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giovedì 26 giugno 2025

“Inferno” un vero gioiello dell’horror italiano ...

 Se sei un appassionato di cinema horror e thriller, “Inferno” di Dario Argento è un viaggio oscuro e affascinante che non puoi perdere. Dopo il successo di “Profondo Rosso”, Argento si sposta in America con una produzione Fox per dare seguito al suo cult “Suspiria”, immergendoci in un incubo paranormale che fonde l’atmosfera gotica di Poe con il mistero delle tre madri infernali.

La storia si svolge a New York, dove Rose, una giovane poetessa, incappa in un libro esoterico scritto da un enigmatico architetto alchimista, Varelli. Questo tomo parla delle tre madri: Mater suspiriorum (la Madre dei sospiri), Mater lacrimarum (la Madre delle lacrime) e Mater tenebrarum (la Madre delle tenebre). La scoperta che la sua casa potrebbe essere la dimora della più oscura di queste madri, Mater tenebrarum, dà il via a una serie di eventi macabri e spaventosi. La morte brutale di Rose, ghigliottinata in un sotterraneo nascosto, è solo l’inizio di una scia di sangue che coinvolge la sua famiglia e i misteriosi abitanti del condominio, con animali impazziti e morti inspiegabili.

Il fratello di Rose, Mark, arriva da Roma per indagare e si trova a fronteggiare un vecchio professore, Varelli, manipolato dalla stessa Mater tenebrarum, incarnazione del male assoluto. La tensione cresce fino a un finale drammatico, con il palazzo che crolla tra le fiamme, consumando i segreti e le forze oscure che vi abitavano.

Dal punto di vista tecnico, “Inferno” è un vero gioiello dell’horror italiano: gli effetti visivi sono firmati dal maestro Mario Bava, il cui lavoro ha definito un’epoca del cinema di genere, mentre la colonna sonora è affidata a Keith Emerson, il leggendario tastierista, che aggiunge un’atmosfera inquietante e ipnotica. Curiosità da cinefilo: il ruolo di protagonista doveva essere di James Woods, che però rinunciò per impegni con David Cronenberg in “Videodrome”. E per un tocco personale, le mani dell’assassino che vediamo nel film sono proprio quelle di Argento, un dettaglio che parla della sua dedizione totale al progetto.

“Inferno” non è solo un horror, ma un’esperienza sensoriale che mescola mitologia, suspense e arte visiva, un cult imperdibile per chi ama il brivido con un tocco di classe e mistero. Se vuoi immergerti in un mondo dove il paranormale si intreccia con la realtà urbana e la paura diventa palpabile, questo film è la tua prossima visione obbligata.




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