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sabato 28 novembre 2020
venerdì 27 novembre 2020
BNL GRUPPO BNP PARIBAS PARTNER DI SAVE THE CHILDREN PER IL PROGETTO “RISCRIVIAMO IL FUTURO”. LA BANCA DONA 400 MILA € CONTRO LA POVERTA’ EDUCATIVA E LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Con il lockdown a seguito della pandemia da Covid-19, le scuole chiuse hanno interessato 8,5 milioni di studenti; di questi, 1 su 8 non ha avuto la possibilità di studiare per mancanza di un PC, di un tablet o di accesso a Internet, con il rischio di lacune educative difficilmente colmabili ed effetti negativi sul futuro di questi giovani e delle ragazze in particolare, che già prima della crisi incorrevano in un rischio “esclusione” superiore rispetto ai loro compagni maschi.
La nuova partnership di BNL Gruppo BNP Paribas con Save the Children - l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro - punta a dare un contributo concreto alla lotta contro la povertà educativa e la dispersione scolastica. Nell’ambito del programma “Riscriviamo il futuro” - volto a dare opportunità, educazione e speranza ai bambini duramente colpiti dalla crisi socio-economica seguita all’emergenza sanitaria - BNL è l’unica banca al momento ad aderire all’iniziativa ed ha donato all’Organizzazione 400 mila euro, che permetteranno di aumentare l’offerta formativa per oltre 1.700 ragazzi, di età compresa tra i 6 i 17 anni, in tutta Italia. All’interno di questo intervento, verranno sostenuti anche 4 “Punti Luce”, presidi educativi territoriali nelle periferie di Brindisi, Catania, Palermo e Roma.
Andrea Munari, Amministratore Delegato BNL e Responsabile di BNP Paribas per l'Italia ha dichiarato: «Il futuro, inteso come possibilità di fare progetti e di impegnarsi per realizzarli, deve essere un diritto di ciascuno ed ancora di più dei giovani. La scuola e l’istruzione sono le prime e fondamentali chiavi che i ragazzi devono avere per aprire le porte al proprio domani. Con la chiusura delle scuole per la pandemia, molte famiglie non hanno potuto garantire ai propri figli la possibilità di seguire a distanza le lezioni e ciò ha aggravato situazioni di dispersione scolastica ed impoverimento educativo. Questa è un’emergenza nell’emergenza. Abbiamo deciso di sostenere Save the Children, consapevoli del nostro ruolo non solo di operatore economico-finanziario ma anche di azienda impegnata nel sociale, per dare il nostro contributo nel garantire l’istruzione a molti ragazzi, mettendoli in condizione di scrivere il proprio futuro».
«La situazione che stiamo vivendo ha profondamente aggravato la condizione di tantissimi bambini in Italia che vivevano già in povertà, perché la pandemia si è rivelata sempre più in questi mesi un acceleratore di diseguaglianze. Questo scenario ci mette di fronte a sfide nuove e di lungo periodo e, per questo motivo, Save the Children ha deciso di rafforzare il proprio intervento in Italia, facendo leva sull’infrastruttura territoriale sviluppata in questi anni e su preziose partnership come BNL. Il nostro Paese deve ripartire dai bambini e dai ragazzi, in particolare coloro che vivono nei contesti di maggiore vulnerabilità, ai quali potremo garantire opportunità di sviluppo e di crescita, evitando inoltre che si allontanino dal loro percorso scolastico», ha commentato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.
Con il programma “Riscriviamo il Futuro”, Save the Children si prefigge di raggiungere 100.000 giovani per tutelare il loro diritto all’istruzione, dando continuità all’apprendimento e assicurando l’accesso ad opportunità educative.
La donazione di 400 mila euro da parte di BNL si aggiunge ai 70mila € già destinati a Save the Children dal Gruppo BNP Paribas nell’ambito del suo piano di aiuti globali da 50 milioni, dedicato a persone in difficoltà sociale ed economica, soprattutto giovani, ma anche al sostegno di associazioni, enti organizzazioni non-proft e a ospedali.
All’Italia sono stati assegnati 3 milioni di euro, che le Società del Gruppo attive a livello nazionale hanno donato per supportare iniziative concrete prevalentemente nel campo socio-economico, sanitario, scientifico.
La nuova partnership tra BNL e Save the Children è l’ulteriore atto concreto della strategia di Positive Banking della Banca e del Gruppo che coniuga business e sostenibilità – sociale, economica, ambientale – per contribuire a realizzare una Società più sana, attenta al benessere delle persone e ad una maggiore salvaguardia dell’ambiente, con uno sguardo soprattutto alle nuove generazione. Ma è anche la conferma che “insieme siamo più forti”, come recita la nuova campagna di comunicazione della Banca, nella convinzione che il senso di comunità e la forza della relazione sono fattori fondamentali del vivere quotidiano, a beneficio della collettività.
Covid19 e digitalizzazione: dai parrucchieri alle scuole di danza e formazione, aziende e liberi professionisti non si arrendono e cambiano il proprio business
Covid19 e digitalizzazione: dai parrucchieri alle scuole di danza e formazione, aziende e liberi professionisti non si arrendono e cambiano il proprio business
Da Deraweb, 3 esempi (tra decine) di realtà resilienti che hanno ripensato il modo di erogare prodotti e servizi, vedendo un’opportunità nel cambiamento
La digitalizzazione delle imprese e dei servizi offerti online, inizialmente vista come un’esigenza imposta, sono spesso diventati un’opportunità, come conferma Deraweb, brand del gruppo SunDera S.r.l. che si occupa della creazione di siti web e della fornitura di servizi digitali a liberi professionisti e imprese, che in questi mesi ha accompagnato moltissimi imprenditori lungo il cammino digital.
“La rivista Forbes – spiega Fabio De Lucia, Direttore Marketing & Co-Founder di Deraweb - ha
affermato che nel mese di marzo 2020 il 75% delle persone che hanno
comprato beni e servizi online non lo avevano mai fatto prima. Lo hanno
fatto perché non esistevano alternative e perché avevano il timore di
uscire e contrarre il virus. Possiamo, dunque, affermare che la pandemia
abbia portato alla scoperta prima e alla conferma poi di una nuova abitudine nei consumatori”.
Fare la spesa online offre la possibilità di risparmiare del tempo avendo accesso ad una proposta più ampia di prodotti, per questo in molti sono rimasti legati a questa abitudine così come, dopo aver scoperto che ci si può allenare anche in casa, hanno acquisito la consapevolezza che si possa mantenere uno stato di forma anche facendo workout tra le mura domestiche.
E così anche Domenico Scorcia del Backstage Salon, parrucchiere pugliese che fino al febbraio 2020 non aveva neanche un sito internet, ha sfruttato le potenzialità della rete e del cambiamento per reagire alla crisi. “Ho realizzato un sito web professionale affiancandolo a una strategia social e grazie alle competenze apprese in vari corsi online, ho lancianto un servizio di assistenza a distanza per la clientela, permettendo loro di tenere ‘in ordine’ l’acconciatura senza la manualità del parrucchiere. Ho anche creato un kit di prodotti e accessori per la cura dei capelli in caso di un ulteriore lockdown. Risultato? Sono già pronto per un’eventuale chiusura, le clienti sono felici e riesco a tenere duro nonostante il periodo”.
“C’è una profonda differenza tra adattarsi e reagire al cambiamento – chiarisce De Lucia – Il secondo caso porta l’imprenditore a ribaltare il nuovo scenario, trasformandolo da minaccia a opportunità”.
Opportunità che ha colto anche il professor Benedetto Toso, docente di Posturologia e attività motoria preventiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Fondatore della “Back School Programma Toso” ed esperto nella cura del mal di schiena e delle patologie vertebrali, aveva strutturato la sua vita professionale tenendo corsi in tutta Italia, insegnando a professionisti del settore in numerose palestre e ospedali. Ma arriva il lockdown e Toso rischia di finire di lavorare. Fine di una prestigiosa attività, riconosciuta anche dal Ministero della Salute? “Assolutamente no”, ammette con soddisfazione De Lucia, “perché anche con lui abbiamo utilizzato il web per dargli una nuova visione d’impresa”.
“La missione di Back School – racconta Toso - è stata sempre quella di formare e informare operatori di settore, per prevenire e curare algie e patologie vertebrali. Nonostante il Covid, con grande impegno e sacrificio abbiamo continuato a formare docenti, operatori del settore e privati cittadini. La pandemia e il cambio di abitudini rischia di creare molti danni. Abbiamo visto tante schiene peggiorare ed è per questo che gran parte dei nostri corsi si sono spostati online. Entrando nelle case della gente siamo riusciti ugualmente a correggere il loro modo di assumere posture errate e insegnando loro a fare esercizi preventivi”.
Un’altra storia di successo è quella dell’interior designer e fotografa Chiara Gnignera e dalla sua socia, l’architetto Loredana Catena. Titolari del brand “Case Valorizzate”, brand specializzato nel dare valore agli immobili attraverso la fotografia professionale, hanno sempre lavorato creando immagini suggestive, determinanti per vendere al meglio le case dei privati o per dare maggior valore agli appartamenti turistici. Ma anche in questo caso a sfocare i loro obiettivi professionali arriva prima il lockdown e poi le varie restrizioni imposte dai dpcm. Fine dei giochi? Ancora una volta, no.
“Durante la pandemia, abbiamo seguito vari corsi online e abbiamo effettuato un’attività specifica sul nostro brand”, spiegano le due titolari. “Nel primo periodo di lockdown, seguiti da degli specialisti del settore, abbiamo fatto un restyling del nostro sito web e abbiamo collocato il brand in quella nicchia di mercato che con il ‘fai da te’ non avevamo mai raggiunto. Abbiamo cambiato il modo di proporre e raccontare la nostra attività e nei primi due mesi dell’autunno 2020 abbiamo raggiunto dei risultati di fatturato, pari a quelli ottenuti in tutto il 2019. Nonostante sia stato un anno tragico per gran parte dell’economia italiana, lavorando a distanza con consulenze e attività di post-produzione, abbiamo conseguito dei grandissimi risultati”.
“Di esempi di questo tipo – conclude De Lucia – ce ne sono moltissimi e sottolineano quanto non sia importante il settore, né la zona dove si opera né il budget a disposizione. L'importante è comprendere come si possa utilizzare il cambiamento per continuare a fare impresa".
Dress Your Voice: con la Fondazione Libellula, indossa la tua voce, mostra le tue parole, afferma il tuo pensiero
Dress Your Voice: con la Fondazione Libellula, indossa la tua voce, mostra le tue parole, afferma il tuo pensiero.
Oggi esce in radio e in digitale il nuovo singolo di Neroloz, "SEI LA MIA FORTUNA".
Dal 27 novembre sarà disponibile su tutte le piattaforme di
streaming e in rotazione radiofonica “SEI LA MIA FORTUNA” (DRMSTUDIO),
nuovo brano inedito di NEROLOZ.
“SEI LA MIA FORTUNA”, nuovo singolo di NEROLOZ,
descrive lo stato d'animo di chi guarda con speranza all'amore,al sole,
alla natura, provando sensazioni ed emozioni difficili da verbalizzare,
tanto meno da spegnere. Il brano, arricchito da sonorità elettroniche
anni ’80-’90, vuole veicolare un messaggiodi vicinanza e supporto
rivolto a tutti quelli che si adoperano e agiscono per cambiare lo stato
delle cose in questo difficile momento storico: sono loro la nostra
fortuna.
Spiega NeroloZ a proposito del nuovo brano: «Ho
scelto questo brano per descrivere lo stato d’animo che ho provato
durante il lock down cercando di esorcizzare la negatività del periodo
vissuto ed ottenendo una maggiore consapevolezza sulla fortuna che
abbiamo in quanto esseri viventi».
Il videoclip ufficiale del brano, prodotto dalla DRMSTUDIO e da NeroloZ, cerca di descrivere tramite immagini raccolte dal web il testo della canzonee
cerca di porrel’accento sul forte contrasto tra le visioni “positive” e
le visioni “negative” immaginando un punto di vista alternativo super
partes, quasi alieno.
Biografia
Neroloz è un artista-musicista-produttore, con all’attivo quattro album.
“IN IT”, è un disco che procede in una direzione di un
frenetico new elettropop. Un power/elettropop ricco di ingegnose
ricerche stilistiche elettroniche suonate abilmente da NeroloZ.“B-Gun”,
album più underground ed alternativo, spigoloso, propone brani studiati
per ascoltatori electro, con un suono ipnotico influenzato dalla sua
band Cinemaunderground, con la quale ha pubblicato il primo album.(“Single frame shoot”). “Singles Songs & Remixes, Vol. 1” nel 2018. Alternativa/indie una compilation che vede la partecipazione di vari artisti (Roberta Faccani ex cantante dei Matia Bazar, Gianluca Merolli Cantante/attore), Andrea Satta (Cantante/Autore) leader dei Tetes de Bois emergenti e non. L’album “Single frame shoot” viene pubblicato nel 2006. Con i Cinemaunderground (la sua band) ha pubblicato anche un dvd-live “Live on Mars” che ha visto come special-guest Leeroy Thornill dei PRODIGY.Come produttore NeroloZ nel 2010 ha fondato la label e studio di registrazione “Filibustarecords”
e in collaborazione con il DRMSTUDIO, ricerca, forma e produce nuovi
talenti. Nei suoi album figureranno alcuni artisti e cantanti da lui
scoperti. Come musicista NeroloZ è un batterista molto ricercato in
Italia per le sue modalità di lavoro, per il suo stile ed il suo suono.
Come produttore ha collaborato con molti artisti e band in studio e dal
vivo, ed ha partecipato a show teatrali, televisivi e programmi radio.
Il nuovo brano di NeroloZ dal titolo “Sei la mia fortuna” esce in radio e in digitale il prossimo 27 novembre.
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Dal 4 dicembre "Il Polittico Griffoni a casa tua" con il tour virtuale di Genus Bononiae
Bologna, 27 novembre 2020 – La mostra “La Riscoperta di un Capolavoro”, con la quale Genus Bononiae. Musei nella città ha “riportato a casa” le 16 tavole del Polittico Griffoni ri-apre
a partire da venerdì 4 dicembre le porte ai visitatori, attraverso
un’esperienza digital, che diventa anche un originale dono natalizio. Mentre i musei sono chiusi a causa dell’emergenza sanitaria, grazie ad un tour virtuale accessibile dal sito www.genusbononiae.it,
Palazzo Fava apre simbolicamente le porte a quanti ancora non hanno
potuto visitare la straordinaria mostra che ha ricomposto per la prima
volta - a 300 anni dalla loro dispersione - le 16 tavole del capolavoro
rinascimentale di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.
La visita interattiva, al costo di 5 € (i biglietti sono acquistabili a partire da oggi sul sito www.genusbononiae.it),
si compone di un percorso lungo tutta la mostra con vari tag che
consentono al visitatore non solo di ascoltare la voce narrante che
racconta l’opera e il contesto artistico e culturale in cui fu creata,
ma anche di vedere brevi video che entrano nel dettaglio delle singole
tavole e delle loro peculiarità, la loro descrizione critica, curiosità e
aneddoti sulle figure rappresentate. L’alta qualità della
digitalizzazione consente, infine, di zoommare le opere senza perdere il
minimo dettaglio: la straordinaria grazia della mano di Santa Lucia,
con gli “occhi miracolosamente fioriti sullo stelo”, la forza plastica
della figura di San Floriano, i dettagli delle vesti, le architetture
possenti ed eleganti, gli ori e gli azzurri accesi, i dettagli degli
sfondi nei quali si inseguono figure secondarie ma raffigurate con egual
minuzia, affaccendate tra edifici, rocce e paesaggi naturali, e infine
lo straordinario colpo d’occhio dell’opera ricomposta al Piano Nobile di
Palazzo Fava, affrescato dai Carracci.
“Ancora una volta dimostriamo di non volerci fermare e proviamo a
rispondere con un’offerta di qualità all’insensata chiusura dei musei. –
spiega Fabio Roversi-Monaco, Presidente di Genus Bononiae –
Sento parlare di tregua natalizia, apertura di ristoranti e luoghi dello
shopping, ma non una parola è stata spesa in queste ore sulla
riapertura dei luoghi della cultura. Non sappiamo quindi se e quando
potremo riaprire le porte di Palazzo Fava che accoglie un unicum, come
può essere un’opera ricomposta dopo 300 anni. La creazione di una visita
virtuale, da fruire con i propri tempi e nella serenità di casa propria
– se anche non potrà mai eguagliare l’emozione di entrare in un museo –
crediamo che sia un segnale importante e speriamo che venga apprezzato
dal pubblico. Acquisito e regalato, anche come segnale di
attenzione ad un settore, quello culturale, che rischia di uscire
devastato in termini economici da questa pandemia”.
La visita virtuale può infatti diventare anche un originale dono
natalizio, certamente gradito da chi in questi mesi sta soffrendo la
chiusura di mostre e musei e un gesto ‘simbolico’ di sostegno al mondo
dell’arte, provato dallo stop imposto dalla pandemia. L’acquisto del
biglietto per il tour virtuale consentirà ai possessori di usufruire –
alla riapertura dei musei – di un ingresso a costo ridotto in una delle
sedi del circuito Genus Bononiae. Il pacchetto visita + catalogo – al
costo del solo catalogo, pari a di 34 € – è acquistabile a Palazzo Fava o
all’info point Bologna Welcome di piazza Maggiore: tutte le
informazioni sul sito www.genusbononiae.it.
Molte le novità in arrivo anche su piattaformaventiventi.
FONDO RISTORAZIONE PROROGATO AL 15 DICEMBRE
In risposta alle esigenze esternate dal settore, i beneficiari del Fondo Ristorazione, ovvero ristoranti, agriturismi, mense, catering, alberghi, avranno a disposizione altri 17 giorni, rispetto alla scadenza originaria fissata per il 28 novembre, per richiedere il contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 10mila euro, per l'acquisto di prodotti delle filiere agricole e alimentari, anche Dop e Igp, inclusi quelli vitivinicoli, valorizzando così la materia prima dei territori.
“Le domande a valere sul bonus ristorazione potranno essere presentate fino al 15 dicembre attraverso il Portale della ristorazione (www.portaleristorazione.it) o presso gli sportelli degli uffici postali, allegando le fatture degli acquisti effettuati dal 14 agosto in poi di prodotti agroalimentari italiani e vitivinicoli – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia, componente M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio – In questo momento di grande difficoltà per tutto il comparto horeca, è importante mettere tutti in condizioni di accedere alle misure predisposte dal Governo per sostenere i settori in difficoltà. Il Fondo mira ad aiutare il settore ristorativo sostenendo, al contempo, la filiera agroalimentare così da rilanciare gli acquisti di prodotti agroalimentari di qualità e di origine italiana, a partire dai Dop e Igp, contrastare eccedenze e spreco. La ristorazione avrà più tempo per poter accedere alla misura – conclude Galizia (M5S) – e li invito ad acquistare i prodotti della nostra splendida Puglia, così da sostenere agricoltori, allevatori, pescatori e tutti i lavoratori della filiera agroalimentare”.
UniTrento - Tradurre Tolkien, Tolkien traduttore: un convegno lunedì e martedì
FALLIRE SEMPRE MEGLIO: TRADURRE TOLKIEN, TOLKIEN TRADUTTORE
La riflessione su Tolkien ha acquisito una nuova attualità con la pubblicazione della nuova traduzione italiana de "Il Signore degli anelli", pubblicazione a cui è seguito un dibattito intenso e appassionato. Il convegno si propone di analizzare le strategie adottate dai traduttori di Tolkien in diverse lingue, confrontandole con le riflessioni di Tolkien stesso sulla traduzione. Prendere anche in esame la prassi traduttiva di Tolkien stesso, come si rivela, in particolare, nelle sue traduzioni in inglese moderno di Beowulf e di Sir Gawain and the Green Knight.
giovedì 26 novembre 2020
Le figlie delle onde di Valentina Madonna (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, l’autrice fa muovere i protagonisti del suo nuovo lavoro tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice. Valentina Madonna da vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie.
In copertina un dipinto dell’artista Marco Tommaso Fiorillo
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