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mercoledì 23 dicembre 2020
martedì 22 dicembre 2020
ECCO TEMPORARY STORE SINCE 2003- NATO DA UN’IDEA DELL’EDITORE SALENTINO STEFANO DONNO
“Posso aiutare nel mio piccolo le aziende salentine e pugliesi (ma non solo) inserendo e promuovendo sul mio sito i loro prodotti” (Stefano Donno)
Nei due anni trascorsi a tenere sott’occhio la strategia digitale nel mondo dell’editoria e della comunicazione si è arrivati alla conclusione che sono successe molte, troppe cose. L'agenda digitale del mondo è cambiata, si sono imposte nuove routine di consumo, i social hanno rivoluzionato ancora una volta i loro modelli di business. Su tutto questo è importante fare chiarezza. Perché ormai sono sempre più lontani i giorni in cui si poteva semplicemente aprire una pagina facebook per un’azienda editoriale e si cominciava a fare marketing. La definizione "digitale" è sempre più liquida, perché la comunicazione e il marketing devono muoversi in un universo multi/informativo, ma è ancora necessario fornire gli strumenti per la costruzione della PRESENZA di un qualsivoglia brand sulla rete in maniera efficace. Con la pandemia del COVID 19 il comparto dei libri (editori, librerie, distributori etc) non se la sta passando bene: addirittura un pezzo della storia dell’editoria italiana come UTET Grandi Opere, chiude sotto molteplici silenzi. La parola chiave per rinnovarsi in un contesto sociale, economico e politico di grande incertezza come questo, per una casa editrice come i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, non poteva essere che rischiare e diversificarsi. Una diversificazione che passa attraverso la creazione di un sito “Temporary Store since 2003” all’indirizzo http://www.stefanodonno.com/ con un doppio programma di affiliazione. Il primo all’e-commerce di Macrolibrarsi che nasce da un’idea di Giorgio Gustavo Rosso e Ivana Iovino fondatori di Macro Edizioni, con l’obiettivo di dare il proprio contributo concreto per creare un nuovo mondo più sano ed ecologico e che ha trasformato una piccola azienda di Cesena nel primo e-commerce in Italia nella vendita di libri e prodotti alternativi per il benessere di corpo, mente e spirito. Il secondo con Amazon, di Jeff Bezos, che permetterà all’editore Stefano Donno anche la vendita e la promozione sul sito di tutte le aziende che si affidano ad Amazon per la promozione e distribuzione dei loro prodotti. La scelta dell’editore salentino mira non solo ad ampliare le possibilità di commercializzazione dei propri prodotti, ma anche quelli dei suoi colleghi e di tutte le aziende pugliesi presenti su Amazon, oltre ovviamente a tutti i grandi brand da Nike, ad Adidas, Samsung, Huawei, Timberland, Mondadori Feltrinelli, Besa, Manni, Kurumuny etc…
“La logica – dichiara l’editore salentino Stefano Donno – è quella del classico Temporary Store, ovvero un negozio temporaneo, dalla durata variabile, che può essere aperto e chiuso nel giro di pochi giorni o nell'arco di qualche mese. È uno spazio che consente all'azienda di connettersi con i consumatori in maniera diversa, più originale, più rapida e personalizzata, rispetto agli altri store della marca di riferimento. Infatti ogni giorno a partire dalle 18,00 il sito si aggiornerà con una vasta offerta di segnalazioni su prodotti di varia natura originali al 100%”.
Cosa si può trovare su TEMPORARY STORE SINCE 2003? Abbigliamento, Alimentari e cura della casa, Amazon Launchpad, App e Giochi, Bellezza, CD e Vinili, Dispositivi Amazon & Accessori, Elettronica, Fai da te, Film e TV, Giardino e giardinaggio, Giochi e giocattoli, Gioielli, Grandi elettrodomestici, Illuminazione, Informatica, Kindle Store, Libri, Libri in altre lingue, Musica Digitale, Orologi, Salute e cura della persona, Scarpe e borse, Sport e tempo libero, Strumenti Musicali, Valigeria, Videogiochi
Per quanti volessero segnalare i loro prodotti basta scrivere alla mail stefano.donno75@gmail.com
Info link Temporary Store since 2003
Romanzo caporale di Annibale Gagliani ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
La fine dell’uomo nel caos italiano. Sulla terra vermiglia della Cava di Bauxite, a Otranto, il suicidio narra, attraverso il flusso di coscienza, la vita da cacciatore di lucciole del protagonista, che ricorda l’Alì dagli occhi azzurri di Pier Paolo Pasolini. Un condottiero possibile del Kenya, animato da due modelli filosofici: don Donato Panna e Thomas Sankara. La corruzione politica del suo Paese lo costringe a fuggire in Italia col sogno di costruire un avvenire di pace per la sua famiglia. La disumana navigazione sul Mediterraneo lo conduce in una terra intollerante, avvolta da buio impenetrabile. Ma lui, come Sisifo, porta il masso sopra la montagna. Diventa schiavo del caporalato, ma non s’arrende: sfida il Fattore C sedimentato tra le sinapsi della gente comune. La tragedia, dalla sequenza circolare, ha due insegnanti autorevoli: la storia e il dolore. Il giovane antieroe è l’effige più lucida dello stoicismo di Lucio Anneo Seneca.
Annibale Gagliani nasce il 4 ottobre 1992 a Mesagne (BR). Professore di lettere, giornalista pubblicista, scrittore. Nel 2018 ha pubblicato i saggi Impegno e disincanto e Ground zero con IQdB Edizioni. Romanzo caporale è il suo terzo lavoro editoriale. Credits Prefazione di Fabrizio Peronaci / Postfazione di Raffaele Gorgoni
In copertina una fotografia di Massimo Bietti fotoreporter premiato dal National Geographic
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lunedì 21 dicembre 2020
Contro Venere di Alessandra Merico (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Fosse anche stretto tra le mie dita, io lo vedrò il tuo cuore bruciare all’inferno.” Così si apre “Contro Venere”, un libro che parla d'amore e di guerra. Di una guerra d'amore ma non per l'amore stesso. Per amore della guerra. Parla di armi e di baci. E di baci usati come armi. Parla di potere all'interno dei rapporti. Parla di disturbi affettivi. E di due persone che potrebbero amarsi ma non ne sono capaci. E per questo si annientano. "Certo è che il libro che tenete tra le mani ha dentro una certa quantità di esplosivo, e va maneggiato con cura. Quella cura che se manca uccide Venere. Vediamo di non essere altri killer." Dalla prefazione di Davide Rondoni
Alessandra Merico nasce a Maglie (Le) nel 1986. Nel 2012 si diploma all’ “Accademia Internazionale di Teatro” di Roma. Nel 2013 vince il “Teglio teatro festival” in Valtellina con “ODI A SE. Soliloqui e dialoghi di solitudini nell’Odissea” scritto, diretto e interpretato dalla stessa e dal collega Giuseppe Zonno. Nel 2016, per Rai fiction, produzione Endemol, prende parte a “Scomparsa” regia di Fabrizio Costa. Nel 2017 pubblica con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno la sua prima raccolta poetica Contro Venere con la prefazione di Davide Rondoni.
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