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giovedì 9 novembre 2023
Contrasti Radioattivi di Paolo Laddomada (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
26 aprile 1986 - Alle ore 1:23:45 locali, durante un test sulla sicurezza nella centrale nucleare di Chernobyl, precisamente sul reattore n. 4 sito in Pripyat, per un (presunto) errore del personale al lavoro in quel momento, accade l’irreparabile. Il test doveva essere condotto di giorno, da personale appositamente preparato ma, a causa di un parallelo calo nella rete che forniva l'energia alla vicina Kiev, il via libera per ridurre la potenza del reattore di Chernobyl senza rischiare deficit di fornitura, venne dato solo di notte, quando era in servizio il personale del turno successivo, completamente all'oscuro delle procedure di emergenza. L’esplosione e il conseguente incendio del reattore n. 4 provocano, a tutt’oggi, il più grave disastro nucleare della storia. Tra le pagine di questo libro, rivivono per immagini testi, contesti, viosnari e fantasmatici di un multiverso comunque appartenente alla nostra più recente storia contemporanea
NARS The Multiple
NARS The Multiple è un prodotto cosmetico multiuso e molto versatile prodotto da NARS Cosmetics, un'azienda di cosmetici di lusso con sede negli Stati Uniti. Questo prodotto è stato un elemento iconico della linea di trucco NARS ed è stato amato da professionisti del settore e appassionati di trucco di tutto il mondo per la sua versatilità e la sua capacità di creare look eleganti e luminosi.
Ecco una panoramica dettagliata di NARS The Multiple:
1. Formato e Imballaggio: NARS The Multiple si presenta in un pratico tubo sottile simile a una matita, con una cappuccio in plastica trasparente che rivela il colore all'interno. Questo design lo rende facile da trasportare e da applicare direttamente sul viso o sul corpo.
2. Formula: La formula di The Multiple è molto cremosa e altamente pigmentata. Si tratta di un prodotto ibrido, in grado di funzionare come blush, illuminante e ombretto. La sua consistenza permette una facile applicazione e sfumatura, sia con le dita che con un pennello.
3. Colori: NARS offre una vasta gamma di colori di The Multiple, dai toni neutri come il rosa pesca e il bronzo a quelli più audaci come il rosso ciliegia e il viola. Questa varietà di tonalità consente agli utenti di scegliere il colore che meglio si adatta alla loro carnagione e al loro stile.
4. Usi Multipli: The Multiple può essere utilizzato in vari modi. Ecco alcuni esempi:
- Blush: Applicato sulle guance, aggiunge un tocco di colore e luminosità alla pelle.
- Illuminante: Può essere utilizzato sugli zigomi, all'angolo interno degli occhi o sull'arcata sopraccigliare per dare un effetto radiante.
- Ombretto: Si stende sulla palpebra mobile per creare uno sguardo sofisticato e luminoso.
- Corpo: Può essere applicato sul décolleté, sulle spalle o sulle gambe per aggiungere un tocco di luminosità e definizione.
5. Durata: La formula di The Multiple ha una buona durata sulla pelle e può resistere per diverse ore senza bisogno di ritocchi.
6. Adatto a tutti i tipi di pelle: Questo prodotto è adatto a tutti i tipi di pelle e può essere utilizzato sia da chi ha la pelle secca che da chi ha la pelle grassa.
In sintesi, NARS The Multiple è un prodotto di trucco versatile e di alta qualità che permette di sperimentare con colori e look diversi. La sua formulazione cremosa e la gamma di colori disponibili lo rendono un preferito tra gli amanti del trucco che cercano versatilità e prestazioni eccezionali in un unico prodotto. Se desideri aggiungere un tocco di luminosità e colore al tuo viso o al tuo corpo, The Multiple di NARS è sicuramente un prodotto da considerare.
Captain America: Civil War - Un Epico Conflitto Supereroico
"Captain America: Civil War" è un film del 2016, basato sui personaggi dei fumetti Marvel Comics. Diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo, il film è il terzo capitolo della saga di Captain America e rappresenta uno dei momenti cruciali del Marvel Cinematic Universe (MCU). Questo articolo esplorerà in dettaglio il film, analizzandone la trama, i personaggi chiave e il suo impatto sulla narrazione complessiva del MCU.
Trama
Il film inizia con un'azione devastante a Lagos, Nigeria, durante una missione dei Vendicatori per catturare il pericoloso criminale Crossbones. L'operazione ha un esito tragico quando Scarlet Witch, interpretata da Elizabeth Olsen, accidentalmente causa la morte di civili. Questo evento scatena una serie di conseguenze che portano al cuore del conflitto centrale del film.
Il governo degli Stati Uniti, preoccupato per la crescente distruttività delle missioni dei supereroi, propone l'Atto di Registrazione dei Supereroi (Sokovia Accords). Questo atto richiede che i supereroi operino sotto il controllo e la supervisione delle Nazioni Unite. Il Capitano America, interpretato da Chris Evans, è contrario a questa idea, ritenendo che la libertà di agire senza restrizioni sia essenziale per la loro missione. Iron Man, interpretato da Robert Downey Jr., d'altro canto, sostiene l'accordo come una necessaria responsabilità nei confronti delle vittime delle loro azioni.
Il conflitto principale si intensifica quando Bucky Barnes, noto come il Soldato d'Inverno e vecchio amico del Capitano America, diventa il principale sospettato di un attentato. Steve Rogers è determinato a proteggere Bucky, mentre Iron Man è deciso a catturarlo. Ciò porta a uno scontro epico tra i due schieramenti di supereroi, con personaggi come Black Widow, Falcon, Hawkeye, Ant-Man e Scarlet Witch che scelgono da che parte stare.
Personaggi Chiave
"Captain America: Civil War" presenta una vasta gamma di personaggi, ciascuno con le proprie motivazioni e conflitti personali. Alcuni dei personaggi chiave includono:
Capitano America (Steve Rogers) - Il leader della fazione anti-registrazione, che difende la sua visione di libertà senza restrizioni per i supereroi.
Iron Man (Tony Stark) - Il principale sostenitore dell'Atto di Registrazione, spinto dai rimorsi per le conseguenze delle loro azioni passate.
Soldato d'Inverno (Bucky Barnes) - L'amico d'infanzia di Steve Rogers, coinvolto in un conflitto che lo vede cercare di redimersi per i suoi passati crimini.
Black Panther (T'Challa) - Il re di Wakanda, che cerca vendetta per la morte di suo padre durante gli eventi del film.
Zemo - L'antagonista principale, che cerca di scatenare il caos tra i Vendicatori manipolando eventi passati.
Impatto sul MCU
"Captain America: Civil War" ha un impatto significativo sulla narrativa del Marvel Cinematic Universe. Il film scuote le basi degli Avengers, dividendo il gruppo in fazioni opposte, un conflitto che avrà conseguenze durature nel MCU. Inoltre, il film introduce personaggi chiave come Black Panther e Spider-Man, entrambi destinati a svolgere ruoli cruciali nelle future pellicole Marvel.
"Captain America: Civil War" è un film che va oltre il semplice intrattenimento supereroico. Esplora temi profondi come la responsabilità, la libertà e il conflitto personale, il tutto mentre offre azione mozzafiato e momenti emozionanti. Con il suo cast stellare e la sua trama avvincente, questo film è un tassello fondamentale nel Marvel Cinematic Universe, dimostrando ancora una volta il potere della narrazione cinematografica dei supereroi.
"Kiwanuka di Michael Kiwanuka: Un Viaggio Emotivo Attraverso la Musica"
L'album "Kiwanuka" di Michael Kiwanuka è un'opera straordinaria che ha catturato l'attenzione del mondo della musica con la sua profonda sincerità e la sua capacità di trasmettere emozioni intense. Pubblicato nel 2019, questo album rappresenta un punto culminante nella carriera di Kiwanuka, un artista britannico di origini ugandesi che ha conquistato il cuore di molti ascoltatori con la sua voce calda e il suo stile musicale unico. In questo articolo, esploreremo le sfumature e le canzoni di "Kiwanuka" per comprendere meglio il suo significato e il suo impatto sulla scena musicale contemporanea.
Il Contesto di Michael Kiwanuka
Michael Kiwanuka è nato a Londra nel 1987 da genitori ugandesi. La sua musica è stata influenzata da una varietà di generi, tra cui il soul, il folk e il rock psichedelico. Kiwanuka ha iniziato a guadagnare notorietà nel 2012 con il suo album di debutto, "Home Again," che è stato accolto con recensioni entusiastiche e ha stabilito il suo status come artista emergente da tenere d'occhio.
Tuttavia, è stato con l'uscita di "Kiwanuka" che l'artista ha veramente dimostrato la sua maturità e la sua versatilità musicali, consolidando il suo posto nella scena musicale internazionale.
L'Esplorazione di "Kiwanuka"
L'album "Kiwanuka" è composto da 14 tracce che abbracciano una vasta gamma di emozioni e temi. Fin dall'inizio, l'ascoltatore viene catturato dalla traccia d'apertura, "You Ain't the Problem," che combina abilmente elementi di soul e funk con un testo che affronta le sfide della vita quotidiana. La voce di Kiwanuka si muove in modo fluido attraverso questa canzone, mostrando la sua potente capacità di comunicare emozioni.
Un altro punto culminante dell'album è la traccia "Hero," che è una riflessione sulla lotta per l'identità e l'accettazione di sé. Kiwanuka canta con un'anima intensa e sincera, e la canzone offre una melodia coinvolgente che si insinua nella mente dell'ascoltatore.
"Kiwanuka" offre anche un'ampia varietà di arrangiamenti musicali, dalla dolcezza acustica di "Solid Ground" alla potenza rock di "You Ain't the Problem." Questa diversità musicale dimostra la versatilità dell'artista nel creare un'esperienza di ascolto coinvolgente e in continua evoluzione.
Le Radici Culturali
Una delle caratteristiche più affascinanti di "Kiwanuka" è la sua capacità di esplorare le radici culturali dell'artista. Michael Kiwanuka ha spesso parlato dell'importanza della sua eredità ugandese nella sua musica, e questo album non fa eccezione. La canzone "Piano Joint (This Kind of Love)" è un omaggio al suo background africano, con percussioni e ritmi che richiamano le tradizioni musicali dell'Africa. Questa canzone dimostra la profonda connessione di Kiwanuka con le sue radici e il desiderio di esprimere la sua identità attraverso la musica.
L'album "Kiwanuka" di Michael Kiwanuka è un'opera straordinaria che cattura l'essenza dell'artista britannico di origine ugandese. Con la sua voce potente e la sua musica avvincente, Kiwanuka ha creato un'opera che trascende i confini dei generi musicali e tocca il cuore degli ascoltatori. Questo album è una testimonianza della profondità delle emozioni umane e della capacità della musica di connetterci a livelli profondi. "Kiwanuka" è un'esperienza musicale che merita sicuramente di essere ascoltata e apprezzata.
mercoledì 8 novembre 2023
martedì 7 novembre 2023
Per la prima volta in Italia esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, RE EZRA di Michael G. Stephens
Per la prima volta in Italia esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, RE EZRA di Michael G. Stephens.
M. G. Stephens ha scritto un romanzo su una delle figure più controverse del movimento modernista: Ezra Pound. Durante la seconda guerra mondiale, Ezra Pound lavorò come propagandista per i fascisti italiani, aiutando la loro causa con le sue regolari trasmissioni radiofoniche. Questa attività portò Pound a essere accusato di tradimento, anche se non fu mai processato per questo. Invece, fu internato per oltre un decennio in un ospedale psichiatrico di Washington, D.C. King Ezra porta il lettore dall’incarcerazione di Ezra Pound da parte dell’esercito statunitense dopo la seconda guerra mondiale fino ai suoi ultimi giorni a Venezia nei primi anni ’70. M. G. Stephens attinge alle sue riserve letterarie come poeta, scrittore di narrativa e drammaturgo per raccontare questa tragica storia di un genio imperfetto. La prosa di Stephens può essere veloce e idiomatica o introspettiva e contemplativa, ma è sempre vivida, coinvolgente e sorprendente.
“Aveva percorso a piedi la Provenza, da giovane; certo poteva camminare da Roma alle Alpi italiane, malgrado la distanza. Ma il viaggio era improvvisato, ricco di impulsività (si legga: irriducibile indifferenza per il dolore che poteva arrecare a lui, o ad altri) e se lo fece a piedi, saltellando, alle volte, smentendo la propria età (era quasi sessantenne), con gli abiti stracciati, ma del resto tutti avevano abiti stracciati. C’era la guerra, e l’Italia non se la passava bene. L’esito era dubbio. Il nuovo governo s’era insediato a Salò, sulle sponde del Lago di Garda. Lui aveva una mappa. Ma una mappa non era il territorio, pensò. (…)”
MG Stephens ha pubblicato 25 libri, inclusi i romanzi Season at Coole e The Brooklyn Book of the Dead. Il 2022 segna il 50° anniversario della pubblicazione di Season at Coole per E.P. Dutton. L’anno precedente (2021), MadHat Press aveva pubblicato l’opera ibrida (prosa e poesia) in cui MG Stephens ha scritto su un attore disoccupato che ottiene la parte di Amleto, il cui titolo è: History of Theatre or the Glass of Fashion. MG Stephens ha ricevuto lodi da romanzieri come Hilma Wolitzer e Richard Price, nonché da poeti come George Szirtes e Michael Anania. I suoi libri di saggistica includono il memoir di viaggio Lost in Seoul (Random House, 1990) e la raccolta di saggi Green Dreams, vincitrice del premio AWP per la saggistica, successivamente selezionata da Joyce Carol Oates come uno dei 100 più importanti libri di saggistica americani del 20° secolo. La sua commedia Our Father è andata in scena a Theatre Row (42° Strada, a New York) per oltre cinque anni è stata più volte rappresentata a Londra, Chicago e Los Angeles. Nel 2001, Stephens si è trasferito all’estero, a Londra, dove ha vissuto per quindici anni. Durante quel periodo è stato attivo sui palcoscenici di Londra e ha prodotto spettacoli per il Pentameters Theatre nel nord di Londra (Hampstead) e per il Bread & Roses Theatre nel sud di Londra (Clapham). Tutti i suoi titoli li ha conseguiti dopo i trent’anni, incluso un dottorato presso l’Università dell’Essex a Colchester, in Inghilterra, che gli è stato assegnato all’età di 60 anni. Prima di trasferirsi all’estero, Stephens ha insegnato seminari di scrittura creativa a Princeton, New York e alla Columbia University; a Londra, ha insegnato all’Università di Londra (Queen Mary). Insieme al suo romanzo King Ezra, Spuyten Duyvil ha recentemente pubblicato il suo terzo romanzo sulla famiglia Coole, Kid Coole, incentrato su un giovane pugile, peso piuma, emergente della Hudson Valley a New York. Season at Coole, The Brooklyn Book of the Dead e Kid Coole costituiscono la Coole Trilogy.
Solange's "When I Get Home" - A Sonic Journey Through Black Identity and Space
Nel marzo 2019, l'artista Solange Knowles ha regalato al mondo un'esperienza musicale straordinaria con il suo quarto album in studio, "When I Get Home." Questo lavoro è un viaggio sonoro che esplora l'identità nera, lo spazio e la connessione culturale attraverso una miscela di generi e suoni unici. In questo articolo, esploreremo le sfumature e le influenze dell'album "When I Get Home" di Solange.
Trama Sonora
L'album "When I Get Home" è una collezione di 19 tracce che si fondono insieme per creare un'esperienza sonora coesa e fluida. Solange ha co-prodotto l'album con una serie di talentuosi musicisti e produttori, tra cui Pharrell Williams, Tyler, the Creator, e Blood Orange. Questa collaborazione ha portato alla creazione di un suono unico che mescola elementi di R&B, soul, jazz, funk e elettronica.
Esplorazione dell'Identità Nera
Solange ha spesso affrontato temi legati all'identità nera nella sua musica, e "When I Get Home" non fa eccezione. L'album è una celebrazione dell'orgoglio culturale e della storia afroamericana. Le tracce come "Almeda" esplorano la bellezza della cultura nera e la diversità delle esperienze afroamericane. Solange fa riferimento a luoghi, suoni e storie che sono profondamente radicati nella sua eredità culturale.
Esperimenti Sonori
Una caratteristica distintiva di "When I Get Home" è la sua sperimentazione sonora. Solange usa il suo talento per creare paesaggi sonori che sono allo stesso tempo evocativi e sperimentali. Brani come "Sound of Rain" catturano l'ascoltatore con la loro combinazione di voci eteree, campionamenti elettronici e ritmi intricati.
Connessione con l'Architettura e lo Spazio
Un altro elemento chiave dell'album è la sua connessione con l'architettura e lo spazio. Solange ha dichiarato che l'album è ispirato alla sua infanzia a Houston, Texas, e agli spazi e ai luoghi che ha frequentato. Questo si riflette nell'uso intelligente degli interludi e dei campionamenti vocali che creano una sensazione di movimento attraverso uno spazio fisico e emotivo.
Eredità Artistica
Solange è conosciuta per essere una delle artiste più innovative della sua generazione, e "When I Get Home" ne è un esempio eloquente. L'album sfida le convenzioni musicali e sfuma i confini tra generi, offrendo una visione unica dell'arte e dell'identità nera.
L'album "When I Get Home" di Solange è molto più di una semplice collezione di canzoni; è un'esperienza sonora completa che esplora temi importanti dell'identità nera e dello spazio. Solange usa la sua voce e la sua musica per celebrare la cultura nera e per invitare l'ascoltatore a esplorare la complessità della sua eredità culturale. Con la sua sperimentazione sonora e la sua narrativa avvincente, "When I Get Home" rimane un punto culminante nella carriera di Solange e una pietra miliare nella musica contemporanea.
Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
I
racconti presenti nella raccolta sono come elisir preparati con stelle
frantumate nel mortaio del cervello. Bevande capaci di trasportare il
lettore verso quella sottesa trascendenza a cui i personaggi nella loro
semplicità cercano di aspirare.
Danilo Di Prinzio è nato nel
1972 a Guardiagrele, antico borgo alle pendici della Majella, Danilo
dice di aver bruciato una laurea in filosofia prima di iniziare a
lavorare per un’impresa di costruzioni, lavoro durante il quale
approfitta delle pause per scrivere; ha pubblicato i suoi racconti e
poesie presso varie riviste letterarie.
Rogue One: A Star Wars Story - La Ribellione Prende Forma
Rogue One: A Star Wars Story è stato un capitolo molto atteso nell'universo di Star Wars, uscito nelle sale cinematografiche nel 2016. Diretto da Gareth Edwards, il film è ambientato tra gli eventi di Star Wars: Episode III - Revenge of the Sith e Star Wars: Episode IV - A New Hope. Questa pellicola offre uno sguardo approfondito sulle eroiche azioni di un gruppo di ribelli che hanno contribuito a mettere in moto la sequenza di eventi che alla fine porteranno alla distruzione della temibile Stazione Spaziale Imperiale, nota come la Morte Nera.
Trama
La storia di Rogue One segue Jyn Erso (interpretata da Felicity Jones), la figlia di Galen Erso (Mads Mikkelsen), uno scienziato costretto a lavorare per l'Impero per costruire la Morte Nera, la più potente arma della galassia. Jyn diventa rapidamente il punto focale della lotta dei ribelli per ottenere i piani segreti della Morte Nera, che contengono una vulnerabilità fatale nella stazione spaziale. Con l'aiuto del capitano Cassian Andor (Diego Luna), del droide K-2SO (Alan Tudyk) e di un variegato gruppo di ribelli, Jyn cerca di rubare i piani cruciali e di consegnarli all'Alleanza Ribelle.
Personaggi Indimenticabili
Rogue One ha introdotto una serie di personaggi memorabili nell'universo di Star Wars. Jyn Erso è una protagonista forte e determinata che guida il gruppo dei ribelli con la sua intraprendenza e il suo senso di dovere. Cassian Andor, con il suo passato ambiguo e il suo senso del sacrificio, aggiunge complessità alla storia. Il droide K-2SO si distingue per il suo umorismo sarcastico e la sua personalità unica, diventando subito uno dei personaggi preferiti dai fan.
Effetti Speciali e Design di Produzione
Rogue One è stato elogiato per gli straordinari effetti speciali e il design di produzione che ha catturato perfettamente l'atmosfera dell'originale trilogia di Star Wars. La ricostruzione di luoghi iconici come la base ribelle su Yavin 4 e il ritorno del Grand Moff Tarkin (interpretato digitalmente da Peter Cushing) hanno fatto sì che il film si integrasse perfettamente nel mondo creato da George Lucas.
Colonna Sonora
La colonna sonora di Rogue One, composta da Michael Giacchino, ha contribuito a creare un'atmosfera avvincente e nostalgica, con tocchi musicali che richiamano la musica iconica di John Williams.
Rogue One: A Star Wars Story è stato un importante capitolo nell'universo di Star Wars, offrendo una visione unica sulla lotta dei ribelli contro l'Impero Galattico. Con una trama avvincente, personaggi indimenticabili e spettacolari effetti speciali, il film ha conquistato sia i fan di lunga data che i nuovi spettatori. Il suo successo ha dimostrato ancora una volta la forza e la durata dell'eredità di Star Wars nel mondo del cinema.
Romeo e Rosalina di Natasha Solomons (Neri Pozza)
E se la storia d’amore piú romantica di sempre fosse tutta una menzogna?
«Brillante. Un romanzo bellissimo, pieno di intelligenza e fascino». - William Boyd
«Natasha Solomons ha un dono per la costruzione di una narrativa piena di sorprese». - The Observer
«Impossibile resistere. Un classico riraccontato in maniera eccellente». - Jennifer Saint
«Non riesco a smettere di pensare a questo libro. Romeo e Rosalina è un romanzo appassionante e ipnotico, che ti cattura completamente, oltre a farti riflettere». - Elodie Harper
La prima volta che Romeo la vede, se ne innamora all’istante. Quell’angelo dalle guance seriche, le membra perfette, lo sguardo luminoso. Le dita che si muovono leggere sulle corde del liuto. Intorno a loro la festa si muove, in un turbinio di vesti variopinte, musica e vino, ma Romeo Montecchi ha occhi solo per lei. Per quel sole davanti a cui impallidisce, invidiosa, la luna. Le loro famiglie sono in guerra, una faida antica le cui origini a Verona nessuno ricorda piú. Qualsiasi sentimento fra loro non può che essere scandalo, oltraggio, motivo di scontro. Scontro che appare inevitabile, visto che lei accoglie le attenzioni di Romeo come un bocciolo di rosa accoglie la primavera. Cosí, quando lui si arrampica fino al suo balcone per cospargerlo di fiori, lei gli giura amore eterno. E quando lui le promette un matrimonio segreto e la fuga, lei cede. Lei, che si chiama Rosalina Capuleti e che, destinata al convento, deve conoscere l’amore, combattere la sorte decisa da altri. Nessuno le ha mai rivolto parole incantevoli come quelle di Romeo, anche se a volte sembra un attore che recita sul palcoscenico. Ma quando lui le chiede di mentire, rubare, tradire, nel cuore della passione si insinua il dubbio: e se Romeo Montecchi non fosse chi dice di essere? Qualcuno ha cercato di aprirle gli occhi ma lei, prima, era incapace di vedere. Intanto Romeo, dimenticate in un istante le promesse fatte, ha già posato lo sguardo su un’altra Capuleti. Per Rosalina, delusa e piena di domande, è il momento della rabbia, della vendetta anche per le donne che l’hanno preceduta. Non ce ne saranno altre. Forse non è troppo tardi per salvare Giulietta…
Maybelline The Nudes Palette
La "Maybelline The Nudes Palette" è una delle palette di ombretti più popolari disponibili sul mercato dei prodotti per il trucco. Questa palette è stata lanciata da Maybelline, un noto marchio di cosmetici, ed è diventata una scelta preferita per molte appassionate di trucco grazie alla sua versatilità e alla vasta gamma di colori neutri e affascinanti.
Caratteristiche principali della "Maybelline The Nudes Palette":
Varietà di colori: La palette offre una selezione di 12 ombretti neutri, dai toni caldi ai toni freddi, che variano dal beige al marrone, permettendo di creare una vasta gamma di look per gli occhi, dalla giornata alla sera.
Texture e finiture diverse: Gli ombretti all'interno della palette hanno diverse texture e finiture, tra cui opachi, shimmer e satinati. Questa varietà consente di sperimentare con look diversi, dalla semplice naturalezza a trucchi più audaci e sofisticati.
Facilità d'uso: La formula degli ombretti è progettata per essere facilmente sfumabile e miscelabile, il che li rende adatti sia per principianti che per esperti di trucco. La palette include anche un'applicatore a doppia punta, utile per applicare e sfumare gli ombretti.
Versatilità: Gli ombretti possono essere utilizzati non solo sugli occhi, ma anche per evidenziare o definire altre parti del viso, come le sopracciglia o gli zigomi. Questa versatilità la rende un must-have per il trucco quotidiano.
Imballaggio compatto: La palette è solitamente confezionata in un astuccio sottile e compatto con uno specchio all'interno, il che la rende comoda da trasportare in borsa o in viaggio.
Prezzo accessibile: Una delle principali attrattive di questa palette è il suo prezzo accessibile rispetto ad alcune delle alternative più costose sul mercato. Questo la rende una scelta ideale per coloro che cercano una buona qualità senza spendere una fortuna.
La "Maybelline The Nudes Palette" è una palette di ombretti che offre una vasta gamma di colori e finiture per creare una miriade di look per gli occhi. È una scelta eccellente per chiunque desideri sperimentare con il trucco degli occhi o creare look quotidiani o serali. Con la sua combinazione di qualità, versatilità e prezzo accessibile, questa palette è diventata una preferita tra gli appassionati di trucco di tutto il mondo
Logan - L'Ultimo Capitolo degli X-Men: Un Eroe in Fuga
Il mondo dei supereroi cinematografici ha conosciuto una vasta gamma di personaggi iconici nel corso degli anni, ma pochi hanno avuto un impatto così profondo quanto Wolverine. Il personaggio interpretato da Hugh Jackman è diventato una figura iconica per gli appassionati di fumetti e cinema, e nel 2017, il suo ultimo film, "Logan", ha portato questa epica saga a una conclusione epica e commovente. In questo articolo, esploreremo i dettagli e l'impatto di "Logan", un film che ha ridefinito il genere dei supereroi.
Logan come film distopico:
"Logan" si distingue immediatamente dagli altri film sugli X-Men per il suo tono oscuro e distopico. Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano, in un mondo dove i mutanti sono quasi estinti e Wolverine, il cui vero nome è Logan, è invecchiato e afflitto da problemi di salute. Questo ritratto di un supereroe in declino è sorprendentemente realistico e umano, lontano dai toni più leggeri di molte altre pellicole del genere.
La performance di Hugh Jackman:
Hugh Jackman è stato l'anima della saga degli X-Men fin dal suo inizio nel 2000, e nel suo ultimo film interpreta il suo personaggio più iconico con una profondità ed emozione straordinarie. La sua performance è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, e ha dimostrato ancora una volta quanto sia bravo a catturare la complessità di Logan, un uomo tormentato dal suo passato e dalla sua natura mutante.
Il rapporto tra Logan e il Professor X:
Uno dei punti centrali del film è il rapporto tra Logan e il Professor X, interpretato da Patrick Stewart. Il Professor X è ormai anziano e soffre di una malattia neurodegenerativa che rende pericolosi i suoi poteri telepatici. La dinamica tra i due personaggi è toccante e offre momenti di umorismo, pathos e tragedia. La chimica tra Jackman e Stewart è palpabile, e i loro dialoghi sono tra i momenti più toccanti del film.
X-23 e la nuova generazione:
Il film introduce anche un nuovo personaggio, Laura Kinney, nota come X-23, interpretata da Dafne Keen. X-23 è una giovane mutante con abilità simili a quelle di Logan, ed è destinata a diventare una figura chiave nella nuova generazione di mutanti. La sua relazione con Logan è complicata ma affettuosa, e il loro legame si sviluppa durante il corso del film.
L'azione e la violenza:
Nonostante il tono più oscuro e drammatico, "Logan" offre ancora abbondanza di azione e violenza. Le sequenze di combattimento sono brutali e realistiche, mostrando un lato di Wolverine che non avevamo mai visto prima al cinema. Questo aspetto più crudo e violento del personaggio è stato apprezzato dai fan dei fumetti, che hanno sempre saputo che Wolverine è un personaggio complesso con una natura selvaggia.
"Logan" è molto più di un semplice film sui supereroi. È un'opera cinematografica commovente e intensa che esplora la natura umana, il passato, la redenzione e il sacrificio. Hugh Jackman ha chiuso il capitolo di Wolverine con una performance eccezionale, mentre il film stesso ha dimostrato che i film sui supereroi possono essere profondi e riflessivi, andando oltre il semplice spettacolo. "Logan" rimarrà come un'opera d'arte del genere supereroico e una dimostrazione di quanto possa essere potente il cinema quando abbraccia la complessità delle storie e dei personaggi.
Norman Fucking Rockwell! di Lana Del Rey: Un Capolavoro di Melanconia e Bellezza Americana
L'album "Norman Fucking Rockwell!" di Lana Del Rey, pubblicato nel 2019, ha segnato un momento cruciale nella carriera dell'artista e nel panorama della musica pop contemporanea. Con le sue intense canzoni di malinconia e bellezza americana, l'album ha dimostrato l'abilità di Del Rey nel creare un'esperienza sonora e visiva coinvolgente che trasporta l'ascoltatore in un mondo di nostalgia, introspezione e romanticismo.
Lana Del Rey: Un'Icona dell'Indie Pop
Prima di esaminare l'album in dettaglio, è importante sottolineare il percorso artistico di Lana Del Rey. Nata come Elizabeth Woolridge Grant, Lana Del Rey è diventata un'icona dell'indie pop grazie alla sua voce eterea e al suo stile unico, che fonde influenze retro con una visione moderna. La sua musica è spesso associata a temi di Americana, mitologia pop e romanticismo decadente.
La Creazione di "Norman Fucking Rockwell!"
"Norman Fucking Rockwell!" è il quinto album in studio di Lana Del Rey ed è stato prodotto principalmente da Jack Antonoff, noto per il suo lavoro con artisti come Taylor Swift e Lorde. Il titolo stesso, un riferimento al pittore americano Norman Rockwell, suggerisce un'indagine critica sulla cultura e sulla politica americana contemporanea. L'album è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination ai Grammy Awards.
Tracce Chiave
"Norman Fucking Rockwell": La traccia d'apertura dell'album stabilisce subito il tono, con la sua atmosfera sognante e le liriche che fanno riferimento a un amore perduto. Del Rey canta con un'aura di nostalgia e tristezza, un elemento che permea tutto l'album.
"Mariners Apartment Complex": Questa canzone è un elogio alla vulnerabilità e all'accettazione dei difetti nelle relazioni. La voce di Lana è delicata ma potente, incanalando una profonda emozione.
"Venice Bitch": Con quasi dieci minuti di durata, questa canzone è un tour de force che mostra la capacità di Lana di creare paesaggi sonori epici. È un'odissea di chitarre, sintetizzatori e liriche che dipingono una visione psichedelica di Los Angeles.
"Love Song": Questa traccia è un esempio perfetto della maestria di Del Rey nel creare melodie struggenti. Le liriche parlano di un amore difficile, con una sincerità che tocca il cuore.
"The Greatest": In questa canzone, Lana affronta il declino dell'America e la perdita dell'innocenza con un senso di nostalgia per un passato idealizzato. La sua voce è un mix di tristezza e speranza.
Temi Ricorrenti
L'album "Norman Fucking Rockwell!" esplora una serie di temi ricorrenti che affondano le radici nella tradizione di Lana Del Rey:
Amore e Relazioni Complesse: Molte canzoni dell'album si concentrano su relazioni amorose difficili, spesso cariche di passione e conflitto.
Nostalgia per l'America: Del Rey continua a celebrare e criticare il sogno americano, esplorando le contraddizioni e le sfumature di una cultura nazionale in evoluzione.
Femminilità e Potere: Lana sfida gli stereotipi di genere e sfoggia una forte identità femminile, sia nella sua immagine che nelle sue liriche.
Perdita e Malinconia: L'album è pervaso da una malinconia palpabile, esplorando la perdita e il senso di nostalgia che caratterizzano la sua musica.
"Norman Fucking Rockwell!" di Lana Del Rey è un'opera straordinaria che mescola abilmente melodia, testi profondi e una potente narrativa visiva. Con questo album, Lana ha dimostrato di essere un'artista in grado di catturare l'essenza della cultura americana contemporanea, esplorandone le contraddizioni e la bellezza. È un viaggio emotivo che affonda le radici nell'autenticità e nella vulnerabilità, facendo di Lana Del Rey una delle artiste più influenti del suo tempo.
Chi ha rubato il pallone? di Maurizio Crosetti (Baldini + Castoldi)
Chi ha rubato il pallone? è un libro che sorvola gli stadi e ne mostra cambiamenti e resistenze, le novità inarrestabili accanto al senso immortale.
Il calcio è irriconoscibile. L’obbligo di
giocare sempre e ovunque ha sfondato il tetto dei calendari e delle
stagioni: l’ultimo Mondiale in Medio Oriente, a ridosso del Natale, ha
segnato una strada da cui forse non si torna. Ogni nazione l’ha patito,
ma nessuno ha potuto opporsi. Maurizio Crosetti ci guida alla scoperta
di questa nuova frontiera tra calendari impazziti, tifosi in fuga dagli
stadi, maglie di gioco assurde, prezzi alle stelle, crisi finanziaria,
moviole in campo e stadi/supermarket. Oggi possiamo costruirci il calcio
che vogliamo, costretti però a sottoscrivere due, se non tre
abbonamenti per accedere alle varie piattaforme «pay». Possiamo montare
il nostro palinsesto come una libreria svedese, oppure possiamo comprare
i gol come un libro su Amazon. Tutto molto bello. Ma tutto «troppo». Il
calcio è diventato l’istinto di bambini che si credono Einstein. Lo ha
catturato una smania numerica, statistica e tattica che vorrebbe
interpretare il gioco come una scienza esatta, come se usando il
famigerato algoritmo così di moda si potesse ridurre tutto a previsione
certa. Invece, bastano un ciuffo d’erba o un colpo di vento per
rovesciare ogni logica. Chi ha rubato il pallone? è un libro che sorvola
gli stadi e ne mostra cambiamenti e resistenze, le novità inarrestabili
accanto al senso immortale. Un colpo d’occhio per tentare di capire le
ragioni di questa attrazione repulsiva. Ci sarà un motivo se amiamo
ancora così tanto il pallone, e ci sarà un motivo se a volte ci sembra
di non sopportarlo più. Vecchi coniugi del calcio, siamo
irresistibilmente legati ai ricordi, ma anche a un brivido che non
finisce. Perché racconta la nostra vita.
A Life in Poetry di Bruce Hunter (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Bruce Hunter: la ricostruzione in poesia di frantumi di vita e di storia - Bruce Hunter, un’identità letteraria poliedrica, frutto dell’incontro tra molteplici richiami storici misti a un interesse tangibile per la quotidianità, secondo una prospettiva didattica volta all’osservazione puntuale. Attraverso innumerevoli apparizioni antologiche di poesia e anche di prosa, l’autore canadese intende ricercare gli indizi e riunire i tasselli di esperienze presenti e passate in frantumi. Simili ricordi di vita e di storia altrui vengono resi sulla pagina mediante una voce sommessa, proiettata alla valorizzazione, pur nella concisione di una rappresentazione scritturale che non manca mai di essere attenta alla frammentarietà più profonda, insita in quelle stesse schegge di memoria. (Angela Caputo)
lunedì 6 novembre 2023
Una "virgola per pensare” di Donato Di Poce (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Questo
libro di aforismi: Una "virgola per pensare” di Donato Di Poce, (Tra i
maggiori poeti e aforisti contemporanei, tradotto anche in Spagnolo e
Rumeno) è un diamante etico-linguistico ma anche un vaso che tracima
filosofia, poesia, ironia. E’ una dannazione del presente che ama e
vede il futuro, un minimalismo linguistico che trabocca poesia e
orizzonti filosofici ( A volte basta una virgola,/Per non farti sentire
prolisso; Le anime in cerca di verità/Si accecano di dubbi./Quelle in
cerca d'illuminazioni/Si nutrono di "non so”.)
.In copertina opera di Max Marra
"Magdalene" di FKA twigs: Un'Esplorazione Profonda della Femminilità e della Sessualità
"Magdalene" è il secondo album in studio della cantante, compositrice e performer britannica FKA twigs, il cui vero nome è Tahliah Barnett. Pubblicato nel 2019, l'album rappresenta un'opera d'arte sonora e visiva che esplora temi profondi legati alla femminilità, alla sessualità e all'identità. In questo articolo, ci immergeremo nell'universo sonoro e concettuale di "Magdalene".
Il Significato di "Magdalene"
Il titolo stesso dell'album fa riferimento a Maria Maddalena, una figura storica e biblica associata a molte interpretazioni e leggende. Nell'album, FKA twigs utilizza il mito di Maria Maddalena come veicolo per esplorare la sua stessa esperienza e identità. Il disco è intriso di una sensazione di ricerca spirituale e di auto-ricerca, e questa tematica è evidente fin dall'inizio.
L'Esplorazione della Femminilità
"Magdalene" è un album che esplora in modo audace la femminilità in tutte le sue sfumature. FKA twigs affronta questioni legate al corpo, all'identità e all'indipendenza femminile. Le canzoni come "Mary Magdalene" e "Holy Terrain" sono esempi di brani che sondano i complessi sentimenti legati all'essere donna in una società spesso oppressiva.
L'Espressione della Sessualità
La sessualità è un altro tema chiave di "Magdalene". FKA twigs affronta apertamente la sua sessualità e l'uso del suo corpo come strumento di espressione e di forza. Brani come "Sad Day" e "thousand eyes" rivelano una sincera esplorazione delle dinamiche sessuali e delle emozioni associate ad esse.
L'Innovazione Sonora
Dal punto di vista musicale, "Magdalene" è un album eclettico e sperimentale. FKA twigs incorpora una vasta gamma di suoni, tra cui elementi di musica elettronica, R&B, pop e musica classica. La sua voce eterea si intreccia con arrangiamenti complessi, creando un'atmosfera sonora unica e coinvolgente.
L'Arte Visiva e la Performance
Per accompagnare l'album, FKA twigs ha creato una serie di videoclip e performance visive che amplificano ulteriormente il suo messaggio artistico. I suoi video, spesso coreografati in modo sorprendente, sono vere e proprie opere d'arte visiva che esplorano temi simili a quelli dell'album.
Conclusione
"Magdalene" di FKA twigs è un'opera d'arte multidimensionale che va oltre la musica. È un album che sfida le convenzioni musicali e abbraccia tematiche profonde legate alla femminilità, alla sessualità e all'identità. La sua sperimentazione sonora, le liriche intense e la presentazione visiva straordinaria lo rendono un'esperienza completa per chiunque sia disposto ad esplorare la complessità della vita e dell'arte attraverso la musica. FKA twigs dimostra ancora una volta di essere un'artista innovativa e audace che continua a lasciare un'impronta indelebile nell'industria musicale contemporanea.
Thor: Ragnarok - Un'Epica Avventura nell'Universo Marvel
"Thor: Ragnarok" è un film del 2017 basato sul personaggio della Marvel Comics, Thor, interpretato da Chris Hemsworth. Questo film è il terzo capitolo della serie cinematografica dedicata al Dio del Tuono ed è diventato rapidamente uno dei preferiti dei fan nell'Universo Cinematografico Marvel (MCU). Diretto da Taika Waititi, il film unisce azione, umorismo e dramma in un mix esplosivo. In questo articolo, esploreremo gli aspetti chiave di "Thor: Ragnarok".
Trama
Il film inizia con Thor imprigionato e impotente in un luogo chiamato Muspelheim, dove deve sfuggire dalla minaccia di Surtur, un demone ardente determinato a causare l'apocalisse (Ragnarok) distruggendo Asgard, la patria di Thor. Nel frattempo, il suo fratellastro Loki (Tom Hiddleston) ha assunto il trono di Asgard, fingendosi Odino (Anthony Hopkins).
Thor deve formare una squadra improbabile per affrontare il suo potente nemico e fermare l'arrivo imminente di Ragnarok. Questa squadra include Hulk (Mark Ruffalo), la sua amica guerriera Valchiria (Tessa Thompson) e persino il suo tradizionale cattivo Loki.
Stile e Atmosfera
Una delle caratteristiche distintive di "Thor: Ragnarok" è il suo tono più leggero e umoristico rispetto ai suoi predecessori. Taika Waititi ha portato il suo talento per la commedia nel film, rendendolo un'esperienza divertente e vivace. La combinazione di battute ben scritte e situazioni stravaganti contribuisce a creare un'atmosfera unica all'interno del MCU.
Inoltre, la colonna sonora e la cinematografia sono straordinariamente accattivanti. La musica di Mark Mothersbaugh aggiunge un elemento di musica elettronica retro, che si sposa perfettamente con l'ambientazione futuristica e il tono giocoso del film. Le sequenze d'azione sono coreografate in modo magistrale e ricche di effetti speciali spettacolari, il che contribuisce a rendere il film un'esperienza visiva avvincente.
Personaggi e Interpretazioni
Chris Hemsworth, nel ruolo di Thor, offre una performance eccezionale. Riesce a combinare il lato fisico e muscoloso del personaggio con la sua nuova vena comica in modo impeccabile. Mark Ruffalo, nei panni di Hulk/Bruce Banner, porta una vulnerabilità e una profondità al personaggio che non avevamo mai visto prima. Tom Hiddleston continua a essere straordinario nel ruolo di Loki, un personaggio complesso che oscilla tra il bene e il male.
Tematiche
"Thor: Ragnarok" esplora diverse tematiche, tra cui il tema dell'identità e del riscatto. Thor deve affrontare la perdita del suo martello e scoprire che la sua forza deriva da dentro di lui. Inoltre, il film affronta il concetto di patria e di cosa significhi veramente proteggerla.
"Thor: Ragnarok" è una pietra miliare nell'Universo Cinematografico Marvel. La sua combinazione di azione, umorismo e dramma, unita a interpretazioni eccezionali e una regia brillante, lo rende un film da non perdere per i fan dei supereroi e del cinema d'intrattenimento. È una prova della versatilità del MCU nel passare da toni e generi diversi, mantenendo sempre l'attenzione del pubblico. Nonostante il suo stile leggero, il film affronta tematiche profonde e offre uno sguardo fresco su uno dei personaggi più amati del MCU.