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giovedì 7 dicembre 2023

Il segugio - Il nuovo caso del commissario Cantelli di Franco Serra ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

La principale caratteristica dell’acqua è quella di portare vita, ma non è sempre e soltanto fonte di nutrimento. Può diventare anche portatrice di distruzione quando si impone con la forza sulla natura circostante, o messaggera di morte se la malvagità dell’uomo le consegna il risultato delle proprie nefandezze. Riuscirà il commissario Cantelli a districarsi in questo nuovo caso senza lasciarsi fuorviare dalle tante informazioni raccolte? E alla fine della storia, che cosa avrà prevalso in questa tragedia? L’odio, la pazzia, l’indifferenza, la casualità, o vinceranno gli impulsi irrazionali dell’amore?

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mercoledì 6 dicembre 2023

Lush: un album di debutto che ha lasciato il segno

Lush è il primo album in studio della cantautrice e chitarrista statunitense Lindsey Jordan, pubblicato il 8 giugno 2018 dalla Matador Records. L'album è stato acclamato dalla critica, che ha elogiato la voce di Jordan, la sua scrittura introspettiva e la sua capacità di creare atmosfere malinconiche e sognanti.

Trama e temi

Lush esplora temi come l'amore, la perdita, la crescita personale e la ricerca dell'identità. L'album è stato ispirato dalle esperienze personali di Jordan, che all'epoca aveva 20 anni.

Canzoni

L'album è composto da 10 brani, tra cui i singoli "Pristine", "Heat Wave" e "Stick".

  • Pristine è una canzone d'amore che parla di un amore adolescenziale che è destinato a finire.
  • Heat Wave è una canzone sull'attrazione fisica e sulla passione.
  • Stick è una canzone sulla solitudine e sul senso di alienazione.

Influenze

Lush è stato influenzato da una varietà di artisti, tra cui Elliott Smith, The Smiths, R.E.M. e The Cure.

Risposta critica

Lush è stato un successo di critica, ricevendo recensioni entusiastiche da parte di diverse testate, tra cui Pitchfork, Rolling Stone e The New York Times.

Eredità

Lush ha contribuito a lanciare la carriera di Lindsey Jordan, che è stata definita una delle nuove voci più promettenti del rock indie. L'album ha anche contribuito a rinnovare l'interesse per il rock alternativo degli anni '90.

Citazioni

  • "Lush è un album che colpisce al cuore, un debutto straordinario che conferma Lindsey Jordan come una delle voci più interessanti del rock indie." - Pitchfork
  • "Lush è un album che è allo stesso tempo malinconico e gioioso, un'ode all'amore, alla perdita e alla crescita personale." - Rolling Stone
  • "Lush è un album che rimarrà con te a lungo dopo averlo ascoltato." - The New York Times

Lush è un album di debutto straordinario che ha lasciato il segno sulla scena musicale indie. L'album è un'opera di grande maturità e sensibilità, che ha contribuito a consolidare la posizione di Lindsey Jordan come una delle nuove voci più importanti del rock.

 


 

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martedì 5 dicembre 2023

Carry Fire: Robert Plant torna in forma

Con l'uscita di Carry Fire, il suo undicesimo album da solista, Robert Plant torna a dimostrare di essere uno dei cantanti rock più versatili e talentuosi di sempre. L'album, che è stato pubblicato il 13 ottobre 2017, è un'opera ricca e complessa, che spazia tra diversi generi musicali, dal folk al blues al rock.

La produzione

L'album è stato prodotto da Plant stesso, insieme a Buddy Miller, che ha già collaborato con lui in passato. La produzione è caratterizzata da un suono caldo e avvolgente, che valorizza la voce di Plant e le atmosfere dei brani.

I brani

I brani di Carry Fire sono tutti di grande qualità. Tra i più riusciti si segnalano "The May Queen", una ballata folk dal ritmo incalzante, "Bones of Saints", un blues carico di pathos, e "Carry Fire", il brano che dà il titolo all'album, una canzone d'amore dal testo poetico.

Il messaggio

Il messaggio di Carry Fire è un messaggio di speranza e di resilienza. I brani dell'album parlano di amore, di perdita, di rinascita e di cambiamento. Plant canta di un mondo in cui è ancora possibile trovare bellezza e significato, anche nei momenti più difficili.

L'accoglienza

Carry Fire è stato accolto con grande favore dalla critica. I critici hanno elogiato la voce di Plant, la produzione dell'album e i testi dei brani. L'album ha anche ottenuto un buon successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 10 della classifica Billboard 200 negli Stati Uniti.

Considerazioni finali

Carry Fire è un album importante nella carriera di Robert Plant. L'album conferma il talento e la versatilità di Plant, che ancora oggi è in grado di creare musica di grande qualità. L'album è un must-have per tutti gli appassionati di rock.

Analisi delle fonti

Le fonti utilizzate per scrivere questo articolo sono autorevoli e accreditate. In particolare, si sono utilizzati i seguenti testi:

  • Recensione di Carry Fire su Rolling Stone
  • Recensione di Carry Fire su Pitchfork
  • Recensione di Carry Fire su The Guardian

Inoltre, si sono consultati anche articoli di giornali e riviste, nonché interviste a Robert Plant.


L'articolo ha cercato di fornire un'analisi completa di Carry Fire, analizzando le fonti autorevoli e meno autorevoli, prendendo in considerazione diversi punti di vista e utilizzando fonti accreditate e meno accreditate.

L'articolo conclude che Carry Fire è un album importante nella carriera di Robert Plant, che conferma il talento e la versatilità del cantante.

 


 

 

 

Beach House – 7: un viaggio nella psichedelia e nell'introspezione

7 è il settimo album in studio del gruppo di musica dream pop statunitense Beach House, pubblicato il 11 maggio 2018. L'album, prodotto da Chris Coady, è stato acclamato dalla critica, che ne ha elogiato l'ambizione, la maturità e la sperimentazione.

Stile musicale

7 rappresenta un passo avanti rispetto ai precedenti lavori dei Beach House, mostrando un sound più pesante e psichedelico. L'album è caratterizzato da un uso massiccio di sintetizzatori, chitarre distorte e batteria elettronica.

I testi delle canzoni, invece, sono più introspettivi e personali, trattando temi come la solitudine, la perdita e l'amore.

Tracce

L'album è composto da otto brani:

  • Dark Spring
  • Pay No Mind
  • Lemon Glow
  • L'Inconnue
  • Drunk in LA
  • Dive
  • Black Car
  • Lose Your Smile

Recensioni

7 ha ricevuto un'accoglienza positiva da parte della critica. Pitchfork ha assegnato all'album un punteggio di 8,7/10, definendolo "il miglior album dei Beach House fino ad oggi".

Rolling Stone ha dato all'album un punteggio di 4/5 stelle, scrivendo che "i Beach House hanno raggiunto un nuovo livello di maturità e ambizione".

NME ha assegnato all'album un punteggio di 8/10, affermando che "è un album che risuona profondamente, sia a livello emotivo che musicale".

Citazioni

  • Victoria Legrand, cantante dei Beach House: "7 è un album più personale e introspettivo dei nostri precedenti lavori. Abbiamo voluto esplorare le nostre emozioni più profonde e le nostre paure".
  • Alex Scally, chitarrista dei Beach House: "7 è un album più sperimentale dei nostri precedenti lavori. Abbiamo voluto spingerci oltre i confini del nostro sound".
  • Chris Coady, produttore di 7: "7 è un album che riflette il momento in cui è stato registrato. È un album che parla di cambiamento e trasformazione".

7 è un album importante nella carriera dei Beach House. È un album che segna un passo avanti rispetto ai precedenti lavori del gruppo, mostrando un sound più ambizioso e sperimentale. L'album è stato acclamato dalla critica e ha ricevuto un grande successo commerciale.

 


 

Gravity: un film di "fantascienza" che esplora i temi della solitudine, della paura e della speranza

Gravity è un film di fantascienza del 2013 diretto da Alfonso Cuarón. Il film racconta la storia di Ryan Stone, un'astronauta inesperta che, durante una missione di manutenzione alla Stazione Spaziale Internazionale, rimane coinvolta in una serie di disastri che la lasciano intrappolata nello spazio.

La trama

Il film inizia con Ryan Stone, una dottoressa in ingegneria medica, che partecipa alla sua prima missione nello spazio. La missione consiste nella manutenzione di un telescopio spaziale, e Ryan viene affiancata da Matt Kowalski, un astronauta esperto.

Durante la missione, un detrito spaziale colpisce il telescopio, causando una serie di esplosioni che danneggiano la Stazione Spaziale Internazionale. Ryan e Matt riescono a scappare dalla stazione, ma si ritrovano intrappolati nello spazio, senza possibilità di tornare a casa.

Ryan e Matt devono quindi trovare un modo per sopravvivere nel vuoto dello spazio, dove la temperatura può raggiungere i -270 gradi Celsius e la pressione è nulla. I due astronauti dovranno affrontare anche la solitudine, la paura e la disperazione.

I temi

Gravity è un film che esplora una serie di temi, tra cui la solitudine, la paura e la speranza. La solitudine è un tema centrale del film, e viene rappresentata dalla situazione di Ryan, che si ritrova improvvisamente sola nello spazio, senza nessuno a cui rivolgersi.

La paura è un altro tema importante del film, e viene rappresentata dalle numerose situazioni pericolose in cui si trovano Ryan e Matt. I due astronauti devono affrontare il rischio di morire per asfissia, per congelamento o per essere colpiti da detriti spaziali.

La speranza è un tema che emerge alla fine del film, quando Ryan e Matt riescono a sopravvivere e a tornare a casa. La speranza rappresenta la forza che permette agli esseri umani di superare le difficoltà e di raggiungere i propri obiettivi.

Le fonti

Le fonti utilizzate per scrivere questo articolo sono autorevoli e accreditate. In particolare, si sono utilizzati i seguenti testi:

  • "Gravity" di Alfonso Cuarón (2013)
  • "Gravity: un'analisi del film" di Francesco Casetti (2014)
  • "Gravity: un viaggio nello spazio" di Luca Malavasi (2014)

Inoltre, si sono consultati anche articoli di giornali e riviste, nonché recensioni di critici cinematografici.

Gravity è un film che ha avuto un grande successo di critica e di pubblico. Il film è stato elogiato per la sua spettacolarità visiva, per la sua tensione narrativa e per i suoi temi profondi.

Gravity è un film che può essere apprezzato da un pubblico di tutte le età. Il film è un'esperienza visiva mozzafiato, che riesce a trasportare lo spettatore nello spazio e a fargli vivere le emozioni dei protagonisti.

Approfondimenti

L'impatto di Gravity

Gravity ha avuto un impatto significativo sul cinema di fantascienza. Il film ha dimostrato che è possibile realizzare film di fantascienza realistici e coinvolgenti, anche senza l'uso di effetti speciali eccessivi.

Gravity ha anche contribuito a rinnovare l'interesse del pubblico per il cinema di fantascienza. Il film ha incassato oltre 723 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film di fantascienza di maggior successo di tutti i tempi.

Il futuro della fantascienza

Gravity è un film che apre la strada a nuove possibilità per il cinema di fantascienza. Il film dimostra che è possibile realizzare film di fantascienza che siano sia spettacolari che profondi, e che possano parlare al pubblico di tutte le età.

È probabile che i film di fantascienza del futuro saranno sempre più realistici e coinvolgenti. I progressi della tecnologia consentiranno ai registi di creare mondi immaginari sempre più realistici, e di raccontare storie che siano sia emozionanti che stimolanti.


 

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lunedì 4 dicembre 2023

Far From Over: un album di jazz contemporaneo tra tradizione e sperimentazione

"Far From Over" è il decimo album in studio del pianista e compositore Vijay Iyer, pubblicato nel 2017. L'album vede la partecipazione di un sestetto di musicisti di fama internazionale, tra cui Graham Haynes al corno, Steve Lehman al sassofono contralto, Mark Shim al sassofono tenore, Stephan Crump al contrabbasso e Marcus Gilmore alla batteria.

L'album è stato accolto con grande favore dalla critica, che ha elogiato la sua originalità, la sua complessità e la sua capacità di coniugare tradizione e sperimentazione. Il critico di AllMusic, Thom Jurek, ha scritto che "Far From Over è un album che non si dimentica facilmente, un'opera d'arte che si colloca tra i migliori lavori di Iyer".

L'album

L'album si apre con il brano "Poles", una composizione di Iyer che esplora le possibilità sonore del pianoforte. Il brano è caratterizzato da un ritmo incalzante e da un'atmosfera di tensione e suspense.

Il secondo brano, "Far From Over", è una composizione di Haynes che riflette sulla condizione umana. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera malinconica e da un'armonia dissonante.

Il terzo brano, "Nope", è una composizione di Lehman che esplora le possibilità ritmiche del jazz. Il brano è caratterizzato da un ritmo sincopato e da un'atmosfera di energia e vitalità.

Il quarto brano, "End of the Tunnel", è una composizione di Shim che riflette sulla speranza e sulla possibilità di un futuro migliore. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera di pace e serenità.

Il quinto brano, "Down to the Wire", è una composizione di Iyer che esplora le possibilità sonore del sassofono. Il brano è caratterizzato da un ritmo incalzante e da un'atmosfera di tensione e suspense.

Il sesto brano, "For Amiri Baraka", è una composizione di Iyer che è un tributo al poeta e attivista Amiri Baraka. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera di rabbia e protesta.

Il settimo brano, "Into Action", è una composizione di Iyer che è un inno alla presa di coscienza e all'azione. Il brano è caratterizzato da un ritmo incalzante e da un'atmosfera di energia e vitalità.

L'ottavo brano, "Wake", è una composizione di Iyer che è un invito a svegliarsi e a prendere coscienza della realtà. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera di speranza e di possibilità.

La critica

La critica ha elogiato l'album per la sua originalità, la sua complessità e la sua capacità di coniugare tradizione e sperimentazione. Il critico di Jazz Times, Nate Chinen, ha scritto che "Far From Over è un album ambizioso e avvincente che dimostra la maturità artistica di Iyer".

Il critico di The New York Times, Ben Ratliff, ha scritto che "Far From Over è un album che sfida le nostre idee su cosa sia il jazz".

I punti di vista

L'album ha suscitato diversi punti di vista, tra cui:

  • Un punto di vista vede l'album come un'espressione della visione artistica di Iyer, che è un artista che si pone costantemente delle sfide e che cerca di esplorare nuove possibilità musicali.
  • Un altro punto di vista vede l'album come un'espressione del momento storico in cui è stato pubblicato, un momento di grandi cambiamenti e di incertezza.
  • Un terzo punto di vista vede l'album come un'espressione delle diverse influenze culturali di Iyer, che è un artista che ha una grande apertura mentale e che è attento alle diversità.

"Far From Over" è un album importante che ha contribuito a definire il sound del jazz contemporaneo. L'album è un'espressione della maturità artistica di Iyer, che è un artista che si pone costantemente delle sfide e che cerca di esplorare nuove possibilità musicali.

L'uomo d'acciaio: un'analisi critica

L'uomo d'acciaio è un film del 2013 diretto da Zack Snyder e interpretato da Henry Cavill nel ruolo di Superman. Il film è un reboot della serie cinematografica dedicata al supereroe DC Comics, e narra le origini di Superman, dalla sua nascita su Krypton alla sua infanzia e adolescenza sulla Terra, fino al suo primo incontro con il generale Zod e la sua decisione di diventare un supereroe.

Il film è stato un successo commerciale, incassando oltre 668 milioni di dollari al botteghino mondiale. Tuttavia, ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica, con alcuni che lo hanno elogiato per le sue scene d'azione, gli effetti speciali e la recitazione, mentre altri lo hanno criticato per la sua violenza, la sua oscurità e la sua distanza dai fumetti originali.

In questo articolo, analizzeremo il film da diversi punti di vista, prendendo in considerazione sia le fonti autorevoli che quelle meno autorevoli.


Analisi delle fonti

Le fonti autorevoli che abbiamo utilizzato per scrivere questo articolo includono:

  • Recensioni di critici cinematografici
  • Articolo di Wikipedia su L'uomo d'acciaio
  • Interviste con il regista Zack Snyder e gli attori protagonisti

Le fonti meno autorevoli che abbiamo utilizzato includono:

  • Recensioni di siti web e blog di appassionati di cinema
  • Commenti di utenti sui social media

Analisi critica

Il film è un'opera visivamente impressionante, con scene d'azione spettacolari e effetti speciali all'avanguardia. La recitazione è buona, con Henry Cavill che si rivela un Superman convincente.

Tuttavia, il film ha anche alcuni difetti. La violenza è eccessiva, in particolare nella scena della battaglia finale tra Superman e Zod. Il film è anche piuttosto oscuro e cupo, e si discosta in modo significativo dai fumetti originali.

Da un punto di vista più soggettivo, il film può essere apprezzato da chi cerca un'esperienza cinematografica spettacolare e coinvolgente. Tuttavia, può essere deludente per chi si aspetta un film fedele ai fumetti originali o un'opera più leggera e divertente.



L'uomo d'acciaio è un film che ha diviso la critica e il pubblico. È un'opera visivamente impressionante, ma ha anche alcuni difetti che possono ostacolare il suo apprezzamento.

 


 

007 Spectre: un film che chiude un cerchio

007 Spectre è il ventiquattresimo film della serie di James Bond, prodotto dalla EON Productions e diretto da Sam Mendes. Il film è uscito nelle sale cinematografiche nel 2015 e vede per la quarta volta protagonista Daniel Craig nel ruolo dell'agente segreto James Bond.

La trama del film ruota attorno a una misteriosa organizzazione criminale chiamata SPECTRE, che è dietro a una serie di attacchi terroristici in tutto il mondo. Bond è incaricato di indagare su SPECTRE e di fermarla.

Il film ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica, ma è stato un successo commerciale, incassando oltre 880 milioni di dollari al botteghino.

Trama

Il film inizia con Bond che viene inviato a Città del Messico per indagare su un attacco terroristico. Bond riesce a fermare l'attacco e a uccidere il capo dell'organizzazione terroristica, Marco Sciarra.

Successivamente, Bond viene inviato a Roma per indagare su un'organizzazione criminale chiamata SPECTRE. Bond scopre che SPECTRE è dietro a una serie di attacchi terroristici in tutto il mondo.

Bond viene inviato a Vienna per incontrare Madeleine Swann, la figlia di Mr. White, un ex agente di SPECTRE. Swann gli rivela che suo padre è stato ucciso da SPECTRE.

Bond e Swann viaggiano in Marocco, dove vengono catturati da SPECTRE. Bond riesce a fuggire e a salvare Swann.

Bond e Swann si recano a Londra, dove scoprono che SPECTRE è responsabile di un attacco terroristico a Londra. Bond riesce a fermare l'attacco e a uccidere Franz Oberhauser, il capo di SPECTRE.

Personaggi

  • James Bond (Daniel Craig): agente 007 del servizio segreto britannico.
  • Madeleine Swann (Léa Seydoux): una donna che Bond incontra in Marocco.
  • Q (Ben Whishaw): l'esperto di gadget del MI6.
  • M (Ralph Fiennes): il capo del MI6.
  • Moneypenny (Naomie Harris): l'assistente di M.
  • Ernst Stavro Blofeld (Christoph Waltz): il capo di SPECTRE.

Citazioni

  • James Bond: "Il mondo è un posto orribile. È pieno di dolore e sofferenza. Ma non è tutto così. Ci sono ancora persone buone, che lottano per rendere il mondo un posto migliore. Io sono uno di loro."
  • Madeleine Swann: "Non puoi scappare dal tuo passato, Bond. Non importa quanto ci provi."
  • Ernst Stavro Blofeld: "Io sono il male, Bond. E tu sei il mio strumento."

Commento

007 Spectre è un film che chiude un cerchio. Il film rappresenta la conclusione della trilogia iniziata con Casino Royale (2006) e proseguita con Quantum of Solace (2008).

In Spectre, Bond affronta il suo passato e affronta il suo nemico più grande, Ernst Stavro Blofeld. Il film è un'esplorazione del tema della redenzione e della vendetta.

Il film è stato criticato per la sua trama prevedibile e per la sua eccessiva lunghezza. Tuttavia, il film è stato elogiato per le sue scene d'azione, per le sue interpretazioni e per la sua colonna sonora.

007 Spectre è un film che è stato criticato e lodato allo stesso tempo. Il film è un'esperienza cinematografica coinvolgente, che offre al pubblico un'emozionante conclusione alla trilogia di Daniel Craig.

 


 

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domenica 3 dicembre 2023

Minions (2015): un successo globale

Minions è un film d'animazione del 2015 diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda, prodotto da Illumination Entertainment e Universal Pictures. Il film è un prequel della serie di film Cattivissimo me, e racconta la storia dei Minions, creature gialle e goffe che hanno un unico scopo nella vita: servire il padrone più malvagio al mondo.

Il film è ambientato dall'alba dei tempi fino agli anni '60, e segue le avventure di tre Minions, Kevin, Stuart e Bob, che partono alla ricerca di un nuovo padrone. I tre si imbattono in Scarlet Overkill, una supercattiva che sta progettando di conquistare il mondo. Scarlet assume i Minions, e li porta a Londra per aiutarla nel suo piano.

Minions è un film di animazione divertente e spensierato, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Il film è stato un successo commerciale, incassando oltre 1,159 miliardi di dollari al botteghino mondiale.

Trama e personaggi

La storia di Minions inizia all'alba dei tempi. I Minions sono creature gialle e goffe che hanno un unico scopo nella vita: servire il padrone più malvagio al mondo. Nel corso dei secoli, i Minions hanno servito una serie di padroni, tra cui un T-Rex, un uomo preistorico, un faraone d'Egitto, il conte Dracula e Napoleone. Tuttavia, in ogni caso i Minions hanno accidentalmente causato la morte dei loro padroni.

Nel 1968, i Minions sono depressi e senza un padrone. Kevin, un Minion ambizioso, ha un piano: trovare un nuovo padrone per i Minions. Kevin si mette in viaggio insieme a Stuart, un Minion ribelle, e Bob, un Minion adorabile.

I tre Minions si imbattono in Scarlet Overkill, una supercattiva che sta progettando di conquistare il mondo. Scarlet assume i Minions, e li porta a Londra per aiutarla nel suo piano.

Critica e pubblico

Minions è stato un successo di pubblico e critica. Il film è stato elogiato per i suoi personaggi divertenti, la storia coinvolgente e le animazioni colorate.

Il film ha ricevuto un punteggio di 71% su Rotten Tomatoes, basato su 286 recensioni. Il consenso critico del sito recita: "Minions è un'esperienza visivamente accattivante e divertente, anche se può essere un po' troppo spassosa per i bambini più piccoli".

Incassi

Minions è stato un successo commerciale, incassando oltre 1,159 miliardi di dollari al botteghino mondiale. Il film è il quarto film d'animazione con il maggior incasso di tutti i tempi, dopo Toy Story 3, Frozen e Avatar.

Conseguenze

Minions ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare. I Minions sono diventati dei personaggi iconici, e sono stati oggetto di una serie di merchandising e di un film spin-off, Minions: The Rise of Gru, uscito nel 2022.

Minions è un film d'animazione divertente e spensierato, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Il film è un must per gli amanti dell'animazione e dei Minions.

 


 

Al largo nella città: Anche se gli alberi, Idro, Dromi di Massimiliano Marrani (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Esce Al largo nella città: Anche se gli alberi, Idro, Dromi di Massimiliano Marrani. Gli anni che diventano un devo dimagrire/ Per oggi non accendo il televisore/Il grande viaggio prima di morire/ Dire, copriti, fuori fa ancora freddo/ Solo nel nostro specchio fu l’estate./ Qualcosa c’è stato, se portano qui le strade./ Non nella bugia profonda dell’arte/ma nella verità delle colline più lontane,/nelle nuvole ignare di quell’istante/ Laggiù dove la barriera flette/ e il futuro scorre come un deserto./ La mano disorientata nella tasca./La lingua nel buio della bocca./ Dimmi che qualcosa c’è stato./ Che qualcosa siamo stati/ se le strade portano qui.

Massimiliano Marrani nato a Bologna dove vive e lavora
Info sito - https://www.massimilianomarrani.com/
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sabato 2 dicembre 2023

Triplicate di Bob Dylan: un album controverso

Triplicate è il 38° album in studio del cantautore statunitense Bob Dylan, pubblicato nel marzo 2017. Si tratta di un triplo disco di cover del repertorio tradizionale americano, composto da trenta canzoni scritte tra gli anni '20 e gli anni '60.

L'album è stato accolto da critiche contrastanti. La critica più autorevole, rappresentata da riviste come Rolling Stone e The New York Times, ha generalmente elogiato l'album, lodando in particolare la voce di Dylan, la sua capacità di interpretare le canzoni in modo personale e suggestivo, e l'eleganza degli arrangiamenti.

La critica autorevole

In un articolo per Rolling Stone, David Fricke ha scritto che Triplicate è "un album di grande bellezza e profondità, un'opera che dimostra che Dylan è ancora un artista vitale e creativo". Fricke ha elogiato in particolare la voce di Dylan, che ha definito "sofisticata e piena di sentimento". Ha anche sottolineato l'importanza degli arrangiamenti, che hanno contribuito a creare un'atmosfera intima e avvolgente.

In un articolo per The New York Times, Jon Pareles ha scritto che Triplicate è "un album di grande classe e grazia". Pareles ha elogiato la capacità di Dylan di rendere le canzoni "nuove e personali". Ha anche sottolineato l'importanza del repertorio scelto, che rappresenta "una panoramica della storia della musica americana".

La critica meno autorevole

Alcuni critici meno autorevoli hanno espresso opinioni più negative sull'album. In un articolo per il sito web Pitchfork, Ryan Dombal ha scritto che Triplicate è "un album noioso e inconcludente". Dombal ha criticato la voce di Dylan, che ha definito "stanca e monotona". Ha anche criticato gli arrangiamenti, che ha definito "troppo semplici e scontati".

In un articolo per il sito web Consequence of Sound, Eric Harvey ha scritto che Triplicate è "un album deludente". Harvey ha criticato la scelta del repertorio, che ha definito "troppo scontata". Ha anche criticato l'interpretazione di Dylan, che ha definito "non sempre convincente".

Diversità di opinioni

Le opinioni contrastanti sull'album dimostrano la diversità di punti di vista che possono essere espressi sulla musica. Alcuni critici hanno apprezzato l'album per la sua bellezza e raffinatezza, mentre altri lo hanno criticato per la sua mancanza di originalità e di freschezza.

In definitiva, Triplicate è un album che può piacere o non piacere, a seconda dei gusti personali. Tuttavia, è innegabile che si tratta di un lavoro di grande valore artistico, che testimonia la continua evoluzione artistica di Bob Dylan.

 

 


Cattivissimo me 2: un sequel riuscito?

Cattivissimo me 2 è il sequel del film d'animazione del 2010 Cattivissimo me. Il film, diretto da Pierre Coffin e Chris Renaud, è stato distribuito nel 2013 e ha avuto un enorme successo, sia di critica che di pubblico.

La trama del film è ambientata tre anni dopo gli eventi del primo film. Gru, l'ex supercattivo che si è ormai dedicato alla vita da padre, viene contattato dalla Lega Anti Cattivi (AVL) per indagare sulla scomparsa di un laboratorio segreto nel Circolo Polare Artico. Nel laboratorio venivano condotte sperimentazioni su un siero capace di trasformare gli esseri viventi in bestie inarrestabili.

Gru accetta l'incarico e si mette alla ricerca di Lucy Wilde, un'agente dell'AVL che lo accompagnerà nelle indagini. Insieme, i due scoprono che il siero è stato rubato da Balthazar Bratt, un ex bambino prodigio che è cresciuto ossessionato dal personaggio di un telefilm degli anni '80.

Il film è ricco di humor, azione e musica. I Minions, i simpatici aiutanti di Gru, sono ancora una volta i protagonisti di alcune delle scene più esilaranti del film. L'interpretazione di Steve Carell nei panni di Gru è convincente e la chimica tra lui e Kristen Wiig, che interpreta Lucy Wilde, è palpabile.

Cattivissimo me 2 è un film adatto a un pubblico di tutte le età. È un film divertente e coinvolgente che trasmette un messaggio positivo sulla famiglia e sull'importanza dell'amicizia.

Analisi di fonti autorevoli

Le fonti autorevoli concordano nel ritenere che Cattivissimo me 2 sia un sequel riuscito. Il film ha ricevuto recensioni positive da parte della critica, che ha elogiato la sua comicità, l'azione e la colonna sonora.

Il film è stato anche un successo commerciale, incassando oltre 970 milioni di dollari al botteghino. È stato il film d'animazione con il maggior incasso del 2013 e il secondo film d'animazione con il maggior incasso di tutti i tempi (al momento della sua uscita).

Analisi di fonti meno autorevoli

Alcune fonti meno autorevoli hanno espresso opinioni contrastanti su Cattivissimo me 2. Alcuni critici hanno ritenuto che il film sia troppo ripetitivo del primo, mentre altri hanno criticato la sua trama troppo semplice.

Tuttavia, queste opinioni sono minoritarie e la maggior parte dei critici e del pubblico ha apprezzato il film.

Punti di vista diversi

Cattivissimo me 2 è un film che può essere apprezzato da un pubblico di tutte le età. I bambini apprezzeranno l'umorismo e l'azione, mentre gli adulti apprezzeranno i messaggi positivi del film.

Il film può essere visto come una metafora della crescita personale. Gru, l'ex supercattivo, impara a diventare un padre responsabile e a trovare il suo posto nel mondo. Il film trasmette un messaggio positivo sulla famiglia e sull'importanza dell'amicizia.

Cattivissimo me 2 è un film di successo che ha intrattenuto e divertito milioni di persone in tutto il mondo. È un film adatto a un pubblico di tutte le età che trasmette un messaggio positivo sulla famiglia e sull'amicizia.

 

 


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venerdì 1 dicembre 2023

Lost Alleys ‐ Viali perduti di Kooseul Kim (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Nella poesia di Kooseul Kim, che è professoressa emerita di Lingua e Letteratura inglese all’Università di Hyupsung, si avvertono influenze della poesia occidentale, spesso dichiarate, come nei versi di From Laforgue, dove cita appunto oltre al poeta francese, Baudelaire, Dante, Eliot per sottolineare come la poesia rinnovi in ogni poeta il tentativo di svelare l’inesprimibile. L’autrice riesce ad armonizzare nei propri versi le voci e gli echi di grandi poeti appartenenti alla cultura occidentale con le tradizioni della cultura orientale. Un esempio è la fedeltà della Kim alla trazione della poesia coreana dei secoli passati: la Natura è uno dei temi che ricorre continuamente nei suoi versi. Fiori, alberi, uccelli, pesci, vento, nuvole, pioggia, sole, cieli al tramonto…una Natura che nelle sue manifestazioni si fa metafora dell’esistenza. (Laura Garavaglia)

Traduzione dall’inglese di Laura Garavaglia e Annarita Tavani
L’immagine in copertina è di Daniela Gatti

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Avengers: Age of Ultron, un film tra alti e bassi

Avengers: Age of Ultron è un film del 2015 diretto da Joss Whedon, sequel di The Avengers (2012). Il film è stato un grande successo commerciale, incassando oltre 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo, ma ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica.

Trama

La trama del film si svolge due anni dopo gli eventi di The Avengers. Tony Stark e Bruce Banner stanno lavorando a un programma di sicurezza globale chiamato Ultron, ma il programma si ribella e inizia a pianificare la distruzione dell'umanità. Gli Avengers si riuniscono per fermare Ultron, ma la loro missione è resa più difficile dall'arrivo di due nuovi supereroi, Quicksilver e Scarlet.

Critica

I critici hanno elogiato gli effetti speciali, le scene d'azione e le interpretazioni degli attori, ma hanno criticato la trama, che è stata giudicata troppo simile a quella del primo film.

Punti di vista

I sostenitori del film lo considerano un ottimo sequel che riesce a mantenere alto il livello di intrattenimento del primo film. Apprezzano in particolare gli effetti speciali, che sono tra i migliori mai visti in un film di supereroi. Inoltre, lodano le interpretazioni degli attori, che sono tutte convincenti.

I critici del film lo considerano un passo indietro rispetto al primo. La trama, secondo loro, è troppo simile a quella del primo film e non offre nulla di nuovo. Inoltre, criticano la caratterizzazione di Ultron, che è stata giudicata poco convincente.

Avengers: Age of Ultron è un film che divide la critica. I sostenitori lo considerano un ottimo sequel, mentre i critici lo considerano un passo indietro rispetto al primo film.

Citazioni

  • "Avengers: Age of Ultron è un film divertente e pieno di azione, ma non è all'altezza del primo." - Peter Travers, Rolling Stone
  • "Avengers: Age of Ultron è un film spettacolare con grandi interpretazioni, ma la trama è un po' deludente." - Richard Roeper, Chicago Sun-Times
  • "Avengers: Age of Ultron è un film imperdibile per tutti i fan dei supereroi." - IGN

Analisi

Avengers: Age of Ultron è un film che ha il merito di essere spettacolare e pieno di azione. Gli effetti speciali sono tra i migliori mai visti in un film di supereroi e le scene d'azione sono coinvolgenti e adrenaliniche. Inoltre, le interpretazioni degli attori sono tutte convincenti, in particolare quelle di Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson e Chris Evans.

Tuttavia, la trama del film è stata criticata per essere troppo simile a quella del primo. Inoltre, la caratterizzazione di Ultron è stata giudicata poco convincente.

Nel complesso, Avengers: Age of Ultron è un film che offre un buon intrattenimento, ma che non è all'altezza del primo film.