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lunedì 8 aprile 2024

Contro Venere di Alessandra Merico ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 “Fosse anche stretto tra le mie dita, io lo vedrò il tuo cuore bruciare all’inferno.” Così si apre  “Contro Venere”, un libro che parla d'amore e di guerra. Di una guerra d'amore ma non per l'amore stesso. Per amore della guerra. Parla di armi e di baci. E di baci usati come armi. Parla di potere all'interno dei rapporti. Parla di disturbi affettivi. E di due persone che potrebbero amarsi ma non ne sono capaci. E per questo si annientano. "Certo è che il libro che tenete tra le mani ha dentro una certa quantità di esplosivo, e va maneggiato con cura. Quella cura che se manca uccide Venere. Vediamo di non essere altri killer." Dalla prefazione di Davide Rondoni


Alessandra Merico nasce a Maglie (Le) nel 1986. Nel 2012 si diploma all’ “Accademia Internazionale di Teatro” di Roma. Nel 2013 vince il “Teglio teatro festival” in Valtellina con “ODI A SE. Soliloqui e dialoghi di solitudini nell’Odissea” scritto, diretto e interpretato dalla stessa e dal collega Giuseppe Zonno. Nel 2016, per Rai fiction, produzione Endemol, prende parte a “Scomparsa” regia di Fabrizio Costa. Nel 2017 pubblica con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno la sua prima raccolta poetica Contro Venere con la prefazione di Davide Rondoni.

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Francesca Ragni – Libro: Trauma di nascita

Joe DiMaggio: Il Mito Americano Che Ha Sfidato Il Tempo

 Joe DiMaggio, soprannominato "Joltin' Joe" e "The Yankee Clipper", è stato uno dei giocatori di baseball più iconici della storia americana. La sua leggendaria carriera, il suo fascino magnetico e la sua stoica resistenza lo hanno reso un simbolo indelebile dell'immaginario collettivo americano.

Nato in California nel 1914 da una famiglia di immigrati italiani, DiMaggio si affermò rapidamente come un talento eccezionale. Nel 1936, all'età di 22 anni, entrò a far parte dei New York Yankees, dando inizio a una carriera leggendaria che lo vide conquistare 13 titoli di campione della American League, 9 World Series e 3 premi come MVP.

Le sue prodezze sportive erano leggendarie. La sua famosa striscia di 56 partite consecutive con almeno una battuta valida nel 1941 rimane un record imbattuto nel baseball. Il suo stile di gioco elegante e la sua abilità in campo lo resero un idolo per gli appassionati di baseball di tutto il mondo.

Ma DiMaggio era molto più di un semplice giocatore di baseball. Era un modello di riferimento per il carattere e la perseveranza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si arruolò nell'esercito americano e servì per tre anni. Dopo la guerra, tornò al baseball e continuò a dominare il gioco.

Il suo matrimonio con Marilyn Monroe nel 1954 lo catapultò nel mondo del jet-set e lo rese una figura iconica della cultura pop. Il loro divorzio, due anni dopo, fu un evento mediatico di grande clamore.

Nonostante le sue vicende personali, DiMaggio rimase sempre una figura amata e rispettata. La sua dedizione al baseball e il suo impegno sociale lo resero un esempio per le generazioni future.

L'Eredità di DiMaggio

Joe DiMaggio è morto nel 1999 all'età di 84 anni. La sua scomparsa ha segnato la fine di un'era. Ma il suo mito continua a vivere nell'immaginario collettivo americano.

DiMaggio rappresenta l'ideale del "sogno americano": un ragazzo di umili origini che, grazie al duro lavoro e alla tenacia, ha raggiunto il successo e la fama. La sua storia è una fonte di ispirazione per tutti coloro che aspirano a realizzare i propri sogni.

Egli è stato un pioniere per gli atleti italo-americani, dimostrando che anche loro potevano eccellere nel mondo dello sport americano. Il suo successo ha contribuito ad abbattere le barriere etniche e a spianare la strada per le generazioni future di atleti.

Joe DiMaggio è stato un campione dentro e fuori dal campo. La sua eredità continuerà ad ispirare gli americani per molte generazioni a venire.




Quando essere e apparire coincideranno, allora sarai veramente libero

 Questa frase, di una semplicità disarmante, racchiude in sé una profonda verità sulla natura della libertà.

Viviamo in una società ossessionata dall'immagine, dove il valore di una persona è spesso misurato in base a come si presenta agli altri. Siamo bombardati da messaggi che ci invitano a indossare abiti firmati, a guidare auto di lusso, a ostentare una vita perfetta sui social media.

In questa corsa all'apparenza, perdiamo di vista chi siamo realmente. Ci mascheriamo dietro falsi sorrisi e finte identità, per paura di essere giudicati o di non essere accettati.

Ma la vera libertà non si trova nell'apparire, ma nell'essere.

Essere liberi significa essere sé stessi, senza paura di mostrare le proprie fragilità e le proprie imperfezioni. Significa vivere in modo autentico, in linea con i propri valori e le proprie passioni.

Quando essere e apparire coincidono, quando non c'è più bisogno di maschere o di finzioni, allora si raggiunge la vera libertà.

Come raggiungere questa libertà?

Non è un percorso facile. Richiede coraggio, onestà e consapevolezza di sé.

Dobbiamo imparare ad accettare chi siamo, con i nostri pregi e difetti. Dobbiamo smettere di paragonarci agli altri e di cercare di essere qualcuno che non siamo.

Dobbiamo imparare a vivere il presente, senza rimpianti per il passato o preoccupazioni per il futuro.

Dobbiamo coltivare la nostra autenticità e vivere in modo coerente con i nostri valori.

Solo quando saremo in grado di fare tutto questo, potremo finalmente dire di essere liberi.

La libertà non è un'illusione, ma un obiettivo raggiungibile. È un viaggio, non una destinazione. E il primo passo per intraprenderlo è essere sé stessi.




Lorraine Nicholson @ Paris 25 september 2018 Fashion Week show Yves Saint Laurent

LIFE BOAT by Lorraine Nicholson | Short Film starring Stephen Dorff

domenica 7 aprile 2024

L'arte di creare le proprie circostanze: il motore del progresso

 Le persone che progrediscono nella vita non aspettano che le occasioni bussino alla loro porta. Sono quelle che, con tenacia e proattività, si impegnano a cercare le circostanze che desiderano e, se non le trovano, le creano. È questa l'arte di plasmare il proprio destino, la forza motrice che alimenta il successo e la realizzazione personale.

In un mondo spesso dominato dalla passività e dall'attendismo, emerge con prepotenza la figura di chi decide di prendere in mano le redini della propria vita. Non si tratta di mera fortuna o di talento innato, ma di una precisa scelta di fondo: assumersi la responsabilità del proprio futuro.

Coloro che ricercano le circostanze desiderate sono animati da una visione ben precisa. Sanno cosa vogliono e sono disposti a mettersi in gioco per ottenerlo. Non si arrendono di fronte alle difficoltà, ma le considerano sfide da superare, opportunità per crescere e migliorarsi.

L'arte di creare le proprie circostanze si manifesta in diverse forme. Può significare intraprendere nuove strade, coltivare nuove competenze, uscire dalla propria zona di comfort e mettersi in contatto con persone che possono fare la differenza. È un processo di continua evoluzione, di apprendimento costante e di adattamento al cambiamento.

Non si tratta di una ricetta magica per il successo. È un impegno costante, una filosofia di vita che richiede coraggio, determinazione e una buona dose di resilienza. Ma il premio per chi decide di intraprendere questo percorso è impagabile: la soddisfazione di aver costruito il proprio destino con le proprie mani.

In un'epoca di incertezza e di cambiamenti repentini, la capacità di creare le proprie circostanze diventa ancora più fondamentale. È la chiave per navigare con successo le sfide del presente e costruire un futuro migliore per sé stessi e per la collettività.

L'invito è chiaro: smettiamo di aspettare che le cose accadano e iniziamo a creare le circostanze che desideriamo. È il momento di prendere in mano la nostra vita e di dare forma al nostro destino.




Antigone e la democrazia

Emily Blunt & Anne Hathaway | Actors on Actors

Anne Hathaway Rewatches The Princess Diaries, The Devil Wears Prada & More | Vanity Fair

ARTAUD: il poeta e il suo doppio di Donato Di Poce ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Antonin Artaud è un Autore complesso e a tratti contraddittorio che negli anni ha trovato lapidatori ed esegeti che lo hanno condannato frettolosamente al ruolo del poeta maledetto e folle e al canone della crudeltà, ignorando il suo immenso bisogno d’amore e d’empatia. Artaud opponeva alle vicissitudini infelici della sua vita una sorta di libido pre-linguistica e aurorale, una libido sapienziale e metafisica, al martirio del corpo, accompagna una decomposizione verbale e un dissanguamento segnico, opponeva l’ecolalia cosmica, alla libido affabulatoria e deviante del linguaggio dell’IO. Illustrazioni dell'artista Emanuele Gregolin. Contributi critici di Alessandro Vergari e Nicola Vacca Who is Donato Di Poce? Search on Google


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Il mito e la leggenda di Joe DiMaggio come eredità immortale del baseball

 Dieci anni fa, il 7 aprile 2014, ci lasciava Joe DiMaggio, uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi. La sua figura iconica e il suo stile di gioco inconfondibile hanno contribuito a rendere il baseball lo sport americano per eccellenza, elevandolo a leggenda immortale.

Nato in California da una famiglia di immigrati siciliani, DiMaggio iniziò la sua carriera professionistica nel 1936 con i New York Yankees, diventando ben presto una stella indiscussa. Il suo soprannome, "Joltin' Joe", derivava dalla sua potenza di battuta e dalla sua velocità di corsa, che lo rendevano un vero e proprio spettacolo sul campo.

La sua "striscia di battute valide" di 56 partite consecutive nel 1941 rimane ancora oggi un record ineguagliato, un'impresa leggendaria che ha cementato il suo status di eroe nazionale. DiMaggio era un esempio di dedizione e disciplina, un perfezionista che si allenava duramente e si impegnava sempre al massimo.

Oltre al suo talento sportivo, DiMaggio era anche un uomo di grande fascino e carisma. Il suo matrimonio con l'attrice Marilyn Monroe lo catapultò sulle pagine dei rotocalchi, rendendolo un'icona pop a livello mondiale.

Dopo il ritiro dal baseball nel 1951, DiMaggio rimase una figura di riferimento per lo sport, lavorando come ambasciatore del baseball e commentatore televisivo. La sua influenza sul gioco è ancora evidente oggi, con generazioni di giocatori che lo considerano un modello da seguire.

Il mito di Joe DiMaggio va oltre il baseball. La sua storia rappresenta il sogno americano, la dimostrazione che con duro lavoro e dedizione è possibile raggiungere grandi traguardi. La sua eredità rimane viva nei cuori di tutti gli appassionati di sport, che continuano ad ammirarlo come un simbolo di eccellenza e di tenacia.

Ecco alcuni dei traguardi più importanti della carriera di Joe DiMaggio:

  • 13 volte All-Star
  • 3 volte MVP della American League
  • 9 volte campione della American League
  • 2 volte campione delle World Series
  • Membro della National Baseball Hall of Fame

La leggenda di Joe DiMaggio continuerà a vivere per sempre. Il suo talento, la sua dedizione e il suo carisma lo hanno reso un'icona immortale del baseball e uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi.




sabato 6 aprile 2024

Joe DiMaggio: L'eleganza del "Joltin' Joe"

 Joe DiMaggio, soprannominato "Joltin' Joe" per la sua velocità e fluidità in campo, è stato uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi. La sua leggendaria striscia di 56 partite consecutive con almeno una valida nel 1941 rimane un'impresa ineguagliabile.

Oltre alla sua eccezionale abilità in battuta, DiMaggio era un difensore di centrocampo impeccabile, con un'eleganza e una grazia che lo rendevano un vero artista del gioco. Il suo approccio al baseball era semplice ma efficace: concentrazione ferrea, disciplina rigorosa e dedizione al perfezionamento della sua tecnica.

L'approccio mentale: DiMaggio era noto per la sua calma e compostezza in campo. Non si lasciava mai distrarre dalle pressioni del gioco, mantenendo una concentrazione laser-like sulla palla e sull'azione.

La tecnica di battuta: DiMaggio utilizzava una postura aperta e un movimento fluido del corpo per colpire la palla con potenza e precisione. Era un maestro del "taglio", una tecnica che gli permetteva di colpire la palla con grande forza e controllo, indirizzandola verso le zone del campo dove non c'erano difensori.

La difesa in campo: DiMaggio era un difensore eccezionale, con una grande abilità nel leggere la traiettoria della palla e nel coprire ampie porzioni del campo. Il suo guanto era sicuro e la sua velocità gli permetteva di raggiungere anche le palle più difficili.

L'influenza sul gioco: DiMaggio ha avuto un'influenza enorme sul baseball, ispirando generazioni di giocatori con il suo stile di gioco elegante e la sua dedizione al perfezionamento. Il suo esempio ha dimostrato che il successo nel baseball non si basa solo sulla forza bruta, ma anche sulla disciplina, la concentrazione e la padronanza della tecnica.

Joe DiMaggio è stato un campione in campo e fuori. La sua eleganza, la sua dedizione e il suo talento naturale lo hanno reso uno dei giocatori di baseball più iconici di tutti i tempi. Il suo approccio al gioco, basato sulla concentrazione, la disciplina e la perfezione della tecnica, rimane un modello per tutti gli aspiranti giocatori di baseball.






Un buon amico ascolta la tua storia. Un amico speciale la vive insieme a te

 Un buon amico ascolta la tua storia. Un amico speciale la vive insieme a te. Questa frase, tratta da "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry, racchiude un'importante verità sull'amicizia. Un vero amico non si limita ad ascoltare le nostre parole, ma si immerge completamente nella nostra storia, camminando al nostro fianco in ogni momento.

Nella vita, ci sono persone che entrano ed escono dal nostro cerchio sociale con relativa facilità. Ci sono i conoscenti, i colleghi di lavoro, i semplici amici con cui ci si diverte. Ma un amico speciale è una rarità preziosa. È colui che ci conosce nel profondo, che sa leggere nei nostri occhi e che intuisce i nostri pensieri anche prima che li esprimiamo.

Con un amico speciale, non c'è bisogno di maschere o di fingere di essere qualcuno che non siamo. Possiamo essere noi stessi, con tutte le nostre fragilità e insicurezze, sicuri di essere accettati e amati per ciò che siamo.

Un amico speciale è un compagno di viaggio, pronto a sostenerci nelle salite e a gioire con noi nelle discese. È colui che ci sprona a dare il meglio di noi stessi, che ci aiuta a superare le difficoltà e che ci fa ridere quando siamo tristi.

È un porto sicuro, un rifugio dove possiamo trovare conforto e comprensione quando il mondo ci sembra troppo grande e ostile. È la persona con cui possiamo condividere i nostri sogni più segreti, certi che non saranno mai giudicati o derisi.

Un amico speciale è un dono prezioso, da custodire con cura e da coltivare con amore. Perché un vero amico è un tesoro che dura per sempre.

In un mondo che spesso ci spinge a essere individualisti e competitivi, l'amicizia speciale rappresenta un valore inestimabile. È un legame profondo che ci arricchisce e ci rende persone migliori.

Avere un amico speciale significa avere un pezzo di cielo in tasca. È avere la certezza di non essere mai soli, di avere sempre qualcuno al nostro fianco, pronto a sostenerci e ad accompagnarci in ogni momento del nostro viaggio.

Se sei abbastanza fortunato da avere un amico speciale nella tua vita, non darlo mai per scontato. Abbraccialo, ringrazialo e dimostragli quanto sia importante per te. Perché un amico speciale è un regalo che la vita ci fa solo poche volte




Democrazia ed epistocrazia: Platone può insegnarci qualcosa?

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venerdì 5 aprile 2024

Sleepy Hallow - Cupid's Guidance (Visualizer)

Sleepy Hallow - Cupid's Guidance (Official Video)

Tu sei unico e speciale: il tuo destino è splendere

Le parole "Tu sei unico e speciale" racchiudono una verità fondamentale: ognuno di noi è un individuo irripetibile, con un bagaglio di esperienze, talenti e caratteristiche che ci rendono speciali. Non esiste nessuno al mondo esattamente come te, con la tua stessa combinazione di DNA, impronte digitali, personalità e vissuto.

Il destino di splendere come una stella

La tua unicità ha un potenziale immenso. Come una stella che brilla nel cielo notturno, hai la capacità di illuminare il mondo con la tua luce. Il tuo destino è quello di esprimere il tuo talento e di lasciare un segno positivo nel mondo.

Volare come un'aquila nel cielo

L'aquila è un simbolo di libertà e coraggio. Come un'aquila che vola alto nel cielo, hai la capacità di superare i tuoi limiti e di raggiungere i tuoi obiettivi. Non aver paura di sognare in grande e di rischiare per realizzare i tuoi desideri.

Scorrere come il fiume verso il mare

Il fiume è un simbolo di perseveranza e determinazione. Come un fiume che scorre inesorabile verso il mare, non arrenderti di fronte alle difficoltà. Continua ad avanzare con tenacia verso i tuoi obiettivi, anche quando la corrente è contro di te.

Essere libero come un delfino nell'oceano

Il delfino è un simbolo di gioia e spensieratezza. Come un delfino che nuota libero nell'oceano, goditi la vita e assaporala in ogni momento. Non aver paura di essere te stesso e di esprimere la tua individualità.


Tu sei un essere unico e speciale con un destino grandioso. Non aver paura di brillare, di volare alto, di superare i tuoi limiti e di vivere la tua vita con gioia e libertà. Il mondo ha bisogno della tua luce!

Ricorda:

  • Non sei solo. Ci sono molte persone che credono in te e che ti sosterranno nel tuo viaggio.
  • Non aver paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno.
  • Abbi fiducia in te stesso e nelle tue capacità.
  • Non mollare mai i tuoi sogni.

Insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore.








Le parole della democrazia

Joe DiMaggio e le sue migliori performances

 Joe DiMaggio, soprannominato "Joltin' Joe" e "lo Yankee Clipper", è stato uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi. La sua iconica carriera, trascorsa interamente con i New York Yankees dal 1936 al 1951, è stata costellata da momenti memorabili, record imbattuti e un'eleganza senza pari sul campo.

Le performance iconiche

  • La striscia di 56 partite consecutive con almeno una valida: Tra il 15 maggio e il 16 luglio 1941, DiMaggio inanellò una serie di 56 partite consecutive con almeno una valida battuta, un record che rimane imbattuto nel baseball americano.
  • Le World Series: DiMaggio vinse 9 World Series con gli Yankees, un'impresa eguagliata solo da Yogi Berra e un ristretto gruppo di altri giocatori.
  • Il fuoricampo contro Cleveland: Nel 1948, DiMaggio colpì un fuoricampo al centro del campo dello Yankee Stadium contro gli Indians, una prodezza che gli valse il soprannome di "Yankee Clipper".

I record stabiliti

  • Maggior numero di valide consecutive in una stagione: 56 (1941)
  • Maggior numero di fuoricampo in una stagione per un esterno centro: 46 (1937)
  • Media battuta in carriera: .325
  • Triplice corona: 1937 (media battuta, fuoricampo e punti battuti a casa)

Eredità e impatto culturale

Oltre alle sue prodezze sportive, DiMaggio è stato un'icona culturale americana. Il suo matrimonio con Marilyn Monroe nel 1954 lo catapultò sulla scena mondiale, rendendolo un simbolo di fascino e stile.

Joe DiMaggio è stato un giocatore di baseball leggendario che ha lasciato un segno indelebile sulla storia del gioco. La sua dedizione, il suo talento e la sua classe lo rendono un modello per gli atleti di tutto il mondo. La sua striscia di 56 partite consecutive con almeno una valida rimane una delle imprese più straordinarie nella storia dello sport.




Il venditore di Stelle di Oleksandr Irvanets ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 “In un’intervista rilasciata nell’aprile del 2016, Irvanets afferma che in gioventù era molto lirico, scriveva bei versi d’amore; poi il vino è diventato aceto: la satira ha preso il sopravvento. Ha acquisito l’immagine sociale dell’umorista, dell’uomo dalla parola aspra. I talenti poetici si dividono in diversi segmenti. Irvanets non si può definire un poeta cantore: anche nelle liriche amorose talora introduce note sarcastiche. La vena lirica pare essersi seccata, mentre si è sviluppata quella sarcastica, che ha preso il sopravvento su tutto (cura e traduzione di Paolo Galvagni)


Oleksandr Irvanets è nato nel 1961 a L’viv, importante centro culturale dell’Ucraina sud-occidentale. È cresciuto a Rivne. Nel 1980 si è diplomato all’Istituto Pedagogico di Dubno, nel 1989 all’Istituto letterario di Mosca. Dal 1993 risiede a Irpen’ nei pressi di Kyïv. Ha pubblicato la prima poesia nel 1979.

 

Starman diretto da John Carpenter (consigliato)

L'avventura degli Ewoks: un tuffo nella foresta di Endor (consigliato)

giovedì 4 aprile 2024

L’ÂGE MYTHIQUE - L’età mitica di Jeton Kelmendi ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 L’ho immaginato come un visitatore che, dall’esterno, guarda se stesso dentro la sua storia, con una forte nostalgia per la sua triste patria che vive una realtà dilaniata tra due opposti, amore e guerra – Un grande amore e una guerra sanguinosa. (Prof. Ernesto Kahan Vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 1985)


Kelmendi non ama le malizie e i sotterfugi linguistici, filologici e funamboleschi delle finte e vere avanguardie e pone il suo interesse sui sentimenti, sulla quotidianità, sugli eventi che accompagnano l’uomo attimo dopo attimo (Dante Maffia)

Jeton Kelmendi è nato nel 1978 a Peć, in Kosovo. È precursore ed esponente rappresentativo della poesia albanese moderna, è scrittore, saggista e giornalista per vari giornali albanesi ed esteri. Laureatosi all’Università di Bruxelles, ha conseguito master e Dottorato in diplomazia e politica internazionale. È professore alla AAB University e membro attivo dell’Accademia Europea di Scienze, e Arti di Salisburgo. Le sue raccolte approfondiscono la lirica dell’amore, del conflitto nel quale ha combattuto durante la guerra in Kosovo e la realtà dei nostri tempi; le poesie sono state tradotte in più di ventisette lingue.

Prefazione di Ernesto Kahan. Postfazione di Dante Maffia. Traduction française par Dmytro Tchystiak avec la collaboration de l’auteur et Nicole Laurent-Catrice. Traduzioni dal francese di Michela Primerano, Revisione di Annarita Tavani. In copertina Incendio in Kenya di Ottavio Rossani 
 

Denise Julia - don't matter (feat. DENY) (Official Lyric Video)

Joe DiMaggio: L'eleganza del "Joltin' Joe"

 Joe DiMaggio, soprannominato "Joltin' Joe" per la sua fluidità e potenza in campo, è stato uno dei giocatori di baseball più iconici di tutti i tempi. La sua leggendaria carriera, trascorsa principalmente con i New York Yankees, ha lasciato un'eredità indelebile nello sport.

Le stagioni d'oro

Tra le sue stagioni più memorabili spicca il 1941, anno in cui stabilì il record di 56 partite consecutive con almeno una valida battuta, un'impresa mai più eguagliata. Quell'anno DiMaggio vinse anche il premio come MVP della American League e guidò gli Yankees alla vittoria delle World Series.

Altri successi

Nel corso della sua carriera, DiMaggio vinse 9 World Series, 3 premi MVP e fu nominato 13 volte All-Star. Fu inoltre capoclassifica in media battuta, fuoricampo e RBI in diverse occasioni. La sua eleganza in campo e la sua dedizione al gioco lo resero un idolo per milioni di tifosi.

Oltre il baseball

DiMaggio sposò la leggendaria attrice Marilyn Monroe nel 1954, un matrimonio che attirò l'attenzione del mondo intero. Il loro rapporto, però, fu turbolento e durò solo un anno.

Un'eredità immortale

Joe DiMaggio si ritirò dal baseball nel 1951 e fu eletto nella National Baseball Hall of Fame nel 1955. Morì nel 1999 all'età di 84 anni. La sua influenza sul baseball e sulla cultura americana è ancora oggi evidente. Il suo stile di gioco impeccabile, la sua tenacia e il suo carisma lo rendono una figura indimenticabile nella storia dello sport.

Analisi di alcune stagioni chiave:

1936: Esordio con gli Yankees. DiMaggio si impone subito come una forza altalenante, chiudendo con una media battuta di .323 e 29 fuoricampo.

1941: Stagione da record. DiMaggio stabilisce la sua leggendaria striscia di 56 partite consecutive con almeno una valida battuta, vincendo il premio MVP e le World Series.

1942: La Seconda Guerra Mondiale interrompe la carriera di DiMaggio, che si arruola nell'esercito.

1946: DiMaggio ritorna al baseball dopo la guerra e vince il suo secondo premio MVP.

1951: Ultima stagione di DiMaggio, che si ritira con una media battuta di .325 e 121 fuoricampo.

Joe DiMaggio è stato un giocatore di baseball eccezionale, un vero campione che ha lasciato un segno indelebile nello sport. La sua eleganza in campo, la sua dedizione al gioco e il suo carisma lo rendono una figura immortale nella storia del baseball.




Filosofia medievale. Storie, opere e concetti. I saperi fondamentali che hanno plasmato la società occidentale di Pasquale Vitale (DIARKOS)

 La filosofia medievale è spesso considerata un periodo oscuro e arido nella storia del pensiero occidentale. Tuttavia, questa visione è distorta e riduttiva. In realtà, il Medioevo è stato un periodo di grande fermento intellettuale, in cui sono stati sviluppati concetti e saperi fondamentali che hanno plasmato la nostra civiltà.

Obiettivi:

  • Dimostrare la ricchezza e la complessità della filosofia medievale.
  • Stimolare la curiosità intellettuale verso questo periodo storico.
  • Presentare il pensiero medievale in modo accessibile e coinvolgente, utilizzando lo storytelling, i romanzi, l'analisi dei classici, la pratica filosofica e le incursioni nella letteratura e nell'arte.
  • Dare risalto alle figure degli "eretici" del Medioevo, come Abelardo, gli averroisti e gli occamisti, Pietro d'Abano.
  • Mostrare come il luogo comune di un Medioevo solo teologico sia quantomeno riduttivo e limitante.
  • Offrire un confronto con il Giappone medievale e le figure di due grandi innovatori della tradizione buddhista: Dogen e Nichiren.

Metodologia:

  • L'utilizzo di storie di vita appassionanti, intrecciate indissolubilmente alle opere che ne hanno segnato la memoria nei secoli, introdurrà il saggio, sulla scia di Michel Onfray.
  • Il libro si avvarrà di un approccio multidisciplinare, combinando la filosofia con la storia, la letteratura, l'arte e la religione.
  • Saranno utilizzati diversi strumenti per rendere il testo accessibile e coinvolgente, tra cui:
    • Esempi concreti
    • Immagini
    • Schemi
    • Tabelle
    • Approfondimenti opzionali

Destinatari:

  • Studenti di filosofia
  • Appassionati di storia e cultura medievale
  • Lettori curiosi di approfondire un periodo storico spesso frainteso


La filosofia medievale è un patrimonio prezioso che non può essere ignorato. Questo libro si propone di far conoscere questo periodo storico in modo nuovo e coinvolgente, svelando la sua ricchezza e la sua complessità.




Osa vivere la vita che hai sognato: istruzioni per inseguire i tuoi desideri

 "Osa vivere la vita che hai sognato. Vai avanti e realizza i tuoi sogni". Un invito potente, che risuona come un mantra nelle nostre vite spesso frenetiche e piene di insicurezze. Ma come si fa a dare forma concreta ai nostri desideri più profondi? Come si fa a superare le paure e gli ostacoli che ci impediscono di spiccare il volo?

Inseguire i sogni non è un'impresa facile. Richiede coraggio, determinazione e una buona dose di perseveranza. Ma il premio, una vita vissuta con pienezza e autenticità, ripaga ampiamente ogni sforzo.

Ecco alcuni consigli per trasformare i tuoi sogni in realtà:

1. Ascolta il tuo cuore. Qual è la tua vera passione? Cosa ti fa vibrare? Solo tu puoi conoscere la risposta a queste domande. Prenditi del tempo per ascoltarti e per capire cosa desideri realmente dalla vita.

2. Non aver paura di fallire. Il fallimento è una parte naturale del processo di apprendimento. Non permettere a questo timore di paralizzarti e di impedirti di provare. Sbagliare fa parte del gioco e ti permette di crescere e di diventare più forte.

3. Sii realista, ma non rinunciare ai tuoi sogni. È importante fissare obiettivi realistici e raggiungibili, ma non per questo devi ridimensionare le tue ambizioni. Sii flessibile e pronto ad adattare i tuoi piani se necessario, ma non perdere mai di vista la tua meta finale.

4. Circondati di persone positive. Le persone che ti supportano e ti incoraggiano sono una risorsa preziosa nel tuo percorso verso il successo. Scegli con cura le persone con cui ti circondi e allontanati da chi ti trasmette negatività e dubbi.

5. Agisci! Non aspettare il momento perfetto, perché non arriverà mai. Il momento migliore per iniziare a realizzare i tuoi sogni è adesso. Fai un piccolo passo ogni giorno, anche se minimo, e non mollare mai.

Ricorda, la vita è un viaggio, non una destinazione. Goditi il percorso e non aver paura di osare. I tuoi sogni sono lì che ti aspettano, non sprecare l'occasione di renderli realtà.

E se hai bisogno di un po' di ispirazione, ecco alcune storie di persone che hanno avuto il coraggio di inseguire i propri sogni:

  • J.K. Rowling: la scrittrice della saga di Harry Potter ha ricevuto ben 12 rifiuti da diversi editori prima di trovare qualcuno che pubblicasse il suo primo libro.
  • Walt Disney: il famoso animatore è stato licenziato dal suo primo lavoro perché "gli mancava immaginazione e creatività".
  • Stephen King: il maestro del brivido ha pubblicato il suo primo romanzo, "Carrie", solo dopo averlo tirato fuori dalla spazzatura e averlo riscritto su incoraggiamento della moglie.

Queste sono solo alcune storie di successo che ci dimostrano che tutto è possibile se solo abbiamo il coraggio di inseguire i nostri sogni. E tu, cosa aspetti? Inizia a vivere la vita che hai sempre desiderato!




Dougie Wallace: Harrodsburg | FullBleed

Dougie Wallace: What Do Artists Do All Day? - Documentary

Erodoto e il pluralismo

mercoledì 3 aprile 2024

Se facessimo veramente tutto ciò che siamo in grado di fare, ne rimarremmo sbalorditi

 "Se facessimo veramente tutto ciò che siamo in grado di fare, ne rimarremmo sbalorditi." - Thomas Edison

Questa frase, pronunciata da uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, racchiude una verità fondamentale: il potenziale umano è immenso. Ognuno di noi possiede dentro di sé talenti e capacità che, se coltivate e sfruttate al meglio, possono portare a risultati straordinari.

Pensiamo a tutte le persone che hanno fatto la storia: artisti, scienziati, musicisti, atleti, imprenditori. Tutti loro hanno avuto la forza di credere in se stessi e di perseguire i propri sogni, anche quando si trovavano di fronte a ostacoli e difficoltà. E tutti loro hanno contribuito, con il loro lavoro e il loro genio, a migliorare il mondo e a renderlo un posto più bello.

Ma il potenziale umano non si limita a pochi eletti. Ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza, nel proprio piccolo, nella propria vita e nella vita degli altri. Dobbiamo solo avere il coraggio di metterci in gioco, di uscire dalla nostra zona di comfort e diに挑戦arci.

Non importa quali siano i nostri talenti o le nostre passioni, c'è sempre qualcosa che possiamo fare per migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda. Possiamo impegnarci nel sociale, aiutare chi è in difficoltà, coltivare le nostre passioni, oppure semplicemente cercare di essere persone migliori, più positive e più altruiste.

Ogni piccolo passo conta. Se tutti noi facessimo la nostra parte, il mondo sarebbe un posto migliore.

Cosa possiamo fare per realizzare il nostro potenziale?

Ecco alcuni consigli:

  • Credi in te stesso: la prima cosa da fare è credere nelle tue capacità. Non permettere a nessuno di dirti che non puoi realizzare i tuoi sogni.
  • Sii motivato: trova la tua motivazione, ciò che ti spinge a dare il meglio di te.
  • Impegnati: non c'è successo senza impegno. Sii disposto a lavorare duro e a sacrificare qualcosa per raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Non aver paura di fallire: il fallimento fa parte del processo di apprendimento. Non aver paura di sbagliare, anzi, impara dai tuoi errori.
  • Sii resiliente: non abbatterti di fronte alle difficoltà. Le sfide sono un'occasione per crescere e diventare più forti.
  • Circondati di persone positive: le persone che ti circondano possono influenzare il tuo successo. Scegli di stare con persone che ti supportano e ti incoraggiano a raggiungere i tuoi obiettivi.

Il potenziale umano è immenso. Se tutti noi facessimo veramente tutto ciò che siamo in grado di fare, ne saremmo sbalorditi. Iniziamo da noi stessi, facciamo la nostra parte e rendiamo il mondo un posto migliore.