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giovedì 27 settembre 2018
mercoledì 26 settembre 2018
Orgoglioso di aver pubblicato Leggere leggero di Donato Di Poce
Il libro “Leggere
leggero”, è una raccolta di piccoli saggi critici, interviste e note di lettura
di poeti e scrittori contemporanei, maestri di riferimento (Rimbaud,
Baudelaire, Schwarz, Pasolini, Merini) o reading di poesia, che raccontano con
leggerezza e intensità illuminante, i rapporti intensi e mai banali con la
scrittura, i temi e la poetica di colleghi e maestri. Ad ispirarmi a volte è
stato un libro, altre una prefazione da scrivere per un amico, altre ancora un
semplice verso che chiama e interroga, una sorta di piccolo taccuino delle
idee, più da poeta che si occupa di critica che da critico letterario
professionista. Ne scaturisce un incontro e un dialogo con la scrittura e le
poetiche altrui, esemplare e ricco di intuizioni e riflessioni su temi come la
CreAttività, l’amore, la crudeltà, la bellezza, i clandestini, la pena di
morte, la violenza, l’arte, la scrittura, etc..altrui che ho catturato per
empatia o ammirazione. La mia scrittura critica, impreziosita sempre da
citazioni e aforismi, suggerisce verità, sintesi poetica e leggerezza, unita a
una ricerca filosofica ed estetica, nel solco della tradizione poetica della
scuola di Officina, Salvo Imprevisti e Lengua(Pasolini, Roversi, Fortini,
Pagnanelli, D’Elia, Mariella Bettarini)e dall’altra le suggestioni
Internazionali filosofiche ed estetiche di Maria Zambrano, Gaston Bachelard,
George Steiner. (Donato Di
Poce)
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martedì 25 settembre 2018
Orgoglioso di aver pubblicato CARMELA CORSITTO: IL BRUSIO DEL NULLA DI DONATO DI POCE
Donato Di Poce – “In
questo breve scritto critico tralasceremo il suo percorso iniziale (che
lasciamo agli storici dell’arte, che iniziato negli anni 80 con la pittura
figurativa e il disegno, ha proseguito con la sua ricerca muovendosi nell’area
Informale e Concettuale) e ci concentreremo più sulla sua definitiva maturità
stilistica, che compie quel salto verso il 1995 nel il tridimensionale,
l’installazione polimaterica e il libro d’artista (medium privilegiato che la
caratterizza particolarmente per la sua poetica della leggerezza e dell’incanto
pieno di poesia e di assoluto). Con opere in tecnica mista su legno“senza
titolo”, del 1995-1996 avviene l’incontro e la scoperta della materia che la
nostra artista mette subito in relazione e contaminazione con le tracce del
vuoto e il segno informale, con suggestioni aniconiche e simboli che (triangolo
bianco) di rara intensità, tracciando segni dal nulla e sul nulla
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