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giovedì 4 aprile 2024

Osa vivere la vita che hai sognato: istruzioni per inseguire i tuoi desideri

 "Osa vivere la vita che hai sognato. Vai avanti e realizza i tuoi sogni". Un invito potente, che risuona come un mantra nelle nostre vite spesso frenetiche e piene di insicurezze. Ma come si fa a dare forma concreta ai nostri desideri più profondi? Come si fa a superare le paure e gli ostacoli che ci impediscono di spiccare il volo?

Inseguire i sogni non è un'impresa facile. Richiede coraggio, determinazione e una buona dose di perseveranza. Ma il premio, una vita vissuta con pienezza e autenticità, ripaga ampiamente ogni sforzo.

Ecco alcuni consigli per trasformare i tuoi sogni in realtà:

1. Ascolta il tuo cuore. Qual è la tua vera passione? Cosa ti fa vibrare? Solo tu puoi conoscere la risposta a queste domande. Prenditi del tempo per ascoltarti e per capire cosa desideri realmente dalla vita.

2. Non aver paura di fallire. Il fallimento è una parte naturale del processo di apprendimento. Non permettere a questo timore di paralizzarti e di impedirti di provare. Sbagliare fa parte del gioco e ti permette di crescere e di diventare più forte.

3. Sii realista, ma non rinunciare ai tuoi sogni. È importante fissare obiettivi realistici e raggiungibili, ma non per questo devi ridimensionare le tue ambizioni. Sii flessibile e pronto ad adattare i tuoi piani se necessario, ma non perdere mai di vista la tua meta finale.

4. Circondati di persone positive. Le persone che ti supportano e ti incoraggiano sono una risorsa preziosa nel tuo percorso verso il successo. Scegli con cura le persone con cui ti circondi e allontanati da chi ti trasmette negatività e dubbi.

5. Agisci! Non aspettare il momento perfetto, perché non arriverà mai. Il momento migliore per iniziare a realizzare i tuoi sogni è adesso. Fai un piccolo passo ogni giorno, anche se minimo, e non mollare mai.

Ricorda, la vita è un viaggio, non una destinazione. Goditi il percorso e non aver paura di osare. I tuoi sogni sono lì che ti aspettano, non sprecare l'occasione di renderli realtà.

E se hai bisogno di un po' di ispirazione, ecco alcune storie di persone che hanno avuto il coraggio di inseguire i propri sogni:

  • J.K. Rowling: la scrittrice della saga di Harry Potter ha ricevuto ben 12 rifiuti da diversi editori prima di trovare qualcuno che pubblicasse il suo primo libro.
  • Walt Disney: il famoso animatore è stato licenziato dal suo primo lavoro perché "gli mancava immaginazione e creatività".
  • Stephen King: il maestro del brivido ha pubblicato il suo primo romanzo, "Carrie", solo dopo averlo tirato fuori dalla spazzatura e averlo riscritto su incoraggiamento della moglie.

Queste sono solo alcune storie di successo che ci dimostrano che tutto è possibile se solo abbiamo il coraggio di inseguire i nostri sogni. E tu, cosa aspetti? Inizia a vivere la vita che hai sempre desiderato!




Dougie Wallace: Harrodsburg | FullBleed

Dougie Wallace: What Do Artists Do All Day? - Documentary

Erodoto e il pluralismo

mercoledì 3 aprile 2024

Se facessimo veramente tutto ciò che siamo in grado di fare, ne rimarremmo sbalorditi

 "Se facessimo veramente tutto ciò che siamo in grado di fare, ne rimarremmo sbalorditi." - Thomas Edison

Questa frase, pronunciata da uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, racchiude una verità fondamentale: il potenziale umano è immenso. Ognuno di noi possiede dentro di sé talenti e capacità che, se coltivate e sfruttate al meglio, possono portare a risultati straordinari.

Pensiamo a tutte le persone che hanno fatto la storia: artisti, scienziati, musicisti, atleti, imprenditori. Tutti loro hanno avuto la forza di credere in se stessi e di perseguire i propri sogni, anche quando si trovavano di fronte a ostacoli e difficoltà. E tutti loro hanno contribuito, con il loro lavoro e il loro genio, a migliorare il mondo e a renderlo un posto più bello.

Ma il potenziale umano non si limita a pochi eletti. Ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza, nel proprio piccolo, nella propria vita e nella vita degli altri. Dobbiamo solo avere il coraggio di metterci in gioco, di uscire dalla nostra zona di comfort e diに挑戦arci.

Non importa quali siano i nostri talenti o le nostre passioni, c'è sempre qualcosa che possiamo fare per migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda. Possiamo impegnarci nel sociale, aiutare chi è in difficoltà, coltivare le nostre passioni, oppure semplicemente cercare di essere persone migliori, più positive e più altruiste.

Ogni piccolo passo conta. Se tutti noi facessimo la nostra parte, il mondo sarebbe un posto migliore.

Cosa possiamo fare per realizzare il nostro potenziale?

Ecco alcuni consigli:

  • Credi in te stesso: la prima cosa da fare è credere nelle tue capacità. Non permettere a nessuno di dirti che non puoi realizzare i tuoi sogni.
  • Sii motivato: trova la tua motivazione, ciò che ti spinge a dare il meglio di te.
  • Impegnati: non c'è successo senza impegno. Sii disposto a lavorare duro e a sacrificare qualcosa per raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Non aver paura di fallire: il fallimento fa parte del processo di apprendimento. Non aver paura di sbagliare, anzi, impara dai tuoi errori.
  • Sii resiliente: non abbatterti di fronte alle difficoltà. Le sfide sono un'occasione per crescere e diventare più forti.
  • Circondati di persone positive: le persone che ti circondano possono influenzare il tuo successo. Scegli di stare con persone che ti supportano e ti incoraggiano a raggiungere i tuoi obiettivi.

Il potenziale umano è immenso. Se tutti noi facessimo veramente tutto ciò che siamo in grado di fare, ne saremmo sbalorditi. Iniziamo da noi stessi, facciamo la nostra parte e rendiamo il mondo un posto migliore.



Atelier d’artista: Poesie + Album fotografico (2015 – 2019) di Donato Di Poce

Ogni uomo, è attratto consapevolmente o no dal bisogno di un'esperienza estetica della vita e del mondo. E più che dalla bellezza di un'opera o dalla personalità' di un artista, ama scoprire le poetiche, i processi creativi, la sequenza realizzativa di un'idea, le impronte e le tracce, i tentativi, gli abbozzi e le cancellazioni di una comunicazione iconica e segnica che e' anche e sempre una comunicazione psicologica. Da qui, l'interesse per i segni preistorici sulle grotte, i disegni preparatori degli artisti, i diari, i dessins e i collages, le sinopie, gli "sketchbook", i progetti, i "carnets" gli scarabocchi, la "mail-art" e i "libri monotipi", in una parola "I percorsi nascosti della creativita'", che ci permettono di entrare nelle "stanze segrete" e negli "atelier" degli artisti, di sbirciare dal loro buco della serratura (Donato Di Poce)



La narrazione per versi ed immagini si concentra sui percorsi estetico/creativi di

AVALLE FILIPPO - IL CANTO DELLA POLVERE

BALENA VINCENZO - CI SONO PERSONE

BENCINI ENNIO – NEL PAESE DELL’ANIMA

BIANCATELLI FULVIO - QUEL CHE RESTA

BLAIOTTA GAETANO – ALBERI

BOERETTO ANNALU' - I SETTE SOGNI PROIBITI

BOSCHI ANNA - NEL DOLORE TI SCRIVO

BRIGANTI CATIA - PARTICELLE DUBITATIVE

CALATRAVA SANTIAGO – ACROSTICO

CHEN LI - LE PAROLE

COLANTONI DOMENICO - LA DONNA IN ROSSO

CORSITTO CARMELA - LIBRO BIANCO

CRISANTI GIULIO - UN GIRASOLE PALLIDO

DALI’ SALVADOR – VENERE DEI CASSETTI

D’AMBROSIO GIUSEPPE – IL COMPIMENTO DEL BENE

DANELLI MARIA ELENA – CRISALIDE

DANGELO SERGIO – MERIDIANE DI LUCE

DE SANCTIS NICO – VIRGOLE DI SENSO

DESSI' MONICA - EQUILIBRI

FADINI LUCIANO - PICCOLE VENERI

FARINA CINZIA - RICUCIRE IL MONDO

FORSTER REBECCA - I SOGNI IN UN CAPPELLO

FRANCO MANUELA – ANIMA BIANCA /ANIMA NERA

FREDDI BRUNO – L’OPERA INCOMPIUTA

GALLINGANI ALBERTO - IL MIDOLLO DEL LEONE

GREGOLIN EMANUELE - LA TELA BIANCA

GUZZI CARLO - ALTRO DA ME

IZUMI OKI - RIFLESSIONI

LOME (LORENZO MENGUZZATO)- FOGLIE DI POESIA

MALETIK AURORA - VISIONE

MARIANI LUIGI - LA SCATOLA DELLE SIRENE

MARRA MAX - OSAON

MARTIN MONICA - IL TRAMONTO

MICOZZI MARIA - LA DONNA SENZA VOLTO

MIGLIETTA ENZA – SIAMO SANGUE D’AMORE FUTURO

ORAZIO GAETANO - A GRANDI BRACCIATE NEL BUIO

PACE ACHILLE - SEGNO/SCRITTURA

REA MAURO - ICONE POP

RONCORONI FANNA MARIA PIA - PERCHE’?

RONZONI GIOVANNI – ACROSTICO

SARTI MASSIMILIANO - IL CAMMINO DELL’ARTE

SCACCABAROZZI SONIA – AMORE SILENZIOSO

SERGI STEFANIA - INCANTOS

SPAGNULO VALDI - SGUARDI SOSPESI

SQUATRITI FAUSTA - SE IL MONDO AVESSE GLI OCCHI

TALO' RAFFAELLO - LA VALIGIA DELLA PACE

VALDES MANOLO - VIRGOLE DANZANTI

VERDI ALESSANDRO - REVERIE

ZOLA BETTY – PAGINE D’ACQUA


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DESESSUALIZZA il tuo cervello e domina la tua attenzione - STOICISMO

Piccoli miracoli e altri tradimenti di Valeria Parrella (FeltrinellI)

 Parametri:

  • Racconto: Un insieme di parole ordinate che narrano una storia.
  • Lettore: Un individuo che interpreta il racconto.
  • Personaggi: Entità che vivono all'interno del racconto.
  • Eventi: Azioni che si verificano all'interno del racconto.
  • Tradimento: Un'azione che rompe la fiducia o le aspettative.

Funzione:

  1. Incrocio: Il racconto combina l'umano e il divino, creando un punto di intersezione tra le storie quotidiane e quelle eroiche.
  2. Destino: Il destino è visto come una variabile del caso, non come una forza predeterminata.
  3. Pantheon: Il racconto offre una varietà di personaggi, come se fossero un pantheon in attesa di essere scoperto.
  4. Tradimento: Il tradimento funge da rivelatore, mostrando l'intersezione tra l'umano e il divino.
  5. Illuminazione: Il racconto offre la possibilità di sfuggire a se stessi o di essere se stessi più che mai.

Proprietà:

  • Compattezza: Il racconto è breve e conciso, concentrandosi su un evento o una serie di eventi specifici.
  • Esattezza: Il racconto usa il linguaggio in modo preciso e accurato per trasmettere un messaggio specifico.
  • Profondità: Il racconto esplora temi universali come l'amore, la perdita, la morte e il destino.
  • Universalità: Il racconto può essere apprezzato da un pubblico di diverse età e culture.

Esempio:

Un racconto di Valeria Parrella intitolato "Il Tradimento" narra la storia di una donna che tradisce il marito con un uomo più giovane. Il tradimento la porta a mettere in discussione la sua vita e a scoprire nuovi aspetti di se stessa.

Conclusione:

La funzione di algebra astratta "I Miracoli del Racconto" offre un modello per comprendere la complessità e la bellezza del genere letterario del racconto. Il racconto è un piccolo miracolo che combina l'umano e il divino, offrendo illuminazioni e la possibilità di sfuggire a se stessi.




In the Studio: Beatriz Milhazes | White Cube

Beatriz Milhazes discusses her art and inspirations in her native Brazil

Joe DiMaggio: lo "Yankee Clipper" che ha conquistato il baseball

 Joe DiMaggio, soprannominato "Joltin' Joe" e "the Yankee Clipper", è stato uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi. Nato in California nel 1914 da immigrati italiani, DiMaggio ha dominato il panorama sportivo per 13 stagioni con i New York Yankees, dal 1936 al 1951.

Le sue prodezze atletiche:

  • Famoso per la sua eleganza in campo e la sua potenza al piatto, DiMaggio eccelleva sia in battuta che in difesa.
  • Nel 1941 stabilì il record di 56 partite consecutive con almeno una valida battuta, un record che rimane imbattuto a tutt'oggi.
  • Nel corso della sua carriera, DiMaggio vinse 9 World Series, 3 premi come MVP e fu nominato 13 volte All-Star.
  • Le sue statistiche parlano da sole: .325 di media battuta, 361 fuoricampo e 1.537 punti battuti a casa.

Più di un semplice giocatore:

  • DiMaggio era un vero e proprio eroe nazionale, un simbolo di speranza e di perseveranza durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • Il suo matrimonio con Marilyn Monroe nel 1954 lo catapultò nell'olimpo delle celebrità, rendendolo un'icona della cultura pop.
  • Dopo il ritiro dal baseball nel 1951, DiMaggio rimase una figura di riferimento nel mondo dello sport, lavorando come ambasciatore del baseball e commentatore televisivo.

L'eredità di DiMaggio:

  • Joe DiMaggio è morto nel 1999 all'età di 84 anni, lasciando un'eredità indelebile nel mondo del baseball.
  • È considerato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, un esempio di dedizione, talento e sportività.
  • La sua leggenda continua ad ispirare generazioni di atleti e tifosi.

Oltre al suo impatto sportivo, DiMaggio è stato anche un uomo di grande integrità e umiltà. Il suo carattere schivo e la sua riservatezza lo hanno reso un personaggio ancora più affascinante e ammirato.

Se sei un appassionato di baseball, non puoi non conoscere Joe DiMaggio. La sua storia è una vera e propria epopea americana, un racconto di talento, sacrificio e successo che rimarrà per sempre scolpito nella memoria collettiva.




martedì 2 aprile 2024

Spariamo ai mandanti di Nunzio Festa ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 “Il titolo ha sapore di vendetta. O di giustizia. Di una sentenza pronunciata tra pene e colpe da espiare. Intanto si leggono i versi di Nunzio Festa, “Spariamo ai mandanti” e nel mentre, le parole in canna danzano a ritmi vorticosi. Ritmati.” (dalla prefazione di Alessandra Peluso)


“Un’antologia di versi realistica e visionaria allo stesso tempo, nella quale il poeta con la sua anima intatta racconta, denuncia, illumina la conflittualità dei rapporti umani della nostra civiltà. Nunzio Festa vive non di emozioni ma di sentimenti.” (da una nota di Giovanna Giolla)

“Spariamo ai mandanti” è, già di per sé, titolo che avverte del proposito di raschiare a condanna il mercato dell’involuzione per così rendere all’uomo una salvifica sua impronta solitaria di modo che sappia dissetarsi nella tenerezza che resiste quale aria nutriente al contrattacco dell’inedia. (da una nota di Daìta Martinez)

Nunzio Festa è nato a Matera e vive a Pomarico. Collaboratore giornalistico del Quotidiano del Sud e altri spazi cartacei e telematici – tra i quali Book and other surrows di Francesca Mazzucato; ha collaborato con, fra le altre cose, Liberazione, Il Resto, L’Altra Voce, Mondo Basilicata, Appennino, Focus-in; poeta, narratore e consulente editoriale, già editore e direttore di collane editoriali, editor (fra le altre della casa editrice materana Altrimedia Edizioni.). Per I Quaderni del Bardo ha pubblicato anche “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre a diversi e-book su Scotellaro, Infantino sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d’Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa). Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”.

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Morcolac - Drawbridge to Citadel of No More Dawn (Full EP)

La Teoria della stupidtá di Bonhoeffer

Dubita di tutto, ma non dubitare mai di te stesso: un invito all'autostima e al coraggio

 "Dubita di tutto, ma non dubitare mai di te stesso": questa frase, che a prima vista potrebbe suonare come un paradosso, racchiude in sé un insegnamento prezioso per vivere una vita piena e consapevole.

Il dubbio come strumento di crescita

Dubitare è un atto di intelligenza. Ci permette di mettere in discussione le informazioni che riceviamo, di non accettare passivamente la realtà che ci viene presentata, di scavare a fondo per scoprire la verità. Il dubbio ci spinge a essere curiosi, a esplorare nuove possibilità, a mettere alla prova le nostre convinzioni. È solo attraverso il dubbio che possiamo crescere come individui e come società.

La fiducia in se stessi come forza motrice

Se il dubbio è uno strumento di crescita, la fiducia in se stessi è la forza motrice che ci permette di realizzare i nostri sogni. Credere nelle nostre capacità ci permette di affrontare le sfide con coraggio, di superare gli ostacoli, di perseverare anche quando le cose si fanno difficili. Avere fiducia in se stessi significa non aver paura di fallire, ma anzi considerarlo un'occasione per imparare e migliorarsi.

Un equilibrio delicato

Certo, dubitare di tutto e avere fiducia in se stessi sono due aspetti che possono sembrare in contraddizione tra loro. Da un lato, il dubbio ci porta a mettere in discussione le nostre capacità, dall'altro la fiducia in se stessi ci spinge ad agire con sicurezza. La chiave sta nel trovare un equilibrio delicato tra questi due aspetti. Dobbiamo imparare a dubitare in modo costruttivo, utilizzando il dubbio come uno strumento per crescere e migliorarci, senza però permettergli di minare la nostra autostima.

Un incoraggiamento a vivere con coraggio

L'invito a dubitare di tutto, ma non dubitare mai di te stesso, è un incoraggiamento a vivere con coraggio e a non aver paura di essere te stesso. Non permettere a nessuno di farti credere di non essere abbastanza bravo, di non poter realizzare i tuoi sogni. Ascolta la tua voce interiore, segui la tua intuizione, e abbi fiducia nelle tue capacità. Solo così potrai raggiungere il tuo pieno potenziale e vivere una vita felice e appagante.


Il dubbio e la fiducia in se stessi sono due aspetti essenziali per vivere una vita piena e consapevole. Imparando a dubitare in modo costruttivo e a coltivare la fiducia in noi stessi, possiamo superare le sfide, raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i nostri sogni. Non aver paura di dubitare, ma non dubitare mai di te stesso.




Colman Domingo On Nailing His “Rustin” Character And Hanging With The Obamas

Colman Domingo’s Incredibly Adorable Story Of How He Met His Husband | The Graham Norton Show

Joe DiMaggio: L'infanzia e la gioventù del "Fanciullo d'oro"

 Joe DiMaggio, il leggendario "Fanciullo d'oro" del baseball, nacque il 25 novembre 1914 a Martinez, California, da Giuseppe e Rosalia DiMaggio, immigrati siciliani. Cresciuto in una famiglia modesta con tre fratelli, Joe sviluppò fin da piccolo una passione per il baseball, giocando con i suoi amici nei vicoli e nei parchi di Martinez.

Il talento precoce:

Il talento di Joe era evidente fin dalla tenera età. All'età di 13 anni, già eccelleva nella squadra locale di semi-professionisti, attirando l'attenzione di diversi scout. Nel 1932, all'età di 17 anni, firmò il suo primo contratto professionistico con i San Francisco Seals, una squadra della Pacific Coast League.

Le prime sfide e il trionfo:

La gavetta non fu facile. Joe dovette affrontare la dura competizione del mondo professionistico e l'iniziale delusione di non essere stato subito ingaggiato dai New York Yankees, la sua squadra del cuore. Tuttavia, la sua tenacia e il suo talento naturale lo portarono a superare ogni ostacolo. Nel 1936, finalmente arrivò la chiamata tanto attesa: i New York Yankees lo ingaggiarono per giocare nella Major League.

L'ascesa al successo:

Nella stagione 1937, DiMaggio si affermò come uno dei migliori giocatori del campionato. Con la sua eccezionale abilità in battuta e in difesa, divenne rapidamente l'idolo dei tifosi e un simbolo del baseball americano. Il suo carisma e la sua eleganza in campo gli valsero il soprannome di "Fanciullo d'oro", che lo accompagnerà per tutta la sua carriera.

L'eredità di Joe DiMaggio:

La storia di Joe DiMaggio è un esempio di come la dedizione, la perseveranza e il talento naturale possano portare al successo. La sua infanzia difficile e la sua tenacia lo rendono un'icona non solo del baseball, ma anche dell'America stessa. Il suo record di 56 partite consecutive con una valida battuta rimane ancora oggi uno dei traguardi più inarrivabili del baseball.




NUOVE QUESTIONI DI POESIA 3° incontro

lunedì 1 aprile 2024

Joe DiMaggio e il baseball

 Nel XX secolo, lo sport ha giocato un ruolo significativo nella cultura popolare americana, e il baseball è stato uno degli sport più emblematici di questo periodo. Il baseball è profondamente radicato nella storia e nella cultura degli Stati Uniti, diventando uno degli elementi centrali dell'identità nazionale. Nel corso del secolo scorso, il baseball ha attraversato momenti di crescita straordinaria e ha catturato l'immaginazione di milioni di americani.

Tra i giocatori più iconici del baseball del XX secolo spicca la figura di Joe DiMaggio. DiMaggio è stato un giocatore straordinario, noto per le sue eccezionali abilità sul campo e per il suo carisma fuori dal campo. È stato un elemento fondamentale dei New York Yankees, una delle squadre più celebri e di successo nella storia del baseball. La sua carriera è stata caratterizzata da numerose vittorie, record e premi individuali, contribuendo a cementare il suo status di leggenda dello sport.

Ma DiMaggio non era solo un grande giocatore di baseball; era anche una figura iconica della cultura popolare. La sua grazia sul campo e la sua personalità riservata e affascinante lo hanno reso un idolo per molte persone, oltre che un simbolo di aspirazione e di successo. La sua relazione romantica con Marilyn Monroe ha aggiunto un ulteriore elemento di fascino e mistero alla sua figura, contribuendo a trasformarlo in una vera e propria leggenda americana.

Nel complesso, il baseball e figure come Joe DiMaggio hanno svolto un ruolo importante nel tessuto sociale degli Stati Uniti nel XX secolo, riflettendo e influenzando la cultura popolare in modi profondi e duraturi. La loro eredità continua a essere celebrata e apprezzata ancora oggi, testimoniando l'importanza dello sport nella storia e nell'immaginario collettivo americano.




Un animale selvaggio di Joël Dicker (La nave di teseo)

 Personaggi:

  • Sophie Braun: una donna ricca e felice che vive in una villa con il marito e i figli.
  • Arpad Braun: il marito di Sophie.
  • Il vicino: un poliziotto sposato ossessionato da Sophie.
  • Uomo misterioso: un uomo che si presenta al compleanno di Sophie con un regalo che sconvolgerà la sua vita.

Relazioni:

  • Sophie e Arpad: marito e moglie.
  • Il vicino e Sophie: il vicino è ossessionato da Sophie.
  • Uomo misterioso e Sophie: l'uomo misterioso ha un regalo che sconvolgerà la vita di Sophie.

Eventi:

  • Rapina in una gioielleria: due ladri rapinano una gioielleria a Ginevra.
  • Compleanno di Sophie: Sophie festeggia il suo quarantesimo compleanno.
  • Regalo misterioso: un uomo misterioso si presenta al compleanno di Sophie con un regalo che sconvolgerà la sua vita.

Funzione:

f(x) = {

se x è Sophie, allora "donna ricca e felice con una vita segreta"
se x è Arpad, allora "marito di Sophie"
se x è il vicino, allora "poliziotto ossessionato da Sophie"
se x è l'uomo misterioso, allora "persona che sconvolgerà la vita di Sophie"
se x è la rapina, allora "evento che innesca la trama"
se x è il compleanno, allora "evento che funge da punto di svolta"
se x è il regalo, allora "oggetto che cambia la vita di Sophie"
se x è altro, allora "non definito"
}

Esempio:

f(Sophie) = "donna ricca e felice con una vita segreta"
f(il vicino) = "poliziotto ossessionato da Sophie"
f(la rapina) = "evento che innesca la trama"



Non smettere mai di sognare: l'arte di volare con la fantasia

 "Non smettere mai di sognare. Solo chi sogna impara a volare." Un'affermazione semplice ma carica di significato, che ci invita a non rinunciare mai ai nostri desideri, anche quando le sfide della vita sembrano insormontabili.

I sogni sono il carburante che alimenta la nostra anima, la scintilla che accende la nostra immaginazione e ci spinge a guardare oltre l'orizzonte. Sono la forza che ci permette di superare gli ostacoli e di raggiungere nuovi traguardi, sia nella vita personale che professionale.

Perché sognare è importante?

  • Ci permette di evadere dalla realtà quotidiana e di esplorare nuovi mondi.
  • Ci aiuta a trovare la nostra ispirazione e a dare un senso alla nostra vita.
  • Ci motiva a raggiungere i nostri obiettivi e a realizzare i nostri desideri.
  • Ci rende più resilienti e capaci di affrontare le sfide della vita.

Come coltivare i nostri sogni?

  • Dobbiamo credere in noi stessi e nelle nostre capacità.
  • Non dobbiamo aver paura di fallire.
  • Dobbiamo essere perseveranti e non mollare mai.
  • Dobbiamo circondarci di persone positive che ci supportano e ci incoraggiano.

Volare con la fantasia

Sognare non significa solo fantasticare ad occhi aperti. Significa anche avere la capacità di immaginare un futuro migliore e di lavorare per renderlo realtà. È l'arte di vedere il potenziale in ogni situazione e di trovare soluzioni creative ai problemi.


Non smettere mai di sognare è un invito a vivere la vita con passione e a non rinunciare mai ai nostri desideri. È un messaggio di speranza che ci ricorda che tutto è possibile se solo ci crediamo.

Quindi, non abbiate paura di sognare in grande! Spalancate le ali della vostra immaginazione e preparatevi a volare!




Lire et écrire avec Cédric Sapin-Defour, auteur de "Son odeur après la pluie"

NUOVE QUESTIONI DI POESIA 2° incontro

IL PRETE PIÙ GROSSO DEL MONDO - Un prete in palestra con FATHER CAPO!

Blue di Attila F. Balázs (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Attila F. Balázs è un poeta di origine rumena che vive in Slovacchia e scrive in lingua ungherese: partendo da questa mescolanza di culture appartenenti all’est europeo si può comprendere la varietà di toni e di stili della sua poesia. I luoghi descritti trasmettono al lettore un senso di straniamento, una percezione del tempo che segue un ordine proprio all’interiorità del poeta: “torno a me stesso/il tempo merita interesse/oltre la catarsi/e l’estasi”. Questo probabilmente spiega anche il fatto che alcune poesie, sono la stessa versione modificata solo in alcuni versi, come se il poeta avesse sentito il bisogno di fissare nella parola l’inarrestabile mutare delle cose, dei sentimenti, di noi stessi. (dall’introduzione di Laura Garavaglia)



Attila F. Balázs . Nato a Târgu Mureș, (Transilvania) il 15 gennaio 1954. Ha continuato gli studi presso l'Istituto di teologia cattolica di Alba Iulia. Si è laureato in scienze delle biblioteche e traduzione letteraria a Bucarest. Ha lavorato come bibliotecario presso la Biblioteca della Contea di Harghita a Miercurea Ciuc fino al 1989. Nel 1990, si è trasferito in Slovacchia. Tra il 1990 e il 1992 è stato editore di Szabad Újsag (Bratislava), ha collaborato con Új Szó ed è stato direttore della casa editrice Madách di Bratislava. Nel 1994 ha fondato la AB-ART Publishing (Bratislava), di cui è direttore da allora. È membro dell'Unione degli scrittori ungheresi, dell'Accademia europea delle scienze, delle arti e delle lettere, Parigi, dell'Accademia Eminescu, dell'Unione degli scrittori di Romania, del club ungherese PEN, dell'Associazione degli scrittori della Slovacchia .. È vicepresidente dell'associazione culturale Dellart (Cluj-Napoca), membro onorario dell'Accademia delle scienze, delle arti e delle lettere, Chisinau, Moldavia, autore di più di una dozzina di raccolte di poesie e traduttore di più oltre venti libri di poesia e narrativa, Attila F. Balázs ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per l e sue varie attività letterarie (Premio Opera Omnia Arghezi (Târgu Jiu, Romania 2014), Premio Dardanica, Bruxelles-Prishtina, Premio Lucian Blaga (Romania , 2011), Premio Lilla (Hévíz, 2011), Premio EASAL, Parigi, 2020, Premio Madách (Slovacchia, 1992), Premio World English Writer's Union, India, 2019, Premio Lukijan Mušicki, Belgrado, Serbia, 2019, Premio internazionale Dardanica , Brussel / Prishtina, 2019.
Il 10 ottobre 2018, il Consiglio di fondazione dell'Accademia mondiale delle arti e della cultura conferisce a F. Attila Baláz il titolo onorario di dottore in lettere. (Rilasciato al XXXVIII Congresso mondiale dei poeti a Suiyang, Cina). Le sue opere sono state tradotte in 20 lingue. Come poeta invitato, partecipa regolarmente a diversi festival letterari in tutto il mondo (Nicaragua, Colombia, Venezuela, Canada, Turchia, Perù, Ecuador, Marocco, Macedonia, Cina, Vietnam, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Azerbaigian, Moldavia, Romania, Serbia, Montenegro, Kenya, Spagna, Italia.)
 
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