Donate

venerdì 26 aprile 2019

A ME CHE SO PERDERE E SOPRASSEDERE (I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon) di Stefano Donno

























La sensibilità nel discernere e la responsabilità nella selezione dei componimenti rendono il campionamento uno strumento capace di emettere l’eco, senza disperdere il suono, della raccolta omnia di versi da cui attinge. A sua volta però, grazie alla penna dell’autore, il campionamento diventa “instrumentum vocale”, un testo capace di raccontarsi e “parlare” al lettore nella sua interezza e nella sua unitarietà sebbene esso derivi da un processo di frammentazione e vivisezione della silloge. Questo nuovo genere letterario parte dall’insieme, passa dalla crasi, finisce nell’uno. È un nuovo battito di ali che permette al lettore di volare senza appesantirlo e rendergli una panoramica dall’alto, ma dettagliata, del continente che si appresterà, se vorrà, a visitare (Chiara Evangelista)

Tra i libri … Stefano Donno (1975) si laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013 ha ricevuto una Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University Sancti Nicolai. Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino, 2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce, 2017).

Nell’Arte – Ha esposto i suoi lavori di energetica mistica nella XIII Giornata del Contemporaneo per AMACI ((Associazione dei Musei d'Arte Contemporanei Italiani) nell’ottobre 2017 presso Overeco Academy and Workshop di Lecce; partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma dal titolo “Nothing but Art” a Palazzo Velli Expò (27 settembre/3 ottobre 2017), partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma presso Palazzo della Cancelleria Vaticana dal titolo “Immagini s-velate”(2/6 dicembe 2017); partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporena “Replay/il vizio dell’errore” a Giarre in Sicilia dal 7 al 17 dicembre 2017 a cura di Benedetta Spagnuolo. Dall'11 al 19 gennaio 2018 per la prima volta ha esposto i suoi lavori alla Fondazione Palmieri di Lecce. Partecipa al 38° Concorso d’arte contemporanea on line AD-ART. E’ inserito nell’edizione 2018 del Catalogo nazionale d’arte contemporanea L’Elite 2018 Artitalia Edizioni di Roberto Perdicaro e nell’Agenda degli Artisti 2018 edito dalle edizioni Libreria Bocca di Milano. Nel Maggio 2018 espone la sua prima personale lombarda alla Casa delle Art – Casa museo Alda Merini e nel luglio 2018 partecipa al “Premio Salento Arte” per l’Arte Contemporanea dove la giuria è presieduta dal Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea e Critico d’Arte de “Il Giornale” (La mostra si è tenuta a Lucugnano - Palazzo Comi)

Info link

Nessun commento:

Posta un commento