In questo
giugno che la dice lunga sul caldo che farà nel Salento questa estate, ecco che
a contribuire ad aumentare la temperatura è Adriana Poli Bortone che con le
elezioni regionali alle porte, sente la chiamata all’unità del centro destra
del Presidente Berlusconi. Messe da parte le diatribe psico/socio/politiche delle ultime amministrative
nel capoluogo salentino, la Poli crede che sia necessario a settembre
(asteroide permettendo) 2019 andare nuovamente alle urne con le primarie del
centrodestra, perché non si cada vittime di improvvisazioni e si scelga un candidato
che piaccia a tutto il centro destra leccese e salentino. Ma chiedo alla nostra
Adriana Poli Bortone, di quale centro destra stiamo parlando? Esiste ormai un
centrodestra a Lecce? Grazie ad un centrodestra disorientato, disorientante, disorganizzato
e non compatto, proprio il centro destra ha permesso a Carlo Salvemini di essere
rieletto sindaco. La verità, la mia ovviamente, è che manca una leadership
autentica nel centro destra leccese, che ragiona e ha prospettive a lungo
termine. Manca un centrodestra a Lecce, realmente interessato a riprendersi un’identità,
e a scendere in campo, battagliando nella e per la sanità, nel e per il terzo
settore, nelle e per le associazioni … etc etc. E allora prima di andare alle
primarie, non sarebbe meglio sedersi attorno ad una tavolo con diverse
espressioni e rappresentanze delle associazioni, delle imprese, dell’artigianato
e della giovane destra leccese per avere un focus un po' più chiaro? Necesse
est …
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