“Cerco rime/ per
sfuggire/ alla banalità/ (e nulla è più banale che dirlo)”, così scrive Giorgia
Colucci nella poesia che dà il titolo alla sua prima raccolta poetica. Una
scrittura matura quella di Colucci, tesa alla ricerca della rima. La rima come
punto di fuga alla contemporaneità in cui i sogni fuggono in avanti per non
essere ingabbiati da menti vecchie. In Giochi di parole scrive: “Non siate
versi/ tronfi e vanitosi/ che si declamano/ da soli/ a platee dormienti./ Dite
quel che vi pare”. Una riflessione sulla scrittura, sul suo ruolo salvifico e
consolatorio, ancora in Ad Amarante: “Prendo la penna in mano,/ rendo
impermeabile l’inchiostro, la carta/ che cola in rivoli nella testa,/ senza
connessione./ A fiume,/ oppongo fiume/ in una scialuppa di fiume”. Una
scrittura che rimanda al classicismo, ma che vive il suo presente attraverso le
tematiche che affronta, da quelle dei migranti, come in Madina, fino alle
riflessioni sul ruolo femminile. La giovane autrice afferma i suoi valori nelle
poesie dedicate alla famiglia, ai nonni, alla madre. Le sue poesie hanno una
struttura solida, ma ricercata nel linguaggio che si proietta dal passato al
futuro con l’uso dell’apocope, come in Atroce attesa: “Atroce attesa,/ pigiati
nelle carni/ ce ne stiam/ senza difesa./ Respiro su respiro/ Mischiam le ossa,/
volti estranei/ condividono la fossa. (Elisa Longo)
Nata a Tradate nel 1998,
Giorgia Colucci vive a Vedano Olona, nella provincia di Varese. Appassionata di
lettura e di storie sin dall’infanzia, inizia ben presto a coltivare la
passione per la poesia, vincendo nel 2010 un premio assegnato dal Comune di Locate
Varesino per il componimento Questo amore di animale. Pubblica poi nel 2015 la
poesia Ricordo di mia madre per l’antologia di Sensoinverso Edizioni Nessun
dannato orologio. Giorgia inoltre si confronta con il giornalismo, ottenendo
nel 2012 una menzione di merito al premio Severo Ghioldi. La scrittura è
compagna di Giorgia anche durante gli anni al Liceo Classico Cairoli di Varese,
nei quali pubblica poesie e articoli cinematografici su alcuni blog e sul
giornale scolastico. Arricchisce inoltre la sua esperienza artistica anche come
attrice teatrale e aiuto regista, mettendo in scena con una compagnia di amici
diversi spettacoli. Oggi Giorgia studia Comunicazione, media e pubblicità
presso l’università IULM di Milano. Da inguaribile sognatrice scrive ancora
poesie e per il Natale 2018 pubblica il racconto Un insolito cucciolo nella
raccolta, targata i Quaderni del Bardo Edizioni, XXL Mas. Racconti per un altro
natale. Ogni volta che può cerca di esplorare il mondo con storie o viaggi e
continua la sua attività giornalistica al microfono della radio universitaria,
parlando di attualità e di rock’n’roll. Collabora inoltre con alcune testate
d’informazione, sport, cinema e cultura.
Guendalina Ebelli - Nata
a Varese nel 1999, dopo aver concluso gli studi classici attualmente frequenta
il corso di Ricerca biotecnologica in medicina. Coltiva peró la passione per la
fotografia da autodidatta, arricchendo la sua formazione con un corso base. Nel
2018 é fotografa di scena per il Laboratorio Teatrale del Liceo Classico
Ernesto Cairoli e attualmente collabora con la compagnia teatrale dell'autrice.
(autrice della foto di copertina)
curatela editoriale
Valentina Sansò
Info link
Nessun commento:
Posta un commento