“Si tratta di un passo importante – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti a Montecitorio – Oltre a richiedere il rispetto della clausola del 34% di investimenti nel Mezzogiorno, come Commissione abbiamo chiesto di promuovere e potenziare un piano per i trasporti ad alta velocità che coinvolga tutte le direttrici del Paese. Nonché a concentrare risorse umane e finanziarie nella manutenzione del patrimonio infrastrutturale esistente, che riveste un ruolo cruciale per l’economia e la sicurezza dei cittadini. Occorre – prosegue Scagliusi (M5S) – ripensare i tracciati e garantire collegamenti efficienti soprattutto sul versante adriatico che coinvolge le linee Bologna-Taranto, Ancona-Bari e sul versante jonico la Reggio Calabria-Taranto. Restano da recuperare, inoltre, le inefficienze e i ritardi infrastrutturali sul lato tirrenico da Salerno-Siracusa-Palermo. Come MoVimento abbiamo anche sottolineato l’importanza dello sviluppo della banda ultralarga e degli investimenti sul sistema portuale, con l’infrastrutturazione dei porti, la digitalizzazione e la sburocratizzazione delle procedure. Un circolo virtuoso che diventa motore dello sviluppo, soprattutto per le regioni del Sud, e che può attrarre investitori esteri e grandi compagnie di navigazione. Si tratta di opere essenziali e oggi più che mai – conclude il deputato Scagliusi (M5S) – abbiamo una grande opportunità di sviluppo e modernizzazione del Paese, non possiamo farci trovare impreparati”.
Nessun commento:
Posta un commento