Joy as an Act of Resistance è il secondo album in studio degli Idles, pubblicato nel 2018. Il disco è stato acclamato dalla critica e dal pubblico, e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Mercury Prize, il premio musicale britannico più importante.
L'album è un'esplorazione di temi quali la mascolinità tossica, la politica, la società e la condizione umana. I testi sono spesso provocatori e diretti, ma sono anche pieni di speranza e di ottimismo.
Il sound
Il sound degli Idles è un mix di punk, post-punk e hardcore. La band è nota per i suoi concerti energici e coinvolgenti, durante i quali i membri del gruppo si lanciano tra il pubblico.
I testi
I testi di Joy as an Act of Resistance sono spesso provocatori e diretti. Il frontman Joe Talbot affronta tematiche quali la mascolinità tossica, la politica, la società e la condizione umana.
In "Danny Nedelko", Talbot canta di un amico di origine albanese che è stato vittima di bullismo a scuola. La canzone è un inno all'inclusione e alla diversità.
In "I'm Scum", Talbot parla di come la mascolinità tossica possa portare alla violenza e al dolore. La canzone è un grido di dolore contro la violenza domestica.
In "Joy as an Act of Resistance", Talbot canta della gioia come atto di resistenza contro le forze che ci opprimono. La canzone è un inno all'ottimismo e alla speranza.
Il successo
Joy as an Act of Resistance è stato un successo commerciale e di critica. Il disco ha raggiunto la seconda posizione nella classifica degli album del Regno Unito e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Mercury Prize.
L'album ha contribuito a rendere gli Idles una delle band più importanti della scena punk rock contemporanea.
Joy as an Act of Resistance è un album potente e provocatorio che ha avuto un impatto significativo sulla scena musicale. Il disco è un inno alla gioia, alla resistenza e alla speranza.
Nessun commento:
Posta un commento