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martedì 11 maggio 2021
lunedì 10 maggio 2021
Blue di Attila F. Balázs (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Attila
F. Balázs è un poeta di origine rumena che vive in Slovacchia e scrive in
lingua ungherese: partendo da questa mescolanza di culture appartenenti all’est
europeo si può comprendere la varietà di toni e di stili della sua poesia. I
luoghi descritti trasmettono al lettore un senso di straniamento, una
percezione del tempo che segue un ordine proprio all’interiorità del poeta:
“torno a me stesso/il tempo merita interesse/oltre la catarsi/e l’estasi”.
Questo probabilmente spiega anche il fatto che alcune poesie, sono la stessa
versione modificata solo in alcuni versi, come se il poeta avesse sentito il
bisogno di fissare nella parola l’inarrestabile mutare delle cose, dei
sentimenti, di noi stessi. (dall’introduzione di Laura Garavaglia)
- Masks, Poems, Madách Publisher, 1992
- The Juice of the Cat. Short Stories, Microgramma, 1992
- Naked Knights. Selected and New Poems, AB ART, 2002
- Hungarian Who is Who in Slovakia. 2000
- My Cross of Words 50 Years 50 Poems, Lilium, 2004
- Portrait Gallery. Bratislava, AB ART, 2004
- Casanova’s Metamorphoses – Premeny Casanovu. Bilingual (Hungarian-Slovakian) Edition Plectrum, 2005
- Missa Bestialis. Poems translated into Romanian by A. Iancu, Limes, Cluj, 2008
- Escape from the Ghetto. Literary translations, AB ART , Bratislava, 2008
- A Bag of Cherries. Contemporary Romanian Poetry, AB ART , Bratislava, 2009
- Poems – Poezii Bilingual (Hungarian – Romanian) edition, 2009
- Minimal, Poems, AB-ART Bratislava, 2010
- Blue, Poems, AB-ART Bratislava, 2011
- Metamorfozele lui Casanova, Short Stories translated by Ildiko Foarţă, Grinta, Cluj, 2011
- Casanova átváltozásai, Short Stories in hungarian, AB-ART, 2012
- Most beautiful poems, in Hungarian, 2012, AB ART, Bratislava
- Minimal (poem in Portuguese, translator José Eduardo, 2013, Editora Aty, Porto Alegre, Brazilia
- Casanova’s Metamorphoses Short Stories in English, translator Adrian George Sahlean, 2013, Ekstasis Editions, Vancouver, Canada
- Cravata lui Villon, poems in romanian trad. Serban Foarta, Tipo Moldova 2014
- Blue / Kék, poems translated in English by Erzsébet Csicsery, Libros Libertad, Canada, 2014
- La metamorfosis de Casanova, in spanish translated by Rafael Soler, El Quirófano Ediciones, Ecuador, 2014
- Casanova’s Metamorphoses, Short Stories in Serbian, translated by Jolánka Kovács, Sremska Mitrovicá, 2015
- Missa Bestialis, Poems translated in English by Lucia Gorea, Libros Libertad, 2015
- Istegin Hususiyeti, poems in Turkish translated by Müesser Yeniay, Siirden Yayincilik, Istanbul, 2015
- Minimal, poems in Slovakian translated by Jitka Roznova, SZMIT, Dunajska Streda, 2015
- Villon nyakendője, poems, ART Danubius, 2015
- Kis Odüsszeia, translations from the poetry of the world, 2016
- Chair impassible, poems in French translated by S. Pallai, Éditions du Cygne, Paris, 2016
- O mie de tentacule si-o franghie, poems in Romanian translated by Mihók Tamás, Paralela 45, 2017
- Pritja e përjetshme, poems in Albanian, translated by Baki Ímeri, 2017
- Avqustda qar, poems in Azerbaijani translated by Mehmet Ismail. Edebiyyat, Baku, 2019
- ЛОВ НА ЛЕПОТУ, poems in Serbian translated by Jolánka Kovács, Алма, Belgrad, 2019
- XÁC THỊT VÔ CẢM, poems in Vietnamese translated by Văn Minh Thiều, Nhà xuất bản Cygne, Hanoi, 2019
- La metamorfosis de Casanova, Short Stories in Spanish, translated by Rafael Soler, Libros del Genio Maligno, Granada, Spain, 2020
- Blue, poems translated in Italian by Laura Garavaglia, Quaderni del Bardo edizioni, 2020
- BLUE / ZAMAWATI, poems translated by:Ezra Nyakundi Mose, Christopher Okemwa, Kistrech Theatre International, 2020
- CORPO INDIFERENTE / KÖZÖMBÖS HÚS, translated by Cinzia Demi, foreword Tomaso Kemény, puntoacapo Editrice, 2020
domenica 9 maggio 2021
Mi lamento della mia immaginazione di Michail Kuz’min (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
È poeta, critico letterario, giornalista. Negli anni Settanta e Ottanta del Novecento è stato tra i fondatori della scuola leningradese dei caricaturisti con V. Bogorad, L.Pesok V.Billevic e B Petrušanskij. È stato tradotto nelle principali lingue europee. Suoi testi sono apparsi in traduzione italiana nelle riviste “L’immaginazione”, “Hebenon”, “Fermenti”, “Poesia”.
Michail Kuz’min1 dichiara: “La parola ‘comporre’ è troppo volitiva, costruttiva... Preferisco la parola ‘giungere’. Cosicché non occorre inventare nulla. I pensieri giungono e se ne vanno... Alcuni si riescono a catturare e a mettere in un acquario, in una piscina... Sono pesciolini-aforismi, esistono da più di mille anni. È molto difficile allevare una nuova razza di pensieri. Penso che sia anche impossibile. Semplicemente catturo i pensieri che mi sono piaciuti, poi tento di vivere con essi...” Come ha scritto Fabrizio Caramagna, gli aforismi di Kuz’min sono tra i più importanti nell’ambito contemporaneo mondiale. L’opera di Kuz’min offre la possibilità di percepire il vasto spettro espressivo degli aforismi. Spicca l’effetto shock: fa deragliare, crollano gli schemi. Gli aforismi possono essere lievi, sentimentali, ma è sempre presente l’ironia, talora ben celata. Sono come fermenti: eccitano il pensiero, inducono processi creativi. (Paolo Galvagni)