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sabato 5 luglio 2025

Tootsie: Quando Dustin Hoffman Diventò una Star… Travestendosi!

Immaginate un attore talentuoso, ma sfortunato, che per un capriccio del destino finisce per conquistare Hollywood indossando tacchi e parrucca. Benvenuti nel mondo di Tootsie (1982), una commedia brillante diretta da Sydney Pollack che mescola risate, cuore e una riflessione acuta sui ruoli di genere. Con un Dustin Hoffman al suo meglio e un cast stellare, questo film è una gemma degli anni ’80 che merita di essere riscoperta. Preparatevi a ridere, commuovervi e, forse, a guardarvi allo specchio con un po’ più di ironia.Una Premessa EsilaranteMichael Dorsey (Dustin Hoffman) è un attore newyorkese di talento, ma con un problema: è troppo pignolo per i gusti dei registi, e la sua carriera è ferma al palo. Per pagare le bollette, si arrangia come cameriere, ma il suo sogno di sfondare non si spegne. Poi, un giorno, l’occasione arriva… ma con un twist: per ottenere una parte in una soap opera, Michael si trasforma in Dorothy Michaels, una donna sicura di sé con un guardaroba da zia eccentrica. Contro ogni previsione, Dorothy diventa una star televisiva, e il pubblico la adora. Ma il successo ha un prezzo, e Michael si ritrova intrappolato in una rete di bugie, equivoci e… sentimenti inaspettati.Un Vespaio di Risate e SentimentiLa trama di Tootsie è un perfetto equilibrio tra caos comico e dramma umano. Quando Michael/Dorothy si innamora di Julie (Jessica Lange), la sua collega nella soap opera, le cose si complicano. Julie pensa che Dorothy sia una donna, e la loro amicizia si tinge di una dolcezza che strappa il cuore. Ma non è tutto: il padre di Julie, Les (Charles Durning), si invaghisce di Dorothy, aggiungendo un ulteriore strato di esilarante imbarazzo. E poi c’è Ron, il regista maschilista della soap (Dabney Coleman), che corteggia Julie senza scrupoli, e Sandy (Teri Garr), l’amica di Michael che non sospetta nulla del suo doppio gioco. Uscire da questo “vespaio” non sarà facile, ma il film ci ricorda che l’amore – e una buona dose di umorismo – può risolvere (quasi) tutto.Dustin Hoffman: Un Travestimento da OscarDustin Hoffman è il cuore pulsante di Tootsie. La sua trasformazione in Dorothy non è solo fisica, ma profondamente emotiva: Michael scopre cosa significa essere una donna in un mondo dominato dagli uomini, e Hoffman rende ogni momento credibile, divertente e toccante. Si dice che l’idea del film sia nata durante le riprese di Kramer contro Kramer, dove il suo personaggio doveva essere sia padre che madre. Per prepararsi, Hoffman si è affidato a Holly Woodlawn, un’attrice trans e icona di Hollywood, che gli ha insegnato i trucchi del mestiere per sembrare una “signora di mezza età”. E la troupe? Non smetteva di prenderlo in giro, giurando che fosse più affascinante come Dorothy! Sebbene non sia la sua performance più intensa (penso a Rain Man o Il laureato), Hoffman è irresistibile, capace di passare dalla comicità slapstick a momenti di vulnerabilità con una naturalezza disarmante.Jessica Lange e un Cast StellareJessica Lange, nei panni di Julie, è radiosa. Il suo Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista forse è un po’ generoso, ma la chimica con Hoffman è innegabile: i loro momenti insieme sono teneri e autentici, e ci fanno tifare per loro. Il cast di contorno è altrettanto memorabile: Teri Garr è esilarante come Sandy, la nevrotica amica di Michael, mentre Geena Davis, al suo debutto cinematografico, ruba la scena in un piccolo ma indimenticabile ruolo. E non dimentichiamo Bill Murray, che come coinquilino di Michael regala perle di saggezza con il suo umorismo stralunato.Un Film che Parla Ancora OggiTootsie non è solo una commedia: è una riflessione sui pregiudizi di genere e sul potere dell’empatia. Attraverso Dorothy, Michael impara a vedere il mondo con occhi nuovi, affrontando le insicurezze e le ingiustizie che le donne incontrano ogni giorno. Ma il film non si prende mai troppo sul serio: il ritmo è incalzante, i dialoghi sono taglienti e le situazioni comiche sono costruite con una precisione quasi teatrale. La regia di Sydney Pollack è impeccabile, e la sceneggiatura (firmata da Larry Gelbart e Murray Schisgal) è un capolavoro di equilibrio tra umorismo e cuore.Curiosità che Ti Faranno Amare Ancora di Più Tootsie
  • Il titolo? Un omaggio personale. Hoffman propose “Tootsie” in onore del cane di sua madre, un tocco di dolcezza che rende il film ancora più speciale.
  • Un set pieno di risate. La troupe si divertiva a stuzzicare Hoffman, dicendo che era più bello come Dorothy. E lui? Ci rideva sopra, ma si impegnava al massimo per rendere il personaggio credibile.
  • Un debutto da star. Geena Davis appare in una scena iconica in biancheria intima, un cameo che ha segnato l’inizio della sua carriera.
Perché Guardare Tootsie Oggi?Se cerchi una commedia che ti faccia ridere di gusto, ma anche riflettere, Tootsie è perfetto. È un film che parla di identità, amore e della magia di essere se stessi, anche quando il mondo ti chiede di essere qualcun altro. È il tipo di storia che ti fa venire voglia di alzarti dal divano e credere nei tuoi sogni, proprio come Michael/Dorothy. E poi, diciamocelo: vedere Dustin Hoffman in tacchi e rossetto è uno spettacolo che non ha prezzo.È una di quelle storie che, come un buon amico, ti fa sentire un po’ più leggero e un po’ più felice. E tu, sei pronto a innamorarti di Dorothy?



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