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martedì 5 settembre 2023

Gundam Wing (1995-1996): Difendere la Terra in un Futuro Distopico

Nel vasto panorama dell'animazione giapponese, poche serie riescono ad avere un impatto duraturo e a lasciare un segno nei cuori degli spettatori come "Gundam Wing". Trasmessa originariamente dal 1995 al 1996, questa serie di mecha di fantascienza ha affascinato il pubblico con la sua trama avvincente, i personaggi complessi e le intense battaglie robotiche, il tutto inserito in un futuro distopico avvolto da una lotta per la sopravvivenza.

Una Terra Distopica

"Gundam Wing" è ambientato in un futuro lontano, in un universo in cui l'umanità si è diffusa nello spazio, colonizzando pianeti e costruendo enormi strutture chiamate colonie. Tuttavia, questo futuro non è certo un'utopia. La Terra è divisa tra diverse fazioni in conflitto e il governo centrale, noto come l'Alleanza Terrestre, è responsabile di un sistema di dominio ingiusto e oppressivo. La serie si svolge in un'atmosfera di tensione costante e ingiustizia sociale, in cui le potenze mondiali si scontrano in un balletto di politica e strategia.

Cinque Giovani Piloti e i loro Mobile Suit

La storia di "Gundam Wing" ruota attorno a cinque giovani piloti, ognuno dei quali è assegnato a pilotare un mobile suit unico e potente. Questi mobile suit, noti come "Gundam", sono armi avanzate costruite con tecnologia rivoluzionaria. I protagonisti, noti come "Gundam Pilot", sono:

  1. Heero Yuy: Un giovane e abile pilota che incarna la determinazione e l'obbligo nei confronti della missione.
  2. Duo Maxwell: Caratterizzato da uno spirito ribelle, Duo si distingue per il suo umorismo e la sua abilità nel combattimento.
  3. Trowa Barton: Misterioso e calmo, Trowa si distingue per la sua dedizione e la sua apparente mancanza di emozioni.
  4. Quatre Raberba Winner: Compassionevole e gentile, Quatre cerca di trovare un equilibrio tra la violenza della guerra e i suoi valori personali.
  5. Chang Wufei: Fiero e determinato, Wufei è in cerca di giustizia e vendetta.

Ogni pilota porta con sé un passato doloroso e un motivo personale per combattere contro l'Alleanza Terrestre. Il loro obiettivo comune è porre fine alle oppressioni e riportare la pace sulla Terra.

La Minaccia Aliena e il Destino dell'Umanità

Mentre i giovani piloti cercano di affrontare le ingiustizie sulla Terra, una minaccia ancora più grande si fa strada: l'organizzazione aliena chiamata "OZ", che intende imporre il proprio controllo sulla Terra. La scoperta di questa minaccia porta i piloti a unire le forze per combattere una battaglia che supera le rivalità personali.

"Gundam Wing" è molto più di una semplice serie di mecha. È una narrazione coinvolgente che affronta temi complessi come la guerra, la giustizia, la libertà e l'identità. Le relazioni tra i personaggi, le loro sfide personali e le dinamiche di potere politico rendono la serie un viaggio emozionante e appassionante.

In un futuro distopico in cui l'umanità lotta per sopravvivere e trovare la sua vera identità, "Gundam Wing" ci offre una riflessione profonda sui dilemmi etici e morali che accompagnano la lotta per la libertà e la giustizia. La serie rimane una delle pietre miliari dell'animazione giapponese e continua a ispirare e intrattenere gli spettatori di tutto il mondo.

 


 

lunedì 4 settembre 2023

"Women in Music Pt. III" di HAIM: Un Viaggio Intimo e Versatile nell'Universo Musicale delle Sorelle Californiane

Il panorama musicale è sempre alla ricerca di nuove voci che sappiano raccontare storie autentiche e coinvolgenti. Nel 2020, le sorelle californiane HAIM hanno consegnato al mondo un'opera che incarna questa autenticità e versatilità: l'album "Women in Music Pt. III". Questo lavoro ha ridefinito le aspettative della band e consolidato il loro status come una delle proposte più interessanti della scena indie-pop contemporanea.

Un'Introduzione alle HAIM

HAIM è una band composta dalle tre sorelle Danielle, Este e Alana Haim. Originarie di Los Angeles, le HAIM hanno guadagnato popolarità grazie al loro mix unico di indie rock, pop e influenze folk. Prima del rilascio di "Women in Music Pt. III", avevano già pubblicato due album acclamati dalla critica: "Days Are Gone" nel 2013 e "Something to Tell You" nel 2017.

Il Contesto dell'Album

"Women in Music Pt. III", pubblicato nel giugno 2020, ha rappresentato un momento di crescita e maturità per le HAIM. Il titolo stesso allude a un gioco di parole ironico, poiché in realtà non esiste un "Pt. I" o "Pt. II". Questa scelta riflette l'approccio non convenzionale della band e la sua volontà di sperimentare e sfidare le aspettative.

Un Viaggio Versatile

L'album si apre con "Los Angeles", una traccia che offre un'immersione nelle radici californiane delle HAIM e crea un'atmosfera rilassata e nostalgica. Da lì in poi, l'ascoltatore è portato in un viaggio musicale variegato attraverso generi e stili diversi. Brani come "The Steps" e "I Know Alone" riflettono il sound indie rock distintivo della band, con chitarre energiche e ritmi coinvolgenti.

Esplorazione delle Emozioni

Ciò che rende "Women in Music Pt. III" davvero speciale è la sua profondità emotiva. Tracce come "Gasoline" e "3am" affrontano temi di vulnerabilità e lotta interiore, mentre "Hallelujah" e "Now I'm in It" parlano di sentimenti di rinascita e resilienza. L'album si sviluppa come un diario personale, con le sorelle HAIM che aprono il loro cuore e la loro mente al pubblico.

Innovazione Sonora e Collaborazioni di Rilievo

La versatilità dell'album è sottolineata dalla presenza di brani come "Summer Girl", che incorpora elementi jazz e saxophone, e "All That Ever Mattered", con un'atmosfera più intima e acustica. Inoltre, l'album presenta collaborazioni con artisti come Rostam e Thundercat, che arricchiscono ulteriormente la sua trama sonora.

Un Messaggio di Empowerment Femminile

Oltre alla musicalità coinvolgente, "Women in Music Pt. III" trasmette un potente messaggio di empowerment femminile. Le sorelle HAIM celebrano la loro forza e indipendenza attraverso le loro canzoni, ispirando l'ascoltatore a essere autentico e coraggioso.

"Women in Music Pt. III" di HAIM rappresenta un viaggio sonoro coinvolgente e intimo, guidando l'ascoltatore attraverso una gamma di emozioni e stili musicali. Le sorelle HAIM dimostrano la loro versatilità artistica e la loro capacità di comunicare empatia e forza attraverso la musica. L'album è un'espressione autentica di esperienze personali e una celebrazione dell'empowerment femminile. Con questa opera, le HAIM si confermano come voci essenziali nella scena musicale contemporanea, lasciando il segno con la loro musicalità e le loro storie sincere.

 


 

Prof Rodolfo Salzarulo 96° John Stuart Mill 2^ di 2

Prof Rodolfo Salzarulo 95° John Stuart Mill 1^ di 2

Prof Rodolfo Salzarulo 94° Ludwig A. Feuerbach

Prof Rodolfo Salzarulo 93° Auguste Comte

Prof Rodolfo Salzarulo 92° Soren Aabye Kierkegaard

Prof Rodolfo Salzarulo 91° 2^ di 2 Arthur Schopenhauer

Prof Rodolfo Salzarulo 90° 1^ di 2 Arthur Schopenhauer

Ennio Flaiano: Scrittore, Sceneggiatore e Intellettuale

L'Italia del Novecento ha dato i natali a numerosi personaggi illustri, e tra di essi spicca Ennio Flaiano, una figura di eclettica genialità che ha lasciato un'impronta indelebile nel campo della scrittura, della sceneggiatura e del pensiero critico.

Gli Anni di Formazione e l'Inizio della Carriera

Ennio Flaiano nacque a Pescara il 5 marzo 1910. Cresciuto in un ambiente colto e stimolante, dimostrò sin da giovane un'innata propensione per la scrittura e per le arti in generale. Dopo aver conseguito la maturità classica, si trasferì a Roma per studiare Lettere all'Università La Sapienza, entrando così a far parte dell'effervescente scena intellettuale della capitale.

Scrittura e Satira Sociale

La penna di Flaiano è stata affilata in numerosi contesti, ma è soprattutto nel campo della satira sociale che ha ottenuto notorietà. Nel 1947 pubblicò "Tempo di uccidere", il suo primo romanzo, ambientato in Africa e fortemente influenzato dalle esperienze personali del suo servizio militare. Il romanzo affronta temi come il colonialismo e la violenza attraverso uno stile incisivo e audace.

La Collaborazione con Federico Fellini

Flaiano è entrato nella storia del cinema grazie alla sua fruttuosa collaborazione con il celebre regista Federico Fellini. I due si incontrarono per la prima volta negli anni '40 e da quel momento in poi collaborarono a numerosi progetti. Flaiano scrisse le sceneggiature di alcune delle opere più iconiche di Fellini, come "La Dolce Vita" (1960) e "8½" (1963). La loro collaborazione è stata fondamentale nel plasmare lo stile visionario e surreale del cinema felliniano.

L'Intellettuale Multifunzionale

Flaiano non si è limitato alla scrittura di romanzi e sceneggiature. La sua versatilità intellettuale lo ha portato a contribuire a svariati campi. Ha scritto articoli giornalistici, saggi critici, opere teatrali e lavori radiofonici. La sua acutezza di pensiero e la sua capacità di analisi gli hanno permesso di esprimere giudizi ponderati su una vasta gamma di argomenti.

Il Declino e il Ricordo Duraturo

Gli ultimi anni di vita di Flaiano furono segnati da una progressiva fatica fisica e dal declino della salute. Morì il 20 novembre 1972 a Roma. Tuttavia, il suo lascito culturale e intellettuale continua ad essere vivo. La sua capacità di interpretare la società e di coglierne le sfumature attraverso opere intrise di umorismo, sarcasmo e riflessione critica lo ha reso un intellettuale fondamentale per la comprensione dell'Italia del suo tempo.

Ennio Flaiano è stata una figura complessa e poliedrica dell'Italia del Novecento. Scrittore, sceneggiatore e intellettuale, ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura italiana attraverso opere che coniugano l'analisi sociale con l'umorismo e la riflessione profonda. La sua collaborazione con Fellini ha contribuito a plasmare il panorama cinematografico mondiale. L'eredità di Flaiano vive attraverso le sue parole e il suo spirito critico, continuando a ispirare le nuove generazioni di artisti e intellettuali.

 


 


CLARINETTI SOLARI, Antologia della poesia ucraina a cura di Dmytro Tchystiak (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Gli autori:

Taras CHEVTCHENKO, Ivan FRANKO, Lessia OUKRAÏINKA, Volodymyr SVIDZINSKYI, Pavlo TYTCHYNA, Maxyme RYLSKYI,  Andriï MALYCHKO, Dmytro PAVLYTCHKO, Olexii DOVGYI, Mykola VINGRANOVSKYI, Ivan DRATCH, Léonid DAVYDÉNKO, Taras MÉLNYTCHOUK, Pavlo MOVTCHANE, Mykola VOROBÏOV, Raïssa LYCHA, Vassyl HOLOBORODKO, Viktor KORDOUN, Iaroslava PAVLYTCHKO, Lubov HOLOTA, Viktor BARANOV, Halyna KYRPA, Serhiï HRABAR, Olexandre BALABKO, Antoniïa TSVID, Mykhaïlo SYDORJEVSKYI, Tetyana DOBKO, Vassyl SLAPTCHOUK, Sergei DZIUBA, Dmytro SPYRKO, Serguiï PANTIOUK, Ihor PAVLIOUK, Ivan ANDROUSSIAK, Maria MOROZENKO, Iouriï MOSÉNKIS, Inna KOVALCHUK, Viktoria OSTACH, Natalka BELTCHENKO, Vyatcheslav HOUK, Oleh KOTSAREV, Anna BAHRIANA, Kateryna MICHTCHOUK, Tétyana VYNNYK,  Iryna CHOUVALOVA, Dmytro DROZDOVSKYY, Dmytro TCHYSTIAK, Vyacheslav LEVYTSKYI, Nazary NAZAROV.

Testi scelti e tradotti in francese a cura di Dmytro Tchystiak

Traduzione in italiano a cura di Laura Garavaglia e Annarita Tavani

In copertina: Sounds of Light di Inna Kazimirova

 

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LA CARTOLERIA TSUBAKI di Ito Ogawa (Neri Pozza)

La venticinquenne Hatoko discende da una genía di illustri calligrafe che, a partire dall’epoca Edo, hanno svolto funzioni di scrivane pubbliche. Questo, almeno, è ciò che le ha sempre raccontato la nonna, con cui la ragazza è cresciuta. Alla morte della nonna, Hatoko si ritrova a prendere il suo posto, sebbene a differenza di un tempo ora il mestiere consista – nella migliore delle ipotesi – nel tracciare in bella grafia un nome sulla busta per un dono in denaro, un’epigrafe in memoria di un defunto o il nome di un nuovo nato oppure, ancora, l’insegna di un negozio, il motto di un’azienda o una semplice dedica. È dunque una calligrafa tuttofare, con il pennello e l’inchiostro sempre a portata di mano, nonostante all’apparenza figuri solo come la proprietaria di una piccola cartoleria di quartiere. La cartoleria Tsubaki è un negozietto di articoli di cancelleria e il servizio speciale di scrivano non è mai stato pubblicizzato in via ufficiale. Eppure, grazie al passaparola, sono in tanti a varcare la soglia della cartoleria con le richieste più sorprendenti: Hatoko si trova quindi a redigere eleganti biglietti d’auguri, a compilare telegrammi di condoglianze per la morte di una scimmia, a comunicare la fine di un amore, tutto rigorosamente scritto a mano e senza mai dimenticare che il suo lavoro è molto importante, perché contribuisce alla felicità altrui. La nonna, del resto, le ha sempre ripetuto che essere uno scrivano al servizio degli altri significa agire nell’ombra, come una controfigura, per aiutarli a comunicare emozioni anche molto profonde. Un giorno, alla cartoleria Tsubaki si presenta un giovane sconosciuto che parla un giapponese alquanto stentato. Con sé ha un sacchetto di carta pieno zeppo di lettere con un indirizzo italiano e vergate nell’elegante, inconfondibile grafia della nonna di Hatoko. Lettere capaci di sovvertire tutto quello che Hatoko ha sempre creduto di sapere non solo sul suo passato, ma anche su quello della cartoleria Tsubaki. Dall’autrice de Il ristorante dell’amore ritrovato, un’opera commovente sul potere della scrittura, sulla forza inesorabile che le parole portano con sé e sulla loro capacità di cambiare l’esistenza degli esseri umani. «Un incantevole romanzo sull’arte di scrivere lettere con il cuore e sulla riscoperta della parola scritta come veicolo di profonde emozioni». The Sankei News «La cartoleria Tsubaki fa della calligrafia, della scelta di carta e inchiostro il mezzo piú sicuro con cui riallacciare i legami nella nostra società liquida». Le Monde

 


 

Neon Genesis Evangelion | Trailer ufficiale | Netflix Italia

domenica 3 settembre 2023

L'Oréal Paris Revitalift Filler: Innovazione e Cura per una Pelle Radiante

Nel mondo in continua evoluzione della cosmetica e della cura della pelle, L'Oréal Paris è da lungo tempo una figura di spicco. Uno dei suoi prodotti più acclamati è la linea Revitalift Filler, un trattamento che promette di ridurre i segni dell'invecchiamento cutaneo e donare alla pelle un aspetto più giovane e radiante. Questo articolo esplorerà in dettaglio la linea L'Oréal Paris Revitalift Filler, analizzando gli ingredienti, i benefici e la sua popolarità nel mondo della bellezza.

Un Tocco di Innovazione

La linea Revitalift Filler è stata sviluppata con l'obiettivo di fornire un trattamento anti-invecchiamento efficace che sia accessibile a chiunque desideri prendersi cura della propria pelle. L'approccio innovativo di L'Oréal Paris si riflette nella scelta degli ingredienti e nelle formule avanzate, che mirano a combattere i segni visibili dell'invecchiamento.

Ingredienti Chiave

Uno degli ingredienti principali di Revitalift Filler è l'acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nella pelle che contribuisce all'idratazione e all'elasticità. L'acido ialuronico è noto per la sua capacità di trattenere l'acqua, migliorando l'idratazione della pelle e contribuendo a ridurre l'aspetto delle rughe e delle linee sottili.

Inoltre, la linea Revitalift Filler contiene anche il retinolo, un derivato della vitamina A che ha dimostrato di avere benefici nell'accelerare il rinnovamento delle cellule cutanee e nel migliorare la texture della pelle. Questo ingrediente è ampiamente utilizzato nei trattamenti anti-invecchiamento per la sua capacità di stimolare la produzione di collagene e ridurre i segni del tempo.

Benefici per la Pelle

Revitalift Filler promette diversi benefici per la pelle, tra cui:

  1. Idratazione Intensa: Grazie all'acido ialuronico, la pelle riceve un'idratazione profonda e duratura, che può migliorare l'aspetto della pelle secca e disidratata.

  2. Riduzione delle Rughe: L'acido ialuronico e il retinolo lavorano insieme per ridurre l'aspetto delle rughe e delle linee sottili, contribuendo a una pelle dall'aspetto più giovane e luminoso.

  3. Texture Migliorata: Gli ingredienti presenti nei prodotti Revitalift Filler possono contribuire a migliorare la texture complessiva della pelle, rendendola più liscia e uniforme.

  4. Azione Antiossidante: Alcune formule possono contenere anche ingredienti con proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi.

Popolarità e Accoglienza

La linea Revitalift Filler di L'Oréal Paris ha guadagnato popolarità per la sua combinazione di ingredienti efficaci e prezzi accessibili. È stata apprezzata sia da esperti di bellezza che da consumatori per i risultati visibili che può offrire.

L'Oréal Paris Revitalift Filler rappresenta un esempio di come l'innovazione possa essere alla portata di tutti nell'ambito della cura della pelle. Grazie alla sua combinazione di ingredienti come l'acido ialuronico e il retinolo, questa linea promette benefici significativi per la pelle, contribuendo a contrastare i segni dell'invecchiamento e a restituire un aspetto radiante. Con una vasta accoglienza nel mondo della bellezza, Revitalift Filler si è dimostrato un alleato affidabile per chi desidera una pelle più giovane e sana.


 

Onirico blues di Valeria Dal Bo (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani)

Dal sogno alla coscienza del vivere, un viaggio dentro l’illuminazione della mente. Un giro di trasferimenti dall’illusione alla concretezza del vissuto. Le poesie, o piuttosto i racconti poetici, di Valeria Dal Bo, in questa raccolta Onirico blues, sono una successione di immagini. La sorgente sono i sogni. Il mezzo di trasporto nella vita reale sono le parole. Non è però una questione di contenuto, è soprattutto una questione di ritmo. Un ritmo che scivola tra desiderio e contraddizione. Sarebbe facile disturbare Freud o i suoi discepoli, in particolare Jung. Ma non serve questa mediazione. Le immagini fissate nell’album delle possibilità tra vita e morte parlano, raccontano violenze non rivelate, paure subite, analisi autogestite nel risalire verso la superficie dell’esistenza. Un continuo rapporto con la chiusura o apertura delle porte. E l’improvviso cambiamento di condizione con l’opportunità di uscire “a rivedere le stelle” di nuovi desideri, di nuove soste e di nuove ripartenze. (Ottavio Rossani)

Con una nota di Giampiero Neri

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"Punisher" di Phoebe Bridgers: Un Viaggio Musicale nell'Anima Umana

Nel vasto panorama della musica indie e alternativa, l'album "Punisher" di Phoebe Bridgers ha brillato come una gemma rara. Uscito nel 2020, questo lavoro ha catturato l'attenzione degli ascoltatori con la sua sincerità struggente e le composizioni ricche di significato. Questo articolo esplorerà l'album "Punisher", analizzando le sue tracce, il suo impatto e la sua capacità di connettersi con l'esperienza umana.

Un'Introduzione alla Musica di Phoebe Bridgers

Prima di esaminare "Punisher", è importante comprendere la figura di Phoebe Bridgers. Cantautrice e musicista statunitense, Bridgers ha guadagnato una reputazione per le sue liriche intime e per la sua capacità di esprimere emozioni complesse attraverso la sua musica. Ha iniziato la sua carriera da solista con l'album "Stranger in the Alps" nel 2017, guadagnando elogi da parte della critica e dei fan per il suo stile unico.

Esplorando "Punisher" Traccia per Traccia

  1. "DVD Menu": L'album si apre con un'atmosfera tranquilla e malinconica, introducendo il tema dell'introspezione che attraversa tutto il lavoro.

  2. "Garden Song": La traccia successiva affronta il desiderio di stabilità e la lotta con il passato, con un sound che si espande da toni delicati a momenti più intensi.

  3. "Kyoto": Una delle canzoni più riconoscibili dell'album, "Kyoto" affronta il conflitto interiore e il senso di disagio, con un ritmo vivace e un ritornello orecchiabile.

  4. "Punisher": La title track riflette sull'idea di essere un "punisher" in relazione a qualcuno, esplorando le complessità delle relazioni interpersonali.

  5. "Halloween": Una canzone di cuore aperto che parla di cambiamenti personali e di crescita, con un tocco di malinconia.

  6. "Chinese Satellite": Affronta temi di spiritualità e la ricerca di un senso di appartenenza, con testi suggestivi e una melodia avvolgente.

  7. "Moon Song": Una ballata toccante che esplora la vulnerabilità e la fragilità delle emozioni umane.

  8. "Savior Complex": La canzone indaga su dinamiche emotive complesse e talvolta distruttive, con un sound in cui il piano gioca un ruolo prominente.

  9. "ICU": Una traccia che affronta l'angoscia e la paura di perdere qualcuno, creando un'atmosfera di intimità.

  10. "Graceland Too": Con influenze country e folk, la canzone esplora il senso di perdita e di solitudine.

  11. "I Know the End": L'album si chiude con una canzone epica che affronta la fragilità dell'esistenza umana, con un crescendo musicale che raggiunge un finale potente.

L'Impatto di "Punisher"

"Punisher" ha ottenuto un riconoscimento significativo dalla critica e dal pubblico. La sua capacità di esplorare temi profondi e universali attraverso l'arte musicale ha reso l'album un'esperienza coinvolgente per gli ascoltatori. Phoebe Bridgers è stata applaudita per la sua voce autentica e la sua abilità nel creare un'atmosfera emotiva che coinvolge gli ascoltatori.

L'album "Punisher" di Phoebe Bridgers è un viaggio attraverso emozioni complesse, riflessioni interiori e la profondità dell'esperienza umana. Le sue liriche sincere e la musica avvolgente catturano l'attenzione dell'ascoltatore, portandolo in un mondo di malinconia, crescita e introspezione. Quest'opera ha consolidato ulteriormente il talento di Phoebe Bridgers come cantautrice e musicista che ha la capacità di toccare le corde più profonde del cuore umano.

 


 

Ogni mattina a Jenin di Susan Abulhawa (Feltrinelli)

 Pubblicato precedentemente con il titolo "Nel segno di David"

Un romanzo struggente che può fare per la Palestina ciò che il "Cacciatore di aquiloni" ha fatto per l'Afghanistan. Racconta con sensibilità e pacatezza la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di "senza patria". Attraverso la voce di Amal, la brillante nipotina del patriarca della famiglia Abulheja, viviamo l'abbandono della casa dei suoi antenati di 'Ain Hod, nel 1948, per il campo profughi di Jenin. Assistiamo alle drammatiche vicende dei suoi due fratelli, costretti a diventare nemici: il primo rapito da neonato e diventato un soldato israeliano, il secondo che invece consacra la sua esistenza alla causa palestinese. E, in parallelo, si snoda la storia di Amal: l'infanzia, gli amori, i lutti, il matrimonio, la maternità e, infine, il suo bisogno di condividere questa storia con la figlia, per preservare il suo più grande amore. La storia della Palestina, intrecciata alle vicende di una famiglia che diventa simbolo delle famiglie palestinesi, si snoda nell'arco di quasi sessant'anni, attraverso gli episodi che hanno segnato la nascita di uno stato e la fine di un altro. In primo piano c'è la tragedia dell'esilio, la guerra, la perdita della terra e degli affetti, la vita nei campi profughi, condannati a sopravvivere in attesa di una svolta. L'autrice non cerca i colpevoli tra gli israeliani, racconta la storia di tante vittime capaci di andare avanti solo grazie all'amore. 

 


 

Black Widow: L'Esplosiva Avventura della Vedova Nera sul Grande Schermo

Nel panorama cinematografico dei supereroi, pochi personaggi hanno catturato l'immaginazione del pubblico come la Vedova Nera. Dopo anni di attesa, finalmente nel 2021 è stato rilasciato il tanto atteso film "Black Widow", che approfondisce la storia di Natasha Romanoff, il misterioso membro degli Avengers. Questo articolo esplorerà il film "Black Widow", analizzando la trama, i personaggi e l'impatto dell'uscita sul franchise dei Marvel Studios.

La Trama e l'Antefatto

"Black Widow" si colloca temporalmente tra gli eventi di "Captain America: Civil War" e "Avengers: Infinity War". La storia segue Natasha Romanoff, interpretata dalla talentuosa Scarlett Johansson, mentre cerca di sfuggire alle autorità dopo aver violato gli Accordi di Sokovia. Nel corso della trama, Natasha si trova coinvolta in un complotto che coinvolge il suo passato e la costringe a fare i conti con le persone che aveva creduto di aver lasciato alle spalle.

L'antefatto del film rivela dettagli sconvolgenti sulla formazione della Vedova Nera, inclusa la presenza della "Stanza Rossa", un programma di addestramento spietato che trasforma giovani donne in spie assassine altamente addestrate. Questo aspetto della storia getta luce su eventi passati di cui Natasha deve affrontare le conseguenze.

Esplorazione dei Personaggi

Oltre a Natasha, il film introduce nuovi personaggi chiave nella sua vita. Tra questi spicca Yelena Belova, interpretata da Florence Pugh, un'altra Vedova Nera addestrata nel programma. La relazione complessa e spesso burrascosa tra Natasha e Yelena è al centro del film, fornendo momenti di dramma e di leggerezza.

Anche il personaggio di Alexei Shostakov, noto come Guardiano Rosso e interpretato da David Harbour, aggiunge un tocco di umorismo e complessità alla trama. Rachel Weisz interpreta Melina Vostokoff, un altro membro della "Famiglia", un termine utilizzato per definire il gruppo di Vedove Nere addestrate insieme.

Riflessioni sull'Impatto e l'Eredità

"Black Widow" è stato un momento significativo per il Marvel Cinematic Universe (MCU), poiché ha finalmente dato a Natasha Romanoff il suo meritato film autonomo. L'uscita del film ha dato ai fan l'opportunità di approfondire il passato e la personalità di uno dei membri più amati degli Avengers. Ha anche esplorato temi importanti come il riscatto, l'identità e la famiglia.

La performance di Scarlett Johansson nel ruolo di Natasha Romanoff ha ricevuto lodi per la sua capacità di mostrare diversi aspetti del personaggio, dagli insegnamenti della "Stanza Rossa" al senso di responsabilità nei confronti della famiglia scelta.

"Black Widow" è stato un film attesissimo che ha dato finalmente alla Vedova Nera la sua vetrina solista. Con una trama emozionante, personaggi complessi e l'exploration di temi profondi, il film ha aggiunto un nuovo strato di profondità all'Universo Cinematografico Marvel. Non solo ha dato ai fan una panoramica più ampia del passato di Natasha Romanoff, ma ha anche segnato un capitolo significativo nel franchise supereroistico, consolidando ulteriormente il ruolo di Scarlett Johansson come interprete iconica della Vedova Nera.

 


 

Dino Buzzati: Esplorando la Genialità di un Maestro Multiforme

Nel panorama letterario italiano del XX secolo, pochi nomi brillano con la stessa intensità di Dino Buzzati. Scrittore, giornalista, artista e drammaturgo, Buzzati è considerato uno dei più grandi talenti poliedrici dell'Italia moderna. La sua opera eclettica, arricchita da una combinazione di elementi fantastici, realistici e surreali, ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte e nella letteratura.

Un Grande Talento Letterario

Dino Buzzati, nato il 16 ottobre 1906 a San Pellegrino, Italia, ha lasciato un'eredità straordinaria attraverso la sua produzione letteraria e artistica. Laureatosi in legge nel 1928, iniziò la sua carriera come giornalista e scrittore presso il "Corriere della Sera", dove divenne celebre per le sue straordinarie reportage e le sue opere di finzione. Il suo romanzo d'esordio, "Il deserto dei Tartari", pubblicato nel 1940, è considerato uno dei capolavori della letteratura italiana del XX secolo. Questo romanzo esplora il tema dell'attesa e della monotonia nella vita umana attraverso la storia di un ufficiale che trascorre la sua vita aspettando un attacco nel deserto.

Un Universo Surreale e Fantastico

Una delle caratteristiche più distintive di Buzzati è la sua abilità di creare universi fantastici e surreali, popolati da personaggi complessi e situazioni straordinarie. Opere come "Il colombre" e "La boutique del mistero" presentano elementi di magia e mistero, in cui la realtà si intreccia con il soprannaturale. Questi racconti corti rivelano il suo tocco unico nel mescolare l'ordinario con l'insolito, creando un'atmosfera incantevole e inquietante allo stesso tempo.

L'Arte Poliedrica di Buzzati

Oltre alla sua abilità nella scrittura, Buzzati ha dimostrato un talento eccezionale anche come artista e illustratore. I suoi disegni, spesso caratterizzati da linee fluide e sottili, riflettono la sua sensibilità artistica e la sua capacità di creare immagini suggestive che si collegano alle sue opere letterarie. Questa vena artistica ha arricchito ulteriormente la sua produzione letteraria, portando le sue narrazioni a un livello superiore di coinvolgimento visivo.

L'Immortalità dell'Opera di Buzzati

Dino Buzzati ha dimostrato un'eccezionale versatilità creativa, spaziando dalla letteratura al giornalismo, dalla pittura al teatro. La sua eredità rimane viva attraverso le sue opere, che continuano a ispirare generazioni di lettori e appassionati d'arte. La sua capacità di esplorare i confini tra realtà e fantasia, di catturare l'essenza dell'umano e dell'insolito, lo rende un autore senza tempo.

Dino Buzzati rimane una figura letteraria che sfida le etichette e le categorie. La sua abilità di trasportare i lettori in mondi straordinari, combinando il realismo con il fantastico, è una testimonianza della sua genialità artistica. Attraverso le pagine dei suoi romanzi e racconti, siamo invitati a esplorare le profondità dell'umanità e dell'immaginazione. L'eredità di Buzzati è una dimostrazione tangibile di come la creatività possa superare i confini e trasformare l'arte in un ponte eterno tra passato, presente e futuro.

 


 

Prof Rodolfo Salzarulo 89° Georg W F Hegel 7^ di 7

Prof Rodolfo Salzarulo 88° Georg W F Hegel 6^ di 7

Prof Rodolfo Salzarulo 87° Georg W F Hegel 5^ di 7

Prof Rodolfo Salzarulo 86° Georg W F Hegel 4^ di 7

Prof Rodolfo Salzarulo 85° Georg W F Hegel 3^ di 7

Prof Rodolfo Salzarulo 84° Georg W F Hegel 2^ di 7

Prof Rodolfo Salzarulo 83° Georg W F Hegel 1^ di 7

sabato 2 settembre 2023

Vichy Aqualia Thermal Cream: un'idratazione intensa e duratura

Vichy Aqualia Thermal Cream è una crema idratante per il viso formulata con acqua termale di Vichy, un ingrediente naturale dalle proprietà lenitive e idratanti. La crema è arricchita con acido ialuronico, un ingrediente che aiuta a trattenere l'acqua nella pelle e a prevenire la disidratazione.

Formulazione

La crema Vichy Aqualia Thermal è composta da:

  • Acqua termale di Vichy: un ingrediente naturale dalle proprietà lenitive e idratanti.
  • Acido ialuronico: un ingrediente che aiuta a trattenere l'acqua nella pelle e a prevenire la disidratazione.
  • Glicerina: un umettante che aiuta a mantenere la pelle idratata.
  • Olio di jojoba: un olio vegetale che aiuta a nutrire e proteggere la pelle.
  • Estratto di avena: un ingrediente che aiuta a lenire e calmare la pelle.

Benefici

Vichy Aqualia Thermal Cream offre una serie di benefici, tra cui:

  • Idratazione intensa e duratura: la crema aiuta a idratare la pelle in profondità, donandole un aspetto sano e luminoso.
  • Protezione dalla disidratazione: la crema aiuta a proteggere la pelle dalla disidratazione causata da fattori ambientali, come il vento, il freddo e il sole.
  • Comfort e morbidezza: la crema lascia la pelle morbida e confortevole.
  • Texture leggera e non grassa: la crema è facile da applicare e non lascia residui oleosi.

Applicazione

Vichy Aqualia Thermal Cream si applica mattina e sera su viso e collo detersi. Massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento.

Indicazione

La crema è adatta a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili.

Prezzo

Il prezzo di Vichy Aqualia Thermal Cream è di circa 20 euro per un vasetto da 50 ml.

Conclusione

Vichy Aqualia Thermal Cream è un'ottima crema idratante per chi cerca un prodotto efficace e confortevole. La crema offre un'idratazione intensa e duratura, protegge la pelle dalla disidratazione e lascia la pelle morbida e confortevole.

 


 

"Inner Song" di Kelly Lee Owens: Un Viaggio Elettronico nell'Anima Umana

Esplorando l'Album che Fonde Elettronica e Introspezione

La musica ha il potere di essere un riflesso delle complessità dell'anima umana, e poche opere contemporanee incarnano questa connessione tra emozione e suono tanto profondamente quanto l'album "Inner Song" di Kelly Lee Owens. In questo articolo, ci immergeremo nella traccia affascinante di questo album, esaminando il suo contesto, il suo impatto e la magia della sua miscela unica di elettronica e introspezione.

Svelando "Inner Song"

Rilasciato nell'agosto 2020, "Inner Song" è il secondo album in studio della produttrice gallese Kelly Lee Owens. Quest'opera, composta da dieci tracce, è un viaggio emozionante attraverso paesaggi sonori e psicologici. La title track, "Inner Song," funge da pilastro centrale dell'album, catturando la tensione tra la sperimentazione e l'emozione cruda che permea l'intera opera.

L'Incontro tra Elettronica e Introspezione

Uno dei tratti distintivi di "Inner Song" è la sua capacità di fondere l'elettronica con l'introspezione. Owens, ex infermiera, usa la sua conoscenza del corpo e della mente umana per creare musica che risuona in modo profondo e personale. Attraverso suoni eterei, ritmi ipnotici e testi evocativi, l'album diventa una finestra aperta sulle emozioni umane più profonde.

L'Esplorazione dell'Anima

"Inner Song" traccia un percorso attraverso emozioni complesse. Brani come "On" catturano l'energia trascendente e liberatoria della musica elettronica, mentre "Arpeggi" si snoda come un flusso di coscienza sonoro, riflettendo le onde del pensiero umano. Questo album è un'odissea interiore, un viaggio nell'anima dell'ascoltatore.

L'Accoglienza Critica e l'Impatto

L'accoglienza critica di "Inner Song" è stata calorosa, con molti elogi rivolti alla sua innovazione e al suo approccio unico alla produzione elettronica. L'album è stato definito un'esperienza di ascolto che evoca profonde riflessioni e sentimenti, nonché un segno tangibile dell'evoluzione di Kelly Lee Owens come artista.

Il Messaggio Universale

"Inner Song" è più di un album; è un messaggio universale che esplora l'intreccio delle esperienze umane. Ogni traccia è come un caleidoscopio sonoro che riflette emozioni diverse: dalla gioia all'ansia, dalla riflessione alla liberazione. Quest'opera incarna il potere della musica nell'accompagnare gli individui lungo il percorso della vita.

"Inner Song" di Kelly Lee Owens è un album che va oltre il semplice ascolto. È un'esperienza profonda e coinvolgente che trascina gli ascoltatori in un viaggio attraverso l'anima umana. Con la sua fusione di suoni elettronici e introspezione emotiva, l'album tocca corde profonde e rimane come un ricordo indelebile nell'orecchio e nel cuore di chiunque si avvicini a questa opera d'arte sonora.

 


 

Venom: La furia di Carnage, un sequel che non delude

Venom: La furia di Carnage, sequel del fortunato film del 2018, è arrivato nelle sale cinematografiche nel 2021. Il film, diretto da Andy Serkis, vede Tom Hardy tornare nei panni del giornalista Eddie Brock, che ospita il simbionte alieno Venom.

La trama del film si concentra sull'incontro tra Venom e Carnage, un altro simbionte alieno che si è unito all'assassino seriale Cletus Kasady (Woody Harrelson). Carnage è una creatura malvagia e distruttiva, che non esita a uccidere per raggiungere i suoi scopi.

Venom: La furia di Carnage è un film d'azione e fantascienza che offre un'esperienza visiva spettacolare. Le scene di combattimento tra Venom e Carnage sono particolarmente coinvolgenti, e il film è pieno di effetti speciali di grande impatto.

Anche le interpretazioni degli attori sono di alto livello. Tom Hardy è perfetto nei panni di Eddie Brock, che è costretto a lottare per mantenere il controllo di Venom. Woody Harrelson è convincente nel ruolo di Cletus Kasady, un personaggio psicopatico e violento.

Venom: La furia di Carnage è un sequel che non delude le aspettative. Il film offre un'esperienza divertente e adrenalinica, e gli appassionati di supereroi non rimarranno delusi.

Alcuni punti di forza del film:

  • Scene di combattimento spettacolari
  • Effetti speciali di grande impatto
  • Interpretazioni convincenti degli attori
  • Trama coinvolgente

Alcuni punti di debolezza del film:

  • Un po' troppo violento per alcuni spettatori
  • Un finale un po' scontato

Venom: La furia di Carnage è un film che offre un'esperienza divertente e adrenalinica. Il film è consigliato agli appassionati di supereroi, ma anche a chi cerca un film d'azione con una buona dose di suspense.

 



 

 

Italo Calvino: Tra Realtà e Fantasia, L'Arte di un Maestro della Parola

Esplorando l'Universo Letterario di uno dei Più Grandi Scrittori Italiani

Nel vasto panorama della letteratura mondiale, pochi nomi brillano con la stessa intensità di quello di Italo Calvino. Autore versatile e visionario, Calvino ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo delle lettere grazie alla sua capacità di intrecciare realtà e fantasia, creando opere che sfidano i confini della narrazione tradizionale. In questo articolo, ci immergeremo nel mondo affascinante e complesso di Italo Calvino, esplorando la sua vita, le sue opere più celebri e il suo legame unico con la letteratura.

L'Inizio di un Viaggio Letterario

Italo Calvino è nato il 15 ottobre 1923 a Santiago de Las Vegas, Cuba, da genitori italiani. La sua famiglia ritornò in Italia quando lui era ancora giovane, ed è qui che Calvino ha coltivato la sua passione per la scrittura. Negli anni '40, Calvino si unì alla resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, un'esperienza che avrebbe influenzato profondamente il suo lavoro futuro.

Il Realismo e Oltre: Opere Chiave

Calvino è stato un maestro nel mescolare il realismo con elementi fantastici, creando storie che spaziano dal quotidiano al surreale. Opere come "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947) e "Il barone rampante" (1957) esplorano la complessità dell'esistenza umana attraverso l'occhio attento e l'immaginazione vivida di Calvino.

Tuttavia, è con la trilogia "I nostri antenati" che Calvino ha dimostrato in modo eclatante il suo talento unico. Composta da "Il visconte dimezzato" (1952), "Il cavaliere inesistente" (1959) e "Il barone rampante", questa trilogia è un esempio magistrale di come Calvino possa unire storia, mito e filosofia in un'unica opera affascinante.

Le Sfide Sperimentali: "Le città invisibili" e "Se una notte d'inverno un viaggiatore"

Nel corso degli anni '70 e '80, Calvino ha abbracciato sfide narrative ancora più audaci. "Le città invisibili" (1972) è un'opera strutturata come un dialogo tra l'imperatore Marco Polo e Kublai Khan, in cui Polo descrive città immaginarie. Questo libro, che esplora temi di realtà soggettiva e percezione, si spinge verso territori letterari inesplorati.

"Se una notte d'inverno un viaggiatore" (1979) è un esempio di metanarrazione, in cui Calvino gioca con le aspettative dei lettori e le convenzioni narrative tradizionali. Questo romanzo è un esperimento audace che sfida la stessa natura della lettura.

L'Eredità Duratura di Italo Calvino

Italo Calvino è scomparso nel 1985, ma il suo lascito è più vivo che mai. Le sue opere continuano a ispirare generazioni di scrittori, lettori e critici. Calvino ha dimostrato che la letteratura può essere un luogo di esplorazione infinita, dove la realtà e la fantasia si intrecciano in modi sorprendenti e inaspettati.

Italo Calvino è un faro luminoso nella galassia della letteratura. Attraverso il suo stile inconfondibile, la sua creatività inarrestabile e la sua capacità di sfidare le convenzioni, ha aperto nuove strade per l'espressione letteraria. La sua eredità è una testimonianza del potere delle parole nell'illuminare e trasformare le vite di coloro che si avventurano nelle pagine dei suoi libri.

 


 

Prof Rodolfo Salzarulo 82° Friedrich W J Schelling 2^ di 2

Prof Rodolfo Salzarulo 81° Friedrich W J Schelling 1^ di 2

Prof Rodolfo Salzarulo 80° Johann G Fichte 2^ di 2

Prof Rodolfo Salzarulo 79° Johann G Fichte 1^ di 2

Prof Rodolfo Salzarulo 78° L'età del Romanticismo

Lirica Oscura di Mario Contino (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Una lirica irriverente ma non potrebbe essere diversamente poiché rappresenta lo specchio vivo di un’intelligenza solitaria, tutta protesa verso una ricerca di simboli e significati che non stanno nella superficie dei fenomeni ma che scava con unghie dure sotto le apparenze. Vengono così a sgretolarsi marmoree certezze, vengono ad aprirsi occulti varchi dimensionali che palesano con inusitato pragmatismo i recessi più profondi e misteriosi della realtà. (dalla prefazione di Ciliberti Galliano)


È un lavoro completamente diverso e nuovo quello dell’autore Mario Contino che con la sua “lirica oscura”, scritta durante il periodo di isolamento causa Covid 19, accompagna il lettore in un viaggio nei meandri più silenziosi e nascosti del suo animo. È lui questa volta a scendere in campo e a mettersi in discussione mettendo nero su bianco le emozioni più dure che come in una pentola a pressione esplodono sotto forma di parole forti e lontane dal linguaggio composto e quasi didattico a cui siamo abituati. (dalla post fazione di Carbonara Pierangela)

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Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi di Michela Murgia (Mondadori)

In stato di grazia, come la grande narratrice di Accabadora, Murgia scrive per tutti noi un libro estremamente originale che rimanda a una costellazione di altri grandi libri: Il crollo di Fitzgerald, Lo zen e il tiro con l'arco di Herrigel e L'anno del pensiero magico di Didion.

«Michela Murgia, raccontando i diversi punti di vista dei suoi personaggi, le loro solitudini e singolarità, ci spinge a riflettere sulla complessità delle relazioni, a sforzarsi di comprendere le sfide e le lotte del prossimo senza giudicare. In un certo senso, credo, ci dà modo di considerare motivazioni e risorse emotive degli altri come a una possibilità per uscire dai nostri schemi e preconcetti.» - Beniamino Cavalli per Maremosso


S'innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi del nuovo, strabiliante libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva. "Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita." A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d'orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo. 

 

Alla scoperta di "God Mazinger": Quando il Mondo dell'Anime Abbraccia la Leggenda di Mazinga

Nel vasto universo dell'animazione giapponese, poche serie hanno avuto un impatto tanto duraturo e influente quanto la saga di Mazinga di Gō Nagai. Tra le tante incarnazioni di questa epica storia di mecha e avventure, spicca una gemma preziosa che ha catturato l'immaginazione degli spettatori di tutto il mondo: "God Mazinger". In questo articolo esploreremo a fondo questa serie televisiva anime composta da 23 episodi, prodotta da Dynamic Planning e TMS Entertainment, andata in onda dal 15 aprile al 23 settembre 1984.

Un'eredità Iconica: La Saga di Mazinga

Prima di addentrarci nel mondo di "God Mazinger", è essenziale comprendere l'incredibile eredità su cui si basa. La saga di Mazinga, ideata da Gō Nagai, ha ridefinito il genere mecha nell'animazione giapponese. Con il suo personaggio iconico, Koji Kabuto, e il possente robot Mazinga Z, la serie ha segnato un nuovo standard per le storie di battaglie epiche e avventure spettacolari.

L'Emergere di "God Mazinger"

"God Mazinger" emerge come un'evoluzione affascinante della saga originale. La serie prende le radici dalla mitologia di Mazinga, ma aggiunge elementi innovativi che la distinguono. Il protagonista, Takeshi Yoro, diventa il pilota del possente God Mazinger, un robot ancora più imponente e potente. Questo nuovo mezzo di difesa è chiamato a proteggere l'umanità da minacce sempre più oscure e potenti.

Trama e Avventure

La trama di "God Mazinger" intreccia abilmente azione, dramma e mistero. Takeshi Yoro si trova a fronteggiare una setta oscura nota come "Illuminati di Neo-Humanity", guidata da un misterioso leader. Questa organizzazione mira a sottomettere l'umanità attraverso poteri sovrannaturali e tecnologie avanzate. La narrazione si snoda attraverso combattimenti emozionanti, rivelazioni scioccanti e un'intensa lotta tra il bene e il male.

Il Design e l'Animazione

Uno degli aspetti distintivi di "God Mazinger" risiede nel suo eccezionale design dei personaggi e dei mecha. I dettagli accurati e le linee fluide dei robot catturano l'attenzione degli spettatori, mentre le espressioni dei personaggi trasmettono emozioni profonde in ogni scena. L'animazione fluida e coinvolgente contribuisce a rendere ogni battaglia e momento di tensione ancora più coinvolgenti.

L'Impronta Duratura di "God Mazinger"

Anche se "God Mazinger" ha avuto una durata relativamente breve con i suoi 23 episodi, l'impatto che ha lasciato nell'universo dell'animazione è innegabile. L'intersezione tra l'epica saga di Mazinga e le nuove direzioni prese da questa serie ha creato un'esperienza indimenticabile per gli spettatori di allora e un'opera che continua a essere apprezzata dagli appassionati di anime di tutte le età.

"God Mazinger" è molto più di una semplice serie anime. È un ponte tra il passato glorioso della saga di Mazinga e l'evoluzione costante del mondo dell'animazione giapponese. Attraverso la sua trama avvincente, il suo design impeccabile e le sue avventure coinvolgenti, "God Mazinger" rimane una pietra miliare che ha contribuito a definire il genere mecha e ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori degli spettatori. Se sei un fan dell'animazione giapponese o un amante dell'azione avvincente, questa serie merita sicuramente un posto nella tua lista di visione.

 


 

venerdì 1 settembre 2023

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