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sabato 15 luglio 2023

Perch'i no spero di tornar giammai - Guido Cavalcanti in poche battute!

Guido Cavalcanti (Firenze, 1255 – Parigi, 1300) è stato un poeta e filosofo italiano del Duecento. Esponente di spicco della corrente poetica del dolce stil novo, partecipò attivamente, tra le fila dei guelfi bianchi, alla vita politica fiorentina della fine del XIII secolo. Fu amico personale di Dante che lo menzionerà nelle sue opere.

Cavalcanti nacque a Firenze da una famiglia di nobili guelfi. Studiò filosofia e medicina all'Università di Bologna. Nel 1274 sposò Bice Portinari, sorella di Beatrice Portinari, la musa di Dante Alighieri.

Cavalcanti è considerato uno dei più importanti poeti del dolce stil novo. La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio raffinato e da uno stile elegante. I suoi temi principali sono l'amore, la natura e la filosofia.

Cavalcanti è anche un importante filosofo. I suoi scritti filosofici, influenzati da Aristotele e da Averroè, trattano di argomenti come la natura dell'anima, la relazione tra mente e corpo e il rapporto tra fede e ragione.

Cavalcanti morì a Parigi nel 1300, a soli 45 anni.

Ecco alcune delle opere più importanti di Guido Cavalcanti:

  • La canzone "Donna me prega"
  • La canzone "Vedrai Fiorenza"
  • Il sonetto "Perch'i no spero di tornar giammai"
  • La ballata "In un vago e bel prato"

La poesia di Guido Cavalcanti ha avuto un profondo influsso sulla letteratura italiana. I suoi versi sono stati studiati e ammirati da poeti e scrittori di tutte le epoche.

fonte it.wikipedia.org/wiki/Guido_Cavalcanti 


 


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