L'album è stato prodotto da John Congleton e registrato presso il suoi studi a Dallas, in Texas.
Hey What è un album sperimentale e innovativo, che segna un netto cambio di direzione rispetto ai precedenti lavori del gruppo. Le canzoni sono più brevi, più veloci e più aggressive, e l'uso della tecnologia è più evidente.
L'album è stato ben accolto dalla critica, che ha elogiato la sua originalità, la sua freschezza e la sua energia.
Un album sperimentale e innovativo
Hey What è un album sperimentale e innovativo, che segna un netto cambio di direzione rispetto ai precedenti lavori del gruppo. Le canzoni sono più brevi, più veloci e più aggressive, e l'uso della tecnologia è più evidente.
Il gruppo ha utilizzato un'ampia varietà di strumenti e tecniche, tra cui sintetizzatori, drum machine e campioni vocali. Questo ha dato all'album un suono più moderno e più elettronico, rispetto ai precedenti lavori del gruppo.
Le canzoni di Hey What sono anche più personali e introspettive. I testi parlano di amore, perdita, solitudine e speranza.
Un album ben accolto dalla critica
Hey What è stato ben accolto dalla critica, che ha elogiato la sua originalità, la sua freschezza e la sua energia.
Il critico del The Guardian, Alexis Petridis, ha scritto: "Hey What è un album sorprendente, che dimostra che Low è ancora in grado di sorprendere e innovare dopo oltre trent'anni di carriera."
Il critico del Pitchfork, Jeremy D. Larson, ha scritto: "Hey What è un album potente e commovente, che dimostra che Low è ancora uno dei gruppi più importanti della scena indie rock."
Un album da ascoltare
Hey What è un album da ascoltare, se siete alla ricerca di qualcosa di nuovo, di fresco e di innovativo. È un album che vi sorprenderà e vi conquisterà.
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