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domenica 16 maggio 2021
sabato 15 maggio 2021
Gianni De Benedittis: futuroRemoto Gioielli di Giovanna Ciracì (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Ogni gioiello di Gianni De Benedittis
cattura i sensi e lo sguardo. Varie sono le diverse ispirazioni,
narrazioni e i messaggi dietro ogni creazione. Si attraversano mondi a
volte anche fantascientifici, talaltra con i piedi ben saldati a terra
si abbracciano tematiche ecologiste dalla forte rilevanza sociale. Who
is Gianni De Benedittis? Designer e creatore di gioielli, fondatore e
direttore creativo del brand futuroRemoto. Nel 2007 vince il premio Who
is on Next? di VOGUE Italia per la gioielleria; nel 2009, a Milano, il
Premio delle Arti, Premio della Cultura. Numerose le mostre in Italia e
all’estero. Collabora con il regista Ferzan Ozpetek nella creazione dei
gioielli per il film Mine Vaganti (2010); per Aida del 74° Maggio
Musicale Fiorentino (2011); per il film Magnifica Presenza (2012); per
La Traviata al Teatro San Carlo di Napoli (2012), a Hong Kong (2013), a
Bari (2014), a Napoli (2017); per i film Allacciate le cinture (2014),
Rosso Istanbul (2017), Napoli Velata (2017). Dal 2009 disegna e crea
gioielli per le collezioni alta moda di Guillermo Mariotto, direttore
creativo della Maison Gattinoni. Il futuroRemoto di Gianni De
Benedittis? … E’ proprio in questo libro!
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venerdì 14 maggio 2021
L’ÂGE MYTHIQUE - L’età mitica di Jeton Kelmendi (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
L’ho immaginato come un visitatore che, dall’esterno, guarda se stesso dentro la sua storia, con una forte nostalgia per la sua triste patria che vive una realtà dilaniata tra due opposti, amore e guerra – Un grande amore e una guerra sanguinosa. (Prof. Ernesto Kahan Vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 1985)
Kelmendi non ama le malizie e i sotterfugi
linguistici, filologici e funamboleschi delle finte e vere avanguardie e pone
il suo interesse sui sentimenti, sulla quotidianità, sugli eventi che
accompagnano l’uomo attimo dopo attimo (Dante Maffia)
Jeton Kelmendi è nato nel 1978 a Peć, in
Kosovo. È precursore ed esponente rappresentativo della poesia albanese moderna,
è scrittore, saggista e giornalista per vari giornali albanesi ed esteri.
Laureatosi all’Università di Bruxelles, ha conseguito master e Dottorato in
diplomazia e politica internazionale. È professore alla AAB University e membro
attivo dell’Accademia Europea di Scienze, e Arti di Salisburgo. Le sue raccolte
approfondiscono la lirica dell’amore, del conflitto nel quale ha combattuto
durante la guerra in Kosovo e la realtà dei nostri tempi; le poesie sono state
tradotte in più di ventisette lingue.
Prefazione di Ernesto Kahan. Postfazione
di Dante Maffia. Traduction française par Dmytro Tchystiak avec la
collaboration de l’auteur et Nicole Laurent-Catrice. Traduzioni dal francese di
Michela Primerano, Revisione di Annarita Tavani. In copertina Incendio in Kenya
di Ottavio Rossani
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