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martedì 8 febbraio 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Kiss_Falscara di Kiss: la rivoluzione nell’applicazione delle ciglia finte!
Milano, 7 febbraio – Kiss, il più grande produttore e fornitore di unghie e ciglia finte di qualità professionale, punta sempre sulla ricerca e sullo sviluppo di prodotti innovativi che possano rispondere alle esigenze di tutti, per assicurare risultati da salone estetico senza ricorrere al salone estetico. Prodotto di punta del brand è il Falscara: un rivoluzionario e veloce modo per avere ciglia voluminose, e confortevoli dal look naturale, e a un prezzo vantaggioso. Il Falscara offre un volume cigliare ricco, per uno sguardo pieno e allo stesso tempo naturale, grazie a due semplici prodotti: i ciuffetti singoli WISPS e il BOND & SEAL, disponibili in uno Starter Kit o acquistabili anche separatamente. I ciuffetti WISPS offrono un’ampia scelta di ciglia a seconda dell’effetto che si vuole ottenere e sono disponibili in tre diversi stili: Lengthening, Volumizing o Lifting.
I passaggi per applicare le ciglia con il Falscara sono semplici e immediati:
- basta preparare le ciglia, preventivamente pulite, con la parte BOND, utilizzandolo proprio come un mascara,
- posizionare i ciuffetti sotto le ciglia naturali, meglio se con l’aiuto dell’applicatore di precisione,
- infine fissare e sigillare il tutto con il SEAL che è l’altra parte del BOND.
Kiss sa che l'applicazione delle ciglia finte è un’arte che il Falscara ha reso semplice, mantenendo strepitosi i risultati.
Per un effetto ancora più sorprendente ecco 3 semplici consigli:
1. Piega le ciglia naturali con un piegaciglia prima di applicare le ciglia finte: questo può fare la differenza per un effetto finale più reale e autentico. La maggior parte delle ciglia finte ha una curvatura nella parte finale, quindi assicurati che le tue ciglia abbiano una curva simile in modo che non ci siano spazi vuoti e non si separino.
2. Tieni le ciglia finte con la punta delle dita o con una pinzetta, ed evita di chiudere gli occhi durante l'applicazione poiché la palpebra può incresparsi mentre provi ad applicare le ciglia.
3. Lascia asciugare la colla per qualche minuto: aiuta le ciglia finte e le ciglia naturali ad aderire perfettamente tra loro e a non muoversi o scivolare.
E con il Falscara l’asciugatura è ancora più veloce, visto che l'applicazione della colla avviene come un semplice mascara.
Seguendo queste poche regole applicherai in modo perfetto le ciglia finte e avrai uno sguardo mozzafiato. Inoltre, per rimuovere i ciuffetti WISPS applicati con il Falscara basta solo un batuffolo di cotone imbevuto con un prodotto struccante (meglio se bi-fasico) da passare delicatamente sugli occhi chiusi, dopo qualche secondo basterà sfilare i ciuffetti dalla parte esterna dell’occhio. E il gioco è fatto!
02/45864284
SIMCA:
Simca s.r.l - Your Beauty Partner è una realtà italiana che dal 1959 opera nella distribuzione di prodotti cosmetici e accessori. L'azienda si propone, con le proprie competenze strategiche, di selezionare brand internazionali da distribuire sul mercato italiano, posizionandoli nei diversi canali quali: drugstores, profumerie, mass market e fashion stores.
I brand selezionati da Simca hanno caratteristiche precise: qualità, innovazione e prezzi competitivi, grazie ai quali l’azienda riesce a soddisfare le richieste del mercato beauty.
All’interno del portfolio di Simca sono presenti due icone di rilevanza internazionale che stanno rapidamente crescendo anche nel mercato italiano: Kiss, leader mondiale nei mercati delle unghie e delle ciglia finte e Real Techniques, leader assoluto nel mercato dei pennelli make-up.
lunedì 7 febbraio 2022
APOKRIF – NERETVA di SÁNDOR HALMOSI ( i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno nella collana Altri Incontri a cura di Laura Garavaglia due raccolte poetiche in un unico volume dal titolo APOKRIF – NERETVA di SÁNDOR HALMOSI con la Traduzione dall’ungherese di Györgyi Gyetvai, Ágnes Kenéz e Gianmaria D. Eletto e con la revisione della traduzione italiana a cura di Laura Garavaglia. In copertina e nel libro le illustrazioni sono di István Fábián.
APOKRIF - “Se c'è molta luce, possiamo fingere di non vedere./ C'è tantissima luce. Non possiamo fingere di non vedere.” // Il raffinato discorso poetico di Sándor Halmosi si fa sempre più fibroso, le sue “schegge” appaiono nei luoghi più inaspettati, altre volte il corpo pulsante della poesia è lacerato e incrinato. Basta toccarne la superficie, per percepire la nostra “vita patchwork”. Ne trarremo il meglio, se ci ferisce. In ogni poesia c'è uno spazio vuoto che appartiene solo a noi, al lettore. Il marchio distintivo di Halmosi è una percezione del mondo sottilmente moderna e spirituale. Una poesia precisa che misura in modo affidabile la densità angelica. (András Visky)
NERETVA - La Luce dei Raggi del Sole diventa “obsoleta in questi versi, disidratazione apocalittica e notte oscura domina l’anima dove “la debolezza è la nuova forza” e “tutto risplende a immagine di noi stessi”. In questa poesia estremamente critica, dove la natura delle parole nuove e dei riferimenti creano contraddizioni inseparabili, dietro a tagli e lacerazioni, si rivela un po’ di umorismo, autocritica, quel fuoco maschile che è sempre luce anche se distruttivo; le cosiddette opere, che si sviluppano dalla fantasia e generano auto-costruzioni ideando una falsa comunità, trasformandole in quella fiamma che alla fine le divorerà. (“Dove sono tre di noi riuniti nel mio nome, / ci sono molti di noi. Molte bocche affamate.”) Questo flusso di fuoco purificante che circonda spazi interni ed esterni è Neretva. (Enikő Sepsi)
Sándor Halmosi (1971) poeta ungherese, traduttore di opere letterarie, redattore, direttore di una casa editrice, matematico. È nato e si è diplomato a Satu Mare, ha vissuto in Germania per 16 anni, abita a Budapest dal 2006. Affianca l’attività letteraria a quella di conferenziere su temi quali tradizione, poesia, linguaggio e simboli. Focalizza il suo impegno sull’importanza della divulgazione della poesia, sul dialogo culturale, sul collegamento tra la letteratura e l’arte figurativa. Dal 2016 si dedica anche alla tecnica della smaltatura a fuoco. Negli anni ha fondato associazioni letterari e culturali, ed è organizzatore di salotti letterari e laboratori. Membro ordinario del PEN Club ungherese a Budapest è membro dell’Accademia Europea di Scienza, Arte e Letteratura (EASAL, Parigi). È in stretto rapporto con poeti e organizzazioni di scrittori a livello internazionale. Nel febbraio del 2020 ha pubblicato un manifesto letterario, dal titolo Ora et labora. Parola che grida per la pura letteratura, che è un tentativo per rischiarare la crisi intellettuale del mondo, attraverso l’autenticità, il ruolo fondante del poeta e la responsabilità dei letterati, indipendentemente dal luogo e dalle sue caratteristiche linguistiche e sociali. Ha pubblicato una decina di libri, tra cui la trilogia apocrifa Napszálkák (Apocrypha, 2020), Neretva (Meltdown, 2021), Katharok (Cathars, in corso di pubblicazione). Con I Quaderni del Bardo ha pubblicato la raccolta di poesie Decameron 57: The Dual Nature of Sillence (2020), tradotta dall’inglese da Laura Garavaglia.
INFO LINK
I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO
https://local.google.com/place?id=10596213498129439787&use=posts&lpsid=CIHM0ogKEICAgIDm3qL7vwE
Libreria Giunti al Punto
https://www.giuntialpunto.it/product/b09r36qsxk/libri-apokrif-neretva-halmosi-s-ndor