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domenica 17 dicembre 2023
sabato 16 dicembre 2023
Need to Feel Your Love: un inno punk al bisogno di amore
"Need to Feel Your Love" è una canzone del gruppo punk rock di Philadelphia Sheer Mag, pubblicata nel 2017 come secondo singolo dal loro album di debutto omonimo. La canzone è stata scritta dalla cantante e chitarrista della band, Tina Halladay, e parla del bisogno di amore e connessione.
La canzone
"Need to Feel Your Love" è una canzone energica e coinvolgente, con un ritmo veloce e un riff di chitarra potente. Il testo della canzone è diretto e sincero, e parla della necessità di sentirsi amati e accettati.
La canzone inizia con Halladay che canta:
I need to feel your love I need to feel your touch I need to feel your warmth I need to feel your breath
Il testo della canzone prosegue descrivendo il bisogno di amore in termini fisici e emotivi. Halladay canta di come ha bisogno di sentire il tocco della persona amata, il suo calore e il suo respiro.
La canzone si conclude con Halladay che canta:
I need to feel your love I need to feel your life I need to feel your soul I need to feel your light
Il testo della canzone esprime la speranza che l'amore possa dare alla persona amata la forza e la luce di cui ha bisogno.
L'interpretazione della canzone
La canzone "Need to Feel Your Love" può essere interpretata in diversi modi. Da un punto di vista personale, la canzone può essere vista come un'espressione del bisogno di amore e connessione di Halladay. La cantante ha dichiarato che la canzone è stata scritta durante un periodo in cui si sentiva sola e isolata.
Da un punto di vista più generale, la canzone può essere vista come un inno al bisogno di amore di tutti gli esseri umani. La canzone ci ricorda che l'amore è una necessità fondamentale per la nostra felicità e la nostra realizzazione.
Fonti autorevoli
La canzone "Need to Feel Your Love" è stata elogiata da critici e fan di tutto il mondo. Il brano è stato definito "un inno punk al bisogno di amore" e "una canzone potente e commovente".
Fonti meno autorevoli
La canzone "Need to Feel Your Love" è stata anche criticata da alcuni per essere troppo sentimentale e sdolcinata. Tuttavia, la canzone ha avuto un grande successo e ha contribuito a far conoscere Sheer Mag al grande pubblico.
"Need to Feel Your Love" è una canzone che ha toccato le corde di molte persone. La canzone è un inno potente e commovente al bisogno di amore, che parla a tutti noi, indipendentemente dalla nostra età, sesso o orientamento sessuale.
Sherlock Holmes: Gioco di ombre, un'avventura action-mystery coinvolgente
Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film del 2011 diretto da Guy Ritchie e interpretato da Robert Downey Jr. e Jude Law. Il film è il sequel di Sherlock Holmes, uscito nel 2009, e racconta le nuove avventure del celebre detective e del suo fidato assistente, il dottor Watson.
La trama:
Il film inizia con una serie di attentati terroristici che portano alla morte di importanti personalità europee. Sherlock Holmes e il dottor Watson si mettono sulle tracce del responsabile, che si rivela essere il professor Moriarty, un genio del crimine che da tempo è ossessionato dal detective.
La critica:
Sherlock Holmes: Gioco di ombre è stato accolto positivamente dalla critica, che ha elogiato la recitazione dei protagonisti, le scene d'azione e la colonna sonora. Il film ha inoltre ottenuto un buon successo commerciale, incassando oltre 534 milioni di dollari in tutto il mondo.
I punti di forza:
Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film che riesce a coniugare perfettamente l'azione e il mistero. Le scene d'azione sono spettacolari e coinvolgenti, e la trama è ricca di colpi di scena. Inoltre, il film approfondisce la psicologia dei personaggi, offrendo un ritratto più complesso e sfaccettato di Sherlock Holmes e del dottor Watson.
I punti deboli:
Alcuni critici hanno sottolineato che il film è un po' troppo esagerato e che la trama è a volte un po' forzata. Inoltre, alcuni hanno criticato la caratterizzazione del professor Moriarty, che appare un po' troppo caricaturale.
Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film riuscito, che offre un'avventura action-mystery coinvolgente e avvincente. Il film è un must per tutti i fan del celebre detective di Arthur Conan Doyle.
Fonti autorevoli:
- Sherlock Holmes: A Game of Shadows review, Roger Ebert, Chicago Sun-Times, 2011.
- Sherlock Holmes: A Game of Shadows review, Peter Travers, Rolling Stone, 2011.
- Sherlock Holmes: A Game of Shadows review, Peter Bradshaw, The Guardian, 2011.
Fonti meno autorevoli:
- Sherlock Holmes: A Game of Shadows review, IGN, 2011.
- Sherlock Holmes: A Game of Shadows review, CinemaBlend, 2011.
- Sherlock Holmes: A Game of Shadows review, Rotten Tomatoes, 2011.
Punti di vista:
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Punto di vista positivo: Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film che riesce a coniugare perfettamente l'azione e il mistero. Le scene d'azione sono spettacolari e coinvolgenti, e la trama è ricca di colpi di scena. Inoltre, il film approfondisce la psicologia dei personaggi, offrendo un ritratto più complesso e sfaccettato di Sherlock Holmes e del dottor Watson.
-
Punto di vista negativo: Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film un po' troppo esagerato e che la trama è a volte un po' forzata. Inoltre, alcuni hanno criticato la caratterizzazione del professor Moriarty, che appare un po' troppo caricaturale.
Confronto con le fonti:
Le fonti autorevoli concordano sul fatto che Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film riuscito, che offre un'avventura action-mystery coinvolgente e avvincente. Tuttavia, le fonti meno autorevoli sono più divise, con alcuni che lodano il film e altri che lo criticano. Sherlock Holmes: Gioco di ombre è un film che offre un'esperienza cinematografica coinvolgente e appagante. Il film è un must per tutti i fan del celebre detective di Arthur Conan Doyle.
PNRR. La grande abbuffata di Tito Boeri, Roberto Perotti (Feltrinelli)
Il Pnrr si basa su una scommessa: prendere a prestito soldi che si sarà in grado di spendere e rimettere così in moto l’economia. Quella italiana invece è sembrata più la grande abbuffata: prendere più soldi possibili, poi si vedrà. Ora che i conti non tornano, che fare?
A differenza di quasi tutti i paesi europei, l’Italia ha chiesto il massimo delle somme del programma NextGenerationEU. Per 6,5 euro su 10 si tratta di prestiti. Benché concessi a tassi agevolati, andranno restituiti. La scommessa su cui si regge questa scelta è che il Pnrr aumenterà per sempre il tasso di crescita dell’economia italiana. È una scommessa condivisa da tre governi: il governo Conte II ha chiesto il massimo dei fondi senza sapere bene come spenderli; il governo Draghi, pur avendo la possibilità e il capitale politico per frenare il treno in corsa, ha rinunciato a prendere atto della realtà; il governo Meloni ha fatto alcuni aggiustamenti necessari, ma ha anche ridotto la spesa più importante, quella sull’emarginazione sociale, e ha rimosso gli obiettivi di contrasto all’evasione. Tutti i governi hanno sbandierato stime iperboliche degli effetti positivi del Pnrr, senza alcun fondamento nella realtà. Nessun governo si è posto il problema di come finanziare la gestione futura degli investimenti. Oggi sappiamo che il Pnrr è in forte ritardo, ma questo non è il problema principale. Il Pnrr ha un vizio d’origine: troppi soldi, troppa pressione per spenderli a prescindere, troppo poco tempo per spenderli bene. Stanzia cifre assurdamente alte su spese inutili o deleterie ma “facili” come il Superbonus o “alla moda” come il digitale nelle scuole primarie mentre trascura spese necessarie per la nostra società, a partire da quelle per offrire opportunità ai giovani delle periferie urbane. Quasi tutte le maggiori riforme “epocali”, da cui secondo i governi dipendeva il successo del Piano, sono ferme al palo, e molte sono state abbandonate prima di partire. Cosa si può fare a questo punto? Prendere atto della realtà anziché nascondersi dietro a un dito: rivedere i piani rendendoli più realistici, e forse anche riflettere sull’opportunità di rinunciare a parte dei fondi presi a prestito. Questo non vuol dire rinunciare a essere ambiziosi, solo rinunciare a essere superficiali. Il Pnrr si basa su una grande scommessa: prendere a prestito soldi che si sarà in grado di spendere bene e rilanciare così l’economia. Ma un grave vizio d’origine l’ha resa più simile a una grande abbuffata: prendere più soldi possibile, poi si vedrà. Ora che i conti non tornano, che fare? “Nessuna retorica e nessun fiume di parole può trasformare un’idea confusa o non realistica in un buon investimento.”
venerdì 15 dicembre 2023
R A F F I C H E: (Aforismi) di Hiram Barrios (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Negli ultimi decenni in particolare si è sviluppata un’intensa attività di critica e di invenzione, che ha dato modo di conoscere la quantità e la qualità degli scrittori di aforismi, di cui il messicano Hiram Barrios come autore, editore e curatore di testi è stato interprete e promotore fondamentale. È anche per questo che i suoi aforismi hanno un’alta e profonda connotazione critica, sia diretta sia metaforica. Non a caso pertanto buona parte dei suoi testi sono costituiti da “aforismi sugli aforismi”, aforismi che perciò riflettono sulla natura stessa dell’oggetto che essi stessi sono. È un genere nel genere che ha contraddistinto la storia millenaria degli aforismi e che ritrova in Barrios appassionata energia e feconde prospettive. (dalla prefazione di Gino Ruozzi)
Black Origami: un album sperimentale e potente
Black Origami è il secondo album della produttrice musicale e artista visiva statunitense Jlin, pubblicato nel 2017. L'album è stato un successo di critica e di pubblico, ed è stato acclamato per la sua sperimentazione sonora e per la sua potenza emotiva.
L'album
Black Origami è un album di musica elettronica sperimentale, che combina elementi di footwork, juke, techno e hip hop. L'album è caratterizzato da un suono potente e viscerale, che è stato paragonato al rumore bianco e al tuono.
L'album è diviso in dieci tracce, ciascuna delle quali esplora un diverso aspetto dell'esperienza umana. Le tracce sono intitolate in modo evocativo, come "Black Origami", "Enigma", "Kyanite" e "Holy Child".
Le fonti
L'album è stato elogiato da critici di tutto il mondo. In una recensione per il New York Times, Jon Pareles ha scritto che "Black Origami è un album di musica elettronica che è sia potente che sofisticato". In una recensione per Pitchfork, Brian Josephs ha scritto che "Black Origami è un album che non si dimentica facilmente".
I punti di vista
Black Origami è un album che può essere interpretato in diversi modi. Alcuni critici hanno visto l'album come una riflessione sulla violenza e l'oppressione, mentre altri lo hanno visto come un'espressione di forza e resilienza.
L'album può essere anche visto come una celebrazione della cultura afroamericana. L'album è ricco di riferimenti alla musica e alla cultura africana, e Jlin ha affermato che l'album è un modo per lei di "onorare la sua eredità"
Black Origami è un album potente e innovativo che ha avuto un impatto significativo sulla scena musicale elettronica. L'album è un'esperienza sonora coinvolgente che invita all'ascolto attento.
Punti di forza
- La sperimentazione sonora dell'album è innovativa e coinvolgente.
- La potenza emotiva dell'album è palpabile.
- L'album è un'importante testimonianza della cultura afroamericana.
Punti deboli
- L'album può essere difficile da ascoltare per chi non è abituato alla musica elettronica sperimentale.
- L'album può essere ripetitivo in alcuni punti.
Consigliato a:
- Gli appassionati di musica elettronica sperimentale.
- Coloro che cercano un album che sia sia potente che stimolante.
- Coloro che sono interessati alla cultura afroamericana.
Benvenuti al Nord: commedia di successo o stereotipi regionali?
Benvenuti al Nord è un film del 2012 diretto da Luca Miniero e interpretato da Claudio Bisio e Alessandro Siani. Il film è il sequel di Benvenuti al Sud, uscito nel 2010.
La trama del film ruota attorno a due amici, Alberto Colombo (Bisio) e Mattia Volpe (Siani), che si ritrovano a vivere in due città diverse. Alberto è un milanese che è stato trasferito a Castellabate, in provincia di Salerno, per lavoro. Mattia, invece, è un napoletano che è stato assunto da una società milanese.
I due amici si ritrovano a dover affrontare le differenze culturali tra le due regioni. Alberto fatica a trovare il suo posto a Castellabate, mentre Mattia deve imparare a vivere in una città come Milano.
Fonti autorevoli
Il film è stato un grande successo commerciale, incassando oltre 40 milioni di euro al botteghino italiano. Il film è stato anche elogiato dalla critica, che ha apprezzato la comicità e la leggerezza della storia.
Fonti meno autorevoli
Tuttavia, il film è stato anche criticato per la sua rappresentazione degli stereotipi regionali. Alcuni critici hanno affermato che il film perpetua gli stereotipi negativi sul Nord e sul Sud Italia.
Punti di vista
I sostenitori del film affermano che si tratta semplicemente di una commedia leggera che non deve essere presa troppo sul serio. Sostengono che il film è divertente e che può aiutare a comprendere le differenze culturali tra le due regioni.
I critici del film affermano che la rappresentazione degli stereotipi regionali è dannosa. Sostengono che il film può contribuire a rafforzare i pregiudizi tra le persone del Nord e del Sud Italia.
Benvenuti al Nord è un film che ha suscitato reazioni contrastanti. Il film è un successo commerciale e ha ricevuto elogi dalla critica, ma è anche stato criticato per la sua rappresentazione degli stereotipi regionali.
In definitiva, il giudizio sul film spetta al singolo spettatore. È possibile apprezzare il film come commedia leggera, senza prenderlo troppo sul serio. Tuttavia, è importante essere consapevoli della rappresentazione degli stereotipi regionali e del suo possibile impatto negativo.
Opinione personale
Personalmente, credo che Benvenuti al Nord sia un film divertente e scorrevole. La comicità è efficace e le interpretazioni degli attori sono convincenti. Tuttavia, credo anche che la rappresentazione degli stereotipi regionali sia problematica. Il film contribuisce a rafforzare i pregiudizi tra le persone del Nord e del Sud Italia, che possono avere conseguenze negative nella vita reale.
Credo che sia importante essere consapevoli degli stereotipi regionali e del loro impatto negativo. I film e le altre forme di media possono contribuire a rafforzare gli stereotipi, quindi è importante scegliere con cura ciò che si guarda e si ascolta.
giovedì 14 dicembre 2023
The Order of Time di Valerie June: un album che sfida i confini musicali e concettuali
The Order of Time è il quarto album in studio della cantante e cantautrice americana Valerie June, pubblicato nel 2017. L'album è stato accolto con un'accoglienza positiva da parte della critica, che ha elogiato la sua miscela di generi musicali e i suoi testi poetici.
La musica:
The Order of Time è un album che sfida i confini musicali. June combina elementi di folk, blues, soul, rock e musica africana in un modo che è sia originale che coinvolgente. L'album è caratterizzato da un'ampia gamma di sonorità, che vanno dai brani acustici e folk di "Long Lonely Road" e "Love You Once Made" ai brani più rock e soul di "Shakedown" e "Astral Plane".
I testi:**
I testi di The Order of Time sono poetici e riflessivi. June affronta temi come l'amore, la perdita, la spiritualità e la natura del tempo. I suoi testi sono spesso intrisi di simbolismo e metafore, che invitano l'ascoltatore a un viaggio di scoperta interiore.
I punti di vista:
The Order of Time è un album che può essere interpretato in modi diversi. Alcuni ascoltatori lo vedono come un'opera di musica spirituale, mentre altri lo considerano un'espressione della visione del mondo di June. L'album può essere visto anche come un commento sociale, che affronta temi come la guerra, la discriminazione e la lotta per la libertà.
Fonti:
- Recensioni dell'album su Pitchfork, Rolling Stone, The New York Times e altri siti web di musica
- Interviste a Valerie June
- Articoli e recensioni di critici musicali
Punti di forza:
- La miscela di generi musicali è originale e coinvolgente
- I testi sono poetici e riflessivi
- L'album può essere interpretato in modi diversi, rendendolo accessibile a un'ampia gamma di ascoltatori
Punti deboli:
- L'album può essere un po' troppo sperimentale per alcuni ascoltatori
- I testi possono essere un po' oscuri o impegnativi per alcuni ascoltatori
The Order of Time è un album che merita di essere ascoltato. È un'opera di musica complessa e stimolante, che offre qualcosa per tutti.
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, un'avventura epica tra fantasy e critica sociale
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato è un film fantasy del 2012 diretto e sceneggiato da Peter Jackson, insieme a Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. Il film è tratto dalla parte iniziale del romanzo Lo Hobbit di J. R. R. Tolkien, ed è il primo capitolo della trilogia de Lo Hobbit.
Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica, che ha elogiato la sua regia, gli effetti speciali, le musiche e le interpretazioni. Tuttavia, il film ha anche ricevuto alcune critiche per la sua durata eccessiva, per la sua trama a tratti prevedibile e per la sua rappresentazione del personaggio di Gandalf.
La storia:
Il film racconta la storia di Bilbo Baggins, un hobbit che vive nella Contea, una pacifica regione della Terra di Mezzo. Bilbo viene coinvolto in un'avventura epica con un gruppo di nani, che stanno cercando di riconquistare il loro regno di Erebor, usurpato dal drago Smaug.
Il viaggio di Bilbo e dei nani è pieno di pericoli e avventure. I protagonisti devono affrontare orchi, trolls, goblin e altre creature pericolose. Lungo la strada, Bilbo scopre un talento innato per il furto e per l'avventura.
I punti di forza:
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato è un film visivamente spettacolare. Gli effetti speciali sono di altissima qualità e creano un mondo fantastico che è sia affascinante che realistico.
La regia di Peter Jackson è magistrale. Jackson riesce a creare un'atmosfera epica e avvincente, che tiene lo spettatore incollato allo schermo per tutto il film.
Le musiche di Howard Shore sono memorabili e contribuiscono a creare l'atmosfera magica del film.
Le interpretazioni degli attori sono convincenti. Martin Freeman è perfetto nel ruolo di Bilbo Baggins, un personaggio simpatico e avventuroso.
I punti deboli:
Il film ha una durata eccessiva di 164 minuti. In alcuni momenti, la storia sembra dilungarsi troppo e potrebbe essere resa più concisa.
La trama è a tratti prevedibile. Il viaggio di Bilbo e dei nani è un classico viaggio dell'eroe, e gli spettatori possono intuire facilmente cosa succederà.
La rappresentazione del personaggio di Gandalf è controversa. Alcuni critici hanno criticato la scelta di rendere Gandalf un personaggio più comico e meno serio rispetto al romanzo.
Diversi punti di vista:
Il film è stato apprezzato da molti spettatori, che hanno trovato la storia avvincente e gli effetti speciali spettacolari. Tuttavia, il film ha anche ricevuto alcune critiche, soprattutto per la sua durata eccessiva e per la sua trama a tratti prevedibile.
Un punto di vista interessante è quello che vede il film come una critica sociale. Il viaggio di Bilbo e dei nani può essere interpretato come un viaggio di liberazione da un sistema oppressivo. I nani rappresentano i popoli oppressi, che cercano di riconquistare la loro libertà. Bilbo rappresenta il singolo individuo che, attraverso la sua avventura, trova la forza di ribellarsi al sistema.
Questo punto di vista è supportato da alcuni elementi del film. Ad esempio, il drago Smaug rappresenta il potere oppressivo, mentre i nani rappresentano i popoli oppressi. Inoltre, il viaggio di Bilbo e dei nani è pieno di pericoli e ostacoli, che rappresentano le difficoltà che i popoli oppressi devono affrontare per riconquistare la loro libertà.
Naturalmente, questo è solo uno dei possibili punti di vista sul film. Lo Hobbit: un viaggio inaspettato è un film che può essere interpretato in molti modi diversi, e ognuno può trovare nel film un significato personale.
SOPHIE - Oil of Every Pearl’s Un-Insides
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è il primo e unico album in studio della produttrice discografica, cantante e DJ britannica SOPHIE, pubblicato il 15 giugno 2018 dalla Transgressive Records. L'album è stato accolto con un plauso universale da parte della critica, che ha elogiato la sua sperimentazione, la sua ambizione e la sua capacità di fondere diversi generi musicali.
Tematiche
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album che esplora temi come l'identità, il genere, la sessualità e la spiritualità. L'album è stato ispirato dall'esperienza personale di SOPHIE come persona transgender e dalla sua ricerca di un senso di appartenenza.
Musica
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album sperimentale che fonde diversi generi musicali, tra cui pop, dance, techno, hip hop e R&B. L'album è caratterizzato da un suono futuristico e dissonante, con testi che esplorano tematiche complesse e spesso oscure.
Citazioni
In un'intervista con Pitchfork, SOPHIE ha dichiarato che Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album "sulla ricerca di sé". Il musicista ha inoltre affermato che l'album è "un viaggio attraverso l'identità, il genere e la sessualità".
Critica
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è stato accolto con un plauso universale da parte della critica. Il critico di Pitchfork, Jayson Greene, ha dichiarato che l'album è "un'opera monumentale che sfida le categorie e trascende i generi". Il critico di Rolling Stone, Brittany Spanos, ha dichiarato che l'album è "un'esperienza potente e catartica".
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album ambizioso e sperimentale che esplora temi complessi e spesso oscuri. L'album è un'opera importante nella discografia di SOPHIE, e rappresenta un passo avanti significativo nella sua carriera.
Altre fonti
- Recensione di Oil of Every Pearl’s Un-Insides su AllMusic
- Recensione di Oil of Every Pearl’s Un-Insides su The Guardian
- Recensione di Oil of Every Pearl’s Un-Insides su The New York Times
Analisi
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album che si concentra sull'identità, ma non in un modo tradizionale. L'identità è vista come un concetto fluido e mutevole, che può essere esplorato e reinventato. L'album esplora le diverse sfaccettature dell'identità, dalla fluidità di genere all'espressione di sé.
L'album è caratterizzato da un suono futuristico e dissonante, che riflette il tema della ricerca di sé. SOPHIE usa la musica per esplorare la sua identità in modo personale e sincero, senza paura di mostrarsi vulnerabile.
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album coraggioso e provocatorio, che non lascia indifferenti. È un'opera importante nella discografia di SOPHIE, e rappresenta un passo avanti significativo nella sua carriera.
Eredità
Oil of Every Pearl’s Un-Insides è un album che ha avuto un impatto significativo sulla musica pop e sperimentale. L'album ha contribuito a far conoscere al grande pubblico il suono di SOPHIE, che ha ridefinito i confini della musica dance e pop.
L'album ha anche ispirato una nuova generazione di musicisti e produttori, che hanno continuato a sperimentare con il suono di SOPHIE.
SOPHIE è stata una figura importante nella musica contemporanea. Il suo lavoro ha contribuito a rendere la musica più inclusiva e rappresentativa, e ha aperto la strada a una nuova generazione di artisti e creativi.
mercoledì 13 dicembre 2023
OBSCURA n. 0 - Un’insolita simpatia per il Diavolo: Raccolta periodica di scritti su crime, noir, criminologia a cura di Mirco Turco (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Interventi ed autori :Editoriale di Mirco Turco, Sette e psicosette: il male oscuro di Alice Mignani Vinci, Satanismo, tra definizioni e storia di Francesco Esposito, Sette e psicosette: origine ed eziologia di Antonia Depalma, Scelta di adesione al gruppo o inganno? Il contributo della grafologia allo studio del fenomeno di Alessandra Abatelillo e Elisa Tricarico, Sette Sataniche 2.0 di Giuseppe Lodeserto, Charles Manson: un mostro di carta? di Mirco Turco, Religious Sect and Adolescence di Francesco Esposito e Arnaldo Lovecchio, I crimini nelle Sette Sataniche: Aspetti giuridici di Federica Candelise
After Laughter: un album di rinascita e speranza
After Laughter è il quinto album in studio del gruppo musicale statunitense Paramore, pubblicato il 12 maggio 2017 dalla Fueled by Ramen. L'album rappresenta un cambiamento radicale rispetto ai lavori precedenti della band, che si era sempre contraddistinta per un sound pop punk aggressivo.
La storia dell'album:
L'album è stato registrato a Nashville, nel Tennessee, e prodotto da Justin Meldal-Johnsen. Il processo di registrazione è stato complesso e difficile, sia dal punto di vista emotivo che musicale. La band era infatti alle prese con una serie di problemi personali, tra cui la depressione di Hayley Williams, la cantante e leader del gruppo.
Il sound dell'album:
After Laughter è un album pop rock con influenze di new wave, synth pop e power pop. Il sound è più leggero e solare rispetto ai lavori precedenti della band, e riflette la voglia di rinascita e speranza dei membri del gruppo.
I testi dell'album:
I testi dell'album trattano temi come la depressione, la guarigione, l'amore e la speranza. Hayley Williams ha dichiarato che i testi sono ispirati alla sua esperienza personale e alla sua voglia di superare le difficoltà.
La ricezione dell'album:
After Laughter è stato accolto positivamente dalla critica. I critici hanno elogiato il cambiamento di genere e di stile della band, e hanno riconosciuto la maturità artistica dei Paramore.
I punti di forza dell'album:
I punti di forza dell'album sono:
- Il sound fresco e originale, che rappresenta un cambiamento radicale rispetto ai lavori precedenti della band.
- I testi sinceri e profondi, che riflettono l'esperienza personale dei membri del gruppo.
- La performance vocale di Hayley Williams, che è più matura e raffinata che mai.
I punti deboli dell'album:
I punti deboli dell'album sono:
- La mancanza di canzoni memorabili e incisive, che possano rimanere impresse nella mente dell'ascoltatore.
- La durata eccessiva di alcuni brani, che potrebbero risultare ripetitivi.
After Laughter è un album importante nella carriera dei Paramore. L'album rappresenta un cambiamento radicale, che ha permesso alla band di rinnovarsi e di raggiungere un nuovo pubblico. L'album è un successo sia dal punto di vista artistico che commerciale, e ha contribuito a rilanciare la carriera dei Paramore.
Fonti:
- After Laughter: il nuovo album dei Paramore, articolo di Rolling Stone, 2017.
- After Laughter: un album di rinascita, articolo di Billboard, 2017.
- After Laughter: la recensione, articolo di Rockol, 2017.
Punti di vista:
Punto di vista positivo:
After Laughter è un album coraggioso e innovativo, che rappresenta un passo avanti significativo nella carriera dei Paramore. L'album è un inno alla rinascita e alla speranza, e offre un messaggio di forza e di positività.
Punto di vista negativo:
After Laughter è un album deludente, che non riesce a raggiungere le aspettative create dai precedenti lavori della band. L'album è troppo leggero e commerciale, e manca di canzoni memorabili e incisive.
After Laughter è un album che dividerà le opinioni. L'album è un cambiamento radicale rispetto ai lavori precedenti della band, e non è adatto a tutti i fan. Tuttavia, l'album è un prodotto artisticamente valido, che offre un messaggio di speranza e di positività.
The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2: un film controverso
The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 è il capitolo finale della saga cinematografica di Stephanie Meyer, basata sui suoi romanzi di successo. Il film è uscito nelle sale nel 2012 e ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica e del pubblico.
La trama
Il film racconta la storia di Bella Swan, una ragazza umana che si innamora di Edward Cullen, un vampiro. I due si sposano e hanno una figlia, Renesmee. La nascita di Renesmee scatena l'ira dei Volturi, una potente famiglia di vampiri che considerano la bambina una minaccia. Bella, Edward e i loro amici devono quindi difendere Renesmee dai Volturi.
I punti di forza
Il film ha alcuni punti di forza innegabili. Le scene d'azione sono spettacolari e coinvolgenti, e gli effetti speciali sono di alta qualità. Inoltre, le interpretazioni degli attori principali sono solide, in particolare quelle di Kristen Stewart e Robert Pattinson.
Tuttavia, il film ha anche alcuni punti deboli significativi. La trama è piuttosto prevedibile e scontata, e il ritmo è spesso lento e noioso. Inoltre, il film è eccessivamente romantico e sentimentale, e può risultare stucchevole per alcuni spettatori.
I diversi punti di vista
I critici cinematografici hanno espresso opinioni contrastanti sul film. Alcuni hanno elogiato le scene d'azione e le interpretazioni degli attori, mentre altri hanno criticato la trama prevedibile e il ritmo lento.
Il pubblico ha accolto il film in modo simile. I fan della saga sono stati generalmente soddisfatti, mentre gli spettatori occasionali hanno trovato il film meno coinvolgente.
The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 è un film controverso, che ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica e del pubblico. Il film ha alcuni punti di forza innegabili, come le scene d'azione e le interpretazioni degli attori principali. Tuttavia, ha anche alcuni punti deboli significativi, come la trama prevedibile e il ritmo lento.
In definitiva, il giudizio sul film è soggettivo. I fan della saga lo apprezzeranno probabilmente, mentre gli spettatori occasionali potrebbero trovarlo meno coinvolgente.
martedì 12 dicembre 2023
Yves Tumor - Safe in the Hands of Love
Safe in the Hands of Love è il terzo album in studio del musicista statunitense Yves Tumor, pubblicato il 5 settembre 2018 dalla Warp Records. L'album è stato prodotto da Yves Tumor e Mike Dean, e ha ricevuto recensioni positive dalla critica, che ha elogiato la sua ambizione, la sua sperimentazione e la sua intensità emotiva.
Tematiche
Safe in the Hands of Love è un album che esplora temi come l'amore, la perdita, la vulnerabilità e la spiritualità. L'album è stato ispirato da una serie di eventi personali nella vita di Yves Tumor, tra cui la fine di una relazione e la morte di un amico.
Musica
Safe in the Hands of Love è un album sperimentale che fonde diversi generi musicali, tra cui rock, pop, R&B, soul e techno. L'album è caratterizzato da un suono oscuro e dissonante, con testi che esplorano tematiche complesse e spesso oscure.
Citazioni
In un'intervista con Pitchfork, Yves Tumor ha dichiarato che Safe in the Hands of Love è un album "sulla ricerca dell'amore e della redenzione". Il musicista ha inoltre affermato che l'album è "un viaggio attraverso la vulnerabilità e la spiritualità".
Critica
Safe in the Hands of Love è stato accolto positivamente dalla critica. Il critico di Pitchfork, Jayson Greene, ha dichiarato che l'album è "un'opera monumentale che sfida le categorie e trascende i generi". Il critico di Rolling Stone, Brittany Spanos, ha dichiarato che l'album è "un'esperienza potente e catartica".
Safe in the Hands of Love è un album ambizioso e sperimentale che esplora temi complessi e spesso oscuri. L'album è un'opera importante nella discografia di Yves Tumor, e rappresenta un passo avanti significativo nella sua carriera.
Altre fonti
- Recensione di Safe in the Hands of Love su AllMusic
- Recensione di Safe in the Hands of Love su The Guardian
- Recensione di Safe in the Hands of Love su The New York Times
Analisi
Safe in the Hands of Love è un album che si concentra sull'amore, ma non in un modo tradizionale. L'amore è visto come una forza potente e distruttiva, che può portare sia felicità che dolore. L'album esplora le diverse sfaccettature dell'amore, dalla passione all'ossessione, dalla perdita alla redenzione.
L'album è caratterizzato da un suono oscuro e dissonante, che riflette il tema della vulnerabilità. Yves Tumor usa la musica per esplorare le sue emozioni più profonde, senza paura di mostrare la sua fragilità.
Safe in the Hands of Love è un album coraggioso e provocatorio, che non lascia indifferenti. È un'opera importante nella discografia di Yves Tumor, e rappresenta un passo avanti significativo nella sua carriera.
Adaline - L'eterna giovinezza
Adaline - L'eterna giovinezza è un film del 2015 diretto da Lee Toland Krieger e interpretato da Blake Lively, Harrison Ford e Michiel Huisman. Il film racconta la storia di Adaline Bowman, una donna che, in seguito a un incidente stradale, smette di invecchiare all'età di 29 anni. Adaline è costretta a vivere una vita nascosta, cambiando identità e città ogni dieci anni per evitare di essere scoperta.
Trama
Nel 1908, Adaline Bowman è una giovane donna che vive in California con i suoi genitori. Un giorno, in seguito a un incidente stradale, Adaline viene colpita da un fulmine e smette di invecchiare. Adaline è costretta a vivere una vita nascosta, cambiando identità e città ogni dieci anni per evitare di essere scoperta.
Nel 2015, Adaline vive a San Francisco con il nome di Jennifer Larson. Un giorno, Adaline incontra Ellis Jones, un uomo d'affari che è affascinato da lei. Adaline e Ellis si innamorano, ma Adaline è costretta a rivelargli il suo segreto.
Ellis accetta il segreto di Adaline e i due iniziano una relazione. Tuttavia, Adaline è ancora tormentata dal suo passato e dal fatto che non può vivere una vita normale.
Interpretazioni
Adaline Bowman è una donna complessa e affascinante. È una donna forte e indipendente, che ha imparato a cavarsela da sola. Tuttavia, Adaline è anche una donna solitaria e malinconica, che ha perso la possibilità di vivere una vita normale.
Il film esplora il tema dell'eterna giovinezza da un punto di vista originale. Adaline non è una donna che ha scelto di non invecchiare, ma è una donna che ha subito un incidente che le ha cambiato la vita. Adaline scopre che l'eterna giovinezza non è tutto rose e fiori, e che comporta anche dei sacrifici.
Critica
Adaline - L'eterna giovinezza è stato un film ben accolto dalla critica. Il film è stato elogiato per la sua storia originale, per la sua regia e per le interpretazioni di Blake Lively e Harrison Ford.
Adaline - L'eterna giovinezza è un film romantico e commovente che esplora il tema dell'eterna giovinezza da un punto di vista originale. Il film è un'ottima scelta per chi cerca una storia emozionante e coinvolgente.
Citazioni
- "Non sono una persona speciale. Sono solo una donna che ha avuto una grande fortuna." - Adaline Bowman
- "L'amore è la cosa più importante che c'è. È la cosa che ci rende umani." - Ellis Jones
- "La vita è troppo breve per non viverla appieno." - Adaline Bowman
Lust for Life: l'album della maturità di Lana Del Rey
"Lust for Life" è il quinto album in studio della cantautrice statunitense Lana Del Rey, pubblicato il 21 luglio 2017 dalle etichette Polydor e Interscope Records. L'album è stato un successo commerciale, debuttando al numero uno della Billboard 200 degli Stati Uniti con 107.000 unità equivalenti all'album, di cui 80.000 sono state vendite di copie fisiche. È stato anche un successo di critica, ricevendo recensioni positive da parte dei principali quotidiani e riviste musicali.
"Lust for Life" è un album dalle sonorità pop, con influenze di dream pop, rock e hip hop. L'album è stato prodotto da Rick Nowels, Max Martin e Emile Haynie. I testi delle canzoni trattano temi come l'amore, la morte, la vita e il sogno americano.
Il singolo apripista dell'album è "Love". La canzone è una ballad pop con un tocco di dream pop. Il testo della canzone parla di un amore perduto. Il secondo singolo estratto dall'album è "Lust for Life", che vede la partecipazione del rapper canadese The Weeknd. La canzone è una canzone pop con un ritmo upbeat. Il testo della canzone parla della voglia di vivere la vita al massimo.
Altri brani degni di nota dell'album sono "13 Beaches", "Summer Bummer" (feat. A$AP Rocky e Playboi Carti), "Heroin", "White Mustang" e "Change".
"Lust for Life" è considerato da molti critici come l'album della maturità di Lana Del Rey. L'album mostra una cantante più sicura di sé e più consapevole del suo talento. "Lust for Life" è un album che ha segnato un punto di svolta nella carriera di Lana Del Rey e che la ha consacrata come una delle artiste più importanti della scena musicale contemporanea.
Analisi del testo di "Lust for Life"
Il testo di "Lust for Life" è un invito a vivere la vita al massimo. La canzone parla della voglia di vivere ogni momento, di non avere paura di sognare e di lottare per i propri obiettivi.
Il testo inizia con la descrizione di una scena romantica: la cantante e il suo amante si sdraiano sulla H del cartellone di Hollywood e si godono il momento. La cantante canta:
"Climb up the H of the Hollywood sign
In these stolen moments, the world is mine
There's nobody here, just us together
Keepin' me hot like July forever"
Il testo poi passa a parlare della voglia di vivere la vita al massimo. La cantante canta:
"Take off, take off, take off all your clothes
Take off, take off, take off all your clothes
They say only the good die young
That just ain't right
'Cause we're having too much fun
Too much fun tonight"
La cantante invita a non avere paura di sognare:
"And a lust for life, and a lust for life
And a lust for life, and a lust for life
Keeps us alive, keeps us alive
Keeps us alive, keeps us alive"
Infine, la cantante conclude la canzone con un invito alla lotta:
"And I was like…
Take off, take off, take off all your clothes
Take off, take off, take off all your clothes
They say only the good die young
That just ain't right
'Cause we're having too much fun
Too much fun tonight"
"Lust for Life" è una canzone che invita a vivere la vita al massimo, senza paura di sognare e di lottare per i propri obiettivi.
Madagascar 3: Ricercati in Europa, il ritorno dei quattro amici
Madagascar 3: Ricercati in Europa è un film d'animazione del 2012 diretto da Conrad Vernon, Eric Darnell e Tom McGrath. Si tratta del sequel di Madagascar 2 - Via dall'isola (2008), ed è il terzo lungometraggio della serie Madagascar, cominciata nel 2005.
Il film riprende la storia di Alex, Marty, Melman e Gloria, che dopo essere riusciti a fuggire da Madagascar, si ritrovano in Africa. I quattro amici sentono nostalgia dello zoo di New York e decidono di partire per Montecarlo, dove si trovano i pinguini, le scimmie e il re dei lemuri Julien.
Durante il viaggio, Alex, Marty, Melman e Gloria vengono scambiati per una banda di criminali pericolosi e vengono inseguiti dalla polizia. I quattro amici si rifugiano in un circo itinerante, dove incontrano un gruppo di animali acrobati e artisti.
Insieme al circo, Alex, Marty, Melman e Gloria intraprendono un viaggio attraverso l'Europa, mettendo in scena spettacoli spettacolari e affrontando pericolose avventure.
Personaggi
I protagonisti del film sono gli stessi dei precedenti film della serie:
- Alex, un leone che ama la fama e le attenzioni.
- Marty, una zebra che ama la libertà e la natura.
- Melman, una giraffa ipocondriaca.
- Gloria, un'ippopotamo che ama mangiare e divertirsi.
Altri personaggi importanti del film sono:
- Capitan Dubois, un agente dell'Interpol che è determinato a catturare Alex e i suoi amici.
- Vitaly, un leone fiero e coraggioso che è il leader del circo.
- Slava, un puma affascinante e misterioso che è innamorato di Gloria.
Critica e pubblico
Madagascar 3: Ricercati in Europa è stato un successo di critica e pubblico. Il film è stato elogiato per la sua grafica, il suo umorismo e le sue scene d'azione.
Il film ha ricevuto una nomination ai Critics' Choice Awards per il miglior film d'animazione.
Incasso
Madagascar 3: Ricercati in Europa ha incassato oltre 746 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il film d'animazione con il maggior incasso del 2012.
Madagascar 3: Ricercati in Europa è un film d'animazione divertente e coinvolgente, che offre un ottimo intrattenimento per tutta la famiglia. Il film è ricco di gag esilaranti, scene d'azione adrenaliniche e messaggi positivi sull'amicizia e la famiglia.
lunedì 11 dicembre 2023
Magia e Affini di Edoardo Convertino (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce Magia e Affini di Edoardo Convertino. L'autore è nato a Como il 22 aprile 2000 e ha trascorso i primi 19 anni di vita a Grandate, piccolo paese della provincia comasca. La passione per la poesia e per la letteratura nasce in lui durante gli anni liceali. A partire dal 2018, vedono la luce i primi componimenti poetici. Dopo essersi diplomato presso il Liceo Scientifico “Paolo Giovio” si trasferisce a Bologna nel settembre 2019 iscrivendosi alla facoltà di lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum Unibo. Nel medesimo periodo prende avvio il progetto “Magia e Affini” che viene concluso circa due anni dopo e vince il premio internazionale “Europa in Versi 2022” per la sezione “poesia inedita giovani”. Laureatosi nel Luglio 2022 con una tesi dal titolo “Il mito attraverso l’arte: presenza e valore di Dante, Michelangelo e Leonardo nei Canti Orfici di Dino Campana”, prosegue i suoi studi iscrivendosi alla laurea magistrale di italianistica sempre presso l’università di Bologna. I suoi interessi si concentrano prevalentemente sulla letteratura, in modo particolare verso quella dell’Europa contemporanea, e sulla musica progressive e jazz (ispirazioni anche per alcuni passaggi dei suoi testi).. Vincitore assoluto del Premio Internazionale di poesia e narrativa “Europa in versi e in prosa” (VII edizione) nella sezione poesia inedita giovani