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domenica 2 gennaio 2022
sabato 1 gennaio 2022
Angeli e arcangeli. Viaggio nei cieli danteschi. Ediz. illustrata di Lidia Bachis (Ultra)
Serafini, Cherubini, Virtù, Arcangeli e Angeli. È Dante a fare da guida alla scoperta del Paradiso, con le sue gerarchie, in un viaggio artistico concepito sulla base della Divina Commedia, nell'anno delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Alighieri. In questo periodo di emergenza, in cui scienza e preghiera si sono spesso intrecciate, gli angeli sono tornati tema di piena attualità, anche come risposta ai molti interrogativi e bisogni di oggi. E come oggetto di riflessione. Prendendo le mosse da antichi testi della religione cristiana e di quella ebraica, alla base anche della Commedia dantesca, Lidia Bachis dona corpo e colore alla gerarchia celeste, in un percorso per immagini che spazia tra arte e filosofia, dalla Bibbia a sant'Agostino, da Dante a Goethe, toccando più pianeti e "armonie". Ecco allora i Serafini, i più vicini a Dio, che risiedono nel cielo supremo. Poi i Cherubini, a difesa del giardino dell'Eden. E i Troni, che rappresentano la giustizia, le Dominazioni, esercito dell'Apocalisse, le Virtù, che simboleggiano il coraggio. E così via, fino ad arrivare agli Arcangeli, presenti nelle religioni cristiana, ebraica e musulmana. Non solo. Alle figure antiche se ne aggiungono altre nuove, riletture moderne di canoni classici, portati nella contemporaneità. Un viaggio alla scoperta del Cielo. Di ieri e di oggi.
venerdì 31 dicembre 2021
L' I Ching a Eranos. Wilhelm, Jung e la ricezione del classico dei mutamenti di Matteo Sgorbati (Orient Express)
Con la fine dell'Impero nel 1911, l'Yijing (I Ching, o Classico dei mutamenti), un antico testo divinatorio e cosmologico cinese, ricevette una nuova interpretazione grazie alla traduzione commentata di Richard Wilhelm. Influenzato da alcuni letterati conservatori, egli vide in esso un libro di saggezza senza tempo capace di rinnovare l'Occidente. Questo ideale risuonò in Europa con l'approccio junghiano ai testi religiosi e trovò il suo catalizzatore nei colloqui di Eranos. Concepiti nel 1933 quale «Luogo d'incontro per l'Oriente e l'Occidente», sono tuttora organizzati annualmente ad Ascona. Come risultato di questi incontri nuove idee e pratiche associate all'Yijing furono rese intellegibili da e per persone che, spesso, non erano mai state in Cina e non avevano accesso al testo nella lingua originaria. Esaminando numerose fonti della prima metà del '900 questo volume ricostruisce gli sforzi fatti per adattare l'Yijing alla psicologia analitica fino a conferirgli una nuova identità. Prefazione di Amina Crisma e Vittorio Capetti.