Quando
parlo di esorcisti, demonologia e affini mi vengono in mente tre riferimenti
(due culturali, e uno pop): Padre Gabriele Amorth l’unico esorcista italiano
che dall’86 al 2007 ha praticato 70.000 esorcismi, la Pseudomonarchia Daemonum,
in precedenza Gerarchia dei Demoni, appendice al De praestigiis daemonum (1577)
di Johann Wier, che contiene una lista di demoni insieme alle ore e ai rituali
appropriati per evocarli, e Costantine il film del 2005 diretto da Francis
Lawrence, basato sulla serie di fumetti Hellblazer edita da Vertigo, etichetta
della DC Comics con Keanu Reeves nei panni di John Constantine. Almeno sino ad oggi,
da quando appunto mi sento di consigliare la lettura per gli aficionados del
genere, di Io, Vescovo Esorcista di Andrea Gemma. Ho letto l’edizione del 2002
di Mondadori. Negare l’esistenza del Maligno, per un cristiano è impensabile,
inammissibile. Il Diavolo (nell’etimologia greca da diaballo significa dividere),
Satana (il nemico) non è solo un’astrazione, è una Realtà Negativa che agisce,
devia, inganna, realmente, fisicamente. E lo fa senza sosta ogni giorno, in
mezzo a noi. Come sottolinea Andrea Gemma (scomparso nel settembre 2019 definito
l’ultimo esorcista italiano) abbandoniamo le facili spiegazioni psicologiche,
anche tra i tanti sacerdoti nella chiesa stessa che minimizzano. Certo sempre
prudenza e ponderazione. Ma un dato dalla lettura di questo libro emerge
lampante: in Italia sono molte sono le persone che vivono sotto gli influssi
del demonio, o che collaborano con Esso in sette sataniche, e occulte. Andrea
Gemma li ha incontrati e, tramite l'esorcismo, liberati. Ne fa un report
dettagliato, intrigante, denso di riferimenti alle Sacre Scritture e ad una
serie di fenomenologie soprannaturali da lasciare a bocca aperta.
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