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lunedì 4 dicembre 2023

Far From Over: un album di jazz contemporaneo tra tradizione e sperimentazione

"Far From Over" è il decimo album in studio del pianista e compositore Vijay Iyer, pubblicato nel 2017. L'album vede la partecipazione di un sestetto di musicisti di fama internazionale, tra cui Graham Haynes al corno, Steve Lehman al sassofono contralto, Mark Shim al sassofono tenore, Stephan Crump al contrabbasso e Marcus Gilmore alla batteria.

L'album è stato accolto con grande favore dalla critica, che ha elogiato la sua originalità, la sua complessità e la sua capacità di coniugare tradizione e sperimentazione. Il critico di AllMusic, Thom Jurek, ha scritto che "Far From Over è un album che non si dimentica facilmente, un'opera d'arte che si colloca tra i migliori lavori di Iyer".

L'album

L'album si apre con il brano "Poles", una composizione di Iyer che esplora le possibilità sonore del pianoforte. Il brano è caratterizzato da un ritmo incalzante e da un'atmosfera di tensione e suspense.

Il secondo brano, "Far From Over", è una composizione di Haynes che riflette sulla condizione umana. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera malinconica e da un'armonia dissonante.

Il terzo brano, "Nope", è una composizione di Lehman che esplora le possibilità ritmiche del jazz. Il brano è caratterizzato da un ritmo sincopato e da un'atmosfera di energia e vitalità.

Il quarto brano, "End of the Tunnel", è una composizione di Shim che riflette sulla speranza e sulla possibilità di un futuro migliore. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera di pace e serenità.

Il quinto brano, "Down to the Wire", è una composizione di Iyer che esplora le possibilità sonore del sassofono. Il brano è caratterizzato da un ritmo incalzante e da un'atmosfera di tensione e suspense.

Il sesto brano, "For Amiri Baraka", è una composizione di Iyer che è un tributo al poeta e attivista Amiri Baraka. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera di rabbia e protesta.

Il settimo brano, "Into Action", è una composizione di Iyer che è un inno alla presa di coscienza e all'azione. Il brano è caratterizzato da un ritmo incalzante e da un'atmosfera di energia e vitalità.

L'ottavo brano, "Wake", è una composizione di Iyer che è un invito a svegliarsi e a prendere coscienza della realtà. Il brano è caratterizzato da un'atmosfera di speranza e di possibilità.

La critica

La critica ha elogiato l'album per la sua originalità, la sua complessità e la sua capacità di coniugare tradizione e sperimentazione. Il critico di Jazz Times, Nate Chinen, ha scritto che "Far From Over è un album ambizioso e avvincente che dimostra la maturità artistica di Iyer".

Il critico di The New York Times, Ben Ratliff, ha scritto che "Far From Over è un album che sfida le nostre idee su cosa sia il jazz".

I punti di vista

L'album ha suscitato diversi punti di vista, tra cui:

  • Un punto di vista vede l'album come un'espressione della visione artistica di Iyer, che è un artista che si pone costantemente delle sfide e che cerca di esplorare nuove possibilità musicali.
  • Un altro punto di vista vede l'album come un'espressione del momento storico in cui è stato pubblicato, un momento di grandi cambiamenti e di incertezza.
  • Un terzo punto di vista vede l'album come un'espressione delle diverse influenze culturali di Iyer, che è un artista che ha una grande apertura mentale e che è attento alle diversità.

"Far From Over" è un album importante che ha contribuito a definire il sound del jazz contemporaneo. L'album è un'espressione della maturità artistica di Iyer, che è un artista che si pone costantemente delle sfide e che cerca di esplorare nuove possibilità musicali.

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