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lunedì 22 gennaio 2024

Perché tu ami di Maria Bennett (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

“Il libro di Maria Bennett ha una fragranza floreale e una completezza culturale e cultuale, che ingloba, per esempio, misticismo di Rumi e tradizione poetica di Wordsworth, e che cita e celebra anche voci femminili come quella di Tillie Olsen. In un oceano sensorialmente molto ricco, la poetessa e il suo doppio - personaggio si sente, dice e vive così:

 

navigo

leggera come un cigno

in bilico tra ricordo e attesa”.

 

Tra i versi di Bennett si fluttua tra menzioni di artisti e personalità come Anna Pavlova, Pablo Neruda, Buddha, Confucio, Montessori, Dante, fino ai supereroi come Wonder Woman e dichiarazioni d’amore spontanee all’“altro” e a una vita e una sé stessa che negli occhi dell’altro trova di volta in volta sfumature per riconoscersi, amarsi, procedere con la condivisione di sensazioni, tra studio e sentire... In una accoglienza morbida e in cui l’affetto e l’intelligenza pulsano insieme, nell’integrità della persona.

 

Mi chiedo cosa tengo stretto

quando tengo stretto

te”.

 

Questo è un libro musicale e ‘narrativo’, che assume le voci di varie donne che sono una, di una donna che possono essere molte, ognuna col proprio sentiero, sentire, percorso, ruolo - a volte consapevolmente vissuto, a volte subito o scelto da ‘altri’. La musica è soprattutto il Jazz, evocato e amato come colonna sonora di una vita al femminile, attraverso Lester Young, Miles Davis, Red Gardland (pianista, anche di Miles Davis), John Coltrane, Luis Armstrong. C’è anche Leonard Cohen e la ‘magica’ città musicale di New Orleans. I suoi versi mi riportano, sia per contrasto formale, sia per affinità nella ricerca di un ‘qui e ora’ nella semplicità del vivere, a questi: “Ieri/canzone/domani/discorso/oggi/tempo/adesso/presente”. E “…ma/tra muri/di pietra serena/tocco mani d’acqua...”, cioè i versi di Cristina Balzaretti, dal libro bilingue Amo a te, da me tradotto in spagnolo per LietoColle. Nella poesia di Bennett abbiamo la prova che si possa viaggiare tra continenti, culture, ma anche tra libri e nei meandri di se stesse, nel proprio quotidiano mutare, e anche in ogni gesto quotidiano, con i sensi spalancati. Ho scelto come copertina un quadro (originariamente realizzato sopra il pianale di una macchina da cucire Singer) di Patrizia Minardi, brindisina, dal momento che trovo traduca in immagini, così come io ho tradotto in italiano dall’inglese i versi di Maria Bennett - dalla sua silloge originale Because you love, (Cross Cultural Communications, New York 2011)”. (dalla prefazione di Annelisa Addolorato)

 

 

 

 

L’autrice - Maria Bennett è statunitense. È giornalista, poetessa e traduttrice dallo spagnolo e dal portoghese. Ha lavorato come Docente universitaria, assistente di Inglese e di ‘Inglese come seconda lingua’ durante gli ultimi quarant’anni presso le Università di New York, presso l’Università dello Stato di New York e il College della Comunità di Westchester. Ha conseguido una laurea in Inglese presso la State University di New York, un Master in Letteratura Comparata presso la Penn State University, e un PhD presso la City University di New York. La sua tesi di dottorato è successivamente apparsa come libro (Peter Lang Press) intitolato The Unfractioned Idiom: Hart Crane and Modernism. Suoi scritti sono apparsi sulle pagine di: New York Daily News, Utne Reader, Westchester Magazine, Epicurean Magazine, Crab Creek Review, Esprit and Nexus presses. Ha pubblicato la silloge poetica Because You Love (di cui questo libro, ovvero Perché tu ami, è la traduzione italiana). Inoltre è curatrice e traduttrice dei libri My Voice Seeks You (silloge di Annelisa Addolorato, Cross Cultural Communications Press) e This Circular Dream (silloge di Saeed Hooshangi, Feral Press). Attualmente è mentore di studenti, all’interno del programma di sviluppo di New York “Partner nell’educazione”, un’organizzazione che si occupa di facilitare l’ingresso al College di giovani provenienti da situazioni di disagio socio-economico.

 

La curatrice e traduttrice

Annelisa Addolorato, Alias ANNE, nata in Italia e cresciuta in Spagna. Artista internazionale, titolare del marchio italiano Navigli Poetry Slam. Lingue principali: italiano, spagnolo, inglese.

Mission: Benessere umano, sociale, globale, chang; pratica di scrittura, poesia, t’ai ch’i, shao lin. Poesia e Ch’i, scrittura, meditazione in movimento, scrittura e luce (v. fotografia), metodologia a apprendimento ludico per infanzia & età adulta; sostenibilità ambientale, ecologia, condivisione pacifica di saperi, valori culturali e umani, coesistenza ecosistemica, educazione alla pace e alla cultura nazionale e internazionale. Ch’i Kung. Sue poesie, audiolibri, scritti di narrativa e sull’arte sono presenti anche on line e tradotti in molte lingue. Scrive post di attualità e poesia PAESAGGI DELL’ANIMA. PAESAGGI DEL SUD (nella rivista on line Il pensiero mediterraneo); scrive i post mensili della sua rubrica LA SPAGNA IN LETTERE (blog LPLS). Istruttrice Esperta e praticante di Kung Fu Chang (Acsi). Phd in Letteratura spagnola (Università di Complutense, Madrid).

 

Contatti:

Instagram: Anne Addolorato

FB: www.facebook.com/laformadellatigre

 

 

L’autrice della immagine di copertina

Patrizia Minardi, pittrice pugliese che risiede a Brindisi, in arte conosciuta come Patnaïf. Spumeggiante, fa del naïf la cifra del suo lavoro. Dopo aver sperimentato svariate tecniche e stili, giunge alla pittura del cuore, quella naïf, in una rielaborazione personale e creativa. Dal 1992 la troviamo in varie mostre collettive e personali con esperienze anche nel mondo della scenografia, in giro per l’Italia. Vincitrice di vari premi, incluso uno sull’isola di Capri. I suoi dipinti e le sue creazioni sprigionano vitalità, sorrisi, luce e amore per la vita. Possono anche narrare la sua interiorità, ricordi, magia, dolori e speranze. Nei social, contatto: Patrizia Minardi bijoux & naif.

 

Info link

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2024/01/perche-tu-ami-di-maria-bennett.html

Mail – iquadernidelbardoed@libero.it




 

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