La filosofia medievale è spesso considerata un periodo oscuro e arido nella storia del pensiero occidentale. Tuttavia, questa visione è distorta e riduttiva. In realtà, il Medioevo è stato un periodo di grande fermento intellettuale, in cui sono stati sviluppati concetti e saperi fondamentali che hanno plasmato la nostra civiltà.
Obiettivi:
- Dimostrare la ricchezza e la complessità della filosofia medievale.
- Stimolare la curiosità intellettuale verso questo periodo storico.
- Presentare il pensiero medievale in modo accessibile e coinvolgente, utilizzando lo storytelling, i romanzi, l'analisi dei classici, la pratica filosofica e le incursioni nella letteratura e nell'arte.
- Dare risalto alle figure degli "eretici" del Medioevo, come Abelardo, gli averroisti e gli occamisti, Pietro d'Abano.
- Mostrare come il luogo comune di un Medioevo solo teologico sia quantomeno riduttivo e limitante.
- Offrire un confronto con il Giappone medievale e le figure di due grandi innovatori della tradizione buddhista: Dogen e Nichiren.
Metodologia:
- L'utilizzo di storie di vita appassionanti, intrecciate indissolubilmente alle opere che ne hanno segnato la memoria nei secoli, introdurrà il saggio, sulla scia di Michel Onfray.
- Il libro si avvarrà di un approccio multidisciplinare, combinando la filosofia con la storia, la letteratura, l'arte e la religione.
- Saranno utilizzati diversi strumenti per rendere il testo accessibile e coinvolgente, tra cui:
- Esempi concreti
- Immagini
- Schemi
- Tabelle
- Approfondimenti opzionali
Destinatari:
- Studenti di filosofia
- Appassionati di storia e cultura medievale
- Lettori curiosi di approfondire un periodo storico spesso frainteso
La filosofia medievale è un patrimonio prezioso che non può essere ignorato. Questo libro si propone di far conoscere questo periodo storico in modo nuovo e coinvolgente, svelando la sua ricchezza e la sua complessità.
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