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venerdì 16 maggio 2025

Gremlins: Quando un Regalo di Natale Diventa un Caos Mostruoso

Se c’è un film che incarna il perfetto equilibrio tra risate, brividi e un pizzico di anarchia natalizia, quel film è Gremlins. Uscito nel 1984, diretto dal geniale Joe Dante e prodotto sotto l’ala di Steven Spielberg, questo cult è molto più di una semplice commedia horror: è un’esplosione di creatività che mescola nostalgia, critica sociale e un’irresistibile dose di caos. Preparatevi a scoprire perché Gremlins non è solo un film, ma un’esperienza che continua a conquistare generazioni.
Un Regalo con Istruzioni… Ignorate
La storia inizia con un gesto semplice e universale: un padre, Rand Peltzer, vuole fare un regalo speciale al figlio Billy per Natale. Nella misteriosa bottega di un saggio a Chinatown, Rand trova un adorabile creatura chiamata Mogwai, che battezza Gizmo. Ma attenzione: questo non è un normale cucciolo. Il vecchio proprietario avverte Rand di tre regole fondamentali: non esporlo alla luce, non bagnarlo e, soprattutto, non dargli da mangiare dopo mezzanotte. Sembra facile, no? Beh, non proprio.
Billy, un adolescente dal cuore d’oro ma con una certa predisposizione a ignorare le istruzioni, infrange tutte e tre le regole in tempo record. Il risultato? Il tenero Gizmo genera un’orda di gremlins, mostriciattoli verdi, malvagi e incredibilmente dispettosi che trasformano la tranquilla cittadina di Kingston Falls in un campo di battaglia. Da qui, Gremlins si lancia in una corsa folle, alternando momenti di pura ilarità a scene genuinamente inquietanti.
Joe Dante: Il Maestro del Caos Controllato
Ciò che rende Gremlins così speciale è la regia di Joe Dante, un filmmaker che sa come prendere un’idea apparentemente assurda e trasformarla in un’opera d’arte. Dante, reduce da film come Piranha e L’ululato, porta in Gremlins il suo amore per il cinema di serie B, mescolandolo con un’estetica hollywoodiana raffinata grazie alla produzione di Spielberg. Il risultato è un film che si sente come una corsa sulle montagne russe: imprevedibile, esilarante e con un pizzico di cattiveria.
Dante non si limita a raccontare una storia di mostri; usa i gremlins come una metafora per esplorare il consumismo e l’irresponsabilità. Non è un caso che il film sia ambientato a Natale, il periodo dell’anno in cui il desiderio di “avere” spesso supera il buon senso. I gremlins, con il loro appetito insaziabile e il loro disprezzo per le regole, sembrano quasi una caricatura di una società che compra senza pensare alle conseguenze. Eppure, Dante non ci fa la predica: ci invita a ridere di questo caos, mentre i gremlins devastano bar, cinema e persino il negozio di articoli natalizi della signora Deagle, una sorta di Scrooge al femminile.
Gizmo e i Gremlins: Icone Pop senza Tempo
Al centro del film c’è Gizmo, il Mogwai che ha definito il concetto di “adorabile” negli anni ’80. Con i suoi occhioni enormi e il suo balbettio, Gizmo è il cuore emotivo del film, un personaggio che ispira un istinto di protezione in Billy e nello spettatore. Ma non lasciatevi ingannare dalla sua dolcezza: Gizmo è anche un eroe, pronto a combattere i suoi malvagi “fratelli” gremlins quando la situazione si fa disperata.
E poi ci sono i gremlins stessi, un’orda di creature che sembrano uscite da un incubo di Looney Tunes. Ogni gremlin ha una personalità distinta, dal leader Stripe con il suo ghigno sadico al gremlin che si traveste da Babbo Natale per puro divertimento. La loro energia anarchica è contagiosa: chi può dimenticare la scena in cui invadono un bar, bevendo birra, fumando sigarette e ballando come se fosse l’ultima notte sulla Terra? È puro caos, ma orchestrato con una precisione che rende ogni momento indimenticabile.
Un Film Pieno di Easter Egg
Gremlins è anche un tesoro per gli amanti del cinema, pieno di riferimenti e cameo che rendono ogni visione un gioco di scoperta. In una scena, Billy e Kate vanno al cinema, dove sono in programmazione A Boy’s Life e Watch the Skies, i titoli provvisori di E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo. È un omaggio scherzoso a Spielberg, che appare persino in un cameo su una sedia a rotelle. E non dimentichiamo il riferimento a Ai confini della realtà, con un gremlin che ricorda il mostro sull’ala dell’aereo nell’episodio classico della serie.
Persino il termine “gremlin” è un richiamo affascinante: nella mitologia celtica, i gremlins erano spiriti che sabotavano macchinari, e negli anni ’70 la AMC produsse un’auto chiamata Gremlin, un cenno che aggiunge un ulteriore strato di ironia al film. E per chi non lo sapesse, “Mogwai” in cinese significa proprio “demone” – un dettaglio che sottolinea la dualità tra la dolcezza di Gizmo e la malvagità dei suoi discendenti.
Perché Gremlins È Ancora un Cult
Quasi quarant’anni dopo la sua uscita, Gremlins rimane un film che non invecchia. La sua capacità di essere allo stesso tempo spaventoso, divertente e commovente lo rende unico. È un film che parla a tutti: ai bambini che sognano un amico come Gizmo, agli adulti che ridono delle follie dei gremlins, e agli appassionati di cinema che apprezzano la maestria tecnica e narrativa di Dante.
Inoltre, Gremlins ha lasciato un’eredità indelebile. È stato uno dei primi film a utilizzare il famoso logo a scudo della Warner Bros., e il suo successo ha portato a un sequel, Gremlins 2 – La nuova stirpe, che spinge l’umorismo e l’assurdità ancora più in là. Ma il vero lascito del film è la sua capacità di ricordarci che anche le migliori intenzioni – come un regalo di Natale – possono portare a conseguenze inaspettate.
Un Consiglio da Cinefilo
Se non avete mai visto Gremlins o volete riviverlo, fatelo con lo spirito giusto: spegnete le luci, prendete una ciotola di popcorn (ma non mangiatela dopo mezzanotte!) e lasciatevi travolgere. È il film perfetto per una serata natalizia un po’ diversa, magari con amici che apprezzano un mix di risate e brividi. E se vi chiedete se vale la pena visitare il mondo di Gremlins, la mia risposta è quella di un amico cinefilo: “Assolutamente sì! È un viaggio folle, ma non ve ne pentirete. Dimmi, preferisci i film horror o le commedie? Così ti consiglio cosa guardare dopo!”.
Gremlins non è solo un film: è un promemoria che, a volte, il caos è la migliore forma di divertimento




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