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martedì 7 novembre 2023

Per la prima volta in Italia esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, RE EZRA di Michael G. Stephens

Per la prima volta in Italia esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, RE EZRA di Michael G. Stephens.

M. G. Stephens ha scritto un romanzo su una delle figure più controverse del movimento modernista: Ezra Pound. Durante la seconda guerra mondiale, Ezra Pound lavorò come propagandista per i fascisti italiani, aiutando la loro causa con le sue regolari trasmissioni radiofoniche. Questa attività portò Pound a essere accusato di tradimento, anche se non fu mai processato per questo. Invece, fu internato per oltre un decennio in un ospedale psichiatrico di Washington, D.C. King Ezra porta il lettore dall’incarcerazione di Ezra Pound da parte dell’esercito statunitense dopo la seconda guerra mondiale fino ai suoi ultimi giorni a Venezia nei primi anni ’70. M. G. Stephens attinge alle sue riserve letterarie come poeta, scrittore di narrativa e drammaturgo per raccontare questa tragica storia di un genio imperfetto. La prosa di Stephens può essere veloce e idiomatica o introspettiva e contemplativa, ma è sempre vivida, coinvolgente e sorprendente.

“Aveva percorso a piedi la Provenza, da giovane; certo poteva camminare da Roma alle Alpi italiane, malgrado la distanza. Ma il viaggio era improvvisato, ricco di impulsività (si legga: irriducibile indifferenza per il dolore che poteva arrecare a lui, o ad altri) e se lo fece a piedi, saltellando, alle volte, smentendo la propria età (era quasi sessantenne), con gli abiti stracciati, ma del resto tutti avevano abiti stracciati. C’era la guerra, e l’Italia non se la passava bene. L’esito era dubbio. Il nuovo governo s’era insediato a Salò, sulle sponde del Lago di Garda. Lui aveva una mappa. Ma una mappa non era il territorio, pensò. (…)”

MG Stephens ha pubblicato 25 libri, inclusi i romanzi Season at Coole e The Brooklyn Book of the Dead. Il 2022 segna il 50° anniversario della pubblicazione di Season at Coole per E.P. Dutton. L’anno precedente (2021), MadHat Press aveva pubblicato l’opera ibrida (prosa e poesia) in cui MG Stephens ha scritto su un attore disoccupato che ottiene la parte di Amleto, il cui titolo è: History of Theatre or the Glass of Fashion. MG Stephens ha ricevuto lodi da romanzieri come Hilma Wolitzer e Richard Price, nonché da poeti come George Szirtes e Michael Anania. I suoi libri di saggistica includono il memoir di viaggio Lost in Seoul (Random House, 1990) e la raccolta di saggi Green Dreams, vincitrice del premio AWP per la saggistica, successivamente selezionata da Joyce Carol Oates come uno dei 100 più importanti libri di saggistica americani del 20° secolo. La sua commedia Our Father è andata in scena a Theatre Row (42° Strada, a New York) per oltre cinque anni è stata più volte rappresentata a Londra, Chicago e Los Angeles. Nel 2001, Stephens si è trasferito all’estero, a Londra, dove ha vissuto per quindici anni. Durante quel periodo è stato attivo sui palcoscenici di Londra e ha prodotto spettacoli per il Pentameters Theatre nel nord di Londra (Hampstead) e per il Bread & Roses Theatre nel sud di Londra (Clapham). Tutti i suoi titoli li ha conseguiti dopo i trent’anni, incluso un dottorato presso l’Università dell’Essex a Colchester, in Inghilterra, che gli è stato assegnato all’età di 60 anni. Prima di trasferirsi all’estero, Stephens ha insegnato seminari di scrittura creativa a Princeton, New York e alla Columbia University; a Londra, ha insegnato all’Università di Londra (Queen Mary). Insieme al suo romanzo King Ezra, Spuyten Duyvil ha recentemente pubblicato il suo terzo romanzo sulla famiglia Coole, Kid Coole, incentrato su un giovane pugile, peso piuma, emergente della Hudson Valley a New York. Season at Coole, The Brooklyn Book of the Dead e Kid Coole costituiscono la Coole Trilogy.

 

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"ANNA BOSCHI - ContaminAzioni" di Donato Di Poce ( I Quaderni d'Arte del...

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PinkPantheress - Mosquito (Official Video)

Marthyrium - Through the Spheres of Darkness (Full Album Premiere)

Solange's "When I Get Home" - A Sonic Journey Through Black Identity and Space

Nel marzo 2019, l'artista Solange Knowles ha regalato al mondo un'esperienza musicale straordinaria con il suo quarto album in studio, "When I Get Home." Questo lavoro è un viaggio sonoro che esplora l'identità nera, lo spazio e la connessione culturale attraverso una miscela di generi e suoni unici. In questo articolo, esploreremo le sfumature e le influenze dell'album "When I Get Home" di Solange.

Trama Sonora

L'album "When I Get Home" è una collezione di 19 tracce che si fondono insieme per creare un'esperienza sonora coesa e fluida. Solange ha co-prodotto l'album con una serie di talentuosi musicisti e produttori, tra cui Pharrell Williams, Tyler, the Creator, e Blood Orange. Questa collaborazione ha portato alla creazione di un suono unico che mescola elementi di R&B, soul, jazz, funk e elettronica.

Esplorazione dell'Identità Nera

Solange ha spesso affrontato temi legati all'identità nera nella sua musica, e "When I Get Home" non fa eccezione. L'album è una celebrazione dell'orgoglio culturale e della storia afroamericana. Le tracce come "Almeda" esplorano la bellezza della cultura nera e la diversità delle esperienze afroamericane. Solange fa riferimento a luoghi, suoni e storie che sono profondamente radicati nella sua eredità culturale.

Esperimenti Sonori

Una caratteristica distintiva di "When I Get Home" è la sua sperimentazione sonora. Solange usa il suo talento per creare paesaggi sonori che sono allo stesso tempo evocativi e sperimentali. Brani come "Sound of Rain" catturano l'ascoltatore con la loro combinazione di voci eteree, campionamenti elettronici e ritmi intricati.

Connessione con l'Architettura e lo Spazio

Un altro elemento chiave dell'album è la sua connessione con l'architettura e lo spazio. Solange ha dichiarato che l'album è ispirato alla sua infanzia a Houston, Texas, e agli spazi e ai luoghi che ha frequentato. Questo si riflette nell'uso intelligente degli interludi e dei campionamenti vocali che creano una sensazione di movimento attraverso uno spazio fisico e emotivo.

Eredità Artistica

Solange è conosciuta per essere una delle artiste più innovative della sua generazione, e "When I Get Home" ne è un esempio eloquente. L'album sfida le convenzioni musicali e sfuma i confini tra generi, offrendo una visione unica dell'arte e dell'identità nera.


L'album "When I Get Home" di Solange è molto più di una semplice collezione di canzoni; è un'esperienza sonora completa che esplora temi importanti dell'identità nera e dello spazio. Solange usa la sua voce e la sua musica per celebrare la cultura nera e per invitare l'ascoltatore a esplorare la complessità della sua eredità culturale. Con la sua sperimentazione sonora e la sua narrativa avvincente, "When I Get Home" rimane un punto culminante nella carriera di Solange e una pietra miliare nella musica contemporanea.

 


 

Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

I racconti presenti nella raccolta sono come elisir preparati con stelle frantumate nel mortaio del cervello. Bevande capaci di trasportare il lettore verso quella sottesa trascendenza a cui i personaggi nella loro semplicità cercano di aspirare.

Danilo Di Prinzio è nato nel 1972 a Guardiagrele, antico borgo alle pendici della Majella, Danilo dice di aver bruciato una laurea in filosofia prima di iniziare a lavorare per un’impresa di costruzioni, lavoro durante il quale approfitta delle pause per scrivere; ha pubblicato i suoi racconti e poesie presso varie riviste letterarie.

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Rogue One: A Star Wars Story - La Ribellione Prende Forma

Rogue One: A Star Wars Story è stato un capitolo molto atteso nell'universo di Star Wars, uscito nelle sale cinematografiche nel 2016. Diretto da Gareth Edwards, il film è ambientato tra gli eventi di Star Wars: Episode III - Revenge of the Sith e Star Wars: Episode IV - A New Hope. Questa pellicola offre uno sguardo approfondito sulle eroiche azioni di un gruppo di ribelli che hanno contribuito a mettere in moto la sequenza di eventi che alla fine porteranno alla distruzione della temibile Stazione Spaziale Imperiale, nota come la Morte Nera.

Trama

La storia di Rogue One segue Jyn Erso (interpretata da Felicity Jones), la figlia di Galen Erso (Mads Mikkelsen), uno scienziato costretto a lavorare per l'Impero per costruire la Morte Nera, la più potente arma della galassia. Jyn diventa rapidamente il punto focale della lotta dei ribelli per ottenere i piani segreti della Morte Nera, che contengono una vulnerabilità fatale nella stazione spaziale. Con l'aiuto del capitano Cassian Andor (Diego Luna), del droide K-2SO (Alan Tudyk) e di un variegato gruppo di ribelli, Jyn cerca di rubare i piani cruciali e di consegnarli all'Alleanza Ribelle.

Personaggi Indimenticabili

Rogue One ha introdotto una serie di personaggi memorabili nell'universo di Star Wars. Jyn Erso è una protagonista forte e determinata che guida il gruppo dei ribelli con la sua intraprendenza e il suo senso di dovere. Cassian Andor, con il suo passato ambiguo e il suo senso del sacrificio, aggiunge complessità alla storia. Il droide K-2SO si distingue per il suo umorismo sarcastico e la sua personalità unica, diventando subito uno dei personaggi preferiti dai fan.

Effetti Speciali e Design di Produzione

Rogue One è stato elogiato per gli straordinari effetti speciali e il design di produzione che ha catturato perfettamente l'atmosfera dell'originale trilogia di Star Wars. La ricostruzione di luoghi iconici come la base ribelle su Yavin 4 e il ritorno del Grand Moff Tarkin (interpretato digitalmente da Peter Cushing) hanno fatto sì che il film si integrasse perfettamente nel mondo creato da George Lucas.

Colonna Sonora

La colonna sonora di Rogue One, composta da Michael Giacchino, ha contribuito a creare un'atmosfera avvincente e nostalgica, con tocchi musicali che richiamano la musica iconica di John Williams.

Rogue One: A Star Wars Story è stato un importante capitolo nell'universo di Star Wars, offrendo una visione unica sulla lotta dei ribelli contro l'Impero Galattico. Con una trama avvincente, personaggi indimenticabili e spettacolari effetti speciali, il film ha conquistato sia i fan di lunga data che i nuovi spettatori. Il suo successo ha dimostrato ancora una volta la forza e la durata dell'eredità di Star Wars nel mondo del cinema.

 


 

Giancarlo Majorino a Perché i poeti?

Romeo e Rosalina di Natasha Solomons (Neri Pozza)

E se la storia d’amore piú romantica di sempre fosse tutta una menzogna?

«Brillante. Un romanzo bellissimo, pieno di intelligenza e fascino». - William Boyd

«Natasha Solomons ha un dono per la costruzione di una narrativa piena di sorprese». - The Observer

«Impossibile resistere. Un classico riraccontato in maniera eccellente». - Jennifer Saint

«Non riesco a smettere di pensare a questo libro. Romeo e Rosalina è un romanzo appassionante e ipnotico, che ti cattura completamente, oltre a farti riflettere». - Elodie Harper


La prima volta che Romeo la vede, se ne innamora all’istante. Quell’angelo dalle guance seriche, le membra perfette, lo sguardo luminoso. Le dita che si muovono leggere sulle corde del liuto. Intorno a loro la festa si muove, in un turbinio di vesti variopinte, musica e vino, ma Romeo Montecchi ha occhi solo per lei. Per quel sole davanti a cui impallidisce, invidiosa, la luna. Le loro famiglie sono in guerra, una faida antica le cui origini a Verona nessuno ricorda piú. Qualsiasi sentimento fra loro non può che essere scandalo, oltraggio, motivo di scontro. Scontro che appare inevitabile, visto che lei accoglie le attenzioni di Romeo come un bocciolo di rosa accoglie la primavera. Cosí, quando lui si arrampica fino al suo balcone per cospargerlo di fiori, lei gli giura amore eterno. E quando lui le promette un matrimonio segreto e la fuga, lei cede. Lei, che si chiama Rosalina Capuleti e che, destinata al convento, deve conoscere l’amore, combattere la sorte decisa da altri. Nessuno le ha mai rivolto parole incantevoli come quelle di Romeo, anche se a volte sembra un attore che recita sul palcoscenico. Ma quando lui le chiede di mentire, rubare, tradire, nel cuore della passione si insinua il dubbio: e se Romeo Montecchi non fosse chi dice di essere? Qualcuno ha cercato di aprirle gli occhi ma lei, prima, era incapace di vedere. Intanto Romeo, dimenticate in un istante le promesse fatte, ha già posato lo sguardo su un’altra Capuleti. Per Rosalina, delusa e piena di domande, è il momento della rabbia, della vendetta anche per le donne che l’hanno preceduta. Non ce ne saranno altre. Forse non è troppo tardi per salvare Giulietta… 
 

 

Cocoon RECENSIONE: Nuova Gemma dopo Limbo e Inside

Sonic Frontiers: The Final Horizon Update Trailer

PAWS OF FURY | LA LEGGENDA DI HANK (2023) Trailer del Film di Animazione

VICTORIA - bloom (Official Music Video)

Trivax - Eloah Burns Out (Full Album Premiere)

Maybelline The Nudes Palette

La "Maybelline The Nudes Palette" è una delle palette di ombretti più popolari disponibili sul mercato dei prodotti per il trucco. Questa palette è stata lanciata da Maybelline, un noto marchio di cosmetici, ed è diventata una scelta preferita per molte appassionate di trucco grazie alla sua versatilità e alla vasta gamma di colori neutri e affascinanti.

Caratteristiche principali della "Maybelline The Nudes Palette":

  1. Varietà di colori: La palette offre una selezione di 12 ombretti neutri, dai toni caldi ai toni freddi, che variano dal beige al marrone, permettendo di creare una vasta gamma di look per gli occhi, dalla giornata alla sera.

  2. Texture e finiture diverse: Gli ombretti all'interno della palette hanno diverse texture e finiture, tra cui opachi, shimmer e satinati. Questa varietà consente di sperimentare con look diversi, dalla semplice naturalezza a trucchi più audaci e sofisticati.

  3. Facilità d'uso: La formula degli ombretti è progettata per essere facilmente sfumabile e miscelabile, il che li rende adatti sia per principianti che per esperti di trucco. La palette include anche un'applicatore a doppia punta, utile per applicare e sfumare gli ombretti.

  4. Versatilità: Gli ombretti possono essere utilizzati non solo sugli occhi, ma anche per evidenziare o definire altre parti del viso, come le sopracciglia o gli zigomi. Questa versatilità la rende un must-have per il trucco quotidiano.

  5. Imballaggio compatto: La palette è solitamente confezionata in un astuccio sottile e compatto con uno specchio all'interno, il che la rende comoda da trasportare in borsa o in viaggio.

  6. Prezzo accessibile: Una delle principali attrattive di questa palette è il suo prezzo accessibile rispetto ad alcune delle alternative più costose sul mercato. Questo la rende una scelta ideale per coloro che cercano una buona qualità senza spendere una fortuna.

La "Maybelline The Nudes Palette" è una palette di ombretti che offre una vasta gamma di colori e finiture per creare una miriade di look per gli occhi. È una scelta eccellente per chiunque desideri sperimentare con il trucco degli occhi o creare look quotidiani o serali. Con la sua combinazione di qualità, versatilità e prezzo accessibile, questa palette è diventata una preferita tra gli appassionati di trucco di tutto il mondo

 


 

Logan - L'Ultimo Capitolo degli X-Men: Un Eroe in Fuga

Il mondo dei supereroi cinematografici ha conosciuto una vasta gamma di personaggi iconici nel corso degli anni, ma pochi hanno avuto un impatto così profondo quanto Wolverine. Il personaggio interpretato da Hugh Jackman è diventato una figura iconica per gli appassionati di fumetti e cinema, e nel 2017, il suo ultimo film, "Logan", ha portato questa epica saga a una conclusione epica e commovente. In questo articolo, esploreremo i dettagli e l'impatto di "Logan", un film che ha ridefinito il genere dei supereroi.

Logan come film distopico:

"Logan" si distingue immediatamente dagli altri film sugli X-Men per il suo tono oscuro e distopico. Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano, in un mondo dove i mutanti sono quasi estinti e Wolverine, il cui vero nome è Logan, è invecchiato e afflitto da problemi di salute. Questo ritratto di un supereroe in declino è sorprendentemente realistico e umano, lontano dai toni più leggeri di molte altre pellicole del genere.

La performance di Hugh Jackman:

Hugh Jackman è stato l'anima della saga degli X-Men fin dal suo inizio nel 2000, e nel suo ultimo film interpreta il suo personaggio più iconico con una profondità ed emozione straordinarie. La sua performance è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, e ha dimostrato ancora una volta quanto sia bravo a catturare la complessità di Logan, un uomo tormentato dal suo passato e dalla sua natura mutante.

Il rapporto tra Logan e il Professor X:

Uno dei punti centrali del film è il rapporto tra Logan e il Professor X, interpretato da Patrick Stewart. Il Professor X è ormai anziano e soffre di una malattia neurodegenerativa che rende pericolosi i suoi poteri telepatici. La dinamica tra i due personaggi è toccante e offre momenti di umorismo, pathos e tragedia. La chimica tra Jackman e Stewart è palpabile, e i loro dialoghi sono tra i momenti più toccanti del film.

X-23 e la nuova generazione:

Il film introduce anche un nuovo personaggio, Laura Kinney, nota come X-23, interpretata da Dafne Keen. X-23 è una giovane mutante con abilità simili a quelle di Logan, ed è destinata a diventare una figura chiave nella nuova generazione di mutanti. La sua relazione con Logan è complicata ma affettuosa, e il loro legame si sviluppa durante il corso del film.

L'azione e la violenza:

Nonostante il tono più oscuro e drammatico, "Logan" offre ancora abbondanza di azione e violenza. Le sequenze di combattimento sono brutali e realistiche, mostrando un lato di Wolverine che non avevamo mai visto prima al cinema. Questo aspetto più crudo e violento del personaggio è stato apprezzato dai fan dei fumetti, che hanno sempre saputo che Wolverine è un personaggio complesso con una natura selvaggia.

"Logan" è molto più di un semplice film sui supereroi. È un'opera cinematografica commovente e intensa che esplora la natura umana, il passato, la redenzione e il sacrificio. Hugh Jackman ha chiuso il capitolo di Wolverine con una performance eccezionale, mentre il film stesso ha dimostrato che i film sui supereroi possono essere profondi e riflessivi, andando oltre il semplice spettacolo. "Logan" rimarrà come un'opera d'arte del genere supereroico e una dimostrazione di quanto possa essere potente il cinema quando abbraccia la complessità delle storie e dei personaggi.

 


 


Intervista allo scrittore Alberto Bevilacqua

Norman Fucking Rockwell! di Lana Del Rey: Un Capolavoro di Melanconia e Bellezza Americana

L'album "Norman Fucking Rockwell!" di Lana Del Rey, pubblicato nel 2019, ha segnato un momento cruciale nella carriera dell'artista e nel panorama della musica pop contemporanea. Con le sue intense canzoni di malinconia e bellezza americana, l'album ha dimostrato l'abilità di Del Rey nel creare un'esperienza sonora e visiva coinvolgente che trasporta l'ascoltatore in un mondo di nostalgia, introspezione e romanticismo.

Lana Del Rey: Un'Icona dell'Indie Pop

Prima di esaminare l'album in dettaglio, è importante sottolineare il percorso artistico di Lana Del Rey. Nata come Elizabeth Woolridge Grant, Lana Del Rey è diventata un'icona dell'indie pop grazie alla sua voce eterea e al suo stile unico, che fonde influenze retro con una visione moderna. La sua musica è spesso associata a temi di Americana, mitologia pop e romanticismo decadente.

La Creazione di "Norman Fucking Rockwell!"

"Norman Fucking Rockwell!" è il quinto album in studio di Lana Del Rey ed è stato prodotto principalmente da Jack Antonoff, noto per il suo lavoro con artisti come Taylor Swift e Lorde. Il titolo stesso, un riferimento al pittore americano Norman Rockwell, suggerisce un'indagine critica sulla cultura e sulla politica americana contemporanea. L'album è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination ai Grammy Awards.

Tracce Chiave

  1. "Norman Fucking Rockwell": La traccia d'apertura dell'album stabilisce subito il tono, con la sua atmosfera sognante e le liriche che fanno riferimento a un amore perduto. Del Rey canta con un'aura di nostalgia e tristezza, un elemento che permea tutto l'album.

  2. "Mariners Apartment Complex": Questa canzone è un elogio alla vulnerabilità e all'accettazione dei difetti nelle relazioni. La voce di Lana è delicata ma potente, incanalando una profonda emozione.

  3. "Venice Bitch": Con quasi dieci minuti di durata, questa canzone è un tour de force che mostra la capacità di Lana di creare paesaggi sonori epici. È un'odissea di chitarre, sintetizzatori e liriche che dipingono una visione psichedelica di Los Angeles.

  4. "Love Song": Questa traccia è un esempio perfetto della maestria di Del Rey nel creare melodie struggenti. Le liriche parlano di un amore difficile, con una sincerità che tocca il cuore.

  5. "The Greatest": In questa canzone, Lana affronta il declino dell'America e la perdita dell'innocenza con un senso di nostalgia per un passato idealizzato. La sua voce è un mix di tristezza e speranza.

Temi Ricorrenti

L'album "Norman Fucking Rockwell!" esplora una serie di temi ricorrenti che affondano le radici nella tradizione di Lana Del Rey:

  1. Amore e Relazioni Complesse: Molte canzoni dell'album si concentrano su relazioni amorose difficili, spesso cariche di passione e conflitto.

  2. Nostalgia per l'America: Del Rey continua a celebrare e criticare il sogno americano, esplorando le contraddizioni e le sfumature di una cultura nazionale in evoluzione.

  3. Femminilità e Potere: Lana sfida gli stereotipi di genere e sfoggia una forte identità femminile, sia nella sua immagine che nelle sue liriche.

  4. Perdita e Malinconia: L'album è pervaso da una malinconia palpabile, esplorando la perdita e il senso di nostalgia che caratterizzano la sua musica.


"Norman Fucking Rockwell!" di Lana Del Rey è un'opera straordinaria che mescola abilmente melodia, testi profondi e una potente narrativa visiva. Con questo album, Lana ha dimostrato di essere un'artista in grado di catturare l'essenza della cultura americana contemporanea, esplorandone le contraddizioni e la bellezza. È un viaggio emotivo che affonda le radici nell'autenticità e nella vulnerabilità, facendo di Lana Del Rey una delle artiste più influenti del suo tempo.

Chi ha rubato il pallone? di Maurizio Crosetti (Baldini + Castoldi)

Chi ha rubato il pallone? è un libro che sorvola gli stadi e ne mostra cambiamenti e resistenze, le novità inarrestabili accanto al senso immortale.


Il calcio è irriconoscibile. L’obbligo di giocare sempre e ovunque ha sfondato il tetto dei calendari e delle stagioni: l’ultimo Mondiale in Medio Oriente, a ridosso del Natale, ha segnato una strada da cui forse non si torna. Ogni nazione l’ha patito, ma nessuno ha potuto opporsi. Maurizio Crosetti ci guida alla scoperta di questa nuova frontiera tra calendari impazziti, tifosi in fuga dagli stadi, maglie di gioco assurde, prezzi alle stelle, crisi finanziaria, moviole in campo e stadi/supermarket. Oggi possiamo costruirci il calcio che vogliamo, costretti però a sottoscrivere due, se non tre abbonamenti per accedere alle varie piattaforme «pay». Possiamo montare il nostro palinsesto come una libreria svedese, oppure possiamo comprare i gol come un libro su Amazon. Tutto molto bello. Ma tutto «troppo». Il calcio è diventato l’istinto di bambini che si credono Einstein. Lo ha catturato una smania numerica, statistica e tattica che vorrebbe interpretare il gioco come una scienza esatta, come se usando il famigerato algoritmo così di moda si potesse ridurre tutto a previsione certa. Invece, bastano un ciuffo d’erba o un colpo di vento per rovesciare ogni logica. Chi ha rubato il pallone? è un libro che sorvola gli stadi e ne mostra cambiamenti e resistenze, le novità inarrestabili accanto al senso immortale. Un colpo d’occhio per tentare di capire le ragioni di questa attrazione repulsiva. Ci sarà un motivo se amiamo ancora così tanto il pallone, e ci sarà un motivo se a volte ci sembra di non sopportarlo più. Vecchi coniugi del calcio, siamo irresistibilmente legati ai ricordi, ma anche a un brivido che non finisce. Perché racconta la nostra vita. 

 


 

A Life in Poetry di Bruce Hunter (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Bruce Hunter: la ricostruzione in poesia di frantumi di vita e di storia - Bruce Hunter, un’identità letteraria poliedrica, frutto dell’incontro tra molteplici richiami storici misti a un interesse tangibile per la quotidianità, secondo una prospettiva didattica volta all’osservazione puntuale. Attraverso innumerevoli apparizioni antologiche di poesia e anche di prosa, l’autore canadese intende ricercare gli indizi e riunire i tasselli di esperienze presenti e passate in frantumi. Simili ricordi di vita e di storia altrui vengono resi sulla pagina mediante una voce sommessa, proiettata alla valorizzazione, pur nella concisione di una rappresentazione scritturale che non manca mai di essere attenta alla frammentarietà più profonda, insita in quelle stesse schegge di memoria. (Angela Caputo)

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lunedì 6 novembre 2023

Una "virgola per pensare” di Donato Di Poce (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Questo libro di aforismi: Una "virgola per pensare” di Donato Di Poce, (Tra i maggiori poeti e aforisti contemporanei, tradotto anche in Spagnolo e Rumeno) è un diamante etico-linguistico ma anche un vaso che tracima filosofia, poesia, ironia. E’ una dannazione del presente che ama e vede il futuro, un minimalismo linguistico che trabocca poesia e orizzonti filosofici ( A volte basta una virgola,/Per non farti sentire prolisso; Le anime in cerca di verità/Si accecano di dubbi./Quelle in cerca d'illuminazioni/Si nutrono di "non so”.)

.In copertina opera di Max Marra

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"Magdalene" di FKA twigs: Un'Esplorazione Profonda della Femminilità e della Sessualità

"Magdalene" è il secondo album in studio della cantante, compositrice e performer britannica FKA twigs, il cui vero nome è Tahliah Barnett. Pubblicato nel 2019, l'album rappresenta un'opera d'arte sonora e visiva che esplora temi profondi legati alla femminilità, alla sessualità e all'identità. In questo articolo, ci immergeremo nell'universo sonoro e concettuale di "Magdalene".

Il Significato di "Magdalene"

Il titolo stesso dell'album fa riferimento a Maria Maddalena, una figura storica e biblica associata a molte interpretazioni e leggende. Nell'album, FKA twigs utilizza il mito di Maria Maddalena come veicolo per esplorare la sua stessa esperienza e identità. Il disco è intriso di una sensazione di ricerca spirituale e di auto-ricerca, e questa tematica è evidente fin dall'inizio.

L'Esplorazione della Femminilità

"Magdalene" è un album che esplora in modo audace la femminilità in tutte le sue sfumature. FKA twigs affronta questioni legate al corpo, all'identità e all'indipendenza femminile. Le canzoni come "Mary Magdalene" e "Holy Terrain" sono esempi di brani che sondano i complessi sentimenti legati all'essere donna in una società spesso oppressiva.

L'Espressione della Sessualità

La sessualità è un altro tema chiave di "Magdalene". FKA twigs affronta apertamente la sua sessualità e l'uso del suo corpo come strumento di espressione e di forza. Brani come "Sad Day" e "thousand eyes" rivelano una sincera esplorazione delle dinamiche sessuali e delle emozioni associate ad esse.

L'Innovazione Sonora

Dal punto di vista musicale, "Magdalene" è un album eclettico e sperimentale. FKA twigs incorpora una vasta gamma di suoni, tra cui elementi di musica elettronica, R&B, pop e musica classica. La sua voce eterea si intreccia con arrangiamenti complessi, creando un'atmosfera sonora unica e coinvolgente.

L'Arte Visiva e la Performance

Per accompagnare l'album, FKA twigs ha creato una serie di videoclip e performance visive che amplificano ulteriormente il suo messaggio artistico. I suoi video, spesso coreografati in modo sorprendente, sono vere e proprie opere d'arte visiva che esplorano temi simili a quelli dell'album.

Conclusione

"Magdalene" di FKA twigs è un'opera d'arte multidimensionale che va oltre la musica. È un album che sfida le convenzioni musicali e abbraccia tematiche profonde legate alla femminilità, alla sessualità e all'identità. La sua sperimentazione sonora, le liriche intense e la presentazione visiva straordinaria lo rendono un'esperienza completa per chiunque sia disposto ad esplorare la complessità della vita e dell'arte attraverso la musica. FKA twigs dimostra ancora una volta di essere un'artista innovativa e audace che continua a lasciare un'impronta indelebile nell'industria musicale contemporanea.

 


 

Thor: Ragnarok - Un'Epica Avventura nell'Universo Marvel

"Thor: Ragnarok" è un film del 2017 basato sul personaggio della Marvel Comics, Thor, interpretato da Chris Hemsworth. Questo film è il terzo capitolo della serie cinematografica dedicata al Dio del Tuono ed è diventato rapidamente uno dei preferiti dei fan nell'Universo Cinematografico Marvel (MCU). Diretto da Taika Waititi, il film unisce azione, umorismo e dramma in un mix esplosivo. In questo articolo, esploreremo gli aspetti chiave di "Thor: Ragnarok".

Trama

Il film inizia con Thor imprigionato e impotente in un luogo chiamato Muspelheim, dove deve sfuggire dalla minaccia di Surtur, un demone ardente determinato a causare l'apocalisse (Ragnarok) distruggendo Asgard, la patria di Thor. Nel frattempo, il suo fratellastro Loki (Tom Hiddleston) ha assunto il trono di Asgard, fingendosi Odino (Anthony Hopkins).

Thor deve formare una squadra improbabile per affrontare il suo potente nemico e fermare l'arrivo imminente di Ragnarok. Questa squadra include Hulk (Mark Ruffalo), la sua amica guerriera Valchiria (Tessa Thompson) e persino il suo tradizionale cattivo Loki.

Stile e Atmosfera

Una delle caratteristiche distintive di "Thor: Ragnarok" è il suo tono più leggero e umoristico rispetto ai suoi predecessori. Taika Waititi ha portato il suo talento per la commedia nel film, rendendolo un'esperienza divertente e vivace. La combinazione di battute ben scritte e situazioni stravaganti contribuisce a creare un'atmosfera unica all'interno del MCU.

Inoltre, la colonna sonora e la cinematografia sono straordinariamente accattivanti. La musica di Mark Mothersbaugh aggiunge un elemento di musica elettronica retro, che si sposa perfettamente con l'ambientazione futuristica e il tono giocoso del film. Le sequenze d'azione sono coreografate in modo magistrale e ricche di effetti speciali spettacolari, il che contribuisce a rendere il film un'esperienza visiva avvincente.

Personaggi e Interpretazioni

Chris Hemsworth, nel ruolo di Thor, offre una performance eccezionale. Riesce a combinare il lato fisico e muscoloso del personaggio con la sua nuova vena comica in modo impeccabile. Mark Ruffalo, nei panni di Hulk/Bruce Banner, porta una vulnerabilità e una profondità al personaggio che non avevamo mai visto prima. Tom Hiddleston continua a essere straordinario nel ruolo di Loki, un personaggio complesso che oscilla tra il bene e il male.

Tematiche

"Thor: Ragnarok" esplora diverse tematiche, tra cui il tema dell'identità e del riscatto. Thor deve affrontare la perdita del suo martello e scoprire che la sua forza deriva da dentro di lui. Inoltre, il film affronta il concetto di patria e di cosa significhi veramente proteggerla.

"Thor: Ragnarok" è una pietra miliare nell'Universo Cinematografico Marvel. La sua combinazione di azione, umorismo e dramma, unita a interpretazioni eccezionali e una regia brillante, lo rende un film da non perdere per i fan dei supereroi e del cinema d'intrattenimento. È una prova della versatilità del MCU nel passare da toni e generi diversi, mantenendo sempre l'attenzione del pubblico. Nonostante il suo stile leggero, il film affronta tematiche profonde e offre uno sguardo fresco su uno dei personaggi più amati del MCU.

 


 

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domenica 5 novembre 2023

To Be Hero X | OFFICIAL TRAILER 2

Troppo vetro per questa pietra di Rafael Soler (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Rafael Soler è considerato un poeta con un mondo poetico interiore così forte che la sua stessa voce abbraccia l’essere e l’esistere della vita, di una vita, forse dell’intera esistenza regalando ai lettori attraverso i suoi versi profondi ed illuminanti stati di lucida coscienza, proprio quando magari il velo di Maya cala sugli occhi degli uomini. Questa pubblicazione (che raccoglie il best off della produzione di Soler) apre una dimensione alternativa per contemplare il mondo, gli esseri che lo abitano, la sua stessa vita, manifestando un'affascinante intimità con la morte, superandone i limiti imposti . Uno sguardo intelligente, singolare, misterioso, che viene dal profondo, a tratti quasi visionario, che solo attraverso l’amore per l’amore e per la vita può autodeterminarsi e legittimarsi.
Traduzioni di Gianni Darconza, Laura Garavaglia e Daniela Citterio

 
RAFAEL SOLER (Valencia, Spagna, 1947) è un poeta, rinomato e premiato narratore, professore universitario e Vicepresidente dell'Associazione degli scrittori spagnoli ACE dal maggio 2015. Ha pubblicato sei libri di poesia: "Los sitios interiores" (1980, secondo classificato al Premio Juan Ramón Jiménez), "Maneras de volver" (2009), "Las cartas que debía" (2011), "Ácido almíbar" (2014, Premio de la Crítica Literaria Valenciana), "No eres nadie hasta que te disparan" (2016) e "Las razones del hombre delgado" (2021), oltre alle antologie "La vida en un puño" (2012) e "Leer después de quemar" (2018). È anche autore di sei romanzi e due libri di racconti. È stato invitato a leggere le sue poesie in più di quindici paesi e i suoi libri sono stati pubblicati in Ungheria, Giappone, Italia, Stati Uniti, Ecuador, Paraguay, Bolivia, Honduras e Perù.

 

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Tarte Tartelette in Bloom Palette

La "Tartelette in Bloom Palette" è una delle palette di ombretti più amate e iconiche del marchio di cosmetici Tarte Cosmetics. Questa palette è stata lanciata come un seguito della palette originale "Tartelette," ed è diventata un must-have per gli amanti del trucco. In questo articolo, esploreremo questa palette in dettaglio, esaminando la sua composizione, la varietà di colori e perché ha guadagnato un posto speciale nel cuore degli appassionati di bellezza.

Composizione della Palette

La "Tartelette in Bloom Palette" è una palette di ombretti composta da 12 tonalità diverse. Queste tonalità sono disposte in tre file orizzontali, ognuna delle quali offre una gamma di colori complementari. La palette è caratterizzata da una combinazione di ombretti neutri, tonalità calde e tonalità più fresche, che la rendono estremamente versatile e adatta per la creazione di una vasta gamma di look.

Gamma di Colori

Le tonalità presenti nella "Tartelette in Bloom Palette" spaziano dai toni neutri ai toni più audaci. Alcune delle tonalità più popolari includono:

  1. Charmer: Un bianco neutro perfetto per evidenziare l'arcata sopraccigliare e l'angolo interno dell'occhio.
  2. Jetsetter: Un marrone medio neutro, ideale come transizione o per definire la piega della palpebra.
  3. Rocker: Un marrone scuro ricco e caldo, perfetto per creare profondità e drammaticità.
  4. Firecracker: Un tono rame scintillante, ideale per aggiungere un tocco di luminosità e calore al look.
  5. Funny Girl: Un champagne luminoso con riflessi dorati, perfetto per gli highlight sugli occhi o sul viso.

La gamma di colori è studiata per adattarsi a ogni occasione, da look naturali e di tutti i giorni a trucchi più audaci per serate speciali.

Formula e Qualità

La formula degli ombretti nella "Tartelette in Bloom Palette" è conosciuta per essere altamente pigmentata e facilmente sfumabile. Questi ombretti sono arricchiti con ingredienti naturali come l'argilla amazzonica, che aiuta a mantenere la tenuta e l'aspetto vibrante del colore per tutta la giornata. La loro consistenza setosa rende l'applicazione semplice, sia con pennelli che con le dita.

Popolarità e Successo

Questa palette ha guadagnato una notevole popolarità tra gli appassionati di trucco grazie alla sua versatilità, alla qualità degli ombretti e alla confezione elegante. È diventata una scelta comune per makeup artist professionisti e appassionati di bellezza in tutto il mondo.

Conclusione

La "Tartelette in Bloom Palette" di Tarte Cosmetics è una delle palette di ombretti più iconiche e versatili disponibili sul mercato. Con una vasta gamma di tonalità neutre e calde, una formula di alta qualità e una confezione attraente, è un prodotto che ha conquistato il cuore di molte persone appassionate di trucco. Che tu sia un principiante o un esperto nel mondo del makeup, questa palette offre infinite possibilità per creare look straordinari.

 


 

"Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" di The Comet Is Coming: Un Viaggio Musicale nell'Universo dell'Avanguardia

Nel vasto panorama della musica sperimentale e dell'avanguardia, pochi album hanno catturato l'immaginazione come "Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" della band britannica The Comet Is Coming. Pubblicato nel marzo 2019, questo album ha catapultato il trio composto da Shabaka Hutchings, Danalogue, e Betamax nell'olimpo della musica cosmica e psichedelica. In questo articolo, esploreremo le diverse sfaccettature di questo capolavoro sonoro e come esso ha contribuito a ridefinire il concetto di avanguardia musicale.

Un Traguardo Artistico

"Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" è il secondo album in studio della band, ed è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico per la sua audacia e originalità. L'album si estende per otto tracce, ciascuna delle quali offre un viaggio sonoro unico attraverso paesaggi musicali inesplorati.

L'Eclettismo Musicale

Uno dei tratti distintivi di The Comet Is Coming è la loro capacità di mescolare generi musicali in modi sorprendenti. L'album spazia dall'afrobeat al jazz cosmico, dall'elettronica alla psichedelia, creando una miscela sonora che sfida le convenzioni musicali. Il sax di Shabaka Hutchings è il fulcro del suono, e la sua abilità nel passare da frenetici assoli a momenti di contemplazione offre una gamma di emozioni inaspettate.

La Narrativa Cosmica

"Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" è intriso di una narrativa cosmica. I titoli delle tracce, come "Birth of Creation," "Summon the Fire," e "The Universe Wakes Up," suggeriscono un viaggio attraverso lo spazio e il tempo. Le atmosfere sonore e le progressioni musicali fanno sentire l'ascoltatore come se stesse attraversando galassie sconosciute, rendendo l'album un'esperienza quasi trascendentale.

L'Improvvisazione e la Spontaneità

Gran parte dell'album è stata registrata in modo spontaneo, con l'obiettivo di catturare l'energia del momento. Questo approccio all'improvvisazione conferisce all'opera un senso di autenticità e vitalità. La banda sembra guidata dall'istinto più che dalla struttura, e questo rende l'ascolto un'esperienza avvincente e imprevedibile.

L'Impatto e l'Eredità

"Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" ha avuto un impatto duraturo sulla scena musicale sperimentale. Ha ricevuto una nomination al Mercury Prize e ha guadagnato riconoscimenti da parte di numerosi critici musicali. Inoltre, ha aperto la strada per una maggiore esplorazione della connessione tra il jazz e l'elettronica, un territorio che poche band avevano osato affrontare in modo così audace.


"Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" di The Comet Is Coming rappresenta un punto culminante nell'avanguardia musicale del ventunesimo secolo. L'album abbraccia l'eclettismo musicale, la narrativa cosmica e l'improvvisazione, offrendo un'esperienza sonora unica e coinvolgente. Con la sua audacia e originalità, ha dimostrato che la musica sperimentale può ancora sorprendere e ispirare, e continua a essere un punto di riferimento per coloro che cercano nuovi orizzonti musicali. In un mondo in cui la musica può sembrare omologata, "Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery" ci invita a confidare nella forza della profonda misteriosità della musica stessa.

 


 

L'ultima intervista a Pier Paolo Pasolini, 31 Ottobre 1975.

La Russia di Putin di Anna Politkovskaja (Adelphi)

«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov’è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l’ho con un tipico čekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino». Anna Politkovskaja

 


 

Ellen Burstyn Thanks Trump