Insieme:
Elementi:
Operazioni:
Assiomi:
Funzione:
Interpretazione:
Complessità:
La funzione è NP-completa, in quanto richiede di analizzare tutte le memorie e gli errori del passato per trovare la via per la pace.
Esempio:
Insieme:
Elementi:
Operazioni:
Assiomi:
Funzione:
Interpretazione:
Complessità:
La funzione è NP-completa, in quanto richiede di analizzare tutte le memorie e gli errori del passato per trovare la via per la pace.
Esempio:
Verissimo! I doni più preziosi non sono quelli più costosi o appariscenti, ma quelli che vengono fatti con amore e generosità. Un piccolo gesto può avere un grande significato se fatto con il cuore.
Ecco alcuni esempi:
Questi doni sono semplici, ma sono fatti con il cuore e possono davvero scaldare l'anima.
Ecco alcune frasi che esprimono lo stesso concetto:
Cosa ne pensi? Hai qualche esempio di dono fatto con il cuore che vuoi condividere?
“…Ma la continuità è dovuta al persistere dell’oxymoron, cioè a definire le cose per opposizione… si può affermare che Pasolini vive storicamente per accumulazione, e che il suo conoscere, non dialettico, è dovuto all’eterna coesistenza degli opposti….l’attualità del libro … sussiste unicamente in una esplosione (più o mene generosa, più o meno felice ) di vitalità…”
P.P.Pasolini da Il Portico della Morte, Garzanti, 1988, pag. 284.
Dopo le recenti pubblicazioni critiche dell’autore su Artaud e Giordano Bruno (Un Poeta al rogo: Giordano Bruno, il poeta-philosophus dei poetici furori, Eretica Edizioni, Buccino (SA), 2021. ISBN 978-88-334-239-6; ARTAUD: Il Poeta e il suo doppio,
I Quaderni del Bardo Edizioni, Sannicola(LC), 2019), l’autore ci regala
questo aureo, passionale e competente libro di critica letteraria su Pasolini
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https://www.amazon.it/P-Pasolini-lossimoro-vivente/dp/B09FS9D9N4/ref=sr_1_13?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Donato+Di+Poce&qid=1631286375&sr=8-13"Se ci credi, lo vedrai" è un proverbio italiano che significa che se hai fede in qualcosa, è più probabile che si avveri. Questo proverbio si basa sull'idea che i nostri pensieri e le nostre convinzioni possono influenzare la nostra realtà. Se ci aspettiamo che qualcosa accada, è più probabile che ci concentriamo su di esso e che prendiamo le misure necessarie per farlo accadere.
Ci sono molti esempi di persone che hanno raggiunto grandi cose perché ci credevano. Ad esempio, Walt Disney è stato licenziato da diversi lavori prima di fondare la Walt Disney Company. Ha perseverato perché credeva nei suoi sogni. Anche J.K. Rowling è stata rifiutata da 12 editori prima che Harry Potter venisse pubblicato. Ha continuato a credere nel suo libro, ed è diventato uno dei più grandi successi editoriali di tutti i tempi.
Naturalmente, credere in qualcosa non garantisce che si avvererà. Ci sono molti fattori che possono influenzare il risultato di qualsiasi evento. Tuttavia, avere fede può aumentare le nostre possibilità di successo.
Ecco alcuni suggerimenti per mettere in pratica il proverbio "Se ci credi, lo vedrai":
Se ci credi, lo vedrai. Non mollare mai i tuoi sogni.
Valeriu Stancu è un esponente significativo di quelle letterature dei paesi dell’est ancora complessivamente poco conosciute nell’Europa occidentale – soprattutto la poesia - ma ricche di una loro personalità e tradizione, non solo profondamente radicate nella storia del paese, ma in continuo dialogo con i modelli alti del mainstream mitteleuropeo. Valeriu Stancu è un caso emblematico di questa condizione “periferica”, che va sempre più sgretolandosi in un mondo 2.0, ma che consente ancora il privilegio dell’ “elicopter view”. Ci troviamo di fronte ad un poeta che guarda con amore e dedizione al simbolismo francese, di cui cita espressamente i numi tutelari Rimbaud e Baudelaire, prescindendo da ogni localismo e riferimento diretto alla sua travagliata Romania. (Andrea Tavernati)
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I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, di Lecce (Salento, Puglia, Italy), nello spirito multiculturale e Internazionale che la contraddistingue, sono lieti di annunciarvi la pubblicazione del libro a cura di Hiram Barrios e Donato Di Poce dal titolo SILENZI SCRITTI, SILENCIOS ESCRITOS - Aforismi /Aforismos. Antologia Bilingue Italiano-Spagnolo / Antología Bilingüe Italiano-Español
C’è una tendenza nella poesia italiana che va avanti da sette secoli ed è un portato diretto dell’azione di Francesco Petrarca: il lessico dev’essere rarefatto, selezionato, deve escludere aspetti troppo realistici e diretti, non deve descrivere in modo diretto la realtà. Anche senza conoscere Petrarca (ma i Grandi lo conoscono bene), i nostri poeti non scrivono quasi mai la parola aereo, o ferro da stiro, o melanzana: le loro piante sono il viburno, l’edera, il gelsomino, non la gramigna, il melone, il pomodoro. Abbiamo fatto questa premessa perché Subbuglio, l’ultima raccolta di Alessandra Peluso, è come minimo una lettura sorprendente: riesce a tenere insieme la lezione formale di Petrarca con il punto di vista femminile sull’amore, inteso questa volta più come eros che come agape, aspetto già questo di grande originalità e di cui troviamo pochi precedenti nella poesia italiana. Riesce a sublimare, attraverso un linguaggio etereo e ricercatissimo, aspetti intimi. Suggerisce, non descrive. Inspira ed espira seguendo il ritmo binario della natura, che è quello delle maree. Quello della notte e del giorno. Quello della terra e del cielo. Quello del silenzio e del suono. Quello del battere e levare. Quello della sensualità. Quello della sessualità. (Marcello Aprile - Ordinario Linguistica italiana, Università del Salento)
Alessandra Peluso. Amante della libertà. Di ogni luogo. Delle anime. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica, Filosofia politica, Storia della pedagogia) e con l’Università di Urbino Carlo Bo (Storia della filosofia, Filosofia della cultura). La prima raccolta di versi è “Canto d’Anima Amante” (2010), “Ritorno Sorgente” (2013), a cui è seguita “Sul Boxer del Nonno verso la Poesia” (2016).In copertina opera dell'artista Benedetta Longo
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La musica ha il potere di unire le persone in un modo che nessun'altra forma di comunicazione può fare. Le sue melodie, i suoi ritmi e le sue armonie possono toccare le nostre emozioni più profonde, indipendentemente dalla nostra lingua, cultura o provenienza.
Ecco alcuni esempi che dimostrano l'universalità della musica:
La musica può anche essere un potente strumento per:
In definitiva, la musica è un dono prezioso che arricchisce le nostre vite e ci rende più umani. È un linguaggio universale che ci permette di comunicare con gli altri in un modo profondo e significativo.
Ecco alcune risorse che esplorano l'universalità della musica:
E’ indetta conferenza stampa in data 19 marzo 2024 ore 17,00 per la presentazione del progetto teatrale prodotto dalla Compagnia Teatrale La Quercia Incantata dal titolo “Stalking” tratto dall’omonimo libro di Antonio Russo “Stalking – storie di un crimine ordinario” edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno con la regia di Filippo Bubbico e con Francesca Brandi, Romina Bufano, Arianna Cigni presso il Teatro Le Salette, vicolo del Campanile 14 a Roma. Interverranno il regista Filippo Bubbico, Francesca Brandi, Romina Bufano, Arianna Cigni il criminologo Dott. Antonio Russo, autore del volume, l’editore Dott. Stefano Donno (editore de I Quaderni del Bardo Edizioni)
I racconti messi in scena sono tratti da storie vere e sono tristemente comuni a centinaia di altre attuali situazioni.
Stalking storie di un crimine ordinario di Antonio Russo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) -
“Il libro si legge facilmente ed è arricchito da approfondimenti psicologici e legali che aiutano a comprendere meglio questa forma di violenza. Consigliato a chiunque sia interessato a capire meglio il fenomeno e desideri sensibilizzare sulla sua gravità." (Antonio Di Stefano)
“Stalking, Storie di un crimine ordinario” è il titolo nel nuovo capolavoro saggistico del criminologo e attivista Antonio Russo. Un titolo, quello del saggio edito dalla casa editrice leccese “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno, che è candidato ad essere uno dei più efficaci libri di prevenzione verso una grande piaga sociale: la violenza contro le donne in tutte le forme nelle quali essa viene esercitata. Partendo da un completo excursus storico, giuridico e criminologico il libro “Stalking, Storie di un crimine ordinario” si rivela essere un vero e proprio manuale per il profiling e la prevenzione della fattispecie criminologica. Il cuore pulsante dell’opera sono le testimonianze di donne, vittime e guerriere, che condividono le loro storie di figlie, mogli, compagne e madri, vissute all’ombra della violenza subita per mano di quell’uomo che aveva promesso di amarle e proteggerle. Composto da “note alla lettura” curate da Francesca Brandi, Antonia Depalma, dall’avv. Benito Sposato e dall’avv. Vincenzo Piserchia e dalla postfazione a firma del consigliere regionale della Puglia, Donato Metallo, l’opera è completa di ogni informativa utile a prevenire e combattere il crimine della violenza e dello stalking grazie alla ricchezza ed accuratezza delle informazioni contenute, che fungono da vero e proprio supporto; di estrema utilità sono, a questo proposito, i contenuti relativi agli strumenti tecnici per la difesa dagli atti persecutori che ledono quei diritti inviolabili garantiti dalla Carta Costituzionale e dalle numerose disposizioni legislative internazionali.
Contatti
Filippo Bubbico
«“La morte è la vergogna che avvelena la vita di chi resta”. Lo diceva mio padre, quando mi guardava scomparire nel materasso. E piangere, pensando alle opinioni dei signori.Chi muore, almeno, non deve più curarsene.Mi capita ancora di ripensare al soffitto della mia stanza in quella casa. Un intonaco bianco, con una vena verde. Amavo navigarla con gli occhi da una punta all’altra per ore e ore.Era il mio rifugio, il mio vantaggio su quel mondo tremendo di padri e padroni sovrapposti”»
Alessio Arena è nato a Palermo il 12 ottobre 1996. Nel 2018 si è laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Palermo. Nel 2020, in anticipo di un anno accademico, ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze storiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 2018 conduce «La biblioteca di Babele», rubrica di lingua e cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina. Dal 2018 è collaboratore della sezione «lingua italiana» di Treccani. Dallo stesso anno è Ambasciatore del C. P. per il Club per l’Unesco di Matera attraverso il progetto «Distributori di Poesia». Dal 2019 è cultore di storia del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dal 2020 è cultore di letteratura e filosofia del teatro, di storia dello spettacolo e di storia del cinema e del video presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale tra cui nel 2016 il I Premio Internazionale «Salvatore Quasimodo», nel 2018 il Premio «Virgilio Giordano», il Premio «Italia Giovane» a Roma e nel 2019 il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India. Ha pubblicato, fino ad oggi, nove libri, tra cui cinque raccolte di poesie e due saggi. Alcune sue opere sono state tradotte in spagnolo e in arabo.
Postfazione di Fabrizio Catalano
In copertina opera di Mattia Pirandello
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È una frase davvero bella e ricca di significato. Ci sono sogni che, seppur frutto della nostra immaginazione, hanno una tale forza e intensità da sembrare quasi reali. Sono desideri profondi che ardono dentro di noi e che aspettano solo il momento giusto per essere trasformati in realtà.
Tuttavia, per realizzare questi sogni, non basta averli. È necessario avere il coraggio di inseguirli, di affrontare le sfide e gli ostacoli che si presenteranno lungo il cammino. È fondamentale avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, anche quando tutto sembra remare contro.
Il coraggio non significa assenza di paura, ma la capacità di affrontarla e superarla. È la forza di andare avanti anche quando le cose si fanno difficili. È la tenacia che ci permette di perseverare nei nostri obiettivi, nonostante le cadute e le delusioni.
Quindi, se hai un sogno che ti brucia dentro, non aver paura di inseguirlo. Abbi il coraggio di rischiare, di uscire dalla tua zona di comfort e di mettere in gioco tutte le tue energie. Solo così potrai trasformare i tuoi sogni in realtà.
Ricorda che il viaggio più lungo inizia con un solo passo. Fai quel passo, e non voltarti indietro. Il coraggio è la tua arma più potente per realizzare i tuoi sogni.
Ecco alcuni esempi di persone che hanno avuto il coraggio di inseguire i propri sogni:
Queste persone sono solo alcuni esempi di come il coraggio possa permettere di realizzare grandi cose. Se anche tu hai un sogno nel cassetto, non aver paura di tirarlo fuori e di dargli vita. Il coraggio è l'unica chiave che può aprire le porte al tuo futuro.
Le “case sepolte” di Pietro Romano sono quelle che abitiamo, ma, soprattutto, quelle che ci abitano. Questa sua raccolta, profonda, struggente e a momenti terribile, è una delle più avvincenti che ultimamente abbia letto. (dalla Prefazione di Gian Ruggero Manzoni)
Buona parte della scrittura di Pietro Romano è un susseguirsi ossessivo di domande alla ricerca di un impossibile incontro con sé stesso, che resta in una sorta di nonluogo e nontempo, tra l'atto del vivere morendo e del morire vivendo (Dalla post – fazione di Franca Alaimo)
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La ricerca di Francesco Saverio Dòdaro, dagli anni Cinquanta fino alla morte dell’autore, avvenuta nel 2018, si è intrecciata con le vicende di alcuni audaci innovatori, contribuendo a sua volta a rinnovare in maniera importante il ventaglio delle ricerche poetiche germinate dal secondo Novecento. Dalle prime combustioni pittoriche al passaggio alla letteratura e alla teoria del testo e dell’arte, dall’avvincente e profonda teoria sulla genesi del linguaggio al rinnovamento dell’oggetto-libro, dal modulo come unità di misura del pensiero alla narrativa postale e all’internet poetry, dalla poesia visiva alla narrativa concreta, dalla letteratura mediatrice di pace al romanzo di cento parole nelle vetrine dei negozi, la ricerca di sempre nuove formule ha animato l’attività dòdariana. Ne viene fuori il profilo articolato di un autore impegnato nell’investimento creativo dei linguaggi, in una prassi di rinnovamento del mondo, oltre che dell’opera, uno sconfinamento dei generi che ha saputo dialogare con le linee portanti della ricerca internazionale, costruendo trame di intervento attivo sul mondo, investigando il libro e la parola poetica nell’ottica eterodossa del travalicamento dei confini fra i linguaggi più disparati. Questo studio vuole offrire un profilo storico-critico degli ambiti di ricerca e dell’opera, attraversandone le diverse fasi evolutive.
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