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mercoledì 1 maggio 2024

La bellezza che ti circonda: una fonte inesauribile di felicità

 Nel trambusto della vita quotidiana, spesso ci dimentichiamo di fermarci e apprezzare la bellezza che ci circonda. Corriamo da un impegno all'altro, persi nei nostri pensieri e preoccupazioni, senza prestare attenzione al mondo meraviglioso che si dispiega davanti ai nostri occhi.

Eppure, basterebbe un attimo di pausa, un respiro consapevole, per riscoprire la magia che ci avvolge. La natura, con i suoi colori sgargianti, i suoi suoni armoniosi e i suoi profumi inebrianti, è una fonte inesauribile di gioia e ispirazione. Un cielo stellato, un tramonto infuocato, un fiore sbocciato, un canto d'uccello: ogni piccolo dettaglio racchiude in sé una bellezza immensa, capace di elevare il nostro spirito e donarci un senso di pace profonda.

Ma la bellezza non si limita solo al mondo esterno. Essa risiede anche dentro di noi, nelle nostre emozioni, nei nostri pensieri, nei nostri sogni. Se impariamo a guardare dentro di noi con uno sguardo amorevole e compassionevole, potremo scoprire un tesoro inestimabile di bellezza e di potenziale.

Ecco perché la frase "Pensa a tutta la bellezza rimasta ancora attorno a te e sii felice" racchiude in sé una profonda verità. La felicità non è qualcosa che si deve cercare all'esterno, ma è già presente dentro di noi e nel mondo che ci circonda. Basta solo imparare a vederla e ad accoglierla con cuore aperto.

Come possiamo riscoprire la bellezza che ci circonda?

  • Pratica la gratitudine: Ogni giorno, prenditi un momento per riflettere su tutte le cose belle che hai nella tua vita. Scrivi un diario della gratitudine, oppure semplicemente fai una lista mentale.
  • Trascorri del tempo nella natura: Fai una passeggiata nel parco, siediti su una panchina in riva al mare, o semplicemente osserva gli alberi che si muovono al vento.
  • Connettiti con l'arte e la musica: Ascolta la tua musica preferita, vai a un museo, o assisti a un concerto.
  • Prenditi cura di te stesso: Mangia cibi sani, fai attività fisica, e dedica del tempo a rilassarti e a ricaricare le batterie.
  • Apri il tuo cuore agli altri: Sii gentile e compassionevole con le persone che ti circondano. Fai del bene agli altri senza aspettarti nulla in cambio.

Riscoprendo la bellezza che ci circonda, possiamo nutrire la nostra anima e vivere una vita più felice e appagante. La bellezza è un dono prezioso, e sta a noi apprezzarla e custodirla con cura.

Ricorda: la felicità è sempre a portata di mano. Basta aprire gli occhi e il cuore per vederla





Joe DiMaggio Bob Sheppard New York Yankees 1981 World Series.mpg

MEDICINA Il tempo della cura

martedì 30 aprile 2024

Nulla è facile, ma tutto è possibile: la forza dei sogni e la determinazione

 La vita ci presenta sfide costanti. Ostacoli che sembrano insormontabili, prove che mettono alla prova la nostra resistenza e la nostra determinazione. Eppure, in fondo a ogni difficoltà, si nasconde un barlume di speranza, la possibilità di realizzare ciò che più desideriamo.

Come recita il famoso proverbio: "Nella vita nulla è facile, ma tutto è possibile se lo vuoi davvero". Una frase semplice, ma carica di un potere immenso. Un inno alla forza di volontà e alla tenacia, un invito a non arrendersi mai di fronte alle avversità.

Perché è vero: la vita non è un sentiero cosparso di rose. Ci saranno cadute, delusioni, momenti di sconforto. Ma è proprio in questi frangenti che dobbiamo scavare dentro di noi, trovare la forza per rialzarci e andare avanti.

Se abbiamo un sogno ben chiaro in mente, se desideriamo qualcosa con tutto il nostro cuore, allora non possiamo permettere agli ostacoli di fermarci. Dobbiamo imparare a superarli, a trovare nuove strade, a reinventarci ogni volta che è necessario.

La strada del successo non è mai dritta. È fatta di curve, tornanti e salite impegnative. Ma è proprio questo percorso che rende il raggiungimento del traguardo ancora più speciale. Ogni passo avanti è una conquista, una conferma che stiamo procedendo nella direzione giusta.

Non importa quanto tempo ci vorrà, non importa quante volte inciamperemo. L'importante è non mollare mai. Credere in noi stessi, nelle nostre capacità e nel potere dei nostri sogni. Perché se lo vogliamo davvero, possiamo ottenere qualsiasi cosa.

Ricordiamo sempre: la vita è una sfida, ma è anche un'opportunità per dimostrare di cosa siamo capaci. Non lasciamoci scoraggiare dalle difficoltà, ma usiamole come trampolino di lancio per volare sempre più in alto.

Con determinazione, coraggio e un pizzico di follia, possiamo realizzare anche l'immaginabile. Perché nella vita, nulla è facile, ma tutto è possibile se lo vogliamo davvero.





Ashkan Khatibi - Pardeye Noghrei (Official Video)

Ashkan Khatibi (Recorded Live)

1991 Joe DiMaggio New York Yankees Biography Classroom Channel

MUSICA Entrare e uscire nel tempo

Sofia Coppola, Jacob Elordi & Cailee Spaeny Break Down 'Priscilla' Chair Throw Scene | Vanity Fair

Cailee Spaeny talks starring in ‘Priscilla,’ moving to LA and more

lunedì 29 aprile 2024

La Verità come Bussola per una Vita Straordinaria

 Nel tumulto del mondo odierno, dove le informazioni proliferano e le opinioni si scontrano, la ricerca della verità assume un'importanza fondamentale. Come un faro che guida i naviganti nella notte, la verità ci aiuta a discernere il reale dall'illusorio, a prendere decisioni consapevoli e a costruire una vita autentica e appagante.

La verità non è un traguardo da raggiungere, ma un sentiero da percorrere. E' un viaggio continuo di scoperta, di messa in discussione e di crescita personale. Rifiutare la comodità delle false certezze e abbracciare la complessità della verità richiede coraggio e umiltà. Significa essere disposti a mettere in discussione le nostre convinzioni più radicate, ad ascoltare prospettive diverse e ad ammettere i propri errori.

Perseverare nella ricerca della verità non è sempre facile. Incontreremo inevitabilmente ostacoli e resistenze. Ci saranno momenti in cui la tentazione di accontentarci di facili scorciatoie o di rifugiarci nell'illusione sarà forte. Ma è proprio in questi momenti che dobbiamo ricordare il potere liberatorio della verità.

La verità ci rende liberi. Ci libera dai pregiudizi, dalle paure e dalle manipolazioni. Ci permette di vedere il mondo con chiarezza e di agire con integrità. Ci spinge a vivere una vita autentica, in linea con i nostri valori più profondi.

La ricerca della verità è un'avventura entusiasmante. E' un viaggio che ci porta alla scoperta di noi stessi, del mondo e del nostro posto in esso. E' un percorso che ci arricchisce come individui e ci rende cittadini più consapevoli e responsabili.

Ecco alcuni consigli per intraprendere il tuo viaggio verso la verità:

  • Coltiva la curiosità: Fai domande, esplora nuove idee e metti in discussione le tue convinzioni.
  • Sii aperto all'ascolto: Ascolta attentamente le opinioni degli altri, anche se sono diverse dalle tue.
  • Sviluppa il tuo pensiero critico: Impara a distinguere i fatti dalle opinioni, le prove dalle congetture.
  • Abbraccia l'incertezza: La verità non sempre è facile da trovare, ma è importante perseverare nella ricerca.
  • Sii onesto con te stesso: Ammetti i tuoi errori e sii disposto a cambiare idea.
  • Ricorda che la verità è un viaggio, non una destinazione: Il percorso della ricerca della verità è continuo e richiede impegno costante.

La verità è la luce che illumina il nostro cammino. Seguendola, possiamo costruire una vita straordinaria, ricca di significato, autenticità e realizzazione.

Inizia il tuo viaggio oggi stesso!




Joe DiMaggio Interview

Biennale Danza 2020 - Claudia Castellucci

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domenica 28 aprile 2024

Renato Zero - Cercami

Le colonne portanti: Quando la vita mette alla prova

 Nella giostra della vita, tra sorrisi e lacrime, incontriamo una moltitudine di persone. Alcune ci sfiorano appena, altre lasciano un segno indelebile, diventando parte integrante del nostro percorso. Ma quando i venti del cambiamento soffiano forte e le difficoltà bussano alla porta, non tutti rimangono a fianco. In quei momenti cruciali, scopriamo chi sono le vere colonne portanti della nostra esistenza, coloro che, come fari nella notte, illuminano il sentiero e ci offrono sostegno.

Non è la quantità che conta, ma la qualità

È facile circondarsi di volti amici quando il sole splende e la vita sorride. Ma sono le persone che rimangono al nostro fianco quando le ombre si allungano e le avversità ci colpiscono che dimostrano la loro autenticità e il valore inestimabile della loro presenza. Non è il numero di persone che conta, ma la profondità dei legami che ci uniscono a loro. Sono questi legami solidi e genuini a formarci una rete di supporto che ci permette di affrontare le sfide con rinnovata forza e speranza.

Riconoscere le vere gemme

Come distinguere, allora, le vere gemme dalle semplici pietre di passaggio? Impariamo a riconoscere coloro che ci ascoltano senza giudicare, che offrono una spalla su cui piangere senza chiedere nulla in cambio, che ci incoraggiano nei momenti di sconforto e ci spronano a dare il meglio di noi stessi. Sono queste persone che credono in noi anche quando noi dubitiamo di noi stessi, che ci sostengono nei nostri sogni e ci aiutano a superarci.

Gratitudine e reciprocità

Nutriamo profonda gratitudine per coloro che illuminano il nostro cammino con la loro luce. Celebriamo la loro presenza e nutriamo i legami che ci uniscono a loro. Ricordiamo, però, che la reciprocità è alla base di ogni relazione sana. Offriamo anche noi il nostro sostegno quando ne hanno bisogno, dimostrando loro la stessa premura e affetto che loro riservano a noi.

Un faro nella tempesta

Nelle sfide della vita, non siamo soli. Abbiamo al nostro fianco persone speciali, pronte a tenderci una mano e a sostenerci. Riconosciamo il valore inestimabile di queste colonne portanti, nutriamo i legami che ci uniscono a loro e offriamo loro la stessa reciprocità. Insieme, possiamo affrontare qualsiasi tempesta e trasformare le difficoltà in opportunità di crescita e rafforzamento.

Ricorda:

  • Non conta chi esce dalla tua vita, ma chi rimane quando hai bisogno.
  • Le vere amicizie sono come diamanti: rare, preziose e resistenti a qualsiasi prova.
  • Nutri i legami con coloro che ti sostengono e offri loro lo stesso supporto quando ne hanno bisogno.
  • Insieme, potete superare qualsiasi ostacolo e brillare più forte di qualsiasi stella.


Paul Simon sings "Mrs. Robinson" on DiMaggio Day in 1999

Emily Blunt & Anne Hathaway | Actors on Actors

Emily Blunt CRASHES Dwayne Johnson’s Oscars Interview (Exclusive)

martedì 23 aprile 2024

Pelle accesa (Burning skin): nuova edizione di Maria Caspani (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 “In questi versi, pubblicati in italiano con a fronte la traduzione in inglese fatta dalla stessa autrice, Caspani riesce a trasmettere al lettore una visione del mondo contemporaneo acuta e mai scontata, affrontando tanti temi di drammatica attualità, grazie anche alla professione di web producer e reporter svolta durante gli anni di soggiorno a Londra, quando si occupava di diritti umani e delle donne”. (Dall’introduzione di Laura Garavaglia)


È tutto questo che infiamma la pelle, che genera nell’autrice una conflittualità irrisolta e permanente, i cui esiti non possono essere definiti né trovare un approdo nell’ambito di questo scarno libretto: mi pare piuttosto un campo aperto, una “Battaglia” (per citare il titolo ancora di un’altra poesia) che deve ancora cominciare, sebbene i pensieri dei contendenti siano “già stanchi” come se l’esito fosse scontato, o non così importante. Il problema non è come finirà, il problema è che sia –ancora- una battaglia. È lo stato d’animo complessivo quello che Maria Caspani vuole trasmetterci e la “pelle accesa” vale probabilmente anche come un segnale d’allarme, un semaforo rosso per indicarci che le cose non vanno come dovrebbero, il rapporto tra noi e le cose e noi e noi stessi non è quello giusto, e forse sarebbe il caso di crearsi uno spazio per fermarsi e pensarci su. Leggere queste poesie non è certamente sufficiente, le parole hanno mancato da tempo la loro missione, tuttavia… (Andrea Tavernati)

Dopo aver conseguito una laurea triennale in filosofia e un master in giornalismo a Milano, si trasferisce a Londra per lavoro. Approda alla Reuters Foundation dove lavora come web producer e reporter occupandosi di diritti umani e delle donne. Nel 2014 si trasferisce a New York lavorando prima come corrispondente dall'ONU per Reuters Foundation e dal 2015 alla Reuters Digital, dove si è occupata di social media e live news durante la campagna presidenziale americana del 2016. Dal 2018 si occupa di sondaggi condotti da Reuters in partnership con l’agenzia Ipsos. “Scrivere ai margini della vita” (I Quaderni del Bardo, 2019) in inglese e italiano, è la sua nuova raccolta di poesie

Photo cover by Marco Tommaso Fiorillo 
 

Intervista a Euridice Axen, Milf - S01E08 Serie Piove

lunedì 22 aprile 2024

Athanor: Trattato Alchemico - nuova edizione di Stefano Delacroix (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 L'Athanor è il luogo interiore della trasmutazione, dove l'alchimista realizza l'Oro Filosofico. Un'antica metafora sottende il fatto transazionale e potente del risveglio iniziatico, un processo volto a sbozzare la materia grezza e rivelare il passaggio segreto dell'Alchimista. Fondendo l'antica conoscenza alla nuova, e rinsaldando la propria presenza consapevole, il discente sgroviglia il filo arianneo perché gli sia finalmente chiaro l'itinerario che lo condurrà fuori dagli intricati e dolorosi labirinti psichici della modernità.


Stefano Delacroix (Taranto, 18 agosto 1966), pubblica nel '94 l'album "Ribelli" (ed. Hobo, distribuzione Sony Music) e nel '97 "La Legge Non Vale" (ed.Hobo, distribuzione Sony Music). Dedicatosi alla carriera di scrittore, pubblica successivamente i romanzi "La Memoria del Mare" (2006, ed. la Riflessione), "Peristalsi" (2007, ed. il Foglio), "Il Sesto" (2008, Lupo editore, 2012 in II° edizione), "Nigredo (2013, ed. I Libri di Emil) e "Calm Beach" (2015, ed. I Libri di Emil). Alchimista e studioso di Filosofia, Onironautismo e tecnologie della psiche, celebra il suo esordio saggistico con “Athanor, la Scienza Segreta del Cuore” (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donon 2019).L’immagine di copertina interna è di Maximilian VetranoLe immagini “Moire” e “Ruota della fortuna” sono di Roberto Shambhu
 
 

MovieBlog- 956: Recensione Dune- Parte Due

domenica 21 aprile 2024

Come se qualcuno vi vedesse nudi di Elisa Longo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 “Come se qualcuno vi vedesse nudi è una raccolta di racconti forti, energici e vitali come la sua autrice, Elisa Longo, editor e autrice. Uno stile conciso e diretto che spinge a divorare le pagine, non lascia indifferenti e sedimenta in profondità. L’autrice ha esordito ad agosto, con la sua prima silloge poetica, Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, ebook edito da iQdB edizioni che ha riscosso un grande successo. Elisa Longo ci propone cinque racconti spiazzanti, grotteschi, crudi e surreali. La nudità, non solo fisica, ma soprattutto dell'animo, è la vera protagonista della raccolta e si rispecchia nella scrittura dell’autrice” (dalla intro di Emanuela Boccassini)

Cura editoriale Giuseppe Mauro 
 
Elisa Longo nasce a Tradate (Va) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m.s.l.m del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Milano. Lavora come correttrice di bozze e editor per case editrici medio piccole e collabora con una grande casa editrice nella redazione di schede libro. Si occupa di campagne di ufficio stampa ed è una giornalista free lance. Legata al panorama letterario milanese si innamora del Festival Internazionale di Poesia di Milano, una realtà indipendente e pluralista. Partecipa al Premio Italo Calvino nel 2017. Scrittrice di racconti e poesie, decide di partecipare alla sua prima lettura pubblica solo nel novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. Nel maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. Partecipa a uno spettacolo poetico con la regia di Milton Fernández reinterpretando la poetica di Cristina Campo a cui dedica la poesia Cristina.” Pubblica “Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia” curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo edizioni ad agosto 2018. Il libro riscuote un grande successo.

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https://www.amazon.it/Come-qualcuno-vedesse-Elisa-Longo/dp/1071374338/ref=sr_1_15?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565720899&s=books&sr=1-15

 

SHIGERU MIZUKI: IL CANTASTORIE DEL FOLCLORE GIAPPONESE - lezionidifumetto.it

sabato 20 aprile 2024

Il talco sulla cenere di Chiara Evangelista (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 “A chi mi ama per ciò che sono e a chi mi ha sostenuta in questo incipit… In medias res!”. Così si apre la raccolta poetica In Medias Res della leccese Chiara Evangelista. Ogni singola poesia si contraddistingue per l’utilizzo di rime, assonanze e, altre varie figure retoriche, seguite da una metrica che disegna un proprio flow e un mood singolare che appartengono a Chiara in maniera genetica. Questo pamphlet è densissimo di sequenze di versi molto ritmati, incentrati su specificità tecniche come rime baciate, assonanze-consonanze ed allitterazioni. Questi versi vanno scanditi per bene, e quasi sembrano avere una figura ritmica ben precisa come quella del 4/4, tanto queste parole consentono un ascolto lineare, ma soprattutto un approccio semplice ed immediato.”


“La poesia di Chiara Evangelista è fatta da "Una scrittura che si rifiuta alla noia. Il lettore si abbandoni alla continuità alternata alla discontinuità delle sillabe convocate sulle pagine. Penso che in questo libro si assista alla messa in parodia del rapporto tra il linguaggio e la verità. Ne risulta che il lettore viene travolto dalla frenesia festosa insita, ma celata, nel linguaggio comune". (Dall'introduzione di Tomaso Kemeny)

Chiara Evangelista nasce a Lecce nel 1997. Dopo aver conseguito la maturità classica, intraprende gli studi giuridici presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Nel 2017 esordisce con la sua raccolta poetica “In Medias Res” per “I Quaderni del Bardo Edizioni”. Successivamente si cimenta nella prosa e con il racconto “Ridere è un (h)obb(y)ligo”, pubblicato da “Historica Edizioni” nell’antologia “Racconti lombardi”, si aggiudica il primo posto al “Premio Internazionale Sylvia Plath” e il diploma di merito al premio letterario “Milano International”. Con la sua poesia “Status Quo”, passa le selezioni per “Il verso giusto” e ha l’onore di poter declamare i suoi componimenti a “Casa delle Arti-Spazio Alda Merini”, nella cornice di “BookCity17” a Milano. Insieme alla sua casa editrice (“I Quaderni del Bardo Edizioni”), partecipa al “Festival Internazionale della Poesia” di Milano. Nel 2018 la sua raccolta poetica ( “In Medias Res”) è stata tradotta in lingua inglese. Collabora come critica cinematografica e letteraria per la rivista online “Midnight Magazine”. Per febbraio 2019 è prevista l’uscita della sua seconda raccolta poetica (“Più probabile che non”, iQdB Edizioni) con prefazione di Tomaso Kemeny e postfazione di Donato Di Poce.

Chiara Evangelista, In Medias Res, Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni, 2017
Chiara Evangelista, Ridere è un (h)obb(y)ligo, Milano, Historica Edizioni, 2018
Chiara Evangelista, Where did we leave?, Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni, 2018

Cura editoriale Giuseppe Mauro
 
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How director Celine Song hopes you'll feel about Past Lives | BAFTA

Spettacolo di musica e poesia! Un ponte culturale tra Italia e Romania: un'entusiasmante opportunità

Interverranno: Laura Garavaglia (poetessa, traduttrice, giornalista, fondatrice e presidente de “La Casa della Poesia di Como”, direttrice del Festival Internazionale di Poesia “Europa in versi”, Stefano Donno, poeta, vice Presidente della Casa della Poesia di Como, e titolare de I Quaderni del Bardo Edizioni (che a partire dal 21 aprile 2024 sarà ospite come poeta ed editore alla 22 edizione dell’International Poetry Festival Primavara Poeziei/ A Kolteszet Tavasza/ Spring Poetry a Zalau in Romania); Attila F Balázs, poeta, scrittore, traduttore, redattore ed editore; Dan Chebac, ingegnere e famoso cantautore romeno; Tic Petrosel, musicista di alto calibro; Adrian Suciu, uno degli scrittori più importanti emersi dopo la caduta del comunismo in Romania. L'evento sarà presentato dallo scrittore Valeriu Barbu

OGGI 20 aprile 2024, il Teatro degli Scrittori della FUIS a Roma ospiterà un grande incontro artistico italo-romeno organizzato da Cenaclul de la Roma, una società letteraria della comunità romena di Roma, Associazione “Directia9” Bucarest, FAR. (Federazione per l'Accessibilizzazione della Romania), I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, prestigiosa casa editrice. L'evento, che avrà inizio alle ore 18.00, sarà un vero e proprio ponte tra le due culture, con un ricco programma di presentazioni di libri, performances, mostre d'arte, musica. Tra gli artisti che interverranno: Laura Garavaglia (poetessa, traduttrice, giornalista, fondatrice e presidente de “La Casa della Poesia di Como”, direttrice del Festival Internazionale di Poesia “Europa in versi”, Stefano Donno, poeta, vice Presidente della Casa della Poesia di Como, e titolare de I Quaderni del Bardo Edizioni (che a partire dal 21 aprile 2024 sarà ospite come poeta ed editore alla 22 edizione dell’International Poetry Festival Primavara Poeziei/ A Kolteszet Tavasza/ Spring Poetry a Zalau in Romania); Attila F Balázs, poeta, scrittore, traduttore, redattore ed editore; Dan Chebac, ingegnere e famoso cantautore romeno; Tic Petrosel, musicista di livello internazionale; Adrian Suciu, uno degli scrittori più importanti emersi dopo la caduta del comunismo in Romania. L'evento sarà presentato dallo scrittore Valeriu Barbu e non mancheranno sorprese per il pubblico. L'accesso è libero fino ad esaurimento dei posti in sala.

Dunque OGGI 20 aprile 2024, il Teatro degli Scrittori della FUIS a Roma si animerà di un'entusiasmante sinergia di culture con il grande incontro artistico italo-romeno organizzato da Cenaclul de la Roma, una società letteraria della comunità romena di Roma, Associazione “Directia9” Bucarest, FAR. (Federazione per l'Accessibilizzazione della Romania), I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Un'occasione unica per immergersi in un caleidoscopio di espressioni artistiche che abbracciano letteratura, musica, poesia e arti visive, creando un ponte ideale tra le due nazioni. La giornata, che avrà inizio alle ore 18.00, offrirà un susseguirsi di presentazioni di libri, performance artistiche, mostre d'arte e intermezzi musicali. L'incontro non si limita a un mero scambio di esperienze artistiche, ma si configura come un'occasione di dialogo interculturale, di confronto e arricchimento reciproco. Un'opportunità per conoscere da vicino la cultura romena, le sue peculiarità e la sua ricchezza, abbattendo barriere linguistiche e stereotipi. L'incontro italo-romeno rappresenta un'iniziativa di grande valore, non solo per la sua portata artistica, ma anche per il suo significato simbolico. Un evento che testimonia l'importanza del dialogo interculturale e della collaborazione tra le nazioni, in un'epoca che necessita più che mai di ponti e non di muri

Per informazioni:

Sito web: https://www.facebook.com/cenacluldelaroma/

Info link

Attila F Balázs https://en.wikipedia.org/wiki/Attila_F._Bal%C3%A1zs

Laura Garavaglia - https://www.lauragaravaglia.it/

Adrian Suciu - https://www.facebook.com/adrian.suciu

Dan Chebac - https://www.schoolofrockrome.it/dan-chebac/

Tic Petrosel - https://www.facebook.com/p/Tic-Petrosel-100063690541526/?locale=ro_RO

Stefano Donno

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/

To Be Stefano Donno

https://stefanodonnoitsmylife.blogspot.com/

Stefano Donno Youtube Channel

https://www.youtube.com/@stefanodonnofreewebtv/featured




venerdì 19 aprile 2024

L'associazione Horah di Lecce : cultura e solidarietà

L'associazione Horah di Lecce, da anni protagonista nel panorama culturale salentino con iniziative di grande spessore, si distingue anche per il suo impegno costante nella lotta contro ogni forma di violenza. Attraverso un'attiva di collaborazione con istituzioni e associazioni dedicate al sostegno delle donne vittime di violenza, purtroppo di attuale fenomeno sociologico e culturale , Horah ha dimostrato un profondo senso di responsabilità civile, facendosi portavoce di un messaggio di solidarietà, informazione e di sensibilizzazione in tutta la comunità.


L'impegno di Horah contro la violenza rappresenta un esempio significativo di come la cittadinanza attiva possa contribuire a costruire una società più giusta e solidale.

L'associazione, attraverso le sue molteplici iniziative, ha dimostrato un forte senso di responsabilità civile, diventando un punto di riferimento importante per la comunità leccese.


Un sodalizio contro la violenza:


La sinergia tra Horah e le associazioni, rappresenta un esempio virtuoso di come la Società Civile rappresentata da associazioni che sono sensibili a questo terribile fenomeno, possa unirsi per contrastare un fenomeno purtroppo ancora diffuso come la violenza contro le donne. Le associazioni, pur operando in ambiti differenti, hanno trovato un terreno comune nella lotta per l'affermazione dei diritti umani e per la costruzione di una società più equa e giusta.

Le molteplici iniziative di Horah:


L'impegno di Horah come menzionato nello Statuto sociale nell’articolo 2, rientra nei compiti degli scopi sociali per l’impegno nella lotta contro la violenza e nella difesa di persone in svantaggio fisico e sociale, si è concretizzato in diverse iniziative, tra cui:


 Eventi culturali di sensibilizzazione: L'organizzazione di convegni, seminari e spettacoli teatrali ha permesso di accendere i riflettori sul tema della violenza, favorendo il dibattito e la riflessione all'interno della cittadinanza.


 Campagne di informazione: Attraverso la diffusione di opuscoli, materiale informativo e la realizzazione di campagne sui social media, Horah ha contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza sul fenomeno della violenza e sui canali di supporto disponibili per le vittime.


 Sostegno informativo e culturale alle donne vittime di violenza: ha indirizzato e segnalato alle donne vittime di violenza organizzazioni e associazioni di settore che hanno offerto un supporto concreto, garantendo loro ascolto, consulenza psicologica e assistenza legale.

Un modello da seguire:

L'esperienza di Horah dimostra come la cultura e il dialogo possa essere un potente strumento di lotta contro la violenza. L'impegno dell'associazione rappresenta un modello da seguire per tutte le realtà associative che operano sul territorio, invitandole a tradurre i propri valori in azioni concrete a sostegno delle donne vittime di violenza.

Oltre alle iniziative menzionate, è importante sottolineare che l'associazione Horah sensibilizza le nuove generazioni attraverso progetti di educazione nelle scuole e nelle università.

“HORAH” Associazione Culturale di Promozione Sociale

Costituita con atto notarile il 17 luglio 2018.

Iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Lecce il 10/10/2019 al n° 14.

tel. 391. 119.72.74 e.mail - thorah@libero.it



Nei tuoi arcobaleni … e altre poesie di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 E allora, ogni volta che leggo nuovi (e vecchi) versi di Marcello Buttazzo, mi tocca (oltre tutto) pormi delle domande e cercare le risposte. Alcune le ho trovate e sono rinvenibili nelle varie volte che di lui e del suo poetare mi sono (da dilettante: ossia – repetita juvant – per diletto) occupato. Qui potrei, a proposito della poesia di Marcello Buttazzo, rinverdire (o, se preferite, dire altrimenti) quel che già ho detto e scritto e del divenire di quel che già ho detto e scritto (oltre che dell’in progress del Nostro), ma ripetermi (lo sapete, vero?) non m’è mai piaciuto… Altre (risposte) dovrei (vorrei, potrei…) cercare adesso, dopo la lettura de Nei tuoi arcobaleni, ma non voglio discettare di questa nuova (vecchia) raccolta di versi in modo canonico (l’ho mai fatto?). Antonio Errico, durante una presentazione d’un libro (non ricordo quale), diversi anni addietro, ebbe a dire (riferendosi alla scrittura in generale…) che in fondo si scrive sempre della stessa ‘cosa’. È il mio stesso vedere. (dalla prefazione di Vito Antonio Conte)

Marcello Buttazzo è nato a Lecce e vive a Lequile, nel cuore della Valle della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con indirizzo antropologico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato le opere “Canto intimo” (raccolta di note e poesie), “Considerazione Canti” (raccolta di articoli e poesie), “Clandestino d’amore” (raccolta di poesie) per Manni Editori, la silloge poetica “Altro da Sé”. Nel 2007, ha pubblicato la raccolta di poesie “Alba” (L’Autore Libri Firenze) e “Nei giardini dell’anima” (Manni Editori). Nel 2008, la raccolta di poesie “Di rosso tormento” (Calcangeli Edizioni) e, nel 2009, la raccolta poetica “Per strada”(Calcangeli Edizioni). Nel 2010, la silloge “Serenangelo” (Manni Editori); nel 2012, la raccolta di poesie “E ancora vieni dal mare” (Manni Editori); nel 2015, la silloge poetica “E l’alba?”( Manni Editori). Nel 2016, la raccolta poetica “Origami di parole” (Pensa Editori). Nel 2018, la raccolta poetica “Verranno rondini fanciulle” (i Quaderni del Bardo Edizioni). Per i Quaderni del Bardo, ha pubblicato nell’estate 2008 l’ebook la raccolta di poesie “Mari che non conobbi”, in vendita su Amazon. È in uscita per i Quaderni del Bardo la raccolta di poesie “Nei tuoi arcobaleni”. In copertina opera di Francesco Pasca
 
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giovedì 18 aprile 2024

POESIA SENZA CONFINI Omaggio a Tomaso Kemeny di Donato Di Poce

 «La parola, come tale, si riferisce a cose, idee, percezioni, sentimenti, fantasie, stati d’animo, enigmi, azioni. Solo quando trova la forza di misurarsi con le necessità del verso, solo allora può liberarsi dai limiti consentiti dall’argomentazione, dalle pose retoriche, dall’abbraccio del consueto e preparare l’anima a rinascere in un raggio di bellezza». (Tomaso Kemeny). 


Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici.  ( Nato a Sora – FR – nel 1958, residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 23 libri pubblicati(tradotti anche in inglese, arabo, rumeno e spagnolo) e 40 libri d’arte Pulcinoelefante. Tra le  numerose pubblicazioni di Poesie ricordiamo: LAMPI DI VERITA’, I Quaderni del Bardo Edizioni, di Stefano Donno,  Sannicola(LC), 2017; UT PICTURA POESIS, Dot.com Press, Milano, 2017; VITA, Poemetto, Il Sottobosco, Bologna, 2017; LABIRINTO D’AMORE, Lietocollelibri, Como, 2013; LA ZATTERA DELLE PAROLE” Campanotto Editore, Udine, 2005 e nel 2006 è stato ristampato e tradotto con testo inglese a fronte, con traduzioni di Daniela Caldaroni e Donaldo Speranza, sempre per la Campanotto Editore, Udine.; L’ORIGINE DU MONDE, Lietocollelibri , 2004. Poemetto Erotico; VINCOLO TESTUALE, Lietocollelibri, Como, 1998 “opera prima” in versi che era in realtà un’accuratissima scelta antologica, con testi critici di Roberto Roversi, e Gianni D’Elia.
 

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