Bologna, 27 novembre 2020 – La mostra “La Riscoperta di un Capolavoro”, con la quale Genus Bononiae. Musei nella città ha “riportato a casa” le 16 tavole del Polittico Griffoni ri-apre
a partire da venerdì 4 dicembre le porte ai visitatori, attraverso
un’esperienza digital, che diventa anche un originale dono natalizio. Mentre i musei sono chiusi a causa dell’emergenza sanitaria, grazie ad un tour virtuale accessibile dal sito www.genusbononiae.it,
Palazzo Fava apre simbolicamente le porte a quanti ancora non hanno
potuto visitare la straordinaria mostra che ha ricomposto per la prima
volta - a 300 anni dalla loro dispersione - le 16 tavole del capolavoro
rinascimentale di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.
La visita interattiva, al costo di 5 € (i biglietti sono acquistabili a partire da oggi sul sito www.genusbononiae.it),
si compone di un percorso lungo tutta la mostra con vari tag che
consentono al visitatore non solo di ascoltare la voce narrante che
racconta l’opera e il contesto artistico e culturale in cui fu creata,
ma anche di vedere brevi video che entrano nel dettaglio delle singole
tavole e delle loro peculiarità, la loro descrizione critica, curiosità e
aneddoti sulle figure rappresentate. L’alta qualità della
digitalizzazione consente, infine, di zoommare le opere senza perdere il
minimo dettaglio: la straordinaria grazia della mano di Santa Lucia,
con gli “occhi miracolosamente fioriti sullo stelo”, la forza plastica
della figura di San Floriano, i dettagli delle vesti, le architetture
possenti ed eleganti, gli ori e gli azzurri accesi, i dettagli degli
sfondi nei quali si inseguono figure secondarie ma raffigurate con egual
minuzia, affaccendate tra edifici, rocce e paesaggi naturali, e infine
lo straordinario colpo d’occhio dell’opera ricomposta al Piano Nobile di
Palazzo Fava, affrescato dai Carracci.
“Ancora una volta dimostriamo di non volerci fermare e proviamo a
rispondere con un’offerta di qualità all’insensata chiusura dei musei. –
spiega Fabio Roversi-Monaco, Presidente di Genus Bononiae –
Sento parlare di tregua natalizia, apertura di ristoranti e luoghi dello
shopping, ma non una parola è stata spesa in queste ore sulla
riapertura dei luoghi della cultura. Non sappiamo quindi se e quando
potremo riaprire le porte di Palazzo Fava che accoglie un unicum, come
può essere un’opera ricomposta dopo 300 anni. La creazione di una visita
virtuale, da fruire con i propri tempi e nella serenità di casa propria
– se anche non potrà mai eguagliare l’emozione di entrare in un museo –
crediamo che sia un segnale importante e speriamo che venga apprezzato
dal pubblico. Acquisito e regalato, anche come segnale di
attenzione ad un settore, quello culturale, che rischia di uscire
devastato in termini economici da questa pandemia”.
La visita virtuale può infatti diventare anche un originale dono
natalizio, certamente gradito da chi in questi mesi sta soffrendo la
chiusura di mostre e musei e un gesto ‘simbolico’ di sostegno al mondo
dell’arte, provato dallo stop imposto dalla pandemia. L’acquisto del
biglietto per il tour virtuale consentirà ai possessori di usufruire –
alla riapertura dei musei – di un ingresso a costo ridotto in una delle
sedi del circuito Genus Bononiae. Il pacchetto visita + catalogo – al
costo del solo catalogo, pari a di 34 € – è acquistabile a Palazzo Fava o
all’info point Bologna Welcome di piazza Maggiore: tutte le
informazioni sul sito www.genusbononiae.it.
Molte le novità in arrivo anche su piattaformaventiventi.
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venerdì 27 novembre 2020
Dal 4 dicembre "Il Polittico Griffoni a casa tua" con il tour virtuale di Genus Bononiae
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