Dimenticate il fratellastro astuto e geloso che abbiamo conosciuto nel primo Thor. Il personaggio di Loki Laufeyson è esploso oltre il ruolo di antagonista, diventando il cuore pulsante e inaspettato di alcune delle storie più complesse e affascinanti del Marvel Cinematic Universe (MCU) e dei fumetti.
Astuto, imprevedibile e dotato di un carisma quasi fastidioso, Loki è la prova che un "villain" può rubare la scena, conquistare il pubblico e, alla fine, riscrivere la propria storia. Ma quali sono i segreti e le curiosità dietro questa figura ondivaga? Preparatevi, perché il Dio delle Malefatte ha più strati di un'intera linea temporale.
🤯 5 Curiosità che Rendono Loki un Personaggio Unico
1. Il Vero Creatore degli Avengers è... Loki! (Involontariamente)
Molti sanno che la prima, storica, apparizione di Loki nei fumetti è avvenuta nel 1962 su Journey into Mystery #85 (creato da Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby). Ma la curiosità clamorosa riguarda la fondazione degli Eroi Più Potenti della Terra! Nei fumetti, Loki orchestra una trama per far combattere Thor contro Hulk. È a causa del suo inganno che un gruppo eterogeneo di eroi – tra cui Thor, Hulk, Iron Man, Ant-Man e Wasp – si unisce per la prima volta per sconfiggerlo. Senza Loki, non ci sarebbero gli Avengers! Un merito che il Dio dell'Inganno probabilmente accetta con un sorriso sardonico.
2. Lady Loki, Kid Loki e Alligator Loki: Un Dio Fluido
Prima che la serie TV Disney+ rendesse il concetto di "Varianti" famoso, i fumetti Marvel avevano già esplorato le molteplici forme di Loki. Il Dio dell'Inganno è, per sua natura, un Mutaforma.
Una delle sue incarnazioni più celebri è Lady Loki, quando si impossessa magicamente del corpo dell'asgardiana Sif.
Esiste anche Kid Loki, una reincarnazione che vive una fase di eroismo, e il grottesco ma amatissimo Alligator Loki (il quale, tra l'altro, ha mangiato la mano destra del Loki Presidente in una storia a fumetti!).
💡 Il "God of Stories": Dopo la morte (ennesima!) e resurrezione, nei fumetti Loki ha abbracciato una nuova identità: il Dio delle Storie (God of Stories). Una metafora perfetta per un personaggio che riscrive continuamente la propria narrativa.
3. La Genitorialità Mitologica... Estremamente Complicata
Nelle schede della TVA (Time Variance Authority) della serie TV, Loki è etichettato come "Genere Fluido". Questo non è un elemento moderno: affonda le radici nella mitologia norrena! Nei miti originali, Loki si è trasformato in una puledra (sì, una femmina di cavallo) e ha partorito Sleipnir, il cavallo a otto zampe di Odino. Inoltre, nei fumetti Marvel, Loki è il padre del gigantesco lupo cosmico Fenris e della Dea dei Morti Hela (che nell'MCU è sua sorella). La sua famiglia è, a dir poco, inusuale.
4. Il Segreto Imbarazzante di Loki: Non Sa Nuotare
Questa è una chicca da vecchi lettori Marvel! Nelle sue prime apparizioni negli anni '60, si scoprì che nonostante i suoi poteri magici quasi illimitati (telecinesi, manipolazione di energia, viaggi dimensionali e immortalità condizionale), Loki non sapeva nuotare. Non è chiaro se questo "difetto" sia stato mantenuto, ma lanciare il Dio dell'Inganno in acqua era un modo infallibile per metterlo fuori combattimento!
5. Jim Carrey Poteva Interpretare Loki nel MCU!
Per un periodo, l'attore Jim Carrey era stato considerato per il ruolo di Loki, prima che l'iconica performance andasse a Tom Hiddleston. Ironia della sorte: la maschera mistica che dona i poteri al personaggio di Carrey nel film The Mask è, nei fumetti, un artefatto creato proprio da... Loki! Un'eco divertente che lega l'attore al personaggio in modi inaspettati.
Loki è il perfetto esempio di antieroe moderno. Nato come un semplice "villain" assetato di trono, il suo percorso è stato una montagna russa di tradimenti, alleanze forzate e sacrifici.
Dopo la sua morte drammatica per mano di Thanos in Infinity War, la sua Variante prelevata dal 2012 ha intrapreso un viaggio di auto-scoperta, spogliandosi degli inganni per affrontare la verità della sua "gloriosa causa" con la Time Variance Authority (TVA). Il suo destino finale, seduto sul trono alla fine dei tempi per custodire e tenere unite le migliaia di linee temporali del Multiverso, lo ha trasformato in una figura tragica, un guardiano solitario la cui astuzia è finalmente usata per uno scopo non egoistico.
Loki non è più solo il Dio dell'Inganno; è il Dio della Redenzione e, in un senso più ampio, il Dio del Destino stesso. La sua storia ci insegna che, non importa quanto sia stata distorta la nostra "Sacra Linea Temporale", c'è sempre spazio per riscrivere un finale migliore

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