C'è un suono che ogni fan dei fumetti riconosce all'istante, un'onomatopea che vale più di mille dialoghi: SNIKT.
Nel vasto pantheon della Marvel, tra dei del tuono e miliardari in armature high-tech, un uomo basso, peloso e costantemente arrabbiato continua a dominare la scena. Si chiama Logan (o James Howlett, per i puristi), ma il mondo lo conosce come Wolverine.
Con il recente successo globale di Deadpool & Wolverine, il mutante artigliato è tornato sulla bocca di tutti. Ma da esperto di comics, vi dico che Logan non è solo un fenomeno cinematografico: è una delle figure letterarie più complesse e tragiche del XX secolo.
Ecco tutto quello che dovete sapere – e quello che forse ignorate – sull'Arma X.
1. Non è nato Eroe: La Genesi di un'Icona
Dimenticate il nobile Captain America. Wolverine nasce come un antagonista. La sua prima apparizione completa risale al 1974 in The Incredible Hulk #181. Creato da Len Wein, John Romita Sr. e Herb Trimpe, doveva essere un avversario "usa e getta" per Hulk: un agente canadese basso, tarchiato e veloce.
Curiosità da Esperto: Inizialmente, gli artigli facevano parte dei guanti! Fu solo in seguito, sotto la gestione del leggendario Chris Claremont, che si stabilì che gli artigli facevano parte della sua anatomia.
Il Fattore "Short King"
Nei fumetti, Wolverine è alto ufficialmente 1,60 m (5'3"). La sua bassa statura è fondamentale per il suo carattere: è un "wolverine" (ghiottone), un animale piccolo ma capace di abbattere orsi molto più grandi di lui. Hugh Jackman (1,88 m) ha fatto un lavoro magistrale, ma il "vero" Logan deve guardare Ciclope dal basso verso l'alto (mentre minaccia di sventrarlo).
2. Adamantio e Tragedia: Il Progetto Arma X
Ciò che rende Wolverine virale non è la forza, ma il dolore. La sua storia editoriale è un'odissea di sofferenza. Il suo scheletro è stato fuso con l'Adamantio, il metallo più indistruttibile dell'Universo Marvel, durante il brutale programma Arma X.
Ecco cosa rende il suo potere unico e terrificante:
Il Fattore di Guarigione: Logan può guarire da qualsiasi ferita, ma sente tutto il dolore. Ogni volta che estrae gli artigli, questi tagliano la sua stessa carne.
L'avvelenamento: L'adamantio è tossico. Senza il suo fattore rigenerante, il metallo nelle sue ossa lo ucciderebbe in pochi giorni. Logan sta combattendo una battaglia mortale contro il suo stesso corpo ogni secondo della sua vita.
3. Le "Deep Cuts": Cose che (forse) non sapevi
Per brillare nelle discussioni con gli amici dopo aver visto il film, ecco alcune perle di lore:
Lui è un Samurai: La miniserie del 1982 di Claremont/Miller (che ha ispirato il film Wolverine - L'immortale) ha ridefinito il personaggio. Logan è un Ronin fallito che cerca l'onore in un mondo senza onore.
Old Man Logan: La storia a fumetti di Mark Millar (che ha ispirato il film Logan) è ambientata in un futuro distopico dove i cattivi hanno vinto. Logan non estrae gli artigli per 50 anni perché, sotto illusione di Mysterio, ha sterminato tutti gli X-Men. È la storia più cupa e bella mai scritta su di lui.
La Paternità: Logan ha una "figlia", X-23 (Laura Kinney), clonata dal suo DNA, e un figlio, Daken, che ha ereditato i suoi poteri ma è stato cresciuto per odiarlo. La dinamica padre-figli è il cuore pulsante delle storie moderne.
4. Perché Wolverine vince sempre (anche al Box Office)?
Perché amiamo così tanto un assassino quasi immortale? La risposta è nella famosa frase che apre le sue storie:
"Sono il migliore in quello che faccio. Ma quello che faccio non è piacevole."
Wolverine rappresenta l'eterna lotta tra la bestia e l'uomo. È l'antieroe che vorrebbe essere un eroe, ma sa di essere troppo sporco di sangue per indossare il mantello bianco.
Mentre l'MCU si prepara a introdurre ufficialmente gli X-Men, una cosa è certa: che indossi la classica tuta gialla e blu (finalmente!) o abiti civili, Logan rimarrà l'ancora emotiva e violenta di cui l'universo Marvel ha disperatamente bisogno.
Lui è l'immortale. Lui è Wolverine. E noi non ne avremo mai abbastanza.
🔥 Le Letture Essenziali per iniziare
Se l'hype vi ha catturato, ecco cosa dovete recuperare assolutamente:
Arma X (Barry Windsor-Smith): L'horror psicologico della sua origine.
Wolverine (Claremont & Miller): La saga giapponese.
Vecchio Logan (Mark Millar): Il capolavoro post-apocalittico

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