In un universo Marvel dove il tempo è un concetto fluido e le mutazioni genetiche portano a poteri straordinari, pochi personaggi incarnano il caos e la resilienza come Cable. Conosciuto principalmente con questo nome in codice, il suo vero nome è Nathan Christopher Charles Summers, un mutante che viaggia attraverso le epoche, combattendo per un futuro migliore. Creato da scrittori come Louise Simonson e Rob Liefeld, Cable ha debuttato nei fumetti alla fine degli anni '80, diventando rapidamente un'icona dell'era "extreme" dei comics, con le sue armi giganti, il suo occhio luminoso e una backstory intricata che intreccia famiglia, apocalisse e redenzione. Ma chi è davvero quest'uomo dal braccio cibernetico? Scopriamolo in questo approfondimento, ricco di dettagli storici e aneddoti dal mondo Marvel.
Le Origini: Da Figlio di Eroi a Sopravvissuto ApocalitticoLa storia di Cable inizia con un'eredità complicata. Nato come figlio di Scott Summers (Cyclops, leader degli X-Men) e Madelyne Pryor (un clone di Jean Grey creato dal malvagio Mr. Sinister), Nathan è destinato a un'esistenza tormentata fin dalla nascita. Nei fumetti, la sua vita prende una svolta drammatica quando viene infettato dal virus techno-organico da Apocalypse, uno dei più antichi e potenti villain Marvel. Questo virus, che trasforma parti del corpo in metallo organico, minaccia di consumarlo completamente.Per salvargli la vita, sua madre (posseduta dall'entità demoniaca Goblin Queen durante l'evento "Inferno") e gli X-Men lo inviano nel futuro, precisamente nel 37esimo secolo, dove una tecnologia avanzata potrebbe curarlo. Lì, Nathan cresce sotto la tutela di una figura misteriosa nota come Askani, diventando un soldato temprato dalle battaglie contro un regime oppressivo guidato da una versione futura di Apocalypse. Adottando il nome Cable (che simboleggia il suo legame con la tecnologia e il tempo), torna nel presente per prevenire catastrofi future, fondando il team paramilitare X-Force. La sua prima apparizione ufficiale avviene in New Mutants #87 (1990), anche se un teaser lo introduce alla fine del numero precedente. Questo debutto lo ritrae come un leader carismatico e spietato, trasformando i New Mutants in una forza d'assalto.Interessante notare come la backstory di Cable sia stata rivelata gradualmente: inizialmente presentato come un enigmatico mercenario, solo negli anni '90 i lettori scoprono i suoi legami familiari, culminando in saghe come X-Cutioner's Song (1992), dove affronta il suo "fratellastro" Stryfe, un clone malvagio di se stesso.Poteri e Abilità: Un Mutante Omega-Level Limitato dalla TecnologiaCable è classificato come un mutante di livello Omega, il più alto grado di potere nel mondo X-Men, con abilità psioniche ereditate dai genitori. I suoi poteri principali includono:- Telepatia: Può leggere menti, manipolare pensieri, creare illusioni e persino proiettarsi nel piano astrale. In versioni "libere" dal virus, ha dimostrato di poter estrarre Charles Xavier (Professor X) dal piano astrale con facilità.
- Telecinesi: Muove oggetti con la mente, crea campi di forza e vola. Al suo apice, potrebbe disintegrare materia o assemblare armi complesse.
- Altro: Precognizione limitata, super forza cibernetica e resistenza grazie al virus techno-organico, che gli conferisce un braccio e un occhio metallici. Tuttavia, gran parte dei suoi poteri è dedicata a contenere il virus, riducendone l'uso effettivo.
Oltre ai poteri mutanti, Cable è un maestro tattico, esperto di armi futuristiche (come il suo iconico fucile Psimitar) e viaggi temporali. Ha accesso a tecnologie avanzate, inclusi dispositivi per il teletrasporto e l'intelligenza artificiale nota come "Providence", una nazione-isola che ha fondato in alcune storyline.Una variante intrigante è "Kid Cable", una versione più giovane di se stesso che appare in run recenti come Extermination (2018), dove sostituisce temporaneamente la versione adulta, portando un approccio più impulsivo e meno cinico.Avventure Chiave: Da X-Force a DeadpoolCable ha lasciato il segno in numerose saghe Marvel. Dopo aver trasformato i New Mutants in X-Force (X-Force #1, 1991), guida il team contro minacce come i Mutanti Liberatori e il governo. La sua alleanza con Deadpool, iniziata in Cable & Deadpool (2004-2008), è una delle più amate: i due formano un duo improbabile, mescolando umorismo nero e azione esplosiva. In Messiah Complex (2007), Cable protegge Hope Summers, sua "nipote" adottiva e futura salvatrice dei mutanti.Altre apparizioni significative includono Avengers vs. X-Men (2012), dove si schiera con gli X-Men, e run recenti come Cable (2020) di Gerry Duggan, che esplora il suo ruolo nel Krakoa, l'isola-nazione mutante. La sua lista di apparizioni è vastissima, coprendo oltre 30 anni di continuity, da camei in Uncanny X-Men a ruoli centrali in crossover come House of X.Relazioni e Impatto Culturale: Un Eroe ComplessoCable è profondamente legato alla famiglia Summers: suo padre Cyclops lo vede come un simbolo di fallimento, mentre con Jean Grey condivide un legame psionico. Ha mentori come Blaquesmith e nemici ricorrenti come Bishop, un altro viaggiatore temporale che lo accusa di aver causato disastri futuri.Sul piano culturale, Cable rappresenta l'evoluzione dei supereroi negli anni '90: muscoloso, armato fino ai denti e con un'estetica cyberpunk. Portato sul grande schermo da Josh Brolin in Deadpool 2 (2018), ha introdotto il personaggio a un pubblico più ampio, enfatizzando il suo lato paterno e combattivo. Nei comics, ha influenzato temi come il destino vs. libero arbitrio e l'etica dei viaggi temporali, ispirando personaggi simili in altri media.In conclusione, Cable non è solo un mutante potente, ma un ponte tra passato e futuro dell'universo Marvel. Con la sua evoluzione costante – da antagonista misterioso a eroe redento – continua a affascinare i fan, promettendo nuove avventure in un multiverso in espansione. Se siete nuovi ai comics, iniziate con X-Force per catturare l'essenza di questo iconico viaggiatore del tempo
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