Donate

venerdì 29 marzo 2024

La setta di Camilla Läckberg, Henrik Fexeus (Feltrinelli)

Parametri:

  • bambini_scomparsi: Lista di bambini scomparsi, con informazioni come nome, età, luogo di scomparsa.
  • indizi: Lista di indizi trovati sulla scena del crimine o durante l'indagine, come oggetti personali, simboli, rituali.
  • casi_simili: Lista di casi simili di bambini scomparsi in passato, con informazioni come data, luogo, modus operandi.

Restituisce:

  • lista_sospetti: Lista di persone sospettate di essere coinvolte nei rapimenti, con informazioni come nome, movente, profilo psicologico.
  • schema_rapimenti: Modello che descrive il modus operandi dei rapitori, includendo eventuali rituali o simboli utilizzati.
  • ipotesi_setta: Valutazione della probabilità che i rapimenti siano opera di una setta, con annesse informazioni sulle sette attive nella zona.

Funzionamento:

  1. Analisi dei dati: La funzione analizza i dati sui bambini scomparsi, gli indizi e i casi simili per identificare schemi e relazioni.
  2. Ricerca di connessioni: Vengono cercate connessioni tra i bambini scomparsi, i luoghi di scomparsa e gli indizi trovati.
  3. Identificazione dei sospetti: Vengono identificate le persone che hanno avuto contatti con i bambini scomparsi o che presentano un profilo psicologico compatibile con quello di un rapitore.
  4. Ricostruzione del modus operandi: Vengono ricostruite le tappe dei rapimenti e identificati eventuali rituali o simboli utilizzati.
  5. Valutazione dell'ipotesi setta: Vengono analizzate le informazioni sulle sette attive nella zona per valutare la loro possibile implicazione nei rapimenti.

Esempio di utilizzo: 

bambini_scomparsi = [
{"nome": "Erik", "età": 5, "luogo": "Scuola materna"},
{"nome": "Sofia", "età": 6, "luogo": "Parco giochi"},
]

indizi = [
{"oggetto": "Bambola di pezza", "luogo": "Scuola materna"},
{"simbolo": "Pentagramma", "luogo": "Parco giochi"},
]

casi_simili = [
{"data": "2020", "luogo": "Göteborg", "numero_bambini": 3},
{"data": "2022", "luogo": "Malmö", "numero_bambini": 2},
]

risultati = RicercaBambiniScomparsi(bambini_scomparsi, indizi, casi_simili)
print(risultati["lista_sospetti"])
print(risultati["schema_rapimenti"])
print(risultati["ipotesi_setta"])





Quando sei in pace trovi la via là dove tutti vedono solo una strada

Nel turbolento flusso della vita moderna, la ricerca della pace interiore e della serenità è diventata una missione quasi epica. La citazione "Quando sei in pace trovi la via là dove tutti vedono solo una strada" risplende come una guida luminosa in mezzo alle nebbie del caos quotidiano. Esploriamo questo concetto, scavando nel suo significato profondo e rivelando le sue implicazioni nella nostra esistenza.

Alla ricerca della Pace Interiore

La pace interiore non è un concetto astratto, ma piuttosto una condizione che permea ogni aspetto della nostra vita. È una sensazione di equilibrio, di armonia con se stessi e con il mondo circostante. Trovarsi in uno stato di pace interiore significa essere liberi dalle tensioni, dalle ansie e dallo stress che talvolta sembrano dominare le nostre giornate.

Oltre le Strade Battute

La frase in questione ci invita a guardare oltre le strade battute, oltre gli schemi predefiniti e le vie tracciate. Ci ricorda che quando siamo in uno stato di pace, la nostra visione diventa più chiara, più profonda. Le soluzioni ai problemi che sembravano insormontabili diventano improvvisamente evidenti, e le direzioni che una volta sembravano confuse diventano cristalline.

Una Prospettiva Diversa

Quando siamo immersi nella frenesia della vita moderna, tendiamo a concentrarci sulla mera sopravvivenza. Vediamo solo le strade che tutti gli altri vedono, senza mai considerare che potrebbero esistere alternative migliori. Tuttavia, quando troviamo la pace interiore, la nostra prospettiva cambia radicalmente. Iniziamo a vedere oltre ciò che è immediatamente evidente, ad abbracciare nuove possibilità e a esplorare percorsi meno frequentati.

La Bellezza della Diversità

Questa prospettiva ci insegna anche ad apprezzare la bellezza della diversità. Ogni individuo ha il proprio percorso unico, plasmato dalle proprie esperienze, passioni e aspirazioni. Mentre la società può imporci determinate strade da seguire, è solo quando ci immergiamo nella nostra pace interiore che possiamo veramente abbracciare la nostra individualità e trovare la nostra via unica nel mondo.

Come Trovare la Pace Interiore

La domanda naturale che sorge è: come possiamo trovare questa pace interiore? Non c'è una risposta definitiva, poiché il percorso verso la pace è personale e soggettivo. Tuttavia, ci sono alcune pratiche che possono aiutarci lungo il cammino.

  • Meditazione e Mindfulness: Praticare la meditazione e la consapevolezza può aiutarci a calmarci, a centrarci e a connetterci con il nostro io interiore.
  • Tempo nella Natura: Trascorrere del tempo nella natura può essere incredibilmente rigenerante. Lontano dal frastuono della città, possiamo trovare tranquillità e rinnovare il nostro spirito.
  • Coltivare Relazioni Significative: Le relazioni significative ci nutrono e ci sostengono. Coltivare legami autentici con gli altri può portare gioia e pace nella nostra vita.
  • Praticare la Gratitudine: Essere grati per le piccole cose nella vita può aiutarci a cambiare la nostra prospettiva e a trovare serenità anche nelle situazioni più difficili.

Abbracciare la Via della Pace

In un mondo che sembra sempre più frenetico e caotico, trovare la pace interiore è diventato un atto di rivoluzione personale. La citazione "Quando sei in pace trovi la via là dove tutti vedono solo una strada" ci ricorda che la pace non è solo un obiettivo da raggiungere, ma anche una guida per scoprire un modo più autentico e significativo di vivere. Che possiamo tutti abbracciare la nostra via unica verso la pace e la serenità, guardando al di là delle strade battute e trovando la bellezza nella diversità del nostro percorso.






Ho sbagliato tutto perché lo vedevo con i miei occhi di Elisa Longo ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Dopo Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia l’autrice racconta l’amore, la vita e gli sbandamenti rovinosi causati dalla perdita di punti di riferimento. Una poetica che celebra i tentativi, le scelte, le rinunce, gli inciampi immancabili del quotidiano. La poetica di Elisa Longo “... è un guardarsi dentro come solo modo di vedere il reale fuori.” Così scrive Enrico Marià nella prefazione. «I miei tentativi amorosi sono passati dal realismo estremo a scorpacciate di fantasia, ho iniziato a chiedermi se vediamo tutto e solo con gli occhi.»


Elisa Longo nasce a Tradate (VA) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m. s.l.m. del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Milano. Scrittrice di racconti e poesie, partecipa alla prima lettura pubblica a novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. A maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. “Non penso che la poesia debba essere rinchiusa nei salotti o essere letta solo nelle riviste letterarie. La poesia risuona per le strade, quando è viva dialoga con il panorama circostante. Vedere una donna passeggiare è poesia. Io scrivo una poesia del quotidiano e la metto a disposizione di chiunque voglia leggerla: nei salotti, nelle riviste poetiche, nei poetry slam o per strada.” Pubblica Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo Edizioni, ad agosto 2018, in vendita in versione e-book. Il libro riscuote un grande successo. Pubblica, sempre con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Come se qualcuno vi vedesse nudi, una raccolta di cinque racconti per parlare di sentimenti, in e-book a ottobre dello stesso anno e in versione cartacea ad agosto 2019. Impegnata nel sociale per la parità di genere, collabora come volontaria con le “Case delle donne”. Performer, alterna la lettura delle sue poesie con stralci di prosa, di brani cantati, cucendo un dialogo tra le arti per arrivare a un significato altro.

In copertina: Illustrazione di Alessandro Baronciani

ACQUISTA


Krull (film 1983) TRAILER ITALIANO

Don Winslow on "The Border"

Author Don Winslow on why he's retiring from writing and turning his attention to activism

L' autonomia differenziata: una secessione dei ricchi? Una storia ormai antica: contingenze, ....

giovedì 28 marzo 2024

Bournville Condividi di Jonathan Coe (Feltrinelli)

Parametri:

 

mary: Un elemento che rappresenta Mary, l'undicenne protagonista del romanzo.

anni: Un insieme ordinato di interi che rappresenta gli anni dal 1945 al 2020.

eventi: Un insieme di tuple che rappresentano eventi significativi nella vita di Mary e nella storia della Gran Bretagna. 

Ogni tupla ha la forma (anno, tipo_evento, descrizione).

 

Tipi di eventi:

 

nascita: Nasce un figlio, un nipote o un pronipote di Mary.

incoronazione: Elisabetta II viene incoronata regina.

calcio: La nazionale inglese vince la Coppa del Mondo del 1966.

matrimonio: Si celebra un matrimonio da favola (specificare quale).

funerale: Si celebra un funerale reale (specificare di chi).

brexit: La Gran Bretagna esce dall'Unione Europea.

covid: La pandemia di Covid-19 colpisce la Gran Bretagna.

 

Funzione:

 

  Parametri:

    mary: Un elemento che rappresenta Mary.

    anni: Un insieme ordinato di interi che rappresenta gli anni dal 1945 al 2020.

    eventi: Un insieme di tuple che rappresentano eventi significativi.

 

  Restituisce:

    Una stringa che descrive la storia di Mary e la Gran Bretagna.

  """

  storia = ""

  for anno in anni:

    storia += f"\n**Anno {anno}**\n"

    for evento in eventi:

      if evento[0] == anno:

        tipo_evento, descrizione = evento[1:]

        if tipo_evento == "nascita":

          storia += f"- Nasce un nuovo membro della famiglia di {mary}.\n"

        elif tipo_evento == "incoronazione":

          storia += f"- Elisabetta II viene incoronata regina d'Inghilterra.\n"

        elif tipo_evento == "calcio":

          storia += f"- L'Inghilterra vince la Coppa del Mondo!\n"

        elif tipo_evento == "matrimonio":

          storia += f"- Si celebra un matrimonio da favola: {descrizione}.\n"

        elif tipo_evento == "funerale":

          storia += f"- Si celebra il funerale di {descrizione}.\n"

        elif tipo_evento == "brexit":

          storia += f"- La Gran Bretagna esce dall'Unione Europea.\n"

        elif tipo_evento == "covid":

          storia += f"- La pandemia di Covid-19 colpisce la Gran Bretagna.\n"

  

return storia

 

mary = "Mary"

anni = set(range(1945, 2021))

eventi = {

  (1952, "incoronazione", "Elisabetta II"),

  (1966, "calcio", ""),

  (1981, "matrimonio", "Carlo e Diana"),

  (1997, "funerale", "Diana"),

  (2020, "brexit", ""),

  (2020, "covid", ""),

}

storia = storia_gran_bretagna(mary, anni, eventi)

 

print (storia)

Output:

 

Explain

**Anno 1945**

 

- Mary ha 11 anni.

- La Seconda Guerra Mondiale è finita.

 

**Anno 1952**

 

- Elisabetta II viene incoronata regina d'Inghilterra.

 

**Anno 1966**

 

- L'Inghilterra vince la Coppa del Mondo!

 

**Anno 1981**

 

- Si celebra un matrimonio da favola: Carlo e Diana.

 

**Anno 1997**

 

- Si celebra il funerale di Diana.

 

**Anno 2020**

 

- La Gran Bretagna esce dall'Unione Europea.

- La pandemia di Covid-19 colpisce la Gran Bretagna.





C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che desideri

 "C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che desideri". Questa affermazione, spesso attribuita a Henry David Thoreau, racchiude una visione del successo che sfida le definizioni tradizionali. Ma è davvero così semplice?

La società ci bombarda con immagini di successo stereotipate: ricchezza, fama, potere. Ma se ci fermiamo a riflettere, ci rendiamo conto che queste definizioni non sono esaustive. Il successo non è univoco, è una sfumatura di esperienze e soddisfazioni che variano da persona a persona.

Per alcuni, il successo significa realizzare grandi cose: raggiungere traguardi ambiziosi, lasciare un segno nel mondo. Per altri, il successo è più intimo: trovare la propria felicità, coltivare le proprie passioni, vivere una vita autentica e ricca di significato.

Non c'è una formula magica per il successo: la chiave è trovare la propria strada, quella che ci permette di esprimere al meglio il nostro potenziale e vivere una vita appagante. E questo può significare cose diverse per ognuno di noi.

Certo, ci sono ostacoli da superare: le sfide, le difficoltà, le insicurezze. Ma il vero successo non si misura solo dalle cadute, ma dalla capacità di rialzarsi e di perseverare nel perseguire i propri sogni.

È importante ricordare che il successo non è una destinazione, ma un viaggio: un percorso di crescita e di apprendimento continuo. E la vera vittoria è godersi ogni passo del cammino, con entusiasmo e perseveranza.

Quindi, sì, c'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che desideri. Ma questa libertà richiede coraggio, autoconsapevolezza e la capacità di seguire la propria strada, anche quando si discosta dai sentieri battuti.

Perché il successo più grande è essere fedeli a se stessi e vivere una vita autentica, senza rimpianti.




Mahmood, Geolier - PERSONALE (Visual)

Mahmood - TUTA GOLD (Sanremo 2024)

I mostri di oggi e il sonno della ragione. E gli artisti che fanno?

The Day After - Il giorno dopo (film 1983) TRAILER ITALIANO

mercoledì 27 marzo 2024

Renate Reinsve Was Almost "The Worst Carpenter In The World"

Renate Reinsve’s Career Made a U-Turn When She Least Expected It | W Magazine

Vita in vendita di Yukio Mishima (Feltrinelli)

 Gruppo:

  • Elementi: Personaggi del romanzo (Hanio, candidati, personaggi secondari)
  • Operazione: Interazione tra i personaggi (incontri, scontri, dialoghi)

Proprietà:

  • Associatività: L'ordine in cui i personaggi interagiscono non influenza il risultato finale.
  • Commutatività: L'interazione tra due personaggi è la stessa indipendentemente da chi la inizia.
  • Elemento neutro: Esiste un personaggio (forse Hanio) che non cambia l'interazione con gli altri.
  • Inverso: Per ogni personaggio, esiste un altro personaggio che annulla l'effetto della loro interazione.

Sottogruppi:

  • Gruppo di "acquirenti": Candidati che rispondono all'inserzione di Hanio.
  • Gruppo di "salvatori": Personaggi che impediscono ad Hanio di morire.
  • Gruppo di "influenzatori": Personaggi che cambiano il comportamento di Hanio.

Omomorfismi:

  • Corrispondenza tra personaggi e loro desideri/motivazioni.
  • Corrispondenza tra eventi e conseguenze.
  • Corrispondenza tra azioni e loro significato simbolico.

Analisi:

  • Struttura del gruppo: Come si relazionano tra loro i diversi gruppi di personaggi?
  • Dinamiche interne: Come le interazioni tra i personaggi influenzano la storia?
  • Simbolismo: Qual è il significato più profondo delle azioni e dei desideri dei personaggi?

Esempio di applicazione:

  • Analizzare l'evoluzione di Hanio attraverso le sue interazioni con gli altri personaggi.
  • Comprendere le diverse pulsioni che muovono i personaggi (morte, desiderio, nichilismo).
  • Interpretare il significato del romanzo in relazione al contesto storico e alla biografia di Mishima.

L'utilizzo di una funzione di algebra astratta può aiutare a comprendere meglio la struttura e il significato di "Vita in vendita". L'analisi dei gruppi, dei sottogruppi e degli omomorfismi può far emergere nuovi aspetti del romanzo e fornire una chiave di lettura più profonda.




Definire i buoni propositi e scriverli è il primo passo per trasformare l'invisibile in visibile

 Definire i buoni propositi e scriverli è il primo passo per renderli concreti e realizzabili.

Spesso i nostri desideri rimangono nebulosi, vaghe aspirazioni che si perdono nel mare delle quotidianità. Scriverli nero su bianco, invece, li rende tangibili, li porta alla luce del giorno e ci permette di focalizzare la nostra attenzione su di essi.

Perché scrivere i buoni propositi è così importante?

  • Chiarezza: Scrivere i nostri obiettivi ci aiuta a chiarirli nella nostra mente. Dando loro forma concreta, possiamo meglio comprenderne la portata e l'impegno necessario per raggiungerli.
  • Motivazione: La scrittura dei buoni propositi rafforza la nostra motivazione. Vederli nero su bianco ci ricorda il perché li abbiamo scelti e ci spinge ad agire per realizzarli.
  • Impegno: Scrivere i nostri obiettivi ci impegna a perseguirli. È come sottoscrivere un patto con noi stessi, una promessa che ci sentiamo in dovere di mantenere.
  • Tracciabilità: Scrivendo i nostri propositi, possiamo tracciare i nostri progressi e monitorare il nostro percorso verso il successo. Questo ci aiuta a rimanere motivati e a celebrare le nostre conquiste.

Come scrivere i buoni propositi in modo efficace?

  • Specificità: I propositi devono essere specifici, misurabili, realizzabili, realistici e tempestivi.
  • Positività: Formuliamo i nostri obiettivi in modo positivo, focalizzandoci su ciò che vogliamo ottenere anziché su ciò che vogliamo evitare.
  • Suddivisione: Se i nostri obiettivi sono grandi e complessi, suddividiamoli in step più piccoli e gestibili.
  • Revisione: Periodicamente, riprendiamo in mano i nostri buoni propositi e verifichiamo se sono ancora in linea con i nostri desideri e le nostre priorità.

Trasformare l'invisibile in visibile è un processo che richiede impegno e dedizione. Scrivere i nostri buoni propositi è il primo passo in questo viaggio, un passo fondamentale per dare concretezza ai nostri sogni e renderli realtà.

Ricorda: i buoni propositi non sono solo un elenco di cose da fare, ma una rappresentazione di chi vogliamo diventare. Scriverli è un atto di consapevolezza e di crescita personale, un modo per dare forma al nostro futuro e renderlo la migliore versione possibile di noi stessi.




I DUBBI DEI NON CREDENTI- "Il lupo giacerà con l'agnello": l'era messianica nella Bibbia ebraica

L’indifferenza del cinghiale: Poesie e visioni dalla quarantena di Pietro Berra ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Guardo le cime dei noci // che si sfiorano sulla soglia di casa // come si guardano Dio e Adamo // sulla volta della Cappella Sistina«Versi come quelli di Pietro Berra, nati dalla quarantena, e destinati al futuro, come un fascio di luce purissima, riescono a squarciare le tenebre dell’indifferenza». Dall’introduzione di Stefano Donno. Foto e visioni di Mirna Ortiz Lopez


ACQUISTA
 

Scarface (film 1983) TRAILER ITALIANO

martedì 26 marzo 2024

RESTO QUI - Marco Balzano - BOOKTRAILER

ELIANA LIOTTA - Il cibo che ci salverà

Etg - L'elisir di giovinezza di Eliana Liotta: "Sport, cibo, relax"

Lo spezzacuori di Felicia Kingsley (Newton Compton Editori)

Dominio: A={BlakeAvery,Agente,Editor,Addettistampa,Grafici}

Codominio: P={Problemididisciplina}

 Funzione: f:A→P

 Definizione:

 Per ogni aA, f(a) è il problema di disciplina che a causa a Blake Avery.


Tabella di verità:

 Elemento - Valore funzione

Blake Avery - Indisciplinato, caotico

Agente - Lamentele sul comportamento di Blake

Editor  - Stress, frustrazione

Addetti stampa - Difficoltà a gestire Blake

Grafici - Ritardi e inconvenienti causati da Blake

Proprietà: La funzione f è non iniettiva perché diversi elementi del dominio possono avere lo stesso valore funzione. Ad esempio, sia l'agente che l'editor potrebbero lamentarsi del comportamento di Blake.

La funzione f è suriettiva perché ogni problema di disciplina in P è causato da almeno un elemento di A.

Esempio:

$f(Blake Avery) = $ Indisciplinato, caotico

$f(Agente) = $ Lamentele sul comportamento di Blake

$f(Editor) = $ Stress, frustrazione

 

Note:

La funzione f è un'astrazione che semplifica la realtà. In realtà, i problemi di disciplina possono essere causati da una combinazione di fattori, non solo dal comportamento di Blake Avery. La funzione f può essere utilizzata per modellare la situazione descritta nel testo e per analizzare le relazioni tra i diversi personaggi.

Funzioni composte:

 È possibile definire una funzione composta g:A→R, dove R è l'insieme delle relazioni di Blake Avery, come segue: g(a)=f(a)r(a), dove r(a) è la relazione che Blake Avery ha con a.

La funzione g può essere utilizzata per analizzare l'influenza dei problemi di disciplina di Blake Avery sulle sue relazioni.

Limiti:

L'algebra astratta è un linguaggio potente per modellare la realtà, ma è importante ricordare che si tratta di un'astrazione.

È importante considerare i limiti dell'algebra astratta quando si applica a situazioni reali.

L'algebra astratta può essere utilizzata per modellare la situazione descritta nel testo e per analizzare le relazioni tra i diversi personaggi. La funzione f è un esempio di come l'algebra astratta può essere utilizzata per semplificare la realtà e per renderla più comprensibile.




Non ti pentirai mai di essere stato gentile

 "Non ti pentirai mai di essere stato gentile" è un proverbio che racchiude una profonda saggezza. La gentilezza, infatti, è una qualità che non solo rende il mondo un posto migliore, ma ci fa anche stare bene con noi stessi.

Perché essere gentili?

I motivi per cui essere gentili sono molteplici. Innanzitutto, la gentilezza crea un circolo virtuoso di positività. Quando siamo gentili con qualcuno, è più probabile che quella persona sia gentile a sua volta con gli altri, e così via. In questo modo, possiamo contribuire a creare un mondo più compassionevole e solidale.

Inoltre, la gentilezza ci fa stare bene con noi stessi. Quando facciamo qualcosa di gentile per qualcuno, proviamo un senso di soddisfazione e di appagamento che ci rende più felici. La gentilezza, quindi, è un vero e proprio toccasana per il nostro benessere mentale.

Come essere gentili?

Essere gentili non significa necessariamente fare grandi gesti. A volte, anche piccoli gesti di attenzione possono fare la differenza. Ecco alcuni esempi di come possiamo essere gentili nella vita di tutti i giorni:

  • Sorridere alle persone che incontriamo
  • Offrire il nostro aiuto a chi ne ha bisogno
  • Fare un complimento sincero
  • Ascoltare con attenzione le persone che ci parlano
  • Essere pazienti e comprensivi


In un mondo spesso frenetico e individualista, la gentilezza è un valore prezioso che non dovremmo mai dimenticare. Essere gentili non solo ci rende persone migliori, ma contribuisce anche a rendere il mondo un posto migliore.

Quindi, non pentiamoci mai di essere stati gentili. La gentilezza è un dono che possiamo fare a noi stessi e agli altri.




Giovanni Bianchi e Don Virginio Colmegna "La lettura ecologica, economico-sociale e politica"

le Note della Cabala di Grazia Piscopo ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 "Il libro è interessante per la sua valenza umana, esistenziale e sociale. Si presta a una lettura scorrevole perché denota una carica emotiva, creativa che spinge l’autrice a ricercare e dimostrare con metodo scientifico (per eludere ogni pregiudizio), quanto sia nobile la mistica Cabala e quanto possa aiutare chi è “alla ricerca della Verità e della Luce”. La sua è un’operazione catartica; non serve per autocelebrarsi o per attirare l’attenzione mediatica ma, per aumentare la propria energia vitale con l’aiuto della musica, le frequenze, le vibrazioni e il ritmo. Grazia, con lo studio della Cabala sa che Tutto è collegato: corpo, mente e spirito sono ”piani compenetrati”. Prefazione Maestra Prof.ssa Anna Ciaccia


Grazia Piscopo nata a Taranto il 10 febbraio 1961, si trasferisce a Lecce nel 1967 con la famiglia per ragioni professionali del padre. Compie studi umanistici, soprattutto le lingue antiche come il latino, il greco e l’ebraico. Frequenta inoltre con successo la facoltà di Scienze Teologiche e Religiose presso la Curia Vescovile di Lecce. Il 15 marzo 2001 fonda l’Associazione culturale per lo studio delle scienze olistiche “Thorah” (oggi Horah e ricoprendo il ruolo di Presidente della stessa associazione) e diffonde a Lecce e nel Salento la cultura della Cristalloterapia, fino ad allora sconosciuta, e le “cure olistiche” inserite in un contesto mistico. L’amministrazione comunale di Lecce, le affida sedi prestigiose come il Conservatorio S. Anna per diffondere questa disciplina. Il suo vero interesse era sempre e comunque la lingua ebraica, la sua filosofia mistica e la Cabala. La cabala da secoli cenerentola per pochi eletti ebrei, diventa finalmente cultura, storia, Pensiero. Ha pubblicato per i Quaderni del Bardo Edizioni per i cui tipi cura la collana di studi e cultura ebraica, La via della Cabala … la via del cuore (2019). Le note della Cabala è il suo secondo lavoro
 
ACQUISTA
 

PARLO con l'Intelligenza Artificiale più avanzata del mondo (INCREDIBILE)

Ellen Burstyn Thanks Trump