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giovedì 20 novembre 2025
I colonnelli della Repubblica. Esercito, eversione e democrazia in Italia 1945-1974 di Jacopo Lorenzini (Laterza)
Un libro di grande attualità oggi, in un momento in cui le forze armate riprendono ad avere un peso inedito rispetto agli ultimi trent’anni.
mercoledì 19 novembre 2025
La Strategia del Frigorifero Vuoto: Quando la Guerra si Fa Disumana - ecco cosa ne penso
Gli ultimi raid russi sull'Ucraina, che hanno visto l'impiego massiccio dei droni Geran-2 (la versione russa dello Shahed iraniano) per colpire le infrastrutture energetiche, segnano un punto di non ritorno, non tanto sul piano militare, quanto su quello etico e politico. Non si tratta più solo di guadagnare metri di terreno o di neutralizzare asset strategici legati direttamente al fronte; si tratta, palesemente e cinicamente, di armare il gelo e l'oscurità.
L'obiettivo primario di questi attacchi, come quelli che hanno lasciato al buio quasi tutta Kharkiv, la seconda città del Paese, non è la vittoria sul campo di battaglia. L'obiettivo è piegare la resistenza civile, rendendo la vita in Ucraina semplicemente insostenibile con l'avvicinarsi della stagione fredda. Colpire centrali elettriche, reti di distribuzione e impianti di riscaldamento non è un effetto collaterale della guerra: è una strategia deliberata di deprivazione e sofferenza, mirata a colpire la popolazione più vulnerabile – anziani, malati, e, tragicamente, bambini.
Il Diritto di un Blackout: L'Ipocrisia del Danno Collaterale
Il Cremlino si affretta a giustificare questi attalti come operazioni contro il "complesso militare-industriale" ucraino. Ma qual è il valore militare di una città senza luce e senza riscaldamento? Quando un blackout paralizza gli ospedali, blocca le pompe dell'acqua e spegne le scuole, il danno collaterale cessa di essere "collaterale" e diventa il vero obiettivo.
È un gioco politico sporco, tipico della guerra asimmetrica: non potendo sconfiggere la determinazione ucraina con la sola forza terrestre, Mosca tenta di erodere la resilienza interna e, contemporaneamente, inviare un messaggio inequivocabile all'Occidente. Il messaggio è chiaro: la vostra solidarietà costa, in termini di gas, elettricità e instabilità globale.
La Sfida dell'Occidente: Fornire Scudi, non Solo Spade
L'Occidente, e l'Europa in particolare, non può permettersi il lusso della miopia. Gli attacchi con i Geran-2 non sono soltanto un problema ucraino; sono un test della nostra coesione e del nostro impegno per i principi democratici.
Difesa Aerea Adeguata: I sistemi di difesa aerea sono l'unica vera risposta a questi droni a basso costo. Fornire batterie Patriot, IRIS-T o sistemi simili con urgenza non è solo un atto di solidarietà, è un imperativo strategico per proteggere vite civili e infrastrutture vitali.
Sostegno Energetico: Parallelamente, è cruciale intensificare l'assistenza per la riparazione e la decentralizzazione della rete energetica ucraina. Ogni generatore inviato, ogni trasformatore riparato, è un colpo inferto alla strategia russa del gelo.
La Russia sta scommettendo che la stanchezza e la paura dei civili ucraini prevarranno sulla loro volontà di resistere. Sta scommettendo che l'attenzione e la generosità dell'Occidente siano limitate. La risposta della comunità internazionale deve essere ferma e immediata: non permetteremo che la sofferenza dei civili venga utilizzata come una leva cinica in questa guerra ingiustificabile.
Il prezzo del gas è alto, ma il costo di permettere una catastrofe umanitaria causata dal freddo e dall'oscurità è incalcolabile, e ricadrebbe pesantemente sulla nostra coscienza collettiva. Armare il gelo è un crimine; lasciar fare è un fallimento morale
(Stefano Donno)
Charles Xavier: la Mente Più Pericolosa dell'Universo Marvel
Pochi personaggi nella storia dei fumetti hanno avuto un impatto filosofico e narrativo paragonabile a quello del Professor Charles Francis Xavier. Non è un dio del tuono, né un miliardario in armatura; è semplicemente (o, forse, incredibilmente) l'uomo con la mente più potente del pianeta.
Creato dalla leggendaria coppia Stan Lee e Jack Kirby nel 1963 in Uncanny X-Men #1, Xavier non è solo il fondatore degli X-Men; è il padre spirituale, il martire riluttante e, in molte saghe, la potenziale minaccia che mette in discussione l'intera missione mutante.
🏛️ L'Architetto del Sogno: Il Contesto Filosofico
Il Professor X incarna la speranza di una coesistenza pacifica tra umani e mutanti. Il suo ideale — il "Sogno di Xavier" — è il cuore pulsante dell'intero franchise.
L'Antitesi di Magneto
Questa filosofia lo pone in eterna opposizione al suo amico più caro e nemico più temibile, Erik Lehnsherr (Magneto). Mentre Magneto vede l'umanità come l'oppressore da cui difendersi con la forza, Xavier crede nell'istruzione, nel dialogo e nell'integrazione.
Curiosità Virale: La dinamica tra Xavier e Magneto è stata esplicitamente ispirata al rapporto tra Martin Luther King Jr. e Malcolm X. Lee e Kirby volevano due figure guida per la comunità mutante che rappresentassero le due principali scuole di pensiero sui diritti civili degli anni '60: la non violenza e l'attivismo militante.
🤯 I Poteri: Un Livello Omega di Psiche
Xavier è universalmente riconosciuto come un mutante di Livello Omega in termini psichici. La sua mutazione primaria è la telepatia, ma i suoi poteri vanno ben oltre la semplice lettura del pensiero:
Manipolazione Mentale: Può proiettare illusioni, cancellare o impiantare ricordi, e paralizzare intere folle con il puro sforzo mentale.
Raggio Psichico: Può generare colpi di forza telecinetica pura, spesso usati per stordire o infliggere dolore.
Astro Mentale: Xavier è in grado di proiettare la sua mente sul Piano Astrale, dove può interagire con altre entità psichiche (come il Re delle Ombre) e combattere battaglie puramente mentali.
Cerebro: L'Amplificatore del Destino
Per rilevare e addestrare i mutanti in tutto il mondo, Xavier si affida a Cerebro (e il suo successore, Cerebra).
Curiosità Tecnologica: Cerebro non è solo un localizzatore; è un amplificatore psichico che incrementa esponenzialmente la potenza di Xavier, permettendogli di connettersi a ogni mente mutante (e persino umana) sul pianeta. Usare Cerebro è fisicamente e mentalmente estenuante per chiunque altro, ma per Xavier è il modo di sentire il battito cardiaco dell'intera specie mutante.
💀 Il Lato Oscuro e le Controversie: I Segreti Sotto la Sedia Gialla
Nonostante la sua aura di santità, Xavier è uno dei personaggi più controversi dei fumetti. Il suo "meglio per l'umanità e i mutanti" lo ha spesso spinto a compiere azioni eticamente discutibili e oscure.
1. La Cancella-Memorie (Retcon)
In saghe famose, si è scoperto che Xavier ha alterato o cancellato i ricordi dei suoi stessi studenti e alleati. L'esempio più noto è quando cancellò la memoria di Ciclope riguardo l'esistenza del suo fratello gemello, Vulcan, dopo che quest'ultimo era stato dato per morto. Questo lo ha macchiato come un paternalista manipolatore che credeva di sapere cosa fosse meglio per gli altri.
2. Onslaught: La Furia Repressa
Forse il suo momento più spaventoso si è verificato nella saga Onslaught. Dopo aver tentato di lobotomizzare Magneto, la parte oscura della psiche di Erik si è fusa con la rabbia e la frustrazione repressa di Xavier, dando vita a Onslaught, un'entità psichica onnipotente che ha costretto gli Avengers e i Fantastici Quattro a sacrificarsi per fermarla.
Curiosità da Brivido: L'esistenza di Onslaught dimostra che la mente di Xavier, se lasciata senza freni o contaminata, è letteralmente l'arma più pericolosa dell'Universo Marvel, capace di distruggere ogni cosa.
🚀 L'Era di Krakoa: Il Ritorno e il Nuovo Paradigma
La sua resurrezione e l'ascesa dell'isola senziente Krakoa hanno segnato una rivoluzione nel franchise degli X-Men, grazie all'opera di Jonathan Hickman.
Oggi, Xavier non è più l'insegnante in sedia a rotelle; è la figura regale, spesso misteriosa, a capo di una nazione mutante sovrana. Ha abbandonato il sogno di coesistenza per il pragmatico obiettivo di supremazia mutante, utilizzando la tecnologia per la resurrezione collettiva (The Five) e dettando le leggi della sua nuova società.
Questo "nuovo" Xavier, in un elegante abito nero e con il volto coperto dall'elmo di Cerebro (non più una macchina, ma un simbolo di connessione), è una figura molto più complessa, ambigua e potente che mai. Ha realizzato il suo sogno in un modo che né lui né Magneto avrebbero mai potuto immaginare, ma a quale prezzo?
🌟 La Mente Dietro il Mito: Perché Xavier è Virale
Charles Xavier non è popolare per i suoi pugni o la sua agilità; lo è per la sua profondità morale. La sua figura costringe i lettori a porsi le domande più grandi:
Quanto può spingersi un leader per il bene della sua gente?
La pace giustifica la manipolazione?
È possibile che la mente più brillante e idealista sia anche la più pericolosa?
Queste eterne domande, radicate nel DNA di un uomo costretto a combattere le sue battaglie dalla sua sedia, sono il motivo per cui Charles Xavier rimane, oltre sessant'anni dopo, il pilastro intellettuale e drammatico dell'Universo Marvel. Un vero maestro di guerra... psichica
Le fatiche di Eva. Cronache di sopravvivenza in un mondo di parità promessa ma non ancora realizzata di Paola Mascaro (HarperCollins Italia)
Le fatiche di Eva non è solo una lettura, ma un invito a riflettere sul nostro ruolo in questo necessario percorso di cambiamento. Dedicato a tutte le persone – donne e uomini insieme – che credono nei valori dell'inclusione e della diversità, questo testo rappresenta un appello potente alla consapevolezza e all'azione, offrendo strumenti concreti e spunti di ispirazione per chiunque voglia comprendere le radici delle disparità di genere e contribuire alla costruzione di un futuro più equo per tutti.
«Questo libro è dedicato a Eva, a tutte le Eva del mondo.»
martedì 18 novembre 2025
Gaza e la tregua di carta: se la diplomazia dell’ONU si scontra con la realtà del campo - ecco cosa ne penso
Al Palazzo di Vetro di New York, la diplomazia ha tirato un sospiro di sollievo che, tuttavia, rischia di rimanere strozzato in gola. Con 14 voti a favore e l’astensione "tattica" della Russia, il Consiglio di Sicurezza ha approvato la risoluzione 2735, un testo made in USA che ricalca il piano in tre fasi presentato da Joe Biden. Sulla carta, è un capolavoro di equilibrio; nella polvere di Gaza, rischia di essere l'ennesimo esercizio di stile se non supportato da una volontà politica che, al momento, appare ondivaga.
La svolta americana e il paradosso di Washington C'è un'ironia amara e potente nel vedere gli Stati Uniti farsi promotori di una risoluzione di cessate il fuoco, dopo mesi spesi a porre il veto su testi simili. È il segnale inequivocabile che per l'amministrazione Biden il tempo è scaduto: la pressione interna in vista delle elezioni e l'isolamento internazionale hanno costretto Washington a cambiare passo. La risoluzione non è solo un atto umanitario, è una necessità strategica americana. Il testo spinge per un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi, evolvendo poi verso una cessazione permanente delle ostilità e la ricostruzione. Un percorso logico, sensato, ma che si scontra con il "non detto" delle parti in causa.
Le tre fasi e il nodo gordiano Il piano approvato è tecnicamente ineccepibile. La Fase 1 (tregua, scambio ostaggi-prigionieri, ritiro dalle aree popolate) è fattibile. È sulla Fase 2 – la "cessazione permanente delle ostilità" – che si gioca la vera partita. Qui la risoluzione entra in rotta di collisione con la narrazione interna del governo Netanyahu. Sebbene il testo affermi che Israele ha accettato la proposta, le dichiarazioni che filtrano da Tel Aviv raccontano una storia diversa: quella di una guerra che non finirà finché Hamas non sarà sradicata. Come si concilia la sopravvivenza politica di Hamas (implicita in un negoziato) con l'obiettivo israeliano della sua distruzione totale? Questo è il vuoto che la risoluzione 2735 non colma.
Hamas e l'incognita dell'attuazione Dall'altra parte, Hamas "accoglie con favore" la risoluzione. Un'apertura che va letta con disincanto: per il gruppo palestinese, qualsiasi stop ai bombardamenti è una vittoria tattica. Ma la risoluzione richiede un passo indietro sostanziale anche da parte loro. L'astensione della Russia, che non ha posto il veto, segnala che anche i rivali geopolitici degli USA riconoscono che questo testo è l'unica scialuppa di salvataggio disponibile al momento.
Conclusione: tra speranza e realismo L'approvazione della risoluzione è una buona notizia, ma non è la pace. È una "tregua di carta" che deve trasformarsi in fatti. Senza una pressione brutale – diplomatica ed economica – su entrambi i contendenti affinché accettino le dolorose condizioni della Fase 2, il rischio è che questa risoluzione finisca nell'archivio delle buone intenzioni tradite, mentre a Gaza si continua a morire. L'ONU ha fatto il suo dovere; ora tocca alla politica reale dimostrare di non essere impotente. (Stefano Donno)
🐜 L'Eroe Tascabile: Analisi Dettagliata di Ant-Man, da Hank Pym a Scott Lang
Pochi eroi nell'universo Marvel possono vantare una storia così ricca di scienza, dramma personale e, diciamocelo, comica ironia, quanto Ant-Man. Non parliamo solo dell'eroe che si rimpicciolisce; parliamo di una legacy che attraversa decenni di storia fumettistica, legata indissolubilmente ai Vendicatori e a concetti che vanno ben oltre la semplice biofisica: l'etica della scoperta, la redenzione e, soprattutto, il rapporto padre-figlia.
Ant-Man non è un solo uomo. È un titolo, un retaggio, e in questo articolo, scaveremo nelle identità che hanno reso questo eroe tascabile un gigante della Marvel.
1. Dr. Henry "Hank" Pym: Il Genio Tormentato (The Original)
Il creatore di Ant-Man non è un ex-ladro o un ragazzo fortunato, ma un brillante biochimico e inventore: Hank Pym.
La Scienza e la Creazione delle Particelle Pym
Hank Pym debutta come Ant-Man in Tales to Astonish #27 (1962), creando un siero che gli permette di rimpicciolirsi. Ma la vera svolta arriva con la scoperta delle Particelle Pym.
Dettaglio Tecnico: Le Particelle Pym sono particelle subatomiche extra-dimensionali che, quando iniettate o applicate a un oggetto, permettono di manipolare lo spazio tra gli atomi, causando un cambio di dimensione. La loro natura multidimensionale è fondamentale per comprendere la loro imprevedibilità, specialmente quando si esagera con l'ingrandimento.
Contributo Fondamentale: Pym non è solo Ant-Man; è stato co-fondatore degli Avengers insieme a Iron Man, Thor, Hulk e la sua compagna, Janet van Dyne (Wasp). È un pilastro intellettuale e morale, anche se spesso travagliato.
L'Ombra del Genio: Ultron e la Crisi d'Identità
Il dramma che rende Pym affascinante è il suo rapporto con l'etica scientifica e la salute mentale.
Il Peccato Originale: Il suo più grande errore fu la creazione di Ultron, un'intelligenza artificiale basata sui suoi schemi cerebrali, che si ribellò immediatamente e divenne uno dei più grandi nemici dei Vendicatori. Questa colpa lo tormentò per anni.
Le Multiple Identità: Hank Pym soffrì di una grave crisi d'identità. Dopo Ant-Man, assunse i panni di Giant-Man, Golia e, nel suo periodo più oscuro, Calabrone (Yellowjacket). L'identità di Calabrone, in particolare, fu associata a un grave crollo nervoso e un episodio di violenza domestica contro Janet, un momento scomodo ma cruciale che ha definito a lungo il personaggio nei fumetti.
Legacy Attuale: Hank Pym è stato a lungo fuso con Ultron, creando il temibile Pym-Ultron. La sua eredità è complessa: un eroe fondamentale che ha creato involontariamente il male assoluto.
2. Scott Lang: Il Ladro Gentiluomo e Padre Single (The Successor)
Il secondo e più popolare Ant-Man, soprattutto nell'era moderna e cinematografica, è Scott Lang. La sua storia è un archetipo di redenzione.
La Storia di Redenzione
Scott Lang debutta in Avengers #181 (1979) e ottiene l'identità di Ant-Man in Marvel Premiere #47 (1979).
La Scintilla Criminale: Lang non è uno scienziato (inizialmente), ma un ingegnere elettronico finito in prigione per furto, commesso per sostenere economicamente la sua famiglia. La sua motivazione non è l'avidità, ma l'amore per sua figlia, Cassie Lang.
Il Passaggio del Testimone: Scott ruba la tuta di Ant-Man a Hank Pym non per arricchirsi, ma per salvare un chirurgo necessario per curare sua figlia malata. Hank, vedendo la nobiltà del gesto, gli permette di tenere la tuta, dandogli la sua benedizione. Questa dinamica padre-figlia è il cuore pulsante del personaggio.
L'Importanza nel Team
Scott porta una prospettiva street-level e una sorprendente dose di umorismo nel pantheon dei Vendicatori.
Morte e Ritorno: Scott Lang ha avuto una storia editoriale drammatica. Fu ucciso da Scarlet Witch in Avengers Disassembled (2004) in un evento che scosse l'intero universo Marvel. È tornato successivamente, rendendo la sua presenza ancora più significativa.
Il Ruolo di Padre: Il vero contributo di Scott Lang alla mitologia Marvel è sua figlia, Cassie Lang, che segue le sue orme diventando l'eroina Stature e successivamente Stinger (nella formazione dei Young Avengers). Il loro legame è il motore di molte delle sue scelte e un contrappeso emotivo agli eventi cosmici.
3. Altri Portatori del Titolo (The Others)
Per completezza, è doveroso citare gli altri eroi che hanno indossato la tuta:
Eric O'Grady (Irredeemable Ant-Man): Il terzo Ant-Man (debutto 2006). O'Grady era un agente S.H.I.E.L.D. egocentrico e moralmente ambiguo che rubò la tuta. La sua serie, Irredeemable Ant-Man, è una satira oscura e divertente sulla figura dell'anti-eroe opportunista.
Cassie Lang (Stature/Stinger): Dopo aver assorbito accidentalmente le Particelle Pym in giovane età, Cassie può ingigantirsi (come Giant-Man) o rimpicciolirsi. La sua identità come Stature nei Young Avengers è una delle figure teen-hero più amate dell'ultimo ventennio.
4. Perché Ant-Man Funziona Ancora
Ant-Man ha superato la sua natura apparentemente "minore" per due ragioni fondamentali:
Potenziale Narrativo Inesauribile: La capacità di manipolare le dimensioni non è solo un gimmick; è un portale verso l'esplorazione scientifica estrema. Dal Reame Quantico (uno spazio in cui il tempo e lo spazio hanno un significato differente, fondamentale nelle trame recenti) alla comunicazione con formiche di specie diverse, le storie di Ant-Man possono spaziare dalla commedia heist alla fantascienza più pura.
Umanità vs. Super-Scienza: Soprattutto con Scott Lang, la Marvel ha trovato l'equilibrio perfetto. Ant-Man è un uomo comune (un ex detenuto che cerca solo di essere un buon padre) catapultato in situazioni super. Non ha la ricchezza di Iron Man né la divinità di Thor; ha solo un caschetto, un siero e l'ansia di arrivare puntuale alla recita scolastica.
Che sia il genio incompreso Hank Pym, il padre imperfetto Scott Lang, o l'opportunista Eric O'Grady, Ant-Man rimane una delle invenzioni più intelligenti e durature della Marvel. Sotto l'armatura e il potere, c'è sempre stata una storia profondamente umana.
Il Vero Potere di Ant-Man: Non sono le Particelle Pym, ma la comunicazione entomologica. Il suo casco non solo gli permette di rimpicciolirsi, ma utilizza onde elettromagnetiche che imitano i feromoni per comunicare con qualsiasi specie di insetto. Questa è una vera e propria arma strategica che lo distingue da tutti gli altri shrinking heroes e lo rende un maestro della logistica in miniatura.
Essere umani. L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle nostre vite di Madhumita Murgia (Neri Pozza)
Libro finalista al Women’s Prize for Non-Fiction
«Ognuna delle storie che racconterò potrebbe essere la vostra. I sistemi di IA avranno un impatto sulla vostra salute, sul vostro lavoro, sulle vostre finanze, sui vostri figli, sui vostri genitori, sui vostri servizi pubblici e sui vostri diritti umani. Se non l’hanno già avuto.»
«Essere umani è il libro sull’IA che aspettavamo: è arrivato giusto in tempo». - Shoshana Zuboff autrice de Il capitalismo della sorveglianza
«I libri sull’IA di solito mettono al centro l’aspetto tecnologico. Murgia sceglie invece noi umani, eroi ma in questo caso anche vittime». - Marcus Du Sautoy autore de Il codice della creatività
«Questa non è una storia dell’intelligenza generativa, è il resoconto di come gli algoritmi con cui conviviamo da tempo ci stiano trasformando». - The Guardian
Stella 111 di Lutz Seiler (Utopia Editore)
All'indomani della caduta del Muro di Berlino, il giovane Carl, studente e lavoratore fuori sede, viene richiamato nel suo paese natale ...
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Milano, 20 aprile 1814: la notizia dell’abdicazione di Napoleone re d’Italia porta una folla inferocita a invadere il Palazzo del Senato p...
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Stefano De Martino, sui social il video intimo con la fidanzata Caroline Tronelli: gli hacker violano le webcam di casa | Corriere.it
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Meloni-Orbán: l'amicizia di comodo e il "Patto del Diavolo" che logora l'Europa - ecco cosa ne pensoC'è un gioco delle parti che va in scena a Bruxelles e nelle capitali europee, e i due protagonisti più discussi sono, ancora una volta,...






