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giovedì 27 novembre 2025

Sentry: Il Dio Spezzato della Marvel e l'Oscura Verità Dietro il "Superman" Dorato

Dimenticate l’eroismo immacolato di Clark Kent o la nobiltà di Thor. Sentry non è un salvatore; è un avvertimento. Ecco la storia vera del personaggio più potente (e instabile) mai creato dalla Casa delle Idee.

Immaginate di avere il potere di un milione di soli che esplodono. Immaginate di poter piegare l'acciaio, volare più veloce della luce e persino resuscitare i morti. Ora, immaginate che l'unica cosa che vi impedisce di usare quel potere per salvare il mondo sia la vostra mente.

Benvenuti nella tragica, terrificante e affascinante esistenza di Sentry.

Per anni, Robert Reynolds è stato una nota a margine, un "meme" sulla potenza eccessiva, o semplicemente "quello che ha strappato in due Ares". Ma con i rumors sempre più insistenti sul suo debutto nel Marvel Cinematic Universe (si parla del film Thunderbolts*), è tempo di capire perché questo personaggio è molto più di un semplice mantello giallo.


1. La Più Grande Bugia della Storia del Fumetto

Per capire Sentry, bisogna capire come è nato. E la sua nascita è forse la più grande truffa di marketing (geniale) del fumetto moderno.

Nel 2000, la Marvel annunciò di aver ritrovato gli schizzi perduti di un eroe creato da Stan Lee negli anni '60, prima dei Fantastici Quattro. Dissero che questo eroe, Sentry, era il "padre" di tutti i supereroi Marvel, ma che era stato dimenticato per qualche motivo misterioso.

Spoiler: Era tutto falso.

Sentry era una creazione originale di Paul Jenkins e Jae Lee. L'idea meta-narrativa era brillante: Sentry era stato retconnato (inserito retroattivamente) nella storia. Era il migliore amico di Reed Richards, aveva calmato Hulk, aveva aiutato Spider-Man. Ma nessuno si ricordava di lui. Perché? Perché Robert Reynolds aveva dovuto cancellare la memoria del mondo intero (inclusa la sua) per salvarlo.


2. Il Paradosso di Robert Reynolds: Luce e Oscurità

Sentry non è solo un "Superman della Marvel". È una decostruzione psicologica dell'archetipo del supereroe. Robert Reynolds è un uomo di mezza età, sovrappeso, agorafobico, ex tossicodipendente, che si sveglia un giorno ricordando di essere un dio.

Ma c'è un prezzo.

Per ogni azione uguale e contraria, c'è una reazione. La psiche fratturata di Robert ha creato una nemesi che è parte di lui stesso: The Void (Il Vuoto).

  • Sentry è l'angelo dorato, il Guardiano del Bene.

  • The Void è un'ombra lovecraftiana con occhi infiniti e tentacoli neri.

La regola è crudele e matematica: Per ogni vita che Sentry salva, il Void ne ucciderà una. Se Sentry salva uno scuolabus che sta cadendo da un ponte, il Void farà deragliare un treno dall'altra parte del mondo. Più Robert usa il suo potere, più il Void diventa forte. È l'eroe che non può fare l'eroe senza condannare il mondo.


3. Livelli di Potenza: Oltre l'Assurdo

Se amate i dibattiti su "chi vincerebbe in uno scontro", Sentry è il game breaker. Il suo potere non è fisico, è molecolare. Può manipolare la realtà.

Ecco alcuni dei suoi momenti più virali (e violenti) che hanno scioccato i lettori:

  • World War Hulk: Quando Hulk è tornato dallo spazio per spaccare tutto, solo Sentry è riuscito a fermarlo in uno scontro titanico che ha raso al suolo mezza Manhattan, finendo in un pareggio dove entrambi sono tornati in forma umana.

  • L'Esecuzione di Ares: Durante l'evento Siege (L'Assedio), Sentry (sotto il controllo di Norman Osborn) ha afferrato Ares, il Dio della Guerra, e lo ha letteralmente strappato a metà in diretta TV. Un'immagine splatter che ha cambiato per sempre la percezione dei fumetti Marvel.

  • La Morte nel Sole: Ha chiesto a Thor di ucciderlo e di gettare i suoi resti nel sole per evitare che il Void distruggesse la Terra. E sapete cosa? È tornato. Non può morire.


4. Perché Sentry è Perfetto per Oggi

Viviamo nell'era di The Boys e Invincible, dove il pubblico ama vedere i supereroi "decostruiti", imperfetti e spaventosi. Sentry è l'apice di questo concetto.

Non è un cattivo, ma è una bomba a orologeria. Rappresenta la lotta contro la malattia mentale (schizofrenia, ansia, dipendenza) su scala cosmica. La sua storia non riguarda il battere il cattivo di turno; riguarda il tentativo disperato di Robert Reynolds di non perdere il controllo e diventare il mostro.

In un potenziale film MCU, Sentry non sarebbe l'eroe che arriva a salvare la situazione all'ultimo minuto. Sarebbe l'arma nucleare che i governi (come Valentina Allegra de Fontaine nei Thunderbolts) cercano di controllare, senza capire che stanno giocando con una forza che potrebbe inghiottire l'universo.

Sentry è un personaggio tragico, complesso e visivamente sbalorditivo. È il promemoria che il potere assoluto non corrompe soltanto: il potere assoluto terrorizza.

Se lo vedrete presto sul grande schermo, preparatevi. Non sarà il solito film di supereroi. Sarà un horror psicologico travestito da cinecomic.





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